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Autore: MC_Outlaw    28/04/2013    1 recensioni
Mare aperto, per la ciurma di Cappello di Paglia non c'è alcun pensiero se non quello di raggiungere la prossima isola. Però, un incidente magico accaduto in un'altra dimensione presto li porterà fuori rotta...vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se il mondo di My Little Pony si andasse ad incontrare con quello di One Piece? No? Beh, qui c'è in ogni caso. Godetevlo (e recensite)!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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AVVERTENZE: PIÙ AVANTI HO MESSO UN SCENA CON PIÙ INTERIORA E SANGUE DEL SOLITO, SEBBENE NON DESCRITTA DAVVERO NEL DETTAGLIO

 

Per evitare di mostrare il cibo di Sanji in una forma che non gli si addiceva, appena Twilight ebbe mostrato a Robin l'immagine del Calamaro riprese immediatamente i comandi del sottomarino impazzito. Quindi ricominciò a vedersela con lo squalo, ristabilizzando anche la vettura visto che dopo il passaggio di Spike tutti i parametri erano un po' sballati, ma niente che non poté riparare in una decina di minuti continuando ad impedire allo squalo di distruggerli. Quando il sistema si ristabilizzò arrivò un segnale dal Lumacofono al quale rispose Rainbow visto com'era impegnata Twilight

 

“Qui parla Rainbow. Cosa c'è?”

 

Dall'altra parte gli rispose Franky, anche lui impegnato a respingere e schivare il Lupo marino

 

“Volevo sapere se andava tutto bene, vi ho visti fare dei movimenti un po' strani”

 

“Si tutto a posto, è solo che Twilight aveva lasciato i comandi a Spike e ha fatto dei macelli con i comandi del sottomarino”

 

“Era lui a guidare? Beh non era male. Le manovre erano un po' storte ma i pochi attacchi che ho visto lo squalo sferrarvi li ha evitati da vero maestro, dovreste lasciargli la guida!”

 

“Ma neanche per sogno!” gli gridò lei

 

“Ehm...ok. Comunque sia mi è venuta un'idea per abbattere questi mostri rapidamente. Avvicinatevi a noi”

 

Non servì che Rainbow comunicasse l'ordine a Twilight e lei rapidamente e stando attenta che lo squalo non si avvicinasse troppo diminuì le distanze con il sottomarino di Franky. Rainbow ricominciò a parlare con il cyborg

 

“Fatto. E ora?”

 

“Di a Twilight di premere il pulsante sotto il sedile dalla parte di destra”

 

L'unicorno tastò un po' sotto il sedile fino a quando trovò una sporgenza che identificò come pulsante e premette. Il loro sottomarino iniziò a vibrare, poi Franky disse

 

“E ora godetevi lo spettacolo!”

 

Un pulsante uguale a quello era stato premuto da Franky, pulsante che però stava sotto il sedile a sinistra. Quando entrambi furono premuti, il sottomarino di Franky iniziò a contorcerci su se stesso fino a formare quella che pareva una testa avente il ciuffo di Franky con un busto a forma di squalo, mentre il sottomarino di Twilight prima venne diviso e chiuso in quattro punti di uguale misura, due dei quali presero la forma di due gambe e gli altri due invece si trasformarono in braccia. Quando finirono la trasformazione, si attaccarono all'altro andando a formare un robot che portava sulle due braccia la scritta “BF36-S”

 

I tre pony e Spike si ritrovarono tramite una piattaforma all'interno di una stanza abbastanza larga da contenere sia loro che Sanji e Usopp, portanti in volto una faccia stupita, e un Franky che sfoggiava un sorriso soddisfatto. Twilight non realizzò appieno cos'era successo, quindi chiese al cyborg

 

“Ma che è successo?”

 

“È successo che i nostri sottomarini hanno formato il robot Battle Franky 36 Subacqueo! È un robot che si può formare solo dall'unione di due sottomarini squalo! Fantastico vero?”

 

“Ma non ci avevi detto che di sottomarino squalo ne esisteva solo uno?”

 

“Gia!”

 

“E allora perché ha questa funzione?”

 

Franky, di tutta risposta, prese la sua posizione con le braccia a formare una stella e gridò

 

“Perché io SONO UN MANIACO!!”

 

A quella frase gli arrivarono simultaneamente: un calcio di Sanji al volto, uno di Rainbow potenziato da una leggera luce arcobaleno mirato allo stomaco, delle occhiatacce da Spike, Rarity e Twilight e un viso luminescente dall'ammirazione da Usopp. Ripresosi dai due attacchi, cominciò a spiegare

 

“In realtà...era una funzione che avevo già ideato alla costruzione del primo sommergibile. Con questa è più facile lottare sott'acqua e avevo montato entrambi i tipi di trasformazione per poterle fare sia con uno che con l'altro, poi sia perché rimandavo che perché non ne avevo voglia non ho più costruito un secondo sottomarino e il progetto si è fermato. Me ne sono ricordato mentre lottavamo e ho pensato di attivarlo per vedere se funzionava”

 

“Va bene...comunque non era venuto anche Rubber con voi? Dov'è?”

 

Il trio del sottomarino di Franky ebbe un sussulto dopo quella domanda. Rubber, poco prima della trasformazione, si trovava proprio sul tetto del sottomarino con cui era sceso e Franky non aveva minimamente pensato a cosa gli sarebbe potuto succedere, anche perché si era dimenticato che fosse li. Mentre cercavano una risposta o un segno, ne arrivò uno. Una voce echeggiante, che disse

 

“Io shono qui. Aiutatemi!”

 

La voce veniva da sotto la stanza in cui si trovavano. Tutti la riconobbero, poi Usopp avanzò una domanda

 

“Rubber, sei tu?”

 

Un'attimo di silenzio, poi la voce arrivò di nuovo

 

“Shi. Shono incashtrato, non mi rieshco a muofere, ho la fascia in messho a degli ingranashi e le gambe shchiashiate shotto a qualcosha...tiratemi fuori!”

 

Si guardarono un'attimo, e la stessa idea balenò a tutti

 

\Se lo lasciamo li non farà disastri\

 

Si guardarono come per mettersi d'accordo, quindi Franky gli disse

 

“Non possiamo, se sganciassimo ora la combinazione tu finiresti in mare in mezzo ai mostri marini...per ora resisti, ti tireremo fuori appena finito!”

