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Autore: MC_Outlaw    15/04/2013    0 recensioni
Mare aperto, per la ciurma di Cappello di Paglia non c'è alcun pensiero se non quello di raggiungere la prossima isola. Però, un incidente magico accaduto in un'altra dimensione presto li porterà fuori rotta...vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se il mondo di My Little Pony si andasse ad incontrare con quello di One Piece? No? Beh, qui c'è in ogni caso. Godetevlo (e recensite)!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Quando Fluttershy con in braccio Chopper al promontorio dove avevano lasciato Applejack e Robin videro Ketin steso a terra e le due che osservavano la coppia avvicinarsi. Esordì Applejack

 

“Allora zucchero ve la siete cavata contro il tappo?”

 

“Oh...beh si...in realtà ha fatto tutto Chopper...”

 

Chopper si rivolse a lei ancora un po' stravolto dalla precedente esperienza

 

“Mi diresti che è successo esattamente? Ricordo solo...”

 

Poi gli tornò in mente l'assunzione delle due Rumble Ball e le disse

 

“Non...non ti ho fatto del male...vero?”

 

Fluttershy intuì a che cosa erano dovute quelle parole

 

“Oh no sta tranquillo, eri mostruoso ma eri sempre tu” Gli disse nel modo gentile che solo lei sapeva usare

 

Chopper allora tirò un sospiro di sollievo senza porsi ulteriori domande. Continuò il discorso Robin, mentre impugnava il Lumacofonino

 

“Ora che abbiamo sconfitto questi due dobbiamo contattare gli altri”

 

Inviò quindi una chiamata a quello di Nami, senza però ottenere risposte. Provò quindi con quello che doveva avere inserito Rarity in Pandora, ma ancora nulla. Ricevette risposta solo da quello di Sanji, al quale gli rispose lui stesso

 

“Pronto? Sanji?”

 

“Rooooobin! Finalmente ti sento di nuovo dolcezza!” Disse lui con il suo tono smielato

 

“Potresti provare a contattare il gruppo di Nami o quello di Rarity? Nessuno dei due gruppi risponde”

 

“No? È molto strano. Ci ho parlato io circa dieci minuti fa. Ci ha detto di tornare alla nave dopo essere evasi”

 

“Come evasi?”

 

“Beh il mio gruppo è stato catturato da due marinai, uno alto e apparentemente spocchioso e uno piccolino e brutto. Ci siamo fatti portare nell'edificio sulla collina che a quanto pare è sia il laboratorio di ricerca che la base della Marina su quest'isola”

 

Il gruppo allora voltò lo sguardo verso una collina in lontananza, dove si trovava solo la base dell'edificio dato che il resto era stato distrutto da Zoro

 

“Una volta arrivati li ci siamo ritrovati con lo spadaccino e Pinkie, quindi ci siamo liberati e siamo scappati, ma sai com'è la testa d'alga. Si è perso nell'edificio e ha deciso di creare un'uscita rumorosa. Quando siamo usciti ci ha detto di tornare alla Sunny, pensavo l'avesse detto anche a voi”

 

Robin si ricordò che durante l'incontro con i due Marinai sentì il Lumacofonino squillare ma non gli diede importanza vista la situazione. Poi gli disse

 

“Magari non ci rispondono perché stanno preparando la nave a salpare. Voi siete vicini al molo?”

 

“Siamo praticamente arrivati, ma c'è una gran folla qua attorno”

 

Poi ebbe un sussulto

 

“Oh accidenti...ragazzi forse voi non lo sapete ma sta per arrivare in città un ammiraglio della Marina. Potrebbe essere che...”

 

“Si, lo sappiamo anche noi. Questo vuol dire solo che ce ne dobbiamo andare da qui e subito. Quando arrivate alla Sunny dite a Nami di venire verso il promontorio dell'isola, noi quattro siamo qui ma è troppo lontano per noi il porto”

 

“Ricevuto. Allora chiudo”

 

Quindi il Lumacofonino si spense. Applejack chiese cio che le era passato nella testa fin da prima

 

“Scusate ma perché avete reagito male quando Sanji e lo spilungone qui hanno parlato dell'ammiraglio?”

 

Robin le rispose

 

“Perché gli ammiragli sono una delle risorse più potenti di cui la Marina dispone. Sopra di loro c'è solo il Grandammiraglio Sengoku, a capo della Marina. Se un ammiraglio sta arrivando in città e dovesse incontrarci, saremmo in grossi guai”

 

Le due ancora non capivano bene la situazione ma intesero che gli ammiragli erano qualcuno di pericoloso. Intanto Sanji e il suo gruppo si stavano ancora facendo strada tra la folla. Solo Rainbow non aveva tali problemi e li sovrastava deridendoli. Dopo l'ennesima risatina Francy si rivolse a lei, sbottando ma controllandosi

 

“Rainbow! Visto che hai il tempo di ridere va avanti e di agli altri che stiamo arrivando. E anche della situazione di Applejack e del suo gruppo”

 

“Ok, volo!” gli disse Rainbow, prendendo quel che aveva detto con leggerezza

 

Dopo pochi attimi Rainbow tornò indietro, preoccupata

 

“Ragazzi! Presto, dovete sbrigarvi! La Sunny è piena di Marinai!”

 

I restanti quattro del gruppo gridarono all'unisono

 

“COSA?”

 

Zoro quindi sguainò le tre spade per far paura a chi aveva intorno e farsi spazio. Sanji invece saltava sulle teste di chi capitava, mentre Franky volò rapidamente fino ad un punto senza gente con un unico Coup de Cu. Solo Francy, che teneva in braccio Pinkie, dovette rallentare un po'. Poi realizzò una cosa e dopo averci pensato urlò all'amica in volo

 

“Rainbow! Vieni qui, devo parlarti!”

