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Autore: pomello    29/04/2013    2 recensioni
E se infondo non fosse tutto realmente finito? E se una minaccia esistesse ancora? Perché è difficile combattere contro i nemici, ma è ancora più complicato farlo contro gli amici.
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Stava cadendo nel vuoto, nel vuoto più assoluto, una discesa senza fine la stava trascinando con sé.  Si sentiva soffocata, il respiro affannato risuonava ovunque….
- No, no, basta!-

Stava delirando. Due mani l'avevano presa per le spalle e la stavano scrollando con veemenza.

 

Improvvisamente si trovò seduta su un letto, con le palpebre pesanti si guardò attorno e notò tre paia di occhi che la fissavano con attenzione. Piano piano le immagini si fecero più nitide e riuscì a distinguere ciò che la circondava. Era in infermeria, Madama Chips stava correndo dalla sua parte brandendo un termometro nella mano destra e un calice colmo di liquido verde scuro nella sinistra, il cipiglio imbronciato faceva trasparire tutta la sua irritazione.
- Weasley, Potter. Filate nei dormitori! La signorina Granger deve riposare!

Le si avvicinò dolcemente e le pose una mano sulla fronte. Sorrise leggermente
- La febbre è passata, non ti preoccupare… bevi questa pozione e tra due giorni potrai ricominciare le lezioni, ma ora raccontami cosa è successo, ti hanno trovata svenuta nel corridoio del terzo piano...

 

COSA?!? Ma io sono svenuta in bagno! Me lo ricordo benissimo! Quel dolore potente alla testa e poi il vuoto… come ho fatto ad arrivare lì? C-cosa mi sta succedendo?

- Non ricordo… ho un vuoto nella testa -
- Va bene, ne parleremo domani, ora è tardi…

 

***

Hermione Granger guardò l'orologio, le tre di notte. Non riusciva a chiudere occhio, proprio non ce la faceva. l'immagine di quell'uomo visto nella sala grande la perseguitava, chi era? Cosa voleva? Se lo era immaginato?

Un fruscio improvviso le fece balzare il cuore in gola, si voltò lentamente… le spalle si alzavano e si abbassavano frementi, la bocca rosicchiava senza pietà le unghie, una mano scivolò involontaria verso la bacchetta.
- Winky pulisce signorina, è suo compito. Lei ha sempre nel cuore padron Barty ma ora è elfo domestico di Hogwarts! -

La ragazza sorrise sollevata, per un momento aveva creduto che ci fosse qualcuno.

 Che sciocca che sono - pensò contrariata.

Si voltò verso il comodino e prese il lungo calice argento che strabordava di un liquido viola , lo svuotò con un sol sorso.

 

Un brivido la percorse, come un getto freddo e inaspettato.

Cadde in un sonno strano e movimentato, antefatti degli anni precedenti riaffioravano come i rifiuti di un fiume dopo un potente temporale. Dolorosi e belli.

                                                *sogno*
- Mamma mamma! È arrivata una lettera!-

Sua madre che fissava pensierosa la busta color panna cotta con il logo di Hogwarts.

Silente che spiegò ciò che più ignorava, era una strega.

La sua terribile paura di essere inferiore alle famiglie di maghi e il suo affannarsi sui libri per sentirsi alla pari degli altri

- … ammazzare, o peggio, ESPELLERE …

Si era resa conto dell'idiozia che aveva detto ma Ron non le aveva dato il tempo di correggersi

 

Un vorticoso labirinto di pensieri e ricordi la stava investendo.  Il basilisco, Sirius, Voldemort, Horcrux. Si mescolavano tutti come si amalgamano gli ingredienti di una pozione che bolle a fuoco lento.

 

***

- Hermione sei strana

Proferì Ron quando lei scansò il bacio che stava cercando di darle.
- Non mi rompere le palle Ron, scusa devo andare a studiare

Voltò le spalle e lasciò il ragazzo interdetto e confuso.

Ron non capiva cosa fosse successo: la sua dolce ragazza lo trattava come il più piccolo ed insignificante pivello del primo anno… era fredda, distante e lui stava impazzendo, aveva bisogno di lei, lo completava, lo faceva sentire bene. Ed ora tutto gli sfuggiva dalla dita come l'acqua.

Dal canto suo Hermione si sentiva strana, infastidita quasi, alla sola vista dei suoi amici, alcune volte covava il profondo desiderio di  schiantarli tutti. Era anche spaventata, sì, molto spaventata; sempre più spesso si rifugiava in biblioteca nel reparto proibito. Si sentiva attratta dai pesanti e polverosi volumi che emanavano magia oscura, incantesimi di tortura, pozioni soffocanti…

 

 

Angolo dell'autrice:

 

Allora in questo capitolo ho trovato grandissime difficoltà. Non avevo l'ispirazione e temevo (e temo ancora) che deluda le aspettative delle gentili persona che hanno apprezzato il primo capitolo. Vorrei ringraziare Olivia101 che mi ha aiutato con questo problematico, terzo capitolo. Anche se l'avrei avadakedavrizzata (?) quando non mi rispondeva più (scusa, ero in ansia)

 

Parliamo della storia. Allora… Hermione è cambiata, come abbiamo potuto notare… secondo voi cosa è successo? Perché? scrivete sotto la vostra opinione e cosa pensate possa succedere.

 

So di aver messo 76536745 virgole, in particolare nell' ultima parte ma mi davano una buona impressione (?) e sono anche consapevole che è corto ma… non riesco proprio a farli più lunghi, scusatemi tutti :)

 

 beh, non ho nulla da dire. Un grandissimo bacione a tutti quelli che hanno recensito la storia o che l'hanno solo letta. Ah, un'ultima cosa. Aggiornerò solo quando la storia avrà superato le 100 visualizzazioni e le 3 recensioni… datevi da fare ;)

 

L' autrice.

  
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