 

“Cosha?! Ma mi perderò tutto il difertimento e il folefo lottare un po'!”

 

\Lo sappiamo, lo sappiamo...\ pensarono tutti con rassegnazione

 

“Lo sappiamo ma devi comunque trattenerti”

 

“Uff, e fa bene, ashpetterò che lo shcontro shia finito!”

 

Franky si mise ai comandi del robot e diede gli ordini

 

“Twilight, tu vai al comando del petto, li c'è il cannone principale. Non usarlo se non te lo dico, spreca un sacco di energie. Rarity, vai al comando del braccio destro e tu, Spike, vai a quello sinistro...”

 

Venne interrotto da Rainbow

 

“NO! Ehm...Spike non è abituato a guidare e si sentirà stanco dopo le manovre con il sottomarino!”

 

“Ma io non sono affatto st...”

 

Rainbow, per zittire Spike, gli fece uno sgambetto per farlo cadere. Poi disse con tono falsamente preoccupato

 

“Visto? Non si regge neanche in piedi!”

 

Spike la guardò malissimo. Franky poi aggiunse

 

“Se è così, allora vai tu ai comandi del braccio sinistro. Sanji e Usopp, a voi le gambe destra e sinistra. Ora vi espongo le armi. Allora...”

 

Venne nuovamente interrotto. Non da uno dei compagni, ma da un improvviso impatto proveniente da fuori. I due mostri marini, o per meglio dire il Calamaro, si sarà potuti distrarre per la trasformazione inaspettata ma non aveva più voglia di aspettare che facesse il robot la prima mossa, quindi lo fece attaccare dal Lupo marino con una testata. Il robot ne uscì poco danneggiato, con una leggera ammaccatura al fianco. Franky iniziò a parlare rapidamente

 

“Rainbow, missili! Rarity, pugni! Sanji, mitragliatrici! Usopp, scudo!”

 

Twilight chiese

 

“Perché lo scudo è nella...”

 

“Via, si lotta!” concluse Franky senza neanche ascoltarla

 

Partì quindi per andare a colpire i due mostri contro cui avevano combattuto prima. Intanto Twilight, a cui era stato affidato un incarico da eseguire solo sotto ordine, chiese a Spike di portargli un Lumacofono. Questo afferrò uno dei due che si trovava sulla postazione di Franky cercando di non disturbarlo, quindi lo porse all'amica. Questa lo attivò per comunicare con la Sunny

 

“Pronto, ragazzi?”

 

“...igh...”

 

In quelle poche lettere riconobbe la voce di Robin

 

“Ragazzi, mi ricevete?”

 

“...asi...aiu...ntr...”

 

“Ci sono problemi?”

 

“...ngh...tan...”

 

La comunicazione cessò. Lei iniziò a preoccuparsi, e faceva bene

 

Sulla Sunny, mentre discutevano sul Calamaro che aveva i poteri dei frutti, si formò sopra di loro un'ombra minacciosa. Quando riattaccarono la comunicazione con Rarity e Sanji il Leviatano, fino a quel momento rimasto calmo, aveva iniziato a muoversi. Si accorsero tutti troppo tardi, più o meno quando i gabbiani chiamati da Fluttershy scapparono via, che aveva le fauci spalancate per inghiottire la nave in un boccone e si ritrovarono presto nella sua bocca. Per loro fortuna non vennero masticati ma inghiottiti interi

 

Dopo aver tutti chiuso gli occhi per lo spavento, li riaprirono solo per vedere il buio attorno a loro, accompagnato da un tanfo nauseante. Visto che faceva troppo buio per vedere qualcosa Nami scompose il suo Bastone Klimattack e dopo aver preso l'asta che creava bolle di calore ne vece alzare un po', creando un sole artificiale che iniziò a fluttuare sopra di loro illuminando tutto. Quando gli fu tutto più chiaro ebbero davanti un lungo condotto che pareva una caverna, anche se sapevano bene che non era così. Fluttershy stava per vomitare e per un'attimo anche per svenire ma Chopper le fece un po' di coraggio, così come Applejack e Francy, e tanto bastò a calmarla un po. Attorno a loro c'era solo la superficie carnosa del Leviatano e sotto di loro non c'era nemmeno acqua, quindi la Sunny si era incagliata per così dire sul fondo della pancia del mostro. Zoro guardò intorno a se, poi disse

 

“Dovremo riuscire a tagliare un passaggio abbastanza grande per fare uscire noi e la nave, solo un'attimo e...”

 

“No Zoro, aspetta” lo interruppe Francy

 

“Siamo al suo interno, già che ci siamo lo possiamo uccidere distruggendogli gli organi interni”

 

Per lui, che aveva già avuto un'esperienza simile, non fu troppo difficile pensarci. Gli altri si aggregarono, Nami per prima

 

“Io voto per questo piano. Non ho voglia di affrontare questo coso faccia a faccia, finiremmo distrutti”

 

“Effettivamente è molto grosso da fare a pezzi...” disse Pinkamena, ancora in forma ibrida

 

“E va bene, allora facciamo così” concluse Zoro, prima che il Lumacofono iniziò a squillare. Da esso arrivò una voce distorta

 

“...nto...”

 

“Twilight? Sei tu?” gli rispose Robin

 

“...zzi...vet...”

 

“Twilight, qui siamo nei casini, ma non ci serve aiuto, voi continuate a lottare contro il calamaro”

 

“...rob...”

 

“Siamo stati inghiottiti dal Leviatano, ma come ti ho detto stai tranquilla”

 

Non se ne accorse subito ma la loro comunicazione cessò

 

“Pare che sia impossibile comunicare con l'esterno...per cui direi di seguire l'idea di Francy”

 

“Beh, però io l'ho buttata li...non ho idea di come sia fatto il corpo di un Leviatano”

 

Quindi tutti si voltarono verso di Robin. Lei aveva intuito a cosa fossero dovuti quegli sguardi quindi spiegò

 

“Un Leviatano è un essere gigantesco, come avete visto tutti. Talmente grosso che per lui un arresto cardiaco sarebbe molto più fatale che per un essere umano. Per questo possiede due cuori, e noi per ucciderlo dobbiamo distruggerli entrambi. Sono posti uno nella stessa posizione degli esseri umani, mentre l'altro si trova dalla parte opposta. Ascolta Fluttershy, se ti spiegassi come si arriva ad uno dei cuori te la sentiresti si portare con te un gruppo per distruggerlo?”

