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Autore: vas_happenin09    27/04/2013    1 recensioni
Questa storia parla di una ragazza di New York che per motivi famigliari dovrà trasferirsi a Londra. Come reagirà? ma soprattutto.. riuscirà ad affrontare tutte le cose che le capiteranno, dopo aver avuto un passato abbastanza difficile? Con una persona che si rivelerà molto più importante di quanto crede, proverà ad andare avanti nonostante tutto.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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and it’s you and me and all of the people
and I don’t know why
I can’t keep my eyes off of you
You and Me- Lifehouse 

Lu: “Emily dove cazzo sei??” disse molto preoccupato.
E: “sto tornando sta tranquillo!!”
Louis: “non è che ti sei persa?!” disse trattenendo una risatina
E: “Louis?”
Lo: “si?”
E: “fottiti coglione” chiusi la chiamata e iniziai a camminare poi mi venne l’illuminazione, chiamai un taxi e una volta che gli dissi l’indirizzo tornai a casa. Dato che non avevo ancora le chiavi suonai il campanello e venne ad aprirmi Lucas.
Lu: “fallo di nuovo e ti incateno qui dentro!!”
E: “davvero Lucas, davvero?” dissi quasi in modo scherzoso, fece un leggero sorriso per poi abbracciarmi forte. Misi le buste in terra e andai in salotto accorgendomi che c’erano tre ragazzi, io mi sedetti vicino a uno dei tre, era riccio e aveva dei bellissimi occhi verdi.
E: “eh voi chi dovreste essere?”
Lo: “sono dei miei amici e saranno qui molto spesso!”
E: “spero solo che non siano come te!” dissi acida con un sorriso falso stampato in faccia.
x: “si vogliono sempre così bene?” disse un biondino a mio fratello.
Lu: “a volte fanno di peggio!” io alzai gli occhi al cielo.
E: “vado di sopra ad ascoltarmi un po’ di musica..” mi alzai ma fui fermata.
Lu: “non tenerla alta come fai sempre!”
E: “non vi accorgerete neanche che ci sono, tranquillo” dissi con un sorrisetto bastardo.
Lu: “sarà altissimo il volume!” disse avvisando gli altri.
E: “no ma che dici?” dissi sarcastica per poi sparire di sopra. Accesi lo stereo e misi la musica a palla ballando e saltando di qua e di là. Dopo una ventina di minuti mi venne fame, anche perché era ora di pranzo, così scesi di sotto e guardando altrove mi avvicinai ai due divani ma inciampai sul tappeto e caddi su un ragazzo e incontrando degli occhi castani, i suoi occhi castani.
E: “L-Liam??” dissi incredula guardandolo negli occhi, ormai in braccio a lui.
Li: “Emily..?” disse più che sorpreso.
E: “n-non ci credo..” dissi incredula.
Li:”quindi.. lui..”
E: “già..”
Li: “e tu..”
E: “già..”
Li: “ora capisco molte cose!”
Lo: “potete far capire anche a noi?”
Lu: “vi conoscete?” ci girammo all’unisono verso di lui per poi guardarci in faccia.
E: “chi noi? no..”
x: “owh ma davvero? E come fate a sapere come vi chiamate?”
E: “beh è molto semplice.. ehm..” lanciai uno sguardo a Liam chiedendogli un aiutino.
Li: “beh.. ehm.. è stata lei a dirmi come si chiama!”
E: “si esatto.. e lui mi ha detto il suo..”
Lu: “no non è vero!” disse capendo il mio tono di voce che mi esce quando mento.
E: “beh comunque non sono fatti vostri..”
Lo: “che sei venuta a fare qui?”
Li: “è anche casa sua questa!” disse Liam difendendomi.
E: “grazie- bisbigliai a Liam- sono venuta per dirti di andare a preparare qualcosa per pranzo, ho fame!”
Lo: “hai le mani, sai dov’è la cucina, muovi quel bel culo che hai e preparati qualcosa” lo guardai sconcertata.
E: “non sei buono a niente- dissi alzandomi -sei proprio inutile!!” dissi andando in cucina. Cercai qualcosa nel frigo e poi nel congelatore, trovai delle patatine fritte e presi una padella.
