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Autore: babygirlLucy    10/11/2007    4 recensioni
Verity è una vampira. Una vampira che si è innamorata di qualcuno che non potrà mai avere, perchè andrebbe contro tutte le regole. Riuscirà a trovare l'amore che cercava o è impossibile? Commentate!!
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Buonaseeeeera

Buonaseeeeera! Questo capitolo è più lungo degli altri, spero che vi faccia piacere!

Allora… Billa 93 aveva ragione: è uno dei componenti della famiglia di Verity! Complimentiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!

Grazie mille per le recensioni… come sempre siete state carinissime! Grazie a chi ha recensito e grazie anche a chi ha semplicemente letto! Vi amo di bene!!

Ora passiamo al capitolo… spero che vi piaccia! Buona lettura e commentate!

Baci, Lucy!

 

 

 

Mi giro di scatto, ma che bisogno c’è?? Tanto so già chi è… Jean, il mio caro Jean. Dovrei odiarlo perché mi ha trasformato? Credetemi, c’ho provato, ma non ce l’ho fatta. Per me è diventato un fratello. Mi sta sorridendo come un vampiro può sorridere.

J- Allora, mia cara, come va?

I ragazzi mi guardano stupiti, chiedendosi chi è lo strano ragazzo dai capelli castani e dagli occhi verdi che è appena entrato. Probabilmente si chiedono come sia entrato, visto che io non gli ho aperto… ma riflettete un attimo anche voi, vi sembra possibile che un vampiro si faccia fermare da una porta? Assolutamente no.

V- Jean! Che ci fai qui??

J- Grazie per la calorosa accoglienza, mia cara!

Si siede su uno dei divani, vicino a Gustav che si sposta impaurito. Jean lo guarda divertito, poi sposta nuovamente lo sguardo su di me.

J- E va bene… sono venuto a trovarti! Non posso?

A questo punto sorrido anche io, dolcemente. Strano? Abbastanza. Una vampira che sorride dolcemente. Wow. Sembra il titolo di un film. Lo abbraccio.

V- Scusami, Jean… ma credevo fossi qui per riportarmi a casa!

J- No, solo per assicurarmi che tu non stessi esagerando con questi poveri ragazzi…

V- Jean!

J- Che c’è?

V- I ragazzi di cui stai parlando sono qui in questo momento. Vuoi forse spaventarli facendo credere loro che io non veda l’ora di saziarmi del loro sangue, come dici tu?

Jean sembra accorgersi solo in quel momento della presenza dei ragazzi. Sorride pigramente nella loro direzione.

J- Oh, salve ragazzi! Io sono Jean… e voi siete Gustav, Georg, Tom e… il famoso Bill! L’umano amato dalla vampira più perfetta che il mondo abbia mai conosciuto! Ah, bei tempi quelli…

V- Jean, stai attento a quello che dici!

Dico mostrando ad un tratto i miei denti affilati. Jean non si scompone.

J- Scusami, Verity… non ho resistito!

V- Jean, sii sincero… o almeno provaci! Chi ti ha mandato qui? Grin?

J- E se ti dicessi di sì?

V- Abbiamo fatto un patto, maledizione!

J- Non mi ha mandato Grin. Sono venuto a cercarti di mia volontà.

V- Che cosa vuoi?

J- Io non voglio proprio niente, mia cara! Ero annoiato, tutto qua, così ho pensato di farmi una gita!

V- Ora che l’hai fatta puoi andartene, Jean! Sei qui solo per causare guai, l’ho sentito! Cosa credevi, che non me ne sarei accorta? Vattene ora!

J- Vorresti forse mandarmi via?

V- Dimentichi chi sono… forse dovresti andartene di tua volontà, almeno finchè puoi!

Jean ride divertito prima di uscire dalla porta, sbattendola dietro di sé. Tipico di Jean. Quando qualcosa non va come aveva programmato, si comporta come un umano in tutto e per tutto. Credetemi, lo conosco da 300 anni e ormai so tutto di lui. Peccato che lui non sappia tutto di me. Cioè, una volta pensavo che mi conoscesse, ma… mi sbagliavo. O non mi conosce o fa finta di non conoscermi davvero. Il perché proprio non lo so.

I ragazzi continuano a guardarmi in attesa di spiegazione, così con un sospiro comincio.

V- Ragazzi, quello era Jean.

T- L’avevamo capito, Verity!

V- Sì, beh, è stato lui che…

B- Che?

T- È stato lui a trasformarti? Vero? Jean?

B- Tom, lasciala in pace almeno un secondo della sua vita! O della sua morte… no aspetta, non è proprio morta morta… beh, allora… della sua non-vita! Oh insomma, hai capito!

T- Credo di sì, Bill… ma non sono sicuro! Magari se aggiungi un altro po’ di sinonimi capisco meglio il concetto!

B- Wow, Tom! Sai cosa sono i sinonimi??

T- Certo! C’è anche un libro che si chiama così!

B- Davvero?

T- Certo! Ma è anche sui contrari… io non l’ho mai letto perché è molto lungo, ma sembra interessante dalla trama!

B- Forse era un dizionario, Tom?

T- Sì ! Lo conosci? L’hai mai letto?

B- Tom, taci per favore!

Tom si avvicina al fratello con aria misteriosa e gli parla a bassa voce, in modo che nessuno (specialmente io) possa sentire.

T- Idiota! Cercavo di farla ridere un po’!

Peccato che io abbia sentito tutto. Mi volto verso i ragazzi e sorrido a Tom, che sembra non aver capito il motivo del mio sorriso, ma ne sembra contento comunque.

V- Grazie Tom!

T- Di cosa?

