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Autore: ForeverYoung_1D    29/04/2013    4 recensioni
Savannah era una ragazza esuberante, forse troppo per accorgersi che il suo migliore amico provava qualcosa per lei, troppo per capire cosa lei stessa provava.
Harry era un ragazzo sicuro di se, o così era all'apparenza, ma in realtà era totalmente l'opposto e ciò non gli permetteva di aprirsi con Savannah, di dirle cosa provava.
***
«Cazzo, mi piaci! Mi piace il tuo sorriso, mi piacciono i tuoi capelli, i tuoi fottutissimi occhi azzurri, mi piace la tua fottutissima risata, mi piace quando stiamo insieme, mi piace la tua spensieratezza, mi piace la tua ”finezza”, mi piace la tua sicurezza...insomma...Vaffanculo Savannah! Io ti amo!»
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3:

 And let me kiss you

 
Harry

«Harry! Cosa cazzo stai facendo?» Liam entrò sbraitando con gli occhi sbarrati mentre mi fissava
«Non si vede Payne?!? Hai bisogno degli occhiali...» affermai scuotendo la testa in segno di disapprovazione
«Ma nella mia camera!» urlò lui muovendo freneticamente le braccia
«Si!»dissi annuendo con foga
«Ma Harry!»disapprovò lui
«Hai il materasso ad acqua!» proferì tentando di scusarmi
«Ma dai?!? E ci dormo su quel materasso!» ribattè lui continuando a sbracciarsi
«Si, ma non credo tu l'abbia comprato per dormire…» dissi facendo comparire un sorriso beffardo sul mio volto
«L'ho comprato per me! Non per te!» sbottò mentre fissava la rossa dietro di me che si era coperta con un lenzuolo
«Beh, sei mio amico, perciò le cose si possono condividere...» provai a discolparmi
«Valà, mettiti un paio di mutande! E la prossima volta vai a fare sesso fallo in camera di Ellie!»disse poi calmandosi
«Ma non ha il materasso ad acqua!» ribattei mantre Liam continuava a fissare la ragazza alle mie spalle che si stava rivestendo
«Non ti fai tanti problemi nei bagni a scuola, in discoteca, in macchina e nemmeno quella volta in aereo!»sbottò lui prima di uscire senza mai distaccare gli occhi dalla figura dietro di me.

Scesi le scale dopo essermi allacciato la zip dei pantaloni ed aver suscitato delle occhiate provocanti da parte di un gruppo di ragazze che mi avevano visto compiere quel gesto.
Cercai Savannah tra la gente, molti erano ubriachi ma la cosa che mi attirava di più erano tutte le coppiette che ballavano avvinghiate.
Scorsi Sav in pista, stava ballando con quel ragazzo, avrei voluto in quel momento più di qualsiasi altro andare da lei e dirle quello che provavo. Ma la verità è che ero un codardo. Certo, fare sesso scaricava la tensione del non poterla avere, ma ciò mi allontanava sempre più da lei.

Savannah

Rientrammo in casa Payne poco dopo per colpa del vento. Nella casa la gente era aumentata e molte persone erano ubriache marce.
«Ti va di ballare?» mi chiese Zayn, la musica era cambiata, adesso era lenta e dolce...
«Oh...ehm...certo» dissi in un soffio.
Entrammo nel soggiorno, che per l'occasione si era trasformato in una sala da ballo. Sentii le braccia di Zayn circondarmi la vita, istintivamente feci la stessa cosa e appoggiai la mia testa sul suo petto. Iniziammo ad ondeggiare a tempo di musica e ci facemmo coccolare dalle parole della canzone.
Il mio cuore batteva forte, quell'abbraccio emanava calore e serenità.
Zayn era bellissimo, dolce, tenebroso; un sogno. Da quella sera in cui lo avevo incontrato al locale non avevo fatto altro che pensare a lui; a come era veramente, perchè si capiva che dietro a quella faccia da duro e misterioso si nascondeva una persona semplice e romantica, me lo aveva dimostrato poco fa.
Adesso che ce l'avevo di fronte mi sentivo bene, avevo capito che di lui mi potevo fidare. Alzai il volto ed incontrai i suoi occhi, mi intrappolarono in pochi secondi, per un lungo momento credetti fossimo soltanto noi due a ballare, nessun altro intorno a me e Zayn.
I nostri visi erano a pochi centimetri e ad ogni respiro la distanza diminuiva.
Mi prese per le mani e le mise dietro al suo collo; tutto mi sembrava rallentare, percepivo solo la sua presenza. Tutto il resto era relativo.
Il respiro si fece corto e irregolare, bastarono pochi istanti e le sue labbra si appoggiarono sulle mie. Il mio corpo non reagiva, allora chiusi gli occhi e mi lasciai guidare dal moro. Aprii un po' la bocca per lasciargli libero accesso. Le nostre lingue si intrecciarono in movimenti lenti e sensuali.
Ad un tratto il mio corpo si risvegliò da quel senso di stand-by e partecipò trasportato dalla passione, una volta lasciato da parte l'imbarazzo mi aggrappai con le mani ai suoi capelli ed iniziai a torturargli il labbro inferiore. Vidi Zayn sorridere mentre riprendevo il controllo di me stessa e lentamente mi staccavo da lui. Quel bacio parve eterno.
Cercai i suoi occhi, quando li trovai avvampai, era bellissimo. Sulle mie labbra ancora piene del suo sapore spuntò un sorriso imbarazzato.