Li: “ehi..” disse entrando in cucina e facendomi spaventare.
E: “Cristo santo..” dissi mettendo una mano sul petto per lo spavento.
Li: “scusami” disse ridendo.
E: “non preoccuparti..” dissi tornando a fare quello che stavo facendo.
Li: “come va?”
E: “bene..” dissi senza guardarlo.
Li: “davvero?” disse avvicinandosi cautamente.
E: “no.. m-mi da fastidio, non lo sopporto più!” dissi girandomi verso di lui.
Li: “a quanto mi hai detto.. sei qui da ieri sera giusto?”
E: “ehm.. si”
Li: “e già ti sei stufata?” disse accennando una risatina, coinvolgendo anche me.
E: “già..” dissi abbassando lo sguardo e girandomi e continuando a preparare le patatine.
Li: “per lo meno ti ha fatto un complimento!”
E: “e quale sarebbe?”
Li: “ti ha detto che hai un bel culo..”
E: “e questo dovrebbe rallegrarmi?”
Li: “beh.. ha ragione dai” disse bisbigliando, sperando che io non lo sentissi.
E: “dillo di nuovo e te ne pentirai amaramente!” dissi girandomi e puntandogli contro la forchetta che avevo in mano, lui si mise a ridere e abbassò la testa colpevole.
Li: “non pensavo mi sentissi, scusa” disse imbarazzato e trattenendosi dal ridere.
E: “non fa niente- misi le patatine in tavola con l’aggiunta di uova strapazzate- pranzi con me?” dissi invitandolo.
Li: “okay, devo dire che..  mangi sano!”
E: “mm.. si oggi mi tengo leggera!” dissi ridendo, facendo unire anche lui. Iniziammo a mangiare e ridere come degli idioti fino a quando un biondino si sedette vicino a me e iniziò a mangiarsi le MIE patatine.
E: “no ma fai pure con calma eh!” dissi al biondino.
lui: “grazie!” e continuò a mangiare, io accennai una risatina.
Li: “fa sempre così!” mi disse.
E: “buono a sapersi!”
lui: “allora.. come fate a conoscervi?” disse guardando prima Liam e poi me.
Li: “perché invece di fare domande non ti presenti?” lui annuì e si girò verso me.
lui: “sono Niall Horan” mi porse la mano e io la strinsi.
E: “è un piacere conoscerti.. ladro di patatine!” aggiunsi ridendo, coinvolgendo anche gli altri due. Era davvero un bel ragazzo, alto, biondo, occhi azzurri.. cazzo io amo gli occhi azzurri! Continuammo a mangiare e ridere con il biondino e iniziai a conoscerli meglio, per esempio scoprii che Niall era irlandese, un pezzo di figo irlandese devo aggiungere. Finito il pranzo tornammo in salotto e c’era Louis con i suoi due amici che giocavano con la play station, ero innamorata pazza di quel coso ma non volevo darlo a vedere.
E: “mio fratello?”
x: “è uscito” mi disse un ragazzo che sembrava misterioso, abbastanza taciturno e dannatamente figo. Aveva gli occhi marroni, capelli castani e il braccio destro con dei tatuaggi, mi ispirava simpatia quel ragazzo.
E: “okay..” il moro restò a guardarmi per un paio di minuti e io ricambiavo il suo sguardo, poi dissi “hai intenzione di fissarmi ancora per molto?” dissi con un velo d’ironia, si mise a ridere.
lui: “comunque io sono Zayn Malik, piacere”
E: “piacere mio” mi strinse la mano.
x: “io sono Harry Styles” anche lui mi strinse la mano.
E: “sarà difficile ricordarsi tutti questi nomi”
Lo: “il mio non penso te lo scorderai mai!” disse ironicamente con un sorrisino bastardo sulle labbra.
E: “come potrei scordarmi il nome della persona che odio di più in questo momento?” dissi con lo stesso sorrisino.
N: “queste si che sono dimostrazioni d’affetto!” disse ironico, mi misi a ridere e continuai a guardare la partita di calcio che stavano giocando con la play.
Lo: “ti stai annoiando?” mi disse.. mi sorprese quella domanda, me lo disse senza secondi fini, almeno è quello che pensavo.
E: “no, perché?”