 

“Eh?! I-Io?” le rispose timorosa

 

“Lo chiedo a te perché sono sicura che più di una volta tu abbia fatto la veterinaria, quindi non ti dovrebbe essere difficile trovare il punto esatto trattandosi di un'animale”

 

“Beh...se proprio devo...” disse lei, ancora trattenendo il vomito

 

“Allora, noi in questo momento siamo nello stomaco. Per prima cosa, dovremo scendere più che possiamo, fino ad arrivare al punto in cui lo stomaco confina con il fegato. Li ci dovremo aprire un varco per entrarci, dopo questo uno dei nostri gruppi andrà a destra e l'altro a sinistra. Passato il fegato avremo davanti un'altra parete muscolare che separa il fegato dal cuore. Per capire qual'è dovrete sentire il cuore che batte, quindi quando lo sentite fate uno squarcio li e vi ci ritroverete davanti. A quel punto distruggetelo e il gioco sarà fatto”

 

La povera pegaso, dopo il discorso di Robin, si trattenne ancora dal dare di stomaco ma non riuscì a non svenire. Intanto che Chopper la faceva rinvenire, Robin organizzò i gruppi

 

“Allora, con me verranno Pinkamena, Brook e Francy, il resto del gruppo starà con Fluttershy. Il nostro obiettivo è laggiù”

 

Indicò un punto in lontananza dello stomaco, quello che pareva essere il fondo

 

“È li che ci divideremo. Pinkamena, tu dovrai farci strada aprendo le pareti muscolari al Leviatano, per l'altro gruppo ci penserà Zoro. Tutto chiaro?”

 

“Si!” gli risposero tutti, meno Fluttershy che si era appena risvegliata

 

“Bene, allora andiamo”

 

Scesero quindi dalla Sunny incagliata e camminando come potevano sulla superficie scivolosa e molle si iniziarono a muovere verso il punto indicato da Robin, tenendo d'occhio che Zoro restasse in mezzo a tutti per non perdersi. Intorno a loro, sparsi qua e la, si trovavano i resti di qualsiasi cosa, pesci, mostri marini, scheletri umani e pezzi di navi non ancora sciolti dagli acidi gastrici del Leviatano. Tutto quello scenario, nel complesso, dava un senso di terrore al gruppo, che sperava che quegli stessi acidi non entrassero in funzione tanto in fretta. Una volta arrivati davanti alla parete, come detto da Robin, Zoro e Pinkamena fecero uno squarcio sulla parete dello stomaco. Il Leviatano dava segno di aver sentito l'apertura e si agitò per un po', sballottando tutto il suo interno, poi si calmò. Robin si fece dare un sole artificiale da Nami e assieme al suo gruppo saltò nell'apertura ritrovandosi davanti al fegato, che aprirono per entrarci. Dopo di loro, anche Zoro aprì uno squarcio nel fegato del Leviatano, ma prima di entrarci puntò i piedi a terra e chiamò attorno a se tutti meno Fluttershy, a cui chiese se gentilmente recuperava il proprio orecchino caduto. Lei quindi tornò indietro nello stomaco a cercarlo e quando si allontanò disse

 

“Ragazzi, non possiamo portare Fluttershy la dentro. Se è svenuta solo a sentire parlare di sangue, con tutto quello che c'è più avanti rischiamo di perderla”

 

“Vero, ma cosa possiamo fare?” gli chiese Nami

 

“Ho un'idea”

 

Quindi, assicurandosi che Fluttershy non lo stesse guardando, sganciò uno dei suoi orecchini e lo tirò nello stomaco. Appena lei lo vide, lo prese e glielo riportò

 

“Grazie. Ora, però, c'è una cosa che dobbiamo fare. Vedi, è appena tornata indietro Robin che ci ha detto che il fegato del Leviatano è...pervaso da una strana luce ipnotica che ha quasi stordito...ehm...Pinkamena, quindi per non farci ipnotizzare anche noi, ci dovremo bendare”

 

“Ma...come faremo a sentire dov'è il cuore?”

 

“Come ha detto Robin, basterà sentire i battiti”

 

“Oh...giusto”

 

Quindi Zoro si slegò la fascia nera che teneva come bandana e gliela legò attorno agli occhi, poi la fece mettere davanti a tutti. Ad un certo punto Fluttershy chiese

 

“Siete tutti bendati?”

 

“Si” gli risposero tutti mentendogli, con somma fatica di Applejack

 

“Bene, allora vi faccio strada”

 

Quindi si fece spazio nello squarcio fatto da Zoro e iniziò ad andare a tentoni contro la parete insanguinata del fegato, sentendo il liquido rosso che le scorreva sulle mani. Chiese solo una volta cosa fosse, e gli rispose Nami con tono serio

 

“Non preoccuparti, continua ad avanzare”

 

Andò a tentoni fino ad un certo punto finché non iniziò a sentire un leggero rumore di battito. Ora restava solo da trovare il punto esatto in cui il cuore si trovava vicino al fegato, cosa che stava per scoprire anche il gruppo di Robin

 

Tornando sott'acqua, Franky e il BF36-S avevano appena iniziato a combattere. Il robot in se era molto pratico e i comandi erano semplici, in più avendo ogni pezzo di corpo controllato da una persona diversa i movimenti erano dettati dall'attenzione del singolo e pur muovendosi in modo abbastanza strano riusciva ad effettuare buoni attacchi. Il Lupo marino aveva caricato di nuovo il robot ma Rarity lo aveva bloccato con il braccio prendendolo per il muso e Usopp gli aveva tirato una ginocchiata su di esso, rompendogli due incisivi. Lo squalo aveva provato invece a prenderli alle spalle ma rapidamente il robot tirò indietro braccio sinistro e gamba destra, dai quali partirono un siluro seguito da una breve raffica di mitragliatrice, lasciando lo squalo stordito. Il Lupo non era messo meglio, dopo la ginocchiata Rarity lo aveva lasciato andare solo per tirargli un pugno sotto il ventre, seguito da una testata da parte di Franky. Il movimento della testa non scompose l'equilibrio del robot, ma Usopp si ritrovo a guardare dietro di se e vide lo squalo che li caricava a zanne aperte. Premette il pulsante con il simbolo di uno scudo sopra attivandolo. Lo squalo andò a mordere la sua superficie metallica invece del robot, ritrovandosi a mascella completamente aperta. Rainbow quindi mise il braccio dritto in traiettoria della bocca e quando Usopp abbassò lo scudo la pegaso vi lanciò un siluro all'interno, distruggendogli tutta la bocca e facendogli sputare sangue. Lo terminò Usopp con una potente ginocchiata sul muso, colpo che lo uccise