 

Lei si abbassò e lo raggiunse, quindi le venne consegnata Pinkie, sempre con delicatezza

 

“Ascolta, prendi Pinkie e cerca il promontorio di cui parlava Robin. Chopper era nel suo gruppo e sarà inutile e pericoloso portare Pinkie in una battaglia in queste condizioni, quindi va da lui e falla visitare”

 

“Eh? Aspetta un'attimo, non vi voglio abbandonare così!”

 

“Lo capisco bene ma lo vedi anche tu. Pinkie ha delle ferite davvero pessime e se non riceve subito le dovute cure lei potrebbe...”

 

Rainbow capì la frase che Francy non riuscì a finire. Quindi la prese rapidamente in braccio e si alzò in volo, scrutando i dintorni alla ricerca di qualcosa che somigliasse ad un promontorio e quando lo vide vi si fiondò in volo, lasciando una scia color arcobaleno. Intanto Francy aveva iniziato a farsi strada con più foga attraverso la folla ma questa si interrompeva proprio davanti al trio che come lui cercava di arrivare alla Sunny, il quale gruppo stava parlando con un paio di guardia armate di fucile in divisa della Marina

 

“Come sarebbe a dire che non possiamo passare? La c'è la nostra nave!” disse Sanji cercando di convincere con le buone il marinaio a far strada al gruppo

 

“Mi dispiace ma di qui non si passa. È appena sbarcato uno dei maggiori esponenti della Marina e in questo momento si sta scontrando assieme ai suoi uomini con una ciurma di fuorilegge”

 

Dietro i due arrivavano rumori di battaglia, tra spari e impatti di corpi contro superfici, interrotti da qualche grido confuso di “Gum Gum”. Già da quello il quartetto, al quale si era appena aggiunto anche Francy, capì che lo scontro stava avvenendo proprio contro la loro ciurma. Il marinaio di guardia che aveva appena parlato con Sanji osservò per un'attimo il nuovo aggiunto e disse rapidamente al compagno puntando il fucile verso il ragazzo con occhiali da sole

 

“Ma questo non è quel nuovo pirata di Cappello di paglia, quello di cui sono arrivate le taglie proprio oggi?!”

 

L'altro lo osservò e decise che quello che aveva detto era vero, puntando anche lui il fucile verso Francy, per aggiungere solo dopo

 

“È lui! Ma allora sta cercando di raggiungere i suoi alleati! Beh sappi che non te lo permetteremo, pirata!”

 

Francy aveva già un buon quantitativo di nervoso dalle situazioni affrontate in precedenza e non riusciva a sopportare che qualcuno lo trattasse da criminale. Fece per gonfiare i muscoli per sferrare un attacco ma venne interrotto

 

“Questo vale anche per noi!”

 

La voce di Franky precedette un pugno sul volto ad uno dei due marinai dallo stesso, mentre l'altro veniva steso da un calcio alla mandibola da parte di Sanji. I due caddero immediatamente a terra, privi di sensi. Ora che i due si erano levati pensarono di avere campo libero ma nessuno dei quattro aveva notato che dietro di loro si trovavano anche molti altri marinai. Rimasero spiazzati dalla quantità di colori bianchi e azzurri davanti a loro, che erano interrotti solo dal colore dell'acciaio delle spade e dei materiali dei fucili. Dietro la moltitudine di marinai si trovava la loro nave sulla quale si vedevano distintamente volare a destra e a sinistra pugni, marinai, fulmini e molte altre cose, a Sanji sembrò di vedere volare anche un Lumacofono con una maschera da wrestler. Proprio dietro alla loro nave, posizionata in modo da impedire la fuga all'indietro, era posto un galeone con sul fianco uno stemma della Marina e sul quale si stagliava un trono, simile a quello dove avevano visto Wapol, ma molto più grande, anche se il suo occupante era decisamente più minuto dell'ex sovrano. Zoro osservò un'attimo la scena, poi commento

 

“Maledizione, sono un infinità... li riusciremo ad abbattere tutti?”

 

“Forse. Ma anche se ci riuscissimo resterebbe il problema dell'ammiraglio, probabilmente il tizio seduto su quel trono laggiù” aggiunse Sanji

 

“Io ho un'idea, anche se è abbastanza folle” disse Franky, dopo aver analizzato bene la scena

 

“Esponicela. Tanto siamo già nella...nel guano fino al collo, peggio di così...” commentò Francy mentre osservava i Marinai davanti a loro, incerto sul da farsi

 

“Beh se riuscissi a raggiungere la Sunny potrei usare un Coup de Burst per levarci da quella nave che ci blocca la fuga”

 

Sanji e Zoro si osservarono un'attimo, stupiti e preoccupati per ciò che aveva detto Franky, e lo spadaccino gli rispose

 

“Hai ragione, è un'idea folle...”

 

“Perché? Da quello che mi avete spiegato il Coup de Burst è la soluzione migliore per questa situazione...sbaglio?” disse Francy

 

“Non sbaglieresti, in un'altra circostanza, ma devi sapere che il Coup de Burst può coprire una distanza di un chilometro al massimo e non credo che l'altro lato della costa sia a una distanza così breve. Forse però un modo per usarlo c'è. Se Twilight fa in modo di sollevare a nave con i suoi poteri magici forse riusciremo a percorrere una distanza maggiore, ma resta un azzardo” gli rispose Franky, riflettendo sul discorso

 

“A questo punto non ci resta che tentare. Al limite dovremo solo sperare di atterrare lontani dalla città lasciando così tutti incolumi per poi usare un'altro Coup de Burst da terra...sempre che la nave non si sfracelli” aggiunse Sanji

 

“...avete ragione, è davvero un azzardo...” decretò Francy dopo quel discorso, poi continuò

 

“...ma se non ci inventiamo comunque qualcosa non so quanto andremo avanti contro tutti questi Marinai. E se Wapol, che era un semplice commodoro, è stato così ostico da abbattere da dover ricorrere agli Elementi dell'Armonia, non so quanto potrà essere duro un Ammiraglio...per cui o fuggiamo”disse, stringendo i denti per la rabbia di quelle parole “o ci lasciamo fare a pezzi. A questo punto tanto vale rischiare...”

