Sono sola.
Sola! Sola!
Immensamente persa nell’oblio
immerso nel più oscuro
anfratto angustamente greve
del mio cuore!
Tu! Tu! Tu!
Tu l’imbonitore
che fino al di sotto
dell’Inferno
mi ha guidata!
Ora sono dannata,
stizzita, provata!
Una bestia in gabbia
senza il ritegno delle catene!
Sento che mi scottano le vene dalla rabbia
e le mie pene
sono tante che, credo,
arriveranno ad ammazzarmi sul serio.
Lo spero! Lo spero!
Sono sola.
Sola! Sola!
Immersa nel limbo dell’assurdo,
mi consola quasi sapere
di esser morta forse, ora.
Ma sono sola, sola, sola!
E sei stato tu! Tu! Tu!
Con la tua anima grondante di
baci
mi hai sedotta ed ora…
Ora taci!
Taci, taci!
Immensamente negata dalla luce
impressa nei tuoi occhi grigio
asfalto e terribilmente vivi
nel mio cuore.
Negligente sfruttatore
del mio ignobile ego:
mi hai rubato la testa.
Ed io mi sfogo, mi sfogo!
Tu! Tu! Tu!
Sei stato tu. Qui mi hai portata,
all’Inferno!
Ed ora cosa hai?
Un’anima dannata!
Dannata! Dannata!
Reminescenza opaca:
mi convalido da sola nel mio limbo
di ricordi,
per me non c’è nessuno sconto di pena.
Ho ucciso il mio rimorso:
la galera! La galera! La galera!
Sto impazzendo XD!
Improvvisamente mi è venuta in mente una nuova versione di questa poesia. Tanto per rompere le scatole, la posto qui sotto XDDDD
“Sono sola.
Sola! Sola!
Immensamente persa nell’oblio
immerso nel più oscuro
anfratto angustamente greve
del mio cuore!
Tu! Tu! Tu!
Ecco, hai pure
il telefono occupato,
Traditore!”
XDDDDDDDDDDDD
Ehm… non sto bene, sì.
Scusate! XD
Grazie a chi legge (_ _) (se c'è qualcuno che lo fa XD)