V- Guarda che ho sentito!

T- Cosa?

V- Quello che hai detto a tuo fratello!

T- Chi?

V- Bill, no? Quanti fratelli hai?

T- Ah, Bill, giusto… scusa, stavo cercando di dimenticare che è mio fratello!

B- Tom!

T- Cosa?

B- Ma come cosa?? Smettila e basta! Sono io che non voglio essere tuo fratello! Non fai altro che dire “cosa?” e “chi?”! Sei ubriaco…?

T- Non credo, no…

Gu- Avete finito? Verity stava per raccontarci del tipo, come si chiamava…

B- Jean

T- Però Bill, te lo ricordi bene! Sei geloso o ti piaceva Jean?

Ge- Per me è geloso!

Gu- Sì, anche per me! Guai a toccargli Verity!

B- Gustav! Ti ci metti anche tu adesso?

V- Ehm ehm… scusate…

Gu- Oh scusa, Verity!

V- Non importa!

Gu- Su, raccontaci!

V- Ok… beh, non c’è molto da raccontare! Jean è il vampiro che mi ha trasformata!

B- Ma io lo uccido!

T- Vai fratello! Almeno stavolta hai una scusa! Puoi anche non dire che in verità sei geloso al massimo perché ti piace Verity!

B- Tom! Hai finito di dire sciocchezze?

T- Veramente non ho neanche cominciato!

B- Tu dici?

T- Perché, non hai sentito? NON HO NEANCHE COMINCIATO!

B- Tom… perché Dio mi ha dato un gemello come te? A costo di sembrare ripetitivo… perché??

T- Ringrazia in silenzio, Billino!

B- Ringraziare? Ma sei matto?? Io voglio numero di telefono e indirizzo dell’ufficio reclami di Dio!

T- Perché? Non ti vado bene?

B- Cosa te lo fa pensare?

T- Bill, smettila di fare l’idiota!

B- Smettila tu, Tom!
T- Ma io non sto facendo niente!

B- Tu dici?

T- Oh ma Bill! Oggi sei sordo?

Gu- Ragazzi! Smettetela!

T- Altrimenti, Gustav? Ci manderai a letto senza cena?

Gu- Purtroppo la band ha bisogno di un chitarrista e di un cantante, non possiamo andare avanti solo io e Georg! Cosa facciamo con una chitarra e un basso?

T- Potreste andare a chiedere l’elemosina!

B- Tom! Lascialo finire di parlare! Allora Georg? Che ci fai?

Gu- Stavo dicendo che purtroppo non posso farvi morire di fame… però posso sempre fare un’altra cosa se non smettete!

T- E cosa?

Gu- Non vi faccio più venire da Verity!

T- Non oserai!

B- No! Questo no! Gustav, non puoi! È carina, è simpatica ed è l’unica che non ci salta addosso appena ci vede!

Questa volta non mi trattengo e rido liberamente. Beh, se potessi, Bill… solo a te però! Oddio Verity, ma che vai a pensare?!

Basta.

Ho bisogno di calmarmi.

Inspira.

Respira.

Anche se non ne ho bisogno.

Questi sono dettagli.

I ragazzi mi guardano e io penso che comincio ad avere fame… l’incontro con Jean mi ha messo fame. D’un tratto smetto di ridere e i miei denti cominciano ad affilarsi.

Gu- Verity? Tutto ok?

V- No

Gu- Che hai?

V- Affari miei.

Mi dispiace di aver parlato freddamente, ma ho davvero fame. Ho paura che se resto ancora un po’ qui con loro, potrei non riuscire a trattenermi e finirei per fare qualcosa che non voglio assolutamente far sì che accada. Mi pentirei per l’eternità.

No. Mi dispiace se vi ho trattato così, ragazzi, ma non potevo fare altrimenti.

Mi sto facendo trascinare dai miei pensieri. I ragazzi mi guardano ancora stupiti per come ho reagito. Cerco di far loro un sorriso per dimostrare che è tutto okay, ma non mi riesce.

Prendo la mia giacca ed esco. È ora di mangiare finalmente.

E con questo, tutti i miei pensieri di buona condotta spariscono.

 

 

 

 

Ahhh, che finale… e che succederà ora? Eh beh, ma se ve lo dico che gusto c’è…? Spero che il capitolo più lungo non vi abbia annoiato troppo… soprattutto con il mio stile di scrittura cooosììì melensoooo! A volte mi faccio noia da sola… mah! Non so se sia umanamente possibile!

Beh, che dire… spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto ovviamente…

Però adesso mi viene un dubbio… sto aggiornando troppo velocemente? Cioè, ho paura di essermi fatta trascinare troppo dall’entusiasmo… voi che dite? Devo rallentare un po’?

Okay… adesso passiamo ai commenti… mi raccomando aspetto di sapere che pensate!!

 

Maky my 94: ma ciaaaooo! Da quanto tempo! XD Scusa se su msn non ti ho salutato, ma stavo finendo di scrivere il capitolo e non me ne sono proprio accorta!! Scusa scusa scusa! Eh sì, vi tengo sempre sulle spine… e come vedi anche stavolta! Spero che il capitolo non ti abbia annoiato troppo!! Grazie per le idee per il finale e anche per i suggerimenti sui vampiri!! Mi dispiace ma ho la bocca cucita su come usare i suggerimenti! Eheh… baci!

 

Billa 93: Wow… glassieeee! Hai visto che hai indovinato?? Eheh… dì la verità, mi hai letto nel pensiero! A parte gli scherzi, ancora mille grazie per i complimenti, davvero! Spero che adori anche questo capitolo! Beh, fammi sapere che ne pensi! Baci!!

  
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