 

“Purtroppo è vero... bene, allora rischieremo. Però mi dovrete dare una mano a raggiungere la sala macchine così da attivare il Coup de Burst. Sanji, tu avverti il gruppo di Robin di tenersi pronti, una volta che saremo usciti da questo buco, se ne usciremo, le passeremo a prendere e poi scapperemo. Zoro, Francy e... hey dov'è finita Rainbow? E Pinkie?” disse Franky, non vedendo ne una ne l'altra

 

“Ho mandato Rainbow con Pinkie a cercare il promontorio di cui ha parlato Robin, per far guardare Pinkie da Chopper”

 

“Capisco. Allora Sanji di a Rainbow e alle altre di restare li e di aspettarci. Se la cosa dovesse andare male almeno loro sopravviveranno”

 

“Va bene”

 

Detto questo, Sanji estrasse nuovamente il Lumacofonino

 

Sul promontorio erano sedute Rainbow, Fluttershy, Applejack e Robin attorno a Chopper che stava cauterizzando le ferite di Pinkie e la medicava. Mentre ancora lavorava sulla paziente, Rainbow chiese preoccupata a Chopper

 

“Allora? Come sta? Si riprenderà, vero?”

 

Chopper si fermò un attimo, si asciugò il sudore e poi le disse, con tono rassicurante

 

“Stai tranquilla Rainbow. Le ferite peggiori ormai sono a posto resta solo da coprire quelle più superficiali per evitare che perda altro sangue, quindi si, si riprenderà, ma ora ha bisogno di riposare”

 

Il gruppo tirò un sospiro di sollievo, mentre Chopper ricominciò a bendare Pinkie, che ora sembrava anche meno sofferente, visto che le era tornato un mezzo sorriso sul volto addormentato. Mentre le quattro osservavano il lavoro del medico, il Lumacofonino di Robin squillò all'improvviso. Lei lo prese in mano e lo attivò e disse

 

“Pronto?”

 

“Robin, sono Sanji. Ascoltate tutti, come sta Pinkie?”

 

“Sta meglio, ora sta riposando”

 

“Bene. Noi siamo arrivati alla nave, ma il porto è stato preso d'assalto dalla Marina. Noi abbiamo un piano per uscire da questa situazione”

 

Poi Rainbow prese il Lumacofonino dalle mani di Robin e disse a Sanji dall'altra parte

 

“Bene, veniamo a darvi una mano!”

 

Poi si rivolse al suo gruppo

 

“Applejack, io porto Robin e tu ci seguirai trasformata in aria, mentre Fluttershy e Chopper restano a controllare Pinkie”

 

Dal Lumacofonino arrivò subito la voce di Sanji

 

“No ragazze, aspettate! Voi dovete rimanere dove siete!”

 

“Cosa? Non se ne parla! Se voi state combattendo io voglio venire ad aiutarvi!” gli rispose Rainbow un po' contrariata

 

“È meglio di no Rainbow. Il nostro piano prevede un gran rischio e preferirei che almeno voi non vi metteste in pericolo”

 

“Ma che assurdità dici? Vi dovremmo semplicemente abbandonare mentre avete bisogno di aiuto?”

 

La voce dall'altro capo divenne quella di Francy

 

“Ascolta ragazza, lo so che vorresti venire e darle di santa ragione alla Marina, ma qui è troppo pericoloso, sia per il piano che per l'ammiraglio. Non voglio avervi sulla coscienza, anche se so che neanche voi vorresti noi, ma noi siamo già in ballo. Se il piano dovesse andare bene, vedrete la Sunny attraversare la città e arrivare all'altra costa, se dovesse andare male...speriamo solo di non beccare la città. Ma tu, Applejack e Robin restate li. Ti prego...”

 

“...augurati solo che il vostro piano vada bene, perché se vi doveste far catturare vi vengo a liberare e poi le suono a te di santa ragione”

 

“Va bene. Ora vado sennò questo piano resterà solo un idea”

 

Quindi riattaccò. Applejack la osservò un'attimo e poi le disse

 

“Allora non andiamo?”

 

Rainbow la fissò con sguardo triste e le rispose

 

“No...lo hai sentito Francy?”

 

“Si, ma per lui noi siamo costantemente in pericolo. Nel nostro mondo ci difendeva come civili e come amiche ma ad Equestria di pericoli seri ce ne sono pochi, mentre qui sono molti di più e secondo me è diventato troppo protettivo. Io direi di andare lo stesso”

 

Robin intervenne e disse loro

 

“Io credo che sia meglio che restiate qui. Lui sa che voi sapete lottare e non vi avrebbe trattenute se l'unico pericolo fosse stato l'ammiraglio. Ma probabilmente ci sono altri rischi che preferisce non farvi correre”

 

Le due abbassarono lo sguardo, davvero preoccupate dopo le parole di Robin. Fluttershy le disse

 

“State tranquille...sono certa che andrà tutto per il meglio...i nostri amici non sono certo i tipi che si fanno sconfiggere così facilmente”

 