 

*POP*

 

Il tentacolo attaccatogli alla coda si staccò e iniziò a depositarsi sul fondale marino mentre lo squalo risaliva a peso morto. Il Lupo marino si ritrovò a fronteggiare il BF36-S da solo e provò comunque a colpirlo ma nell'avvicinarsi Sanji gli lanciò una raffica che lo colpì sugli occhi e di conseguenza li chiuse. Mentre nuotava alla cieca andò a sbattere contro la testa del robot dopo che Franky si era messo sulla sua traiettoria, quindi Usopp gli tirò un calcio al ventre. Mentre era rimasto senza fiato Rainbow fece scattare un'altro siluro mettendogli il braccio esattamente davanti al volto e terminò anche lui

 

*POP*

 

Anche il tentacolo che lo teneva iniziò a sprofondare mentre il Lupo raggiungeva i due altri squali e il Leone marino

 

Dopo essersi gratificato del lavoro, Franky disse tra se e se ma rivolgendosi al Calamaro

 

“Ora tocca a te!”

 

Il robot iniziò a muoversi in direzione del Calamaro con le braccia in avanti come se stesse volando. Volo interrotto però da due grossi macigni che bloccavano l'avanzata del BF36-S, che in realtà non erano macigni, ma il guscio delle due gigantesche Tartarughe marine, gli unici mostri a non aver ancora attaccato. Il perché di questo il gruppo lo capì in fretta, il Calamaro usava le due tartarughe come uno scudo. Rainbow provò a lanciare due siluri mentre Sanji sparò quasi l'intero caricatore della mitragliatrice ma il loro guscio era troppo resistente e nemmeno si scalfì. Dietro di esse il Calamaro li guardava soddisfatto, mentre il Robot iniziava ad essere oscurato da qualcosa. Il primo a voltarsi fu Usopp, che fece quasi impazzire i comandi del robot mentre cercava di scappare da ciò che avevano alle spalle

 

Il Leviatano, che aveva terminato il proprio compito in superficie, era tornato sott'acqua sotto controllo mentale del Calamaro. E se quel mostro era quattro volte più grosso della Sunny lo era di almeno quindici volte rispetto al BF36-S. Franky gridò a Twilight

 

“Attiva il cannone! Presto!”

 

Lei prese bene la mira puntando dritto alla testa del Leviatano, ma mentre stava per fare fuoco si soffermò a guardare l'inquadratura. Il Leviatano fece una faccia prima di sofferenza, poi di terrore e infine dopo aver ruggito di dolore si senti il solito *POP*

 

Dentro al leviatano, i due gruppi erano appena riusciti a trovare le due aree più vicine tra il fegato e i cuori. Però trovare il punto esatto era difficile, ma non si scoraggiarono. Fluttershy beccò il punto esatto dopo una decina di minuti dall'inizio della ricerca, tempo che passò tenendo addosso la benda, mentre Robin ci mise quasi un quarto d'ora. Quando li aprirono davanti a loro videro sospeso ognuno un gigantesco organo che andava ritmicamente pompando il sangue in tutto l'apparato circolatorio. Fluttershy disse, quando i battiti furono più forti

 

“Bene, ora posso levarmi la benda”

 

“Aspetta, no!”gli disse Zoro più rapidamente che poteva

 

Troppo tardi, lo aveva già fatto. Quando aprì gli occhi vide il gigantesco organo rosso che pulsava e iniziò a tremare, ma non era nulla quando sulle sue mani vide il sangue che aveva preso tra le mani tastando le pareti del fegato e anche tutto quello che gli altri avevano addosso dopo la passeggiata all'interno dell'organo. Fece una risatina per nascondere l'assoluto terrore e poi svenne. Tutti si fissarono preoccupati, poi Applejack disse

 

“Chopper, potresti...?”

 

“Subito...” poi sembrò ripensarci, quindi continuò ”...anzi, aspettiamo. Prima usciamo dal corpo del Leviatano, farla rinvenire ora non credo gli farebbe bene”

 

“Già, allora prima uccidiamo il bestione e prima ne usciamo... mi fa davvero schifo tutta questa situazione” aggiunse Nami

 

Per cui Chopper trasformato nell'Heavy Point prese in braccio Fluttershy pronto per riportarla indietro. Zoro impugnò con forza le spade e se le mise ai lati, poi saltò verso la Vena Cava Superiore del cuore del Leviatano e disse “Chela del Granchio!” facendo scattare le spade come delle forbici e affettando quel sostegno

 

Anche il gruppo di Robin si era trovata davanti al cuore del Leviatano quindi, senza indugiare troppo, Pinkamena scattò contro l'organo e vi si arrampicò a forza di coltellate raggiungendo poi la Vena Cava Superiore. Quando fu li incrociò i coltelli sul petto e disse “Squarto del Filo della Vita!”, per poi scattare rapidamente oltre il sostegno squarciandolo in corsa

 

I due attacchi, per quanto quello di Zoro fosse partito un po' in ritardo dal loro arrivo in prossimità del cuore, colpirono quasi nello stesso momento. Dal loro interno sentirono il Leviatano ruggire, per poi ritrovarsi ad avere la sensazione di salire. Infatti era così, il Leviatano era morto e stava risalendo in superficie raggiungendo il resto dei mostri marini uccisi. Quindi tutti coloro davanti a quelli che erano prima gli organi vitali rientrarono nel fegato per tornare allo stomaco. Fluttershy era svenuta per fortuna, di sicuro non avrebbe retto ad un passaggio li dentro realmente conscia di ciò che aveva attorno. Quando il gruppo di Zoro uscì dall'organo si trovarono davanti il gruppo di Robin che li aspettava per tornare alla nave. Si misero quindi a correre verso di essa per raggiungerla in fretta data la voglia di uscire da quel posto ma nell'avvicinarsi l'inclinazione del punto in cui poggiavano i loro piedi iniziò a sbilanciarsi verso sinistra

