Driiiiiiiiiiiiiiiin!!! Il
campanello suona.
Marron si stropicciò gli
occhi e guardò l’orologio: otto meno dieci. Si alzò di scatto: era già così
tardi? Corse alla porta cercando di sistemarsi un po’. Aprì l’uscio e si trovò
davanti Goten.
- Lo sapevo io... Ti sei
appena svegliata. Per questo sono venuto prima...- disse il ragazzo mentre
Marron correva a cercare vestiti adatti per il primo giorno di
scuola.
- Io direi che questi vanno
bene...- continuò Goten, indicando dei mini pantaloncini e una maglia
scollatissima.
- Cretino!- rise Marron
che, dopo aver afferrato jeans e maglietta, si fiondò in
bagno.
- Intanto ti preparo la
colazione!- le gridò dietro Goten. Dopo aver preparato da mangiare si sedette
sul letto sfatto. Appoggiò una mano sul cuscino e lo sentì bagnato. Stanotte Marron ha pianto. Per quale
motivo?
Non fece in tempo a
rispondersi che la ragazza uscì di corsa e, dopo aver mugugnato un “Grazie”, si
mise a mangiare di gusto quello che il sayan le aveva preparato.
Alla fine si alzò e si girò
verso Goten che la stava squadrando. Era una ragazza alta, con un fisico
asciutto e poco seno, che però le donava molto. In particolare quei jeans
aderenti facevano sbavare il ragazzo. Marron gli si avvicinò e lo
scosse.
- Goten! Ripigliati!-
Il ragazzo smosse la testa
ma rimase con un sorrisino ebete.
- Grazie per la colazione-
continuò la bionda.
- Figurati! In cambio
però...Voglio un bacio- disse Goten rivolgendole una guancia. Marron si
rabbuiò.
- Ma tu non hai la
ragazza?-
- Chi? Quella gallina? Ah
già...- rispose deluso il ragazzo, prima di sentire le labbra della bionda
posarsi sulla sua guancia.
- Non chiedermelo mai più,
oggi era solo in via eccezionale! Andiamo, che siamo in ritardo- esclamò Marron
prendendo la tracolla e uscendo di casa. Goten annuì e, prendendola per mano, la
condusse fino a scuola. Arrivata lì si sentì un po’ in imbarazzo: tutti la
fissavano, forse per il fatto che uno di quarta molto popolare la tenesse per
mano. Poi arrivò una bellissima ragazza che si lanciò su
Goten.
- Amoruccio!- gridò
stringendogli le braccia al collo in un fare fin troppo affettuoso. Poi
finalmente si accorse di Marron e, dopo averla squadrata dalla testa ai
piedi,arricciò il naso.
- E questa chi è?- continuò
la ragazza.
- Marron, lei è Valese-
disse Goten, preferendo rivolgersi all’amica. Marron la salutò educatamente
mentre Valese arricciò ancora di più il naso, poi continuò a parlare che si
ritrovava.
- Ah, ciao... Goten,
andiamo-
Afferrò il sayan per un
braccio e iniziò a trascinarlo, facendo staccare i due amici.
– Ehm... Ci vediamo
all’intervallo. Vengo a cercarti!- gridò Goten in direzione della bionda, mentre
si allontanava da lei che, delusa, lo guardava ferma in mezzo alla fiumana di
gente. Marron prese a camminare senza meta, fino a che non andò a sbattere
contro Trunks.
- Ehi! Ti sei persa, vero?-
esclamò il sayan mentre l’altra annuiva. Allora lui congedò la sua compagnia e
la portò fino alla sala dove tutti i primini si ritrovavano per essere divisi in
corsi.
La mattinata passò
velocemente, fino a che non suonò il campanello dell’intervallo. Marron rimase
seduta al suo posto, tirando fuori l’immancabile barretta al cioccolato. Non
fece in tempo a morderla che un ragazzo la chiamò dalla porta. Lei alzò gli
occhi e chi si trovò davanti? Goten.
- Te l’avevo promesso che
sarei venuto! Vieni, andiamo, prima che Valese mi trovi!- le disse, porgendole
una mano. Lei guardò Goten, poi la barretta. Scusa pensò rivolgendosi a quest’ultima penso che tu possa aspettare per un po’.
Poi si alzò e lui, mettendole una mano sulla schiena, la condusse nel corridoio.
Le fece fare il giro della scuola, camminando con passo sostenuto e guardandosi
intorno sospettoso. Il ragazzo la inondò di domande e lei gli rispose con
piacere. Alla fine Goten la riaccompagnò in classe congedandola e dicendole che
a pranzo sarebbero andati insieme a mangiare qualcosa.
Marron si risedette al suo
posto, pronta finalmente per mangiare la barretta. Improvvisamente il sole si
oscurò: le sette ragazze che frequentavano con lei il corso di biologia e
matematica la fissavano adoranti.
- Conosci quel bel
ragazzo?- le chiese una, capelli neri e denti a castoro.
- Sì... E’ il mio migliore
amico- rispose Marron.
- Devi presentarmelo!-
esclamò una bionda tinta dalle labbra rifatte.
- Anche a me!- - Pure io!- - Già! Anche io!-
Le sette ragazze iniziarono
a pigolare in coro mentre lei, addentando la barretta, le guardava come se
fossero impazzite.
-
Marron!-
Sulla porta della classe
questa volta c’era Trunks. Le ragazze si aprirono per far passare la
bionda.
- Goten ha detto che ti
aspetta in giardino. Non è potuto venire lui perché sta ancora fuggendo da
Valese- continuò ridacchiando il ragazzo dai capelli lilla, poi la salutò e se
ne andò.
In quel momento il prof di
matematica e Marron tornò a sedersi al suo posto. Intorno le compagne la
fissarono con sguardi ammirati e sognanti.
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Ciao a tutti!!! Ecco qui il secondo capitolo... Marron inizia il primo giorno di scuola...e tutte le sue compagne di corso sembrano averla già presa in simpatia (chissà perchè...)! Non so se si nota eh...ma io Valese proprio non la reggo...quindi farà la parte dell'antagonista!!
x ele94: mi fa piacere che consideri una bella coppia Marron e Goten...a me piacciono molto^^
x vegetina94: grazie mille x averla aggiunta tra i preferiti ^O^ spero che questa continuazione ti piaccia!
ciao ciao bacioni Silvia