Le due, sia per il tono gentile della pegaso che per le parole usate, si sentirono un po' meglio e le sorrisero come risposta. Chopper, intanto aveva ormai quasi terminato di bendare Pinkie

 

Già. Pinkie. In quel momento lei non aveva idea di tutti gli avvenimenti che le accadevano intorno e iniziò a sognare nello stato in cui si trovava. Pinkamena, in quel poco tempo passato nella condivisione e nello scambio con lei, aveva imparato ad entrare nei sogni della propria controparte, ma ogni volta quello che vedeva la lasciava senza parole, stupita o confusa. E quello non era certo da meno. Lei la osservava da dietro un cespuglio fatto di zucchero filato mentre Pinkie, nella sua forma originale di pony, come anche Pinkamena era, si dondolava su un'altalena fatta di ragnatele spinta da un aspirapolvere a forma di pinguino e intorno a lei cantavano e ballavano orsi ciclopi con indosso vestiti da karate mentre bevevano e spremevano la corteccia di alcuni alberi. Pinkamena, ovviamente, osservava il tutto davvero preoccupata per la sanità mentale di Pinkie, chiedendosi chi delle due fosse più fuori. All'improvviso tutto sparì, sotto sdegno di Pinkie che si trovava al punto più alto dell'altalena e cadde in un punto dove doveva esserci il pavimento che disse

 

“Hey, non erano ancora arrivati i fenicotteri con dodici gambe che suonano il banjo!”

 

Pinkamena ignorò quella frase ma ciò che non poteva ignorare era l'immenso nulla creatosi attorno a lei, in cui poteva vedere solo se stessa e Pinkie. Aveva sempre creduto che la pony fosse una zucca vuota, ma da li al diventarlo ce ne passava. Pinkie notò Pinkamena e le si avvicinò, dicendole al massimo della gioia

 

“Oh ma ci sei anche tu! Andiamo, divertiamoci!”

 

“Pinkie, davvero non è il momento, qui sta succedendo qualcosa di anormale...anche per te!”

 

“La tua amica ha ragione...”

 

Entrambe si voltarono. Davanti a loro risplendeva un immensa luce, anche se non abbagliante, infatti riuscivano entrambe a fissarla. Poco a poco la luce si fece sempre meno flebile e rivelò davanti alle due uno splendido Alicorno dal manto arancio acceso, dal crine azzurro cielo e castano terra che ondeggiava come se fosse fatto d'acqua e dagli occhi di un bianco così profondo da far concorrenza con la congiuntiva. Le due la fissavano stupite senza parole, cosa incredibile da parte di Pinkie, ed entrambe pensarono subito ad un altro sogno all'interno del sogno, ma la nuova arrivata subito capì i loro pensieri e disse loro per rassicurarle con una voce melodiosa

 

“Mie care Pinkie Pie e Pinkamena Diane Pie, non state sognando. Mi presento, il mio nome è Aureal Myriad e sono la madre delle sovrane del vostro regno, Celestia e Luna”

 

Lo sguardo di sorpresa che avevano le due all'arrivo dell'alicorno ora era diventato più intenso dopo l'improvvisa dichiarazione.

 

“Forse vi dovrei spiegare tutta la situazione, ma ora non c'è tempo. Prendi questo, Elemento della Risata, e porta te e i tuoi amici verso il luogo che indicherà”

 

Il suo corno iniziò a brillare di una luce argentata e tra gli zoccoli di Pinkie si materializzò un oggettino fatto in legno e vetro, simile ad una clessidra, con un ago al suo interno e la scritta “Arcipelago Hontsugi” incisa sopra. Aureal riprese a spiegare

 

“Quello che hai tra gli zoccoli è un Eternal Pose puntato verso il luogo che volete raggiungere. Mi troverete li quando ci arriverete. Per ora ti lascio di nuovo al tuo sogno”

 

La stessa luce che aveva fatto comparire Aureal riapparse attorno alla stessa e una volta che ne fu completamente immersa, sparì lasciando nuovamente spazio ad orsi ciclopi, altalene di ragnatele, fenicotteri pluriarticolati e aspirapolvere pinguini. Ma Pinkie era troppo immersa assieme a Pinkamena nell'esperienza appena vissuta per accorgersi subito del ritorno del suo divertimento

 

Fuori dal suo sogno non c'erano però tali stramberie. Al porto, il gruppo di Sanji aveva appena messo giù il Lumacofonino e ora si preparava a farsi strada tra i Marinai. Per cui Sanji si rimise in tasca lo strumento per la comunicazione e si accese una sigaretta, per poi fissare con sguardo ed intento omicida i soldati davanti a lui. Zoro sguainò le spade. Francy gonfiò i muscoli. Franky si levò i guanti che coprivano il metallo delle sue mani. E tutti e quattro assieme scattarono subito in direzione della Sunny.

 

I primi due marinai che ebbero davanti furono tagliati da due fendenti in corsa di Zoro mirati alla loro vita, mentre dalle sue spalle Sanji spiccò un salto usando la schiena di Zoro come trampolino, sotto insulti dello spadaccino, per poi stendere tre marinai con un calcio volante in avanti. Ai fianchi del cuoco arrivarono in corsa Franky e Francy, che tirarono entrambi un pugno potentissimo a due marinai di fianco al punto in cui Sanji si era fermato, stendendoli entrambi e trascinando dietro di loro un totale di cinque marinai, colpiti dai corpi dei compagni.