Harry

Il moro prese le mani di Sav e le pose dietro al suo collo, si guardavano in modo dolce, troppo dolce. Avrei voluto poterle riservare io quegli sguardi, poter far calare il buio tutto intorno a noi mentre rimanevamo solo noi stretti l'uno all'altra sulla pista da ballo.
Sentivo il battito del cuore accelerare ad ogni loro movimento e poi... poi un bacio che mi fece capire che l'avevo persa, per sempre.
Gli occhi presero a pizzicarmi, le mani iniziarono a tremare e il battito del mio cuore rallentò, divenne quasi assente.
Non avrei sopportato la vista di quella scena ancora.
Corsi fuori da quella casa mentre trattenevo le lacrime, non volevo piangere, non ne valeva la pena.
«Harry…» stringevo i pugni ai pantaloni mentre una stridula voce mi chiamò, per un istante, breve ma intenso, pensai che fosse Savannah, che fosse venuta da me, che avesse capito.
«Jane?!?» affermai con un velo interrogativo un volta giratomi
«Che ci fai qui?» chiese lei maliziosa
«Niente, prendo un po' d'aria...» mentii
«Niente sesso sta sera?» chiese
«Ho già dato.» risposi atono trattenendo quei pochi singhiozzi che non riuscivo a reprimere, anche se lei parve non accorgersene.
«E di un secondo round non se ne parla?» chiese leccandosi il labbro superiore in modo sensuale; pensai che non fosse una cattiva idea.
Oramai l'avevo persa, tanto valeva lasciarmi andare.
«Fragola o lampone?» dissi quasi triste poco prima di dirigermi non so dove guidato d Jane.

Savannah

Ballammo ancora qualche canzone, ma solo allora mi accorsi di quanto si era fatto tardi, la gente nella casa stava diminuendo e ogni tanto vedevo Ellie e Liam che attraversavano la sala con degli enormi sacchi neri della spazzatura, guardavano me e Zayn divertiti, ma non osavano avvicinarsi a noi. Mi allontanai dalla sua presa.
«Scusa Zayn, si è fatto tardi, devo andare a casa...» dissi. Era la prima volta che parlavo dopo quel bacio. Avevamo deciso di rimanere in silenzio e ballare scambiandoci occhiate dolci e complici che dicevano tutto.
«Non c'è problema...vuoi un passaggio?» disse.
Mi guardai intorno: Niall ed Harry erano spariti.
Immaginavo mio fratello e Louis sbronzi da ore in giro per le strade di Londra, mentre Harry probabilmente era in camera di Liam a sbattersi una bionda tutta tette...inorridii al solo pensiero, anche se un po' mi sentii in colpa: lo avevo abbandonato da un momento all'altro per stare con Zayn, proprio stasera che aveva deciso di stare tutto il tempo con me.
«Sav! Stai andando?» mi domandò Ellie spuntando al mio fianco distaccandomi dai miei pensieri.
«Si, Zayn mi ha offerto un passaggio fino a casa...sai dov'è Niall?» domandai, sentii il braccio di Zayn posizionarsi intorno alla mia vita e stringermi a se.
«Oh, se n'è andato via già un ora fa con Louis. Si sono ubriacati come sempre e da quel che dicevano pare che tuo fratello resterà a casa di Lou.»spiegò Ellie.
«Ah...ok, allora possiamo andare...» dissi
«E Harry? Pensavo ti dovesse riaccompagnare lui a casa...» mi irrigidii quando Ellie pronunciò il suo nome; anche Zayn se ne accorse perchè mi strinse ancora di più a se.
«Oh, Harry...non lo so, l'ho perso di vista, penso che se ne sia andato da tempo...di sicuro avrà trovato qualcuno con cui divertirsi.»risposi fredda.
«È un classico di Harry…» sentenziò Ellie strizzando l’occhio destro.
«Beh, allora buona notte, Ellie e grazie per la serata, mi sono divertito. Dì a Liam che ci vediamo lunedì all'università…» disse Zayn ancora al mio fianco.
«Mi raccomando, state attenti in macchina, buona notte ragazzi!» disse Ellie
«D’accordo mammina» scherzai andandola ad abbracciare
«Tu mi devi raccontare tutto...» mi sussurrò all'orecchio, annuii e prendendo Zayn per mano uscii di casa.
 
 
ZAO PEOPLE!!!
Scusate per il ritardo micidiale…ma in due è complicato…soprattutto se è periodo di esami e verifiche…L
Comunque…capitolo shock! Anche se sinceramente a me non piace particolarmente…ma alla socia si…
Ma lasciamo a voi i giudizi…fateci sapere con una recensione.
 
Prima di salutarvi volevamo fare un po’di pubblicità
- “trasferimenti in Mullingar” passate e date un’occhiata, magari lasciate una recensione
- “Love” la mia prima OS…mi farebbe un piacere immenso sapere ciò che pensate (anche se alla mia socia non piace…)
basata cliccarci sopra...in teoria;)
 
E ovviamente grazie a tutte le preferite, ricordate, seguite e a tutte voi che recensite e siete arrivate fino a qua.
 
Preparatevi…perché le acque non rimarranno calme per molto…proprio per niente…
 
Bacioniii!!! 

   
 
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