 

Questo perché il corpo del Leviatano, una volta risalito in superficie, si spostò lateralmente trovando una diversa posizione di equilibrio, rivoltandosi su un fianco. E ciò accadde anche all'interno del suo stomaco. In un'attimo tutto il suo contenuto si ritrovò a scivolare verso sinistra secondo la legge di gravità. Per il gruppo non fu un problema intendere e agire di conseguenza, quindi si lasciarono andare allo scivolamento fino a che la loro posizione non si stabilizzò. Ciò però non fu lo stesso per la nave, che si ribaltò e scivolò sul fianco rimanendo a terra una volta ristabilito l'equilibrio. Dopo essersi rimessi in piedi, la raggiunsero senza troppe difficoltà e per prima cosa dovevano rimetterla nella posizione per cui era stata costruita, lavoro non troppo complicato che Robin affidò a Francy, Chopper, Zoro. I tre impiegarono quanta più forza potevano mentre la issavano sulla chiglia, poi appena fatto constatarono che c'erano altre cose da aggiungere alla lista di quelle da riparare: oltre alla polena colpita dal Coccobanana e al fianco sfondato dalla testa verde di Zoro si andava ad aggiungere anche il pennone dell'albero maestro, che nella caduta si era spezzato. Chopper portò rapidamente Fluttershy nel lettino della sua sala di infermeria per farla stare comoda. Dopo aver fatto una stima dei danni, lo spadaccino disse con una vena di noia

 

“Franky ci ammazza per come abbiamo ridotto la Sunny...”

 

Robin gli rispose

 

“A quello ci penseremo dopo, ora dobbiamo farla uscire da qui. Ci pensate voi?”

 

Si rivolse con queste parole a Zoro, Pinkamena e Brook. Loro si scambiarono uno sguardo di intesa, quindi fecero salire tutti sopra la nave. Poi tirarono fuori le loro armi e si misero in tre punti diversi, formando il linea d'aria un triangolo che teneva al centro la Sunny. Ognuno di loro piantò la propria arma nello stomaco del Leviatano e tenendola piantata fecero uno scatto nella direzione del compagno davanti a loro, andando a formare il perimetro del triangolo e una volta raggiunto l'obiettivo lo strato di stomaco sopra il quale si trovava la Sunny cedette, facendola cadere fuori. Quindi saltarono anche i tre nel buco creatosi, per raggiungere l'ipodermide che li separava dall'uscita. Questa volta dovettero lanciare un vero e proprio attacco per perforare quello strato, quindi Brook afferrò con forza la spada per poi dire “Fente Avec Drag!”, quindi piantò la spada nell'ipodermide e la strappò con uno squarcio. Pinkamena, dopo aver piantato i coltelli, si mise a correre piegata sulla schiena portandoli davanti a se e disse “Zanne della foresta!”, poi fu il turno di Zoro che strinse e piantò sulla superficie con forza la spada nella mano destro dicendo “Collisione del Grande Dragone!”, mettendosi poi a correre

 

I tre attacchi, più potenti appunto di un normale fendente, riuscirono a tagliare un nuovo triangolo dalla quale riuscirono finalmente a far uscire la Sunny da quel posto tremendo e ora, oltre a respirare aria pulita, potevano contattare chi lottava sott'acqua. Robin prese il Lumacofono e lo attivò per comunicare con il sottomarino. Rispose Twilight

 

“Pronto?”

 

“Twilight? Sono Robin”

 

“Robin! Finalmente, ero preoccupata. Ho provato a contattarvi prima ma la linea era disturbata”

 

“Probabilmente era perché nello stomaco del Leviatano non c'era campo”

 

“Nello st...siete stati mangiati dal Leviatano??!!”

 

“Si, ma tranquilla, ne siamo usciti e siamo anche riusciti ad ucciderlo”

 

“Ah, quindi vi dobbiamo ringraziare. Lo avete ucciso mentre ci stava per distruggere. Ora ci resta da abbattere il Calamaro, ci stiamo giusto lottando”

 

“Bene, noi allora ci aspettiamo il vostro ritorno”

 

Quindi riattaccarono, lasciando il BF36-S a vedersela con il Calamaro. In realtà non il Calamaro in se ma le due tartarughe che gli facevano da scudo, di cui non erano ancora riusciti a liberarsi. Oltretutto ora il Calamaro li cercava di colpire con i propri tentacoli, che non erano difficili da evitare ma erano comunque da tenere d'occhio. Però non riuscivano comunque a scavalcare i due esseri corazzati. Twilight avanzò una domanda

 

“Franky, faccio partire il raggio?”

 

“No, se lo usassimo riusciremmo solo a sprecare tutta l'energia e ad uccidere solo una tartaruga, lasciandone una a difendere il nemico principale”

 

“Quindi dobbiamo trovare un modo per abbattere le tartarughe...ma come?”

 

“Potresti creare una copia del robot come hai fatto prima con il sottomarino?”

 

“Impossibile. Posso tenere attivo solo un Illusione Materiale alla volta, se ne creò un'altra alcuni pezzi del sottomarino svaniranno”

 

“Ragazzi, io ho un idea”

 

L'uscita di Spike fece istintivamente voltare gli sguardi verso di lui

 

Il Calamaro intanto osservava le mosse del robot davanti a lui, facendo aprire un piccolo spiraglio tra le due tartarughe scudo. Scrutava con attenzione fino a quando non vide che gli occhi del robot iniziarono ad aprirsi, mostrando al loro interno una piccola sfera che dava l'idea di muoversi. Ed infatti era così, grazie all'idea di Spike. La sfera era un piccolo blocco di ghiaccio con sulla parte superiore un paio di figure ovali dei colori dell'arcobaleno. Al suo interno, il drago alimentava il ghiaccio per rendere la sfera sempre più grossa e Rainbow sbatteva le Rainbow Wings per muoversi in acqua come se stesse volando, avvicinandosi sempre di più ai mostri marini

 

Anche se erano piccoli, il Calamaro piazzò entrambe le tartarughe con i carapaci rivolti verso il globo che lo caricava ma la pegaso non si fermò per questo. Cambiò però traiettoria, puntando verso una delle due tartarughe in direzione della gamba dove erano trattenute. Intanto, chiese a Spike

 

“Mi ripeteresti il piano?”