 

Dopo lo spazio lasciato dagli attacchi di Sanji, Franky e Francy, saltò nel punto senza soldati Zoro e strinse con forza la spada nella mano destra, quindi disse “Tecnica a Una Spada: le 36 Passioni Demoniache della Fenice!” e dalla lama partì una spirale affilata che andò contro un gruppo di cinque marinai davanti a lui falciandoli e sgomberando nuovamente il passaggio

 

I Marinai iniziarono a correre incontro al quartetto ma non li raggiunsero perché davanti a loro si parò Franky, che abbassò la propria mano dalla posizione naturale sul braccio rivelando una piccola serie di mitragliatrici, che spararono appena il cyborg disse “Beans Left!”. I quattro marinai che gli correvano incontro si ritrovarono crivellati di colpi e caddero a terra

 

Intanto anche altri Marinai attaccavano il gruppo ai lati ma per bloccarli si misero Francy a destra e Sanji a sinistra. Francy caricò indietro le braccia, poi le allungò entrambe con violenza nella direzione dal quale arrivavano i soldati e disse “Colpo Rompi-Vuoto!” per poi lanciare due colpi causati dall'urto dei suoi pungi con l'aria addosso a quattro marinai davanti a lui, stendendoli, mentre Sanji attese che cinque Marinai gli furono davanti per compiere una rotazione su se stesso e colpirli tutti con un calcio di spazzata

 

I quattro percorsero la distanza che li separava dalla Sunny continuando in questo modo abbattendo un'altra ventina di Marinai e finalmente riuscirono a salirci sopra. Lo spettacolo fece raggelare Franky soprattutto perché la nave era piena di spaccature dovute ai proiettili e ai fendenti dei soldati nemici. Sul ponte si trovavano Rubber e Rarity, che combattevano contro i Marinai che continuavano a saltare dalla nave nemica verso la loro. Rubber afferrò un marinaio per il collo e lo sollevò allungando il braccio con cui lo teneva, e disse “Schiacciata Gum Gum, in azione!” per poi farlo schiantare contro il legno del ponte con violenza. Rarity invece impugnava il codice 0007, ovvero un'ascia da guerra a due mani. Aveva davanti due marinai armati di spada, che le saltarono addosso ma lei con la maestria donatagli dal chip sulla tempia fu più veloce di loro e li falciò all'altezza del petto mentre le finivano addosso, lasciandoli a terra. I due si accorsero che erano appena saliti i compagni e Rubber gli disse, con il suo solito sorriso noncurante

 

“Hey ce l'avete fatta! Dove eravate finiti? Vi siete fatti guidare da Zoro?”

 

“Ma perché ce l'avete tutti con me?!” sbraitò Zoro dopo l'ennesimo sfottimento del suo senso d'orientamento, anche se lo disse rivolto verso il punto da cui erano saliti

 

“Rubber, lascia perdere la testa d'alga. Dove sono tutti gli altri?” gli chiese Sanji mentre gettava a terra la cenere della sigaretta

 

Il capitano indicò la poppa della nave dove si trovavano Nami, Usopp e Twilight stretti all'angolo da dieci Marinai. Il trio era dietro una protezione magica alzata da Twilight che i Marinai tentavano di passare senza successo sparandogli e fendendola, sotto un sorriso di soddisfazione dell'unicorno. Non si accorsero che sopra di loro si era formata una grande nube proveniente dal Bastone Klimattack di Nami che, una volta che la nuvola riuscì a coprire tutti i Marinai, disse “Thunderball Tempo!” e ve ne lanciò all'interno una, fulminando otto di loro mentre altri due erano rimasti incolumi. Ma li ci mise lo zampino Usopp, che mise nella sua Kabuto due biglie e disse “Mossa letale: Stella Esplosiva”, quindi fece partire entrambi i colpi che finirono con precisione incredibile sul volto di entrambi i Marinai e gli esplosero sul volto, facendo cadere anche loro

 

Poi Rubber indicò il tetto della sala da pranzo dove stavano lottando Brook e Spike spalla contro spalla, se non fosse che Spike gli arrivava all'altezza delle gambe. Lui sputava fuoco, ghiaccio, fulmini, terra e quant'altro da un bel po' e in un'attimo in cui dovette riprendere fiato si fece aria con la mano destra, sbuffando. E sbuffando sputò fuori del ghiaccio, che colpì in pieno la mano. La sua prima sensazione fu di terrore ma gli passò subito quando, sentendo la propria mano congelata, non avvertì nessuna sensazione di gelo o di dolore. La analizzò un'attimo e poi guardò l'altra sua mano, sputando stavolta acciaio fuso contro di essa. L'acciaio si solidificò su di essa rendendola una sfera durissima. Quindi sfruttando la situazione saltò contro due marinai davanti a lui e fece cadere entrambe le mani sui due, che misero le proprie spade in posizione di guardia, anche se non servì a nulla visto che le mani del drago spaccarono le lame e li colpirono alla nuca, tramortendoli. Brook aveva invece davanti quattro marinai, ma non si scompose. Estrasse la spada e corse incontro ai quattro, poi disse “Polka Remise!” e gli tempestò tutti con fendenti rapidi senza che questi si accorsero dell'attacco ricevuto e caddero a terra

 

Sulla nave a fianco della loro la figura avvistata prima dal gruppo di Sanji osservava la scena della battaglia miseramente persa dai propri uomini e borbottava senza nessuno che lo ascoltasse

 

“Maledizione, Sengoku aveva ragione. Se fossi venuto da solo non so se sarei uscito vivo da uno scontro contro quei pirati. Per mia fortuna gli altri Marine li stanno stancando e appena i soldati saranno finiti attaccherò i pirati e li eliminerò una volta per tutte”

 

Poi notò che la maggior parte dei pirati si era riunita in un punto solo

 

“E ora che stanno facendo?”

