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Autore: alisea89    05/11/2007    1 recensioni
Buonasera a tutti!Rieccomi con una nuova long-fic spero che vi piaccia. Maghi, streghe, ragazze veramente speciali tutti insieme in un' epica avventura...spero di avervi incuriosito!Baciotti Alisea89
Genere: Romantico, Drammatico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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La rabbia degli angeli

 

 

 

Capitolo 2: La mia nuova vita

 

-- Uffa! Che palle, non ne posso davvero più -- Questi sono i miei pensieri durante la lezione di matematica della settima ora del venerdì.

Oggi è il 29 di maggio, per fortuna manca solo una settimana al termine della scuola...il caldo è insopportabile e come sempre la mia mente cerca di fuggire lontano e purtroppo si perde in ricordi dolorosi.

Le corse attraverso i corridoi in pietra di Hogwartz, le risate con Harry e Ron, le frecciatine con Draco, i "saggi" consigli di Blasie e le notti insonni passate a chiaccherare con Meg...quanto mi mancano!

Sospiro spostando lo sguardo fuori dalla finestra mentre il ricordo di quel giorno si materializza davanti ai miei occhi...

Stavo scendendo di corsa le scale che dalla Torre di Grifondoro mi avrebbero condotta al campo da quiddich per andare a vedere l'allenamento di Harry, come al solito ero in ritardo,quando mi sento chiamare: " Signrina Momomiya, aspetti! ".

Voltandomi riconobbi la professoressa di Trasfigurazione che mi disse: " Signorina, avrei bisogno di parlarle, mi segua nel mio ufficio, immediatamente ".

La guardai stranita, rare volte ero stata convocata nell'ufficio di Minerva McGranitt alias la vicepreside e perciò ero piuttosto preoccupata.

Appena entrate, mi fece accomodare in una delle rigide sedie poste di fronte alla scrivania offrendomi una tazza di tea. Strano.

Cominciai a torturare con le mani l'orlo della gonna, mordricchiandomi il labbro con evidente nervosismo...Ho sempre odiato non sapere.

Prof.ssa M (M.McGranitt): " Stia tranquilla, signorina Momomiya, non l'ho convocata per un rimprovero disciplinare " mi rilassai sulla sedia, ora ero molto più tranquilla.

S(Strawberry): " Ma allora per quale motivo mi ha convocata?Proprio non capisco...".

Prof.ssa M: " Vede, il motivo per cui l'ho convocata è la sua sicurezza ".

Probabilmete questo era uno scherzo...la mia sicurezza, io non sono in pericolo;sto bene e sono in uno dei luoghi più sicuri al mondo nemmeno Voldemort attecherebbe questa scuola...

S: " Cosa? La mia sicurezza?Ma cosa...? " il tono con cui porsi la domanda era incredulo.

Prof.ssa M: "Si, la sua sicurezza. Vede lei aiutando il Signor Potter nella lotta con Tu-Sai-Chi si è...diciamo 'esposta' troppo e quindi abbiamo ragione di credere che la sua vita è a repentaglio ".

" E quindi una volta terminato l'anno scolastico - continuò la professoressa - temo che dovrà sparire per un po' di tempo ".

- - Sparire??Per andare dove? E poi per quanto tempo? I miei studi subiranno cambiamenti? - - Erano questi i miei dubbi, avevo paura di non poter più tornare a scuola, dai miei amici.

Come se mi avesse letto nel pensiero, la professoressa spense subito le mie speranze dicendomi: " Purtroppo per la sua sicurezza e per quella dei suoi genitori lei non potrà frequentare il prossimo anno di studi qui a scuola..." il resto della frase non riuscii neppure a recepirla il mio cervello così come il cuore è rimasto fermo a quelle parole "...lei non potrà frequentare il prossimo anno di studi...".

SBAM!!!!

I miei ricordi si interrupero bruscamente.

Prof.: " Signorina Momomiya! Le sembra questo il momento di distrarsi?! I suoi voti in matematica sono pessimi non c'è bisogno che si distragga ulteriormente! " disse il professore sbattendo il libro della suddetta materia sul banco, facendo sobbalzare tutta la classe.

S: " Ehm..io non..." dissi distrattamente.

Prof.: " Credo che trenta esercizi in più rispetto ai suoi compagni, per domani, siano sufficenti a curare la sua distrazione e poi...".

DRINNNNNNNN

Fortunatamente la campanella interruppe la strigliata del prof di matematica, anche se mi ha fatto sprofondare nella disperazione -- Come diamine farò fare i compiti extra di mate?Oggi non ho neanche un minuto libero e devo anche fare chiusura al café...uffa...anche se...ma certo potri chiedere aiuto a Lui...--.