 

“Te l'ho già detto quattro volte. Allora, con la sfera di ghiaccio e le tue ali rinforzate ci muoviamo verso le tartarughe, quindi...”

 

Lei rallentò il volo, giungendo sopra una cosa molliccia attorcigliata attorno alla zampa della prima tartaruga, quella di sinistra

 

“...colpiamo il tentacolo che le tiene!”

 

Rainbow ruotò fino ad avere le ali puntate verso il tentacolo del Calamaro, quindi le tirò indietro come se stesse per fare uno sprint decisivo e disse “Squarcio dell'Iride!”, quindi dal movimento delle ali partì un fendente di sette colori che raggiunse i tentacolo del calamaro, recidendolo. Il mostro urlò di dolore, mentre la tartaruga riprendeva rapidamente coscienza oltre ai suoi normali occhi. Una volta realizzato ciò che era successo, prese a nuotare velocemente in direzione opposta al Calamaro per paura di ripetere l'esperienza

 

Il mostro era tanto impegnato a rendersi conto di ciò che succedeva sul proprio tentacolo sinistro che non si preoccupò nemmeno di guardare il destro, facendo un tremendo errore. Non si era accorto che si era avvicinata a lui una piccola sfera trasparente dove all'interno si trovava Rarity che aveva attivato un codice di Pandora installato da poco da Franky, il codice 0019 o come lo chiamava Franky “Sfera da battaglia”. Si trattava di una sfera in metallo resa trasparente dalla piccola quantità di magia immessa nell'attivazione, permettendo a chi stava all'interno di vedere fuori da essa. Era anche dotata di due piccoli reattori per dare il via al movimento o in questo caso per muoversi del tutto, delle stesse mitragliatrici dei sottomarini oltre ad un paio di lame laterali e oltre a queste poteva essere usata essa stessa come arma, per caricare i nemici e schiacciarli sotto il peso. Il passeggero, ovvero Rarity, non ruotava assieme alla sfera visto che la postazione di comando era sostenuta da punti di scorrimento che si muovevano con la rotazione dell'oggetto

 

Senza fare rumore si avvicinò all'altro tentacolo e poi con un colpo secco delle lame falciò anche il destro, liberando la seconda tartaruga. Il calamaro urlò nuovamente di dolore, poi il mostro marino appena liberato imitò in tutto e per tutto l'altro suo simile, ovvero scappò via.

 

I tre, dopo aver liberato le tartarughe dal controllo mentale del calamaro, rientrarono, con Spike che aveva un'aria di “Sono un genio”. Il BF36-S ora aveva davanti solo il Calamaro senza più nient'altro a difenderlo se non il lenti tentacoli che per il gruppo fu facile evitare o bloccare. Se non fosse stato già bianco di suo sarebbe sbiancato dal terrore, ma si limitò a guardare spaventato il robot. Dentro di esso Franky, dopo aver sorriso, disse a Twilight

 

“Ecco, ORA attiva il cannone!”

 

Lei prese la mira e puntò il mirino contro il Calamaro e finalmente, dopo parecchi momenti di combattimento in cui era rimasta a fare nulla, premette il pulsante

 

Non accadde nulla. Si aspettavano che magari la bocca dello squalo nel petto del robot si aprisse rivelando un potente cannone che avrebbe sparato un raggio verso il Calamaro, ma così non fu

 

Dopo un po' che ebbe premuto il pulsante si iniziò a sentire un sibilo dietro di loro. Tutti si voltarono e videro la postazione su cui era seduto Franky alzarsi con lui sopra. Poi un braccio meccanico mise uno scafandro collegato alla stanza in cui erano tutti sulla testa di Franky. Il sedile sul quale si trovava il cyborg si alzò ancora di più, aprendo una botola che dava dentro la testa del BF36-S e una volta che Franky la attraversò si richiuse, lasciandolo all'interno. La visuale su cui Twilight aveva il mirino del cannone cambiò e rivelò una telecamera posta sol braccio destro del robot che mostrava Franky in piedi sulla testa, il quale assumeva una posizione di battaglia. Le sue spalle iniziarono ad alzarsi, rivelando due buchi e da un microfono posto chissà dove arrivò la voce del cyborg che disse “Franky Cannone Distruttivo!”. Dai buchi sulle spalle partirono in rapida successione dieci missili per spalla che con una grande mira colpirono tutti il calamaro, alzando una nuvola di bolle. Queste durarono un po e quando si diradarono mostrarono il Calamaro, ormai defunto, che si accasciava sul fondale privo di vita anziché risalire a peso morto

 

Qualche attimo dopo aver constatato la morte del Calamaro la botola posta tra la testa del robot e la stanza di controllo si aprì e da essa vi entrò Franky, che disse

 

“Allora, è stato SUPER o è stato SUPER?”

 

Le uniche due risposte arrivarono da Usopp e Rainbow, che dissero “Fantastico!” con gli occhi lucenti di ammirazione, mentre gli altri non dissero nulla e pensavano a quanti modi esistevano per dire “Imbecille” senza esternare nulla. Il cyborg, dopo essersi goduto un po' l'ammirazione del cecchino e della pegaso, prese in mano i comandi e si avviò verso il corpo del calamaro che afferrò per un tentacolo, quindi puntò verso l'alto, sempre a braccia in avanti come se fosse in volo

 

Sulla Sunny il gruppo osservava la scena che avevano attorno. C'erano due Squali, uno decapitato e uno con il muso spappolato, un Lupo marino con il volto quasi completamente bruciato dalle esplosioni, un Leviatano con un buco nel ventre e un Leone marino con varie ferite su tutto il corpo. Poi il mare sotto di loro iniziò a muoversi e da esso sbucarono fuori due braccia che portavano in mano il Calamaro Artico morto, seguite poi dal resto del corpo del BF36-S. Dal petto di esso si aprì una botola dalla quale uscirono fuori i sette che fino a quel momento stavano lottando contro il gigantesco mostro. Vennero accolti dalla felicita di Pinkie, a cui Pinkamena aveva lasciato il posto per riposare, e dai volti stremati di tutti gli altri sopravvissuti all'orrida esperienza negli organi interni del Leviatano, dai quali mancavano solo Chopper e Fluttershy, dato che il primo si stava occupando della seconda. Quando il gruppo uscì dal robot, Nami avanzò una domanda

 

“Ma non manca qualcuno?”