 

Sulla Sunny, Franky si era avvicinato a Twilight e le aveva esposto il piano, facendolo ascoltare anche a tutti i presenti mentre chi già ne era a conoscenza, cioè Francy, Sanji e Zoro, tenevano a distanza i marinai. Dopo aver pensato un po' al da farsi Twilight gli disse

 

“È fattibile. Però mi servirà il tuo aiuto Rarity”

 

“Il mio? Ma io non so fare incantesimi in questa dimensione, solo quel tanto che basta per attivare Pandora!”

 

“È vero però non sono sicura che il mio potere da solo possa bastare a far sollevare la nave. Se mi starai vicina prenderò anche il tuo potere magico così da incrementare il mio”

 

“In questo caso va bene! Quando cominciamo?”

 

“Immediatamente! Voi due venite con me intanto che vado a caricare la cola!” gli rispose Franky, che poi riprese rivolgendosi anche ai tre che lottavano

 

“Voi continuate ad abbattere i Marnai e poi tenetevi forte a qualcosa! Il viaggio sarà movimentato!”

 

Annuirono tutti, quindi si portò sottocoperta assieme ai due unicorni, mentre il resto della ciurma riprese a dare una mano nell'abbattere i soldati

 

Sottocoperta non c'era nessuno e si sentivano solo i rumori di battaglie provenire da fuori, anche se buona parte del soffitto era un po' ammaccata per i colpi che la nave aveva ricevuto. Franky si diresse subito in un magazzino dal quale tirò fuori un paio di barili con su stampato “COLA”. Quindi se ne caricò due sottobraccio e chiese alle due accompagnatrici di portare il terzo, ignorando il “Cafone” detto da Rarity. Lui correva come se quei barili non pesassero niente mentre le due dietro di lui camminavano cercando di non crollare sotto il peso della botte che portavano sulle spalle. Quando entrambe arrivarono alla sala macchine lui gli chiese

 

“Ma perché non l'hai sollevato magicamente?”

 

“...ehm...perché mi serviva risparmiare magia per sollevare la nave?” disse Twilight, imbarazzata e cercando di trovare una scusa alla sua dimenticanza

 

“Ah giusto!” gli rispose lui bevendosi la scusa

 

Quindi il cyborg caricò tutti e tre i barili nel meccanismo della Sunny, poi disse mentre spingeva in avanti una leva

 

“È ora di fare un SUPER viaggio!”

 

Sul ponte i sette rimasti si stavano ancora scontrando contro i Marinai e non se la cavavano male, infatti li abbattevano come niente. Però quando iniziarono a sentire che la nave si stava mettendo a vibrare, fecero ciao con la mano ai marinai e si cercarono rapidamente un appiglio. I Marinai non seppero che pensare fino a che il tremore della Sunny non si fece più intenso e guardarono tutti la faccia di Akainu che fissava il retro della nave illuminarsi dell'energia creata al Coup de Burst, mentre tutta la Sunny veniva avvolta da una luce viola

 

Sul promontorio, Chopper continuava a tenere d'occhio Pinkie per vedere se si svegliava, mentre Robin discuteva un po' con Fluttershy e si sentiva rapita dalla gentilezza con cui il pegaso parlava. Invece Rainbow ed Applejack, per ammazzare il tempo, si erano messe a lottare

 

La situazione dal loro primo allenamento assieme era diversa. Ora Applejack poteva volare ma visto che si trattava d lottare contro Rainbow doveva ritornare consistente per attaccarla visto che lei viveva con il vento, mentre la pegaso aveva rafforzato le ali e riusciva a volare con il Rainbow Wings attivo anche se non velocemente quanto avrebbe voluto. Applejack si ricompose davanti a Rainbow e tentò un calcio ascendente, che però venne parato dall'ala sinistra del bersaglio. Poi Rainbow tentò di sferrarle un pugno con la mano destra che non era bloccata dall'ala, ma Applejack sparì nuovamente nel vento. Capendo la situazione, Rainbow atterrò e disattivò il Rainbow Wings. Applejack si ricompose a terra e le disse

 

“Ti arrendi?”

 

“Ti piacerebbe!”

 

Prese a concentrarsi di nuovo e accumulò energia luminosa nelle braccia e nelle gambe e una volta smessa di convergere in esse disse “Rainbow Fighter!”. Si vedeva che era rinforzata anche su braccia e mani perché, anche se pesanti per l'attacco di luce, riusciva a saltellare sul posto come se dovesse scattare da un momento all'altro. Poi si fermò e congiunse entrambe le braccia davanti a lei. La luce su entrambe prese a convergere in una piccola sfera che si faceva sempre più grande. Applejack sembrò capire la situazione e sparì di nuovo nel vento, ma Rainbow sapeva perfettamente dov'era perché come già detto era abituata al vento. Quindi si voltò dove aveva previsto che si sarebbe trovata Applejack e una volta finito di caricare la sfera, ora grossa quanto un pugno, disse “Mina Arcobaleno!” e lanciò la sfera che partì veloce come un fulmine addosso alla posizione calcolata da Rainbow. Questa andò a sbattere contro qualcosa e pochi attimi dopo Applejack comparì in piedi con il vestito sgualcito nel fianco e le chiese

 

“Ma come accidenti hai fatto?”

 

“Beh vedi ho sfruttato l'effetto della luce con cui si originano gli arcobaleni per colpirti, prima non potevo semplicemente perché ti attaccavo con arti consistenti come le ali e le braccia ma quella sfera non aveva nulla di reale al suo interno ed era in grado di colpire l'aria...”

 

Poi Rainbow si accorse del discorso appena fatto ed esclamò

 

“...OH CELESTIA STO DIVENTANDO UNA TESTA D'UOVO!”

 

Mentre Applejack si spanciava dalle risate per l'uscita di Rainbow, la voce leggera di Fluttershy disse, indicando il porto

 

“Guardate la!”