Lo: “no così..” riprese a giocare e finita la partita iniziarono a litigare per chi doveva giocare.
Li: “che ne dici se andiamo a farci un giro?”
E: “mi porti a visitare Londra?” dissi quasi disgustata.
Li: “ti piacerà, fidati!” mi schiacciò l’occhiolino ed annuii, mi alzai andai a prendere la macchina fotografica e senza che gli altri se ne accorgessero uscimmo di soppiatto dalla casa.
E: “ma fanno sempre così?”
Li: “a volte fanno di peggio!” lo guardai quasi impaurita e si mise a ridere.
E: “e tu sei così?”
Li: “non lo so.. dimmelo te!”
E: “non ti conosco abbastanza per saperlo” dissi facendo spallucce.
Li: “beh ottimo motivo per conoscermi!” disse sarcastico.
E: “ci penserò su” dissi scherzando. Iniziammo a girare per Londra, mi portò ovunque e ci divertimmo un sacco, ridemmo tutto il pomeriggio, mi trovavo bene con lui, era davvero bello e ogni volta che mi guardava sentivo come un tuffo al cuore, che mi stava succedendo?? Mentre tornavamo a casa mi accorsi che un locale lì vicino la sera stessa dava una festa così chiesi a Liam di accompagnarmi.
E: “Liam?”
Li: “si?”
E: “senti.. non è che.. mi faresti un favorino?”
Li: “dipende..” gli indicai il volantino che diceva della festa e lui si girò a guardarmi.
E: “ci andiamo?? Ti prego!!” dissi implorandolo, lui si mise a ridere.
Li: “che mi dai in cambio?”
E: “ehm.. la mia compagnia non ti va bene?” ci mettemmo a ridere insieme, Dio se era bello!
Li: “okay ti porto io!” gli saltai al collo abbracciandolo.
E: “grazie!!” lui mi sorrise.
L: “ora torniamo a casa che è tardi.. tuo fratello mi ucciderà!”
E: “si molto probabile.. sempre se è già tornato!”
L: “io intendevo Louis!”
E:”Louis?- cambiai umore e mi fermai -non voglio tornare a casa..”
L: “come scusa?”
E: “sono sicura che litigheremo ancora e mi sono stancata!” mi accarezzò una guancia.
Li: “non per forza..” mi sorrise dolcemente e ricambiai, ma ero sicura che avremmo litigato ancora..
Arrivammo a casa e mi aprì Niall, il quale mi sorrise, io ricambiai e andai in salotto, trovando Louis con un mio album fotografico, cazzo c’erano cose private lì dentro! Glielo strappai dalle mani più che infuriata, mio fratello non era ancora tornato evidentemente.
E: “chi ti ha dato il permesso di entrare in camera mia??” dissi incazzata nera.
Lo: “era in giro..”
E: “in giro?? Era sul mio comodino, non era in giro razza di coglione!” dissi colpendolo con esso.
Lo: “che sarà mai..” disse indifferente.
E: “giuro che sta sera ti spacco la faccia!” mi avvicinai intenta a picchiarlo ma Liam mi prese da dietro e mi tirò su di peso, non permettendomi di avvicinarmi a Louis.
Lo: “sei sexy in costume!” disse provocandomi.
E: “sei un bastardo!” dissi con le lacrime agli occhi, mi liberai dalla presa di Liam e scappai di sopra sbattendo la porta molto violentemente.
Li: “perché ti comporti così?? Sta già soffrendo di suo ma ti stai davvero impegnando a fondo a renderle tutto questo cambiamento un incubo, complimenti!!” urlò a Louis in mia difesa e salì le scale, venendo a bussare alla mia porta.
Li: “Emily..- nessuna risposta- sono Liam.. mi fai entrare? –ancora nessuna risposta- Amy.. per favore!”
E: “lasciami sola!” dissi singhiozzando.
Li: “non ti lascerò mai sola, hai capito?” sorrisi appena.
E: “Liam.. ho bisogno solo di stare un po’ sola..”
Lo: “Emily..- sentii la voce di quello stronzo, iniziai a piangere silenziosamente più forte e non risposi- “forse ho esagerato un pochino.. scusa..”
E: “Louis.. fottiti! Sei la peggior persona che abbia mai conosciuto!”
Lo: “lo so.. perdonami..” disse dispiaciuto.
E: “Liam portalo via.. ti prego!” sentii dei mormorii e poi dei passi che se ne andarono, mandai un messaggio a Lucas.