 

Tutti iniziarono a guardarsi intorno, cercando quel qualcuno mancante

 

Tra gli ingranaggi del BF36-S, intanto, arrivava una voce

 

“Ragassi?”

 

Nessuna risposta

 

“Ragassi? Ci shiete?”

 

Ancora nulla

 

“Lo shcontro è finito? Non shento più nulla”

 

Non ricevendo ancora una risposta, gridò

 

“Fatemi ushire di qui!”

 

Il povero Rubber era rimasto per tutto il tempo li ad aspettare che il robot sottomarino riemergesse per farsi tirare fuori ma tutti se ne erano dimenticati

 

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Intanto, in un luogo molto più lontano di quanto si potesse immaginare, due esseri stavano discutendo tra di loro. Uno era colei che regna su Equestria, Princess Celestia, mentre l'altro era lo spirito del caos ravveduto, Discord. L'alicorno gli disse, con tono leggermente preoccupato

 

“Come vanno le ricerche?”

 

L'altro gli rispose, senza il suo solito tono vagamente euforico

 

“Male, ancora non abbiamo trovato nulla. Non una traccia, non un...resto. Sembrano semplicemente spariti da Equestria”

 

Quindi, conservando comunque il suo atteggiamento caotico, iniziò a staccarsi e a far fluttuare davanti a lui le proprie dita per contare

 

“Abbiamo cercato nella Everfree forest, mandato squadre di ogni tipo nei regni dei Changeling, delle Zebre, nel Tartaro, oltre i confini del Crystal Empire, sulla luna, abbiamo anche mandato i pegasi a pattugliare il mare per vedere se durante un viaggio in barca possano aver fatto naufragio, ma di loro nessuna traccia”

 

Celestia sospirò, delusa e con sempre meno speranze, poi disse

 

“Ormai sono due settimane che sono spariti nel nulla...cosa può essere successo? Dove sono finiti?”

 

Discord si avvicinò a lei e gli mise la mano da leone attorno al collo, dicendogli cercando di rincuorarla un po

 

“Li ritroveremo. Non possono essere stati semplicemente cancellati dall'esistenza, quindi sono trovabili!”

 

Lei gli sorrise quasi forzatamente e si avviò verso le proprie stanze. Discord rimase da solo, con una tremenda sensazione di disagio. Lui, lo spirito del caos, non riusciva a trovare sette pony e un cucciolo di drago, e la cosa oltre ad infastidirlo lo faceva preoccupare moltissimo. In fondo in loro aveva trovato dei veri amici e quella sparizione improvvisa gli creava un vuoto nel cuore. Mentre pensava ad altri possibili luoghi in cui cercare, un unicorno dal manto bianco e con il crine azzurro e blu si fiondò nella stanza del trono, gridando

 

“Vostra altezza, abbiamo...ah!”

 

Si fermò quando vide che nella sala si trovava solo Discord. Il draconequus gli chiese

 

“Shining Armor...che succede? Le avete trovate?”

 

Lui gli rispose

 

“No Discord, però abbiamo una traccia. Dov'è la Principessa?”

 

“Lei è...andata a dormire, credo. Sarà da quando non è più riuscita a mandare lettere via drago a tua sorella che non dorme, o forse da quando le varie famiglie di Ponyville sono venute qui a dirci delle sparizioni...”

 

“Capisco...”

 

Il volto del capitano delle guardie iniziò ad incupirsi al ricordo della sparizione della sorella e Discord, per ridestarlo, gli disse dopo aver davvero sentito la frase detta al suo ingresso

 

“Comunque...hai detto che avete una traccia?! Finalmente! Che cos'è?”

 

“Sono appunti. Li abbiamo trovati nella biblioteca di Ponyville, sono sicuramente stati scritti da Twilie, riconosco la scrittura. Se la Principessa sta riposando, potresti venire tu a controllare”

 

“Certo! Andiamo subito!”

 

Quindi si alzò in piedi, dimenticando ogni forma di follia in cui avrebbe potuto muoversi, ed iniziò a seguire Shining Armor

 

Dopo mezz'ora circa, tempo in cui corsero senza fermarsi dal castello di Canterlot, giunsero alla biblioteca di Twilight, sorvegliata da tre pony, uno di terra, un pegaso e un unicorno. Quando davanti a loro si piazzò Shining Armor gli fecero un saluto militare, al quale risposero Shining Armor e, riprendendo il proprio atteggiamento, anche Discord. Quindi diedero ad entrambi il permesso di entrare. I due raggiunsero rapidamente il letto di Twilight, sopra i quali si trovavano vari scritti messi in ordine. L'unicorno fece segno a Discord di prenderli e gli disse

 

“Li abbiamo trovati dentro ai cuscini. Era comune per Twilie fare sogni rivelatori per le proprie teorie per poi scriverli da qualche parte e metterli dove li avesse a portata di zoccolo, ma non ci avevo neanche pensato”

 

Il draconequus non lo ascoltò nemmeno. Gli scritti che aveva davanti gli fecero venire una sensazione di terrore tali erano le cose scritte sopra. Molti calcoli matematici ed algebrici, uniti a schemi apparentemente incomprensibili che però Discord comprendeva bene. Si rivolse a Shining Armor con tono serio come probabilmente non aveva mai avuto

 

“Tu sai cosa c'è scritto qui sopra?”

 

“In realtà no...per questo ero venuto al castello. Speravo che la Principessa capisse ciò che c'è scritto...tu ci riesci?”

 

“Io...si. Ecco, qui sopra c'è praticamente un modo in cui il teletrasporto magico possa non avere limiti di distanza o di trasporto e...”

 

Il suo sguardo si piazzò sopra una intricata formula, alla quale reagì malissimo gridando

 

“PER TUTTE LE NUVOLE DI ZUCCHERO FILATO CHE FANNO PIOVERE CIOCCOLATA!”

 

L'unicorno assieme a lui sussultò per la reazione e gli chiese

 

“Che succede?!”

 

“Questa formula...è sbagliata! Se avesse seguito esattamente queste istruzione probabilmente...”

 

Pensò alla possibile conseguenza e impallidì, poi riprese

 

“...probabilmente Twilight e quasi sicuramente il resto del suo gruppo sarebbe caduto in una zona irreale nella quale si trova solamente...il nulla più assoluto!”

