Anime & Manga > Card Captor Sakura
Segui la storia  |       
Autore: sakura182blast