 

Tutti e quattro i presenti si voltarono verso il punto indicato da Fluttershy e videro che da esso si era alzato in volo qualcosa di molto grande circondato da una luce viola. Dopo averla osservata per un istante, Applejack disse

 

“Ma quella è...la Sunny?”

 

“Allora era vero che la volevano far volare!” disse Robin

 

“Già, ora speriamo che il piano dei nostri amici vada per il meglio” concluse Chopper

 

I cinque fissarono l'IFO (Identified Flying Object) per tutta la traiettoria compiuta fino a quando la parabola di salto non iniziò a scendere ancora a buona distanza dalla costa. I cinque avevano il cuore in gola ma da quello che vedevano pareva che ce l'avrebbe fatta. Poi però qualcosa li fece sbiancare. La luce viola attorno alla Sunny sparì mentre stava cadendo e la parabola compiuta si ridusse improvvisamente, rendendola pericolosamente vicina a schiantarsi sul terreno dell'isola. Però pochi metri prima che la nave cadesse sul terreno la luce viola tornò e le fece allungare il tragitto di volo, finendo miracolosamente in acqua, toccando comunque la costa ma senza danni gravi se non qualche graffio sulla chiglia. Le quattro e Chopper tirarono un sospiro di sollievo

 

Sulla Sunny intanto si stavano riprendendo da quella terribile esperienza, visto che come minimo si erano fatti tre o quattro chilometri in volo. Sottocoperta Twilight e Rarity si erano accasciate a terra, prive di forze. Twilight disse ad entrambi

 

“Scusate ragazzi, ma anche con il potere di Rarity era davvero troppo pesante”

 

“Non importa, quello che conta è che ce l'abbiamo fatta! Ed è stato davvero SUPER!” disse Franky, assumendo la sua posizione

 

“Va bene ma ora andiamo a vedere come stanno gli altri” aggiunse Rarity che tentava di rialzarsi

 

Una volta che entrambi gli unicorni furono di nuovo in piedi, uscirono sul ponte e si guardarono intorno. Videro che Rubber si era attorcigliato contro l'albero maestro e teneva legati Usopp, Nami e Spike. Francy e Zoro si erano tenuti al ponte scavando due buchi nella nave uno con i pugni e l'altro con e spade. Sanji e Brook tenevano ancora in mano la corda con cui si erano tenuti. La nave era comunque priva di Marinai, che gli raccontarono essere per la maggior parte volati fuori mentre la Sunny era in salto. Dopo aver districato Rubber dal nodo con cui si era impigliato all'albero maestro, poterono dire di essere finalmente salvi. Poi Spike puntò lo sguardo sull'isola ed esclamò

 

“Guardate la! Che cos'è quella?”

 

Indicò un punto lontano dal quale sbucava fuori una mano gigantesca che li salutava

 

“Quella è Robin. Ci fa segno che sono li, andiamoli a prendere prima che la Marina ci raggiunga!” gli rispose Nami

 

Franky raggiunse quindi il timone rapidamente e indirizzò la nave verso il promontorio

 

Costeggiarono l'isola per una decina di minuti e arrivarono in fretta sotto il promontorio dove i sei si trovavano. Rainbow portò giù Pinkie con l'ausilio di quattro braccia create da Robin e la consegnò a Sanji e Francy che la portarono a stendere nel letto dell'infermeria della nave, poi Applejack scese con un vento discendente tenendo Robin per un braccio mentre Fluttershy teneva in braccio Chopper, il quale si avviò subito in infermeria per controllare Pinkie.

 

Rubber sfoggiava il suo solito sorriso e disse al resto della ciurma, che aveva una faccia stravolta

 

“Su con la vita, abbiamo vinto! Siamo sfuggiti alla Marina!”

 

“Già, ma Pinkie ne è uscita ferita...” gli disse Applejack, guardandolo mogia

 

“E non sappiamo nemmeno dove andare. A quanto pare non sono reperibili Eternal Pose che portino all'Arcipelago Hontsugi, anzi sembra che nessuno lo conosca” aggiunse Nami

 

“Già e pare che quell'arcipelago sia legato ai Cento Anni di Vuoto, per cui sarà ancora più difficile scoprirne qualcosa” disse Robin

 

“Oh a proposito!” disse esclamò Twilight rivolgendosi a Robin

 

“Nami mi ha detto che tu studi dei monoliti chiamati Poignee Griffe. Devi sapere che uno di essi si trova nel nostro mondo come oggetto di importanza storica, se vuoi sono in grado di replicare le sue incisioni”

 

Robin la guardò sorpresa e le rispose

 

“Davvero?! Beh mi potrebbe essere utile...oppure potrebbe essere utile a voi. Andiamo in biblioteca e disegnami quei caratteri, poi te li tradurrò”

 

Quindi entrambe si avviarono in biblioteca con Spike al seguito

 

Prima che entrassero sottocoperta furono fermate dal grido di Chopper

 

“RAGAZZI! VENITEQUI, PRESTO!”

 

Pirati e pony si catapultarono in infermeria, dove Chopper stava controllando che una Pinkie appena svegliata stesse bene o se avesse dei giramenti di testa. Il suo gruppo di amici la abbracciò, poi una volta liberata Applejack le chiese

 

“Maledizione, zuccherino. Ci hai fatto prendere un colpo!”

 

“Gia, ma grazie a Celestia ora stai bene!” aggiunse Francy

 

“Oh io sto bene ma sapeste quante cose strane sono successe! La più strana è stato uno dei miei soliti sogni in cui ci sono feste e divertimenti a volontà. Stavo giocando su un'altalena con Bob il pinguino aspirapolvere mentre gli orsi con un occhio solo si divertivano sotto la musica dei fenicotteri con dodici gambe e stavano anche per piovere carote perché sapete quando iniziano a piovere ortaggi me ne accorgo dal sapore dei dolcetti che diventa un po' più amaro!”

 

Tutti la fissarono e pensarono, contenti

 

\Si, sta bene...\

 

“Comunque, dicevo, è successa una cosa strana. Ad un certo punto il sogno è sparito e siamo rimaste solo io e Pinkamena poi ad un tratto...”

 

Venne interrotta da Rarity

 

“Aspetta un'attimo, ma non sei tu Pinkamena?”

 

Pinkie si accorse di quello che aveva detto e dopo un averci pensato un po' disse

 

“...non del tutto. Vedete, Pinkamena è una parte di me. Una parte oscura, forse. Però credo che ora ci possiamo considerare amiche!”

 

Twilight quindi si rivolse a Chopper

 

“Sei sicuro che stia bene?”

 

“È la verità! E se volete vi faccio parlare con lei!”

 

Quindi rapidamente i suoi capelli si lisciarono sotto gli occhi di tutti e la vena di gioia nella sua voce sparì lasciando spazio ad una voce più scura, come si erano abituati a sentire da Pinkamena

 

“Quello che la pazza vi ha detto è tutto vero. Io sono una parte di lei, e in questo mondo ho imparato come creare uno scambio a livello psicologico e fisico tra di noi”

 

Il gruppo si fissò per un po', poi si fece avanti Rainbow

 

“Quindi...quando tu combatti, è la tua parte cattiva che lotta?”

 

“Già, Pinkie non lotta e non le piace farlo, ma visto che vi vuole aiutare manda me. E io adoro lottare e sentire il sangue che scorre, quindi fa anche un favore a me”

 

L'uscita di Pinkamena raggelò tutti, poi continuò

 

“Comunque, prima della sgradevole interruzione di Rarity, Pinkie vi stava dicendo che durante quel sogno che definirlo assurdo è poco si è fatta strada una strana entità che si è presentata sotto forma di alicorno. All'inizio sia io che lei abbiamo pensato ad un cambio di sogno, ma lei ci ha spiegato che quella parte non lo era. Ha detto di chiamarsi...Aureal Myriad, mi pare”

 

Il nume non disse nulla a nessuno di loro, meno Twilight che la fissò sbigottita dopo aver sentito il nome

 

“P-Pinkamena, sei sicura che vi abbia detto proprio quel nome?”

 

Lei si voltò verso Twilight e percepì il motivo della sua strana reazione, quindi continuò

 

“Si e, come tu sai, è il nome della madre delle principesse Celestia e Luna”

 

Ora tutto il gruppo proveniente da Equestria la fissava sorpreso, dopo quelle parole. Lei riprese

 

“Nel sogno ci ha dato un Eternal Pose che penso puntasse verso l'Arcipelago Hontsugi e ci ha detto che ci avrebbe aspettati la. Ma era solo un sogno e...”

 

All'improvviso Pinkamena sentì qualcosa nella tasca. Mise una mano all'interno e quello che tirò fuori stavolta lasciò sbigottita lei. In mano teneva l'Eternal Pose ricevuto nel sogno, sotto lo sguardo di Nami, che lo prese subito e lo analizzò, dicendo

 

“Bene, con questo ci potremo arrivare senza altri problemi!”

 

Detto questo si allontanò per andare al timone, non curante del modo in cui aveva ricevuto quell'oggetto. Nessuno del gruppo sapeva più che cosa dire, sia per la faccenda di Pinkamena, sia per il sogno di Aureal o sia per l'Eternal Pose sbucato dal nulla. Fu Sanji a rompere il silenzio

 

“Ragazze, per ora non pensate troppo a questa storia. Chiarite una faccenda alla volta, o vi ritroverete sommerse dalle preoccupazioni”

 

Il gruppo di pony lo guardò un'attimo, poi Spike disse

 

“...giusto. Se quell'affare ci porterà dove dobbiamo arrivare, tanto meglio!”

 

“Infatti. Per ora preoccupiamoci solo di raggiungerlo, il resto si vedrà! Tu piuttosto...”

 

I pony si strinsero ancora di più attorno a Pinkamena dopo l'esclamazione di Rainbow

 

“...ci devi...anzi, ci dovete un po' di spiegazioni!”

 

Quindi il gruppo formato da Applejack, Rainbow, Fluttershy, Francy e Rarity iniziò a fargli domande su domande lasciandola spiazzata

 

Twilight aveva preso Spike e se l'era portato con se in biblioteca per mostrare il contenuto del Poignee Griffe a Robin

 

Tutti gli altri erano andati a sollazzarsi dopo la battaglia

 

Intanto, nel porto, Akainu era furibondo

 

“COME DIAVOLO HANNO FATTO A SCAPPARE?!”

 

“S-Signore, noi n-non lo sappiamo, probabilmente hanno usate qualche meccanismo che...” tentò di rispondergli un Marine

 

“SILENZIO! ORGANIZZATE UNA SQUADRA E INSEGUITELI, NON CI DEVONO SCAPPARE!”

 

Visto che il corpo dell'Ammiraglio aveva iniziato a colare letteralmente di magma, il soldato scappò via terrorizzato ad eseguire l'ordine, mentre Akainu tentava di calmarsi, sussurrando a se stesso

 

“Me la pagherai per questo affronto, Cappello di paglia!”

 

 

 

 

 

E anche questo capitolo è andato, spero che vi piaccia, soprattutto il nome dell'Alicorno, ci ho penato un po' dietro...chi legge recensisca e grazie a chi legge

   
 
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