 

“In che senso?”

 

“Mi spiegherò rapidamente: le cose scritte qui sopra descrivono il teletrasporto come un passaggio attraverso le dimensioni. Apre due varchi in due dimensioni, la nostra ed un'altra, quindi fa passare gli oggetti o i pony attraverso una per spostarsi nell'altra e ritornare a quella di appartenenza. Però se i due varchi non sono abbastanza vicini si sprofonda nell'irrealtà. Secondo questi calcoli e se Twilight ha provato l'incantesimo, vi ci è finita!”

 

Shining Armor impallidì, però Discord continuò

 

“C'è però una possibilità. Tua sorella non è certo una stupida e il principio di passaggio dimensionale è giusto. Gli sarebbe bastato creare un portale all'interno della zona irreale per uscirne”

 

“Quindi...potrebbero essere ancora vivi?”

 

“Si, ma se lo sono, si trovano sicuramente dispersi nelle dimensioni visto che questa la abbiamo setacciata praticamente in ogni posto per loro raggiungibile...bene, allora so cosa devo fare!”

 

“Cioè?”

 

“Setacciare ogni singola dimensione fino a che non li trovo!”

 

“Ma...le dimensioni non sono infinite? Non ce la farai mai!”

 

“Mi farò aiutare. Se questa è l'unica possibilità per ritrovarle, allora lo farò!”

 

“...OK Discord, allora ti aiuterò anche io. Si tratta pur sempre di mia sorella”

 

“Va bene. Allora allestiamo un gruppo di unicorni per farci aiutare...li troveremo!”

 

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Intanto, nella dimensione dove il gruppo era finito, la Sunny era ancora ferma e circondata dai mostri marini uccisi durante lo scontro. Franky stava smontando manualmente tutto il BF36-S, maledicendosi per non aver messo un pulsante per la deassemblazione dopo la formazione del robot da battaglia, a poco infatti servì l'annullamento dell'Illusione Materiale da parte di Twilight visto che il loro sottomarino era andato a formare le braccia e le gambe del BF36-S. Mentre rimetteva a posto il tutto, vide che da un pezzo messo ad incastro sbucava..un piede? Quando vide la calzatura, ovvero un sandalo, si affrettò a smontare il tutto, rivelando il proprio capitano che dormiva della grossa con il volto deformato per colpa degli ingranaggi. Ecco allora chi mancava, ed ecco perché sulla nave tutto era così stranamente calmo. Lo tirò su come se fosse un pupazzo ed iniziò a scrollarlo con forza, dicendo

 

“Andiamo, Rubber, svegliati”

 

Nessuna risposta o reazione. Quando Rubber dorme, non c'è quasi nulla che lo svegli. Quasi

 

“La carne è in tavola!” Gridò il cyborg, attirando le attenzioni di Twlight e Fluttershy che nel frattempo si era risvegliata

 

Non solo Rubber sgranò gli occhi per essersi risvegliato ma si catapultò in cucina calpestando il volto di Franky e mettendosi a tavola prendendo al volo una forchetta ed un coltello, battendoli sul tavolo e dicendo

 

“Carne! Carne! Carne!”

 

Sanji, vedendo il volto famelico del capitano, gli disse

 

“Ti ricordi che a bordo abbiamo ospiti che non gradiscono il mangiare altri animali? Oltretutto nella riserva non c'è carne”

 

Sul volto di Rubber si disegnò un espressione di delusione. In realtà sapeva bene com'era la situazione, ma il ricordo della carne lo aveva fatto gioire. Se ne uscì dalla cucina con un volto trasudante tristezza e venne notato non reciprocamente da Twilight e Fluttershy, che si guardarono un po' tristi, poi con uno sguardo di intesa e in seguito entrarono in cucina da Sanji dopo essere andate a chiamare il resto del loro gruppo. Discuterono per una decina di minuti, quindi il cuoco tirò fuori la testa per sbirciare il capitano, che dormiva, lasciandogli il tempo per l'operazione

 

Il tempo era passato e la luna aveva preso il posto del sole. Rubber ancora dormiva, quando Sanji diede l'annuncio

 

“La cena è pronta, sbrigatevi che si raffredda!”

 

Rubber si svegliò e saltò giù con ancora la delusione di qualche ora prima nella mente. Lo rincuorava il fatto che stava per rimpinzarsi, quindi avanzò a passo spedito verso la sala da pranzo. Quando fu davanti alla porta, un odorino quasi dimenticato lo attirò e disse

 

“Ma questo...”

 

Spalancò quindi la porta, rivelando il tavolo pieno di ogni portata e il suo sguardo si riempì di lacrime mentre la sua bocca faceva cascare una montagna di acquolina

 

“...è pesce!!”

 

Sul tavolo c'erano, oltre a portate di frutta e verdura: Squalo bianco tigrato al cartoccio, carpaccio di Leone marino affumicato, cotolette di Lupo marino, frittura di Calamaro gigante con patate e infine Leviatano alla brace, ovviamente tutto delle dimensioni di ciò da cui erano stati ricavati, benché molte parti di essi erano stati messi in dispensa. Dal tavolo si alzò Twilight, che gli disse

 

“Rubber, noi...ci dispiace, non siamo da molto con voi ma abbiamo capito quanto a te piaccia...beh, mangiare carne e pesce e non ci pare giusto che ci debba rinunciare per colpa nostra”

 

Poi continuò Fluttershy, con un colorito appena verde

 

“A noi mangiare altri animali fa...ancora schifo, però se vuoi tu puoi...e poi mi sentivo in colpa, è per la mia reazione al nostro arrivo se non hai più...potuto...mangiare carne o pesce. Visto che ce n'era tanto, noi...”

 

Per evitare di svenire dovette sedersi, ma Rubber aveva capito ciò che voleva dire. Allungò entrambe le braccia attorno al tavolo per fare un Abbraccio Gum Gum, mentre gridava

 

“Grazie! Grazie! Grazie!”

 

Tutti, compresa la sua ciurma, si ritrovarono in quell'abbraccio. Quando lo sciolse, decretò

 

“Si mangiaaaaa!”

 

Senza aspettare altro si fiondò sul tavolo e iniziò ad ingurgitare quanto più pesce poteva, contento finalmente di sentirne di nuovo il suo sapore

   
 
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