-ho bisogno di te e del gelato!-
-corro tesoro!-
 è per questo che amo mio fratello!

-Louis
forse avevo esagerato un pochino, forse non dovevo entrare in camera sua.. forse non avrei dovuto prendere il suo album.. forse non avrei dovuto nascondermi una delle sue foto.. ma cazzo è così bella quella ragazza! Forse non dovrei pensare queste cose.. in fondo è una specie di sorella, forse non dovrei trattarla in questo modo però mi piace il suo carattere da dura, forse.. mi sono rotto le palle di tutti questi forse, dovrei solo chiederle scusa e rincominciare d’accapo.
tornai in salotto e tutti mi fissavano, ero a disagio e odiavo quella situazione.
Lo: “che volete??” dissi scontroso.
N: “questa volta hai esagerato davvero!”
H: “dovresti chiederle almeno scusa!”
Lo: “ci ho già provato!”
Z: “non mi sorprende il fatto che non ti abbia aperto!”
Lo: “così non mi aiuti per niente!” dissi a Zayn, poco dopo si aprì la porta d’ingresso, era Lucas.
Lu: “dov’è Amy?”
Lo: “è di sopra..”
Lu: “che le hai fatto?”
Lo: “non volevo farla piangere, davvero!!” dissi dispiaciuto, lui mi guardò male e salì le scale, raggiungendo la stanza della sorella, perché sono così idiota?
-Emily
affondai la testa nel cuscino e continuai a piangere, lo odiavo, non volevo più vederlo.. anche se sarebbe stato difficile dato che viviamo sotto lo stesso tetto. Sentii bussare ancora.
Lu: “Emily, sono io, mi apri?” mi alzai e andai ad aprirgli saltandogli addosso e abbracciandolo. Chiuse la porta con il piedi alle sue spalle e iniziò ad accarezzarmi i capelli affettuosamente.
Lu: “che cosa è successo?”
E: “Louis.. quel tipo è entrato in camera mia, sbaglio enorme, sai quanto ci tengo alla mia privacy e che in camera mia non deve entrare nessuno se non sotto il mio permesso e questo è già un motivo per incazzarmi davvero, poi ha toccato le mie cose e ha sbandierato ai suoi amici le mie foto al mare, quando ero in costume.. se è ancora vivo è solo merito di Liam!!” dissi mentre mangiavo del gelato.
Lu:”a proposito di Liam.. oggi siete usciti no?” dissi con un sorrisino.
E: “ve ne siete accorti?”
Lu: “beh.. si! Che avete fatto?”
E: “mi ha portato a visitare Londra..”
Lu: “bella?”
E:”si, tantissimo!”
Lu: “tu sai che mi puoi dire tutto vero?”
E: “qual è la domanda?” dissi ormai conoscendo i suoi atteggiamenti.
Lu: “ti piace?” disse quasi sottovoce per evitare che se qualcuno ci stesse origliando ci sentisse.
E: “perché parli così?” dissi imitando il suo tono.
Lu: “Amy non cambiare discorso!” disse ridendo, coinvolgendo anche me e facendomi diventare rossa.
E: “non lo so.. è carino.. è simpatico.. mi ha aiutato..”
Lu: “aiutato a fare che?”
E: “ah.. ehm.. mi ha chiamato Tyler e mi ha consolato..”
Lu: “ancora quel tipo? Ma non ti aveva lasciato?”
E: “molto delicato Lucas, davvero! Si ma continua a chiamarmi!”
Lu: “scusa!”
E: “beh ora è meglio se te ne vai!”
Lu: “perché?”
E: “mi devo cambiare!”
Lu: “per andare dove?”
E:”esco.. con Liam..” dissi arrossendo.
Lu: “okay!” disse ridendo, uscì dalla stanza e mi fiondai nel mio armadio nella ricerca di un vestito. Mi arrivò un messaggio e andai a vedere chi era, numero sconosciuto.

-ti vengo a prendere tra venti minuti, un bacione. Liam-

sorrisi senza capire il motivo e andai a cercare un bel vestito da mettere. Ne trovai uno nero, corto e stretto al seno ma morbido sui fianchi, con una cinta bianca sotto al seno e dei tacchi bianchi. Mi cambiai e mi misi un filo di trucco, presi la mia borsa con dentro i soldi, il telefono, portafoglio e tutto quello che mi serviva e scesi di sotto, appena arrivai davanti al salotto tutti mi guardavano e Louis sembrava si fosse incantato, per fortuna qualcuno suonò alla porta e andai io.


CALL ME SPACEMAN (?)

Vi ripeto.. non so che cazzo centro ma mi piace.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Ma vogliamo parlare del fatto che Emily si sia trovato Liam nel salotto di casa dopo che gli ha detto tutti i suoi problemi?? 
Spero davvero che continuerete a leggere questa FF e che RECENSITE vi prego.
Un bacione.
  
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