Raccattai le mie cose buttandole alla meno peggio nella cartella, dovevo sbrigarmi se volevo andare a dare un occhiata veloce agli allenamenti di Kendo. Anche se pensandoci bene,non è che desideri realmente andarci...è più un'abitudine ormai;infatti il cuore ogni volta che penso a Mark non batte forte come agli inizi anzi a volte il suo perenne sorriso mi da' sui nervi. Mentre invece quando penso a Lui o comunque quando lo vedo il mio cuore impazzisce letteralmente sembra che mi voglia uscire dal petto. A volte mi capita di pensarLo prima di andare a dormire e magari rimanere a fantasicare per ore sui suoi magnifici occhi...mi sa che mi sto proprio innamorando!

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-- Come al solito è in ritardo...giuro che stavolta la metto in punizione per una settimana di fila -- Guardo fuori dalla finestra e mi smarrisco nei miei cupi ricordi di bambino...tra cinque giorni è il sesto anniversario della loro morte ed è anche il giorno in cui, un anno fa, ho baciato la ragazza che amo...

Le urla isteriche di Mina mi fanno ripiombare bruscamente nella realtà; probabilmente sarà arrivata Strawberry, è sicuramente per quello che starà urlando. Decido di scendere a vedere cosa sta succedendo, quando sento Strawberry dire: "...dacci un taglio ok!Smettila di darmi ordini e di dire quello che devo o non devo fare! Tu non sei nessuno per dirmelo chiaro!Non sei Kyle ne tantomeno sei diventata uomo, alto, biondo e con gli occhi azzurri quindi non sei neanche il mio datore di lavoro!Ed ora se sua signoria permette vado a cambiarmi così posso iniziare a lavorare! ".

Reprimo a stento una risata, non avevo mai visto Strawberry così arrabbiata, era buffissima. Do un occhiata alla sala e vedo le facce sconvolte delle ragazze: mi sa che una sfuriata così non se l'aspettavano nemmeno loro.

Sbatto la porta e non me ne importa un fico secco di niente e di nessuno. Comincio ad andare avanti e indietro sbuffando come una teiera, in teoria questo dovrebbe calmarmi e invece nulla anzi divento ancora più isterica. Sento bussare, ma non mi importa ingnoro deliberatamente la persona dietro la porta e mi concentro sui miei pensieri.

Ogni giorno è sempre più difficile andare avanti e la nostalgia si fa sentire sempre più forte ogni minuto che passa...mi sta distruggendo a poco a poco. Così come la mia maschera di allegria è sempre più pesante...buffo, mi hanno mi hanno 'escluso' dal mondo della magia per proteggermi, rimandandomi a vivere come una babbana qualsiasi eppure qui ho incotrato delle persone che hanno modificato una parte di me affinchè io ottenessi dei poteri magici...assurdo! Quante volte ho desiderato che fosse solo un sogno, di svegliarmi nel mio letto a baldacchino e continuare la mia vita da strega. Anche se devo essere sincera fino in fondo mi dispiacerebbe parecchio lasciare le ragazze, Kyle e...e Ryan. Si, ormai è inutile che continuo a girarci in torno: io mi sono...

Il rumore di una porta che sbatte mi riporta alla realtà, alzo gli occhi e mi ritrovo davanti Ryan, bello come il sole...mi fa venir voglia di abbracciarlo e raccontagli tutto: chi sono veramente, cosa ho fatto negli ultimi anni e magari riuscirei anche a dichiararmi...che sciocca probabilmente mi riderebbe in faccia.

S: " Cosa vuoi?Comunque si bussa prima entrare in spogliatoio..." esordisco scocciata.

R: " Datti una calmata...sono solo venuto a dirti che...".

S: " Si lo so già cosa sei venuto a dirmi...che sono in punizione e che toccherà a me fare la pulizia del locale stasera...non c'era bisogno che ti scomodassi ". Lo guardai con rabbia...ci mancava solo lui!

R: " Senti ragazzina ero semplicemente venuto a dirti che oggi le pulizie serali le avrebbe fatte Mina...ma visto che vuoi farle tu accomodati pure! " disse voltandosi per uscire dallo spogliatoio.

D'un tratto le testa diventa pesante e la vista si sfuoca leggermente, poi sento qualcosa bagnarmi il labbro...sangue.

S: " Ryan io..." la testa mi gira, sento le gambe cedere...ti chiamo ancora una volta: " Ryan! ".

Ti giri...e poi per me è il buio.

 

Buona sera a tutti!

Rieccomi con il secondo capito della storia...grazie 1000 a coloro che leggono e un grazie particolare a Danya91 per aver recensito(Cmq sti tranquilla ke compariranno anche i nostri alieni preferiti...^__-).

Che dire...commentate, commentate, commentate...perchè a parte farmi un enorme piacere, le vostre recensioni mi aiutano a migliorare e mi danno energia per continuare a scrivere...quindi commentate!

Bene ora fanciulle e fanciulli vi saluto Buona serata a tutti!

-- Baciotti Alisea89 --

 

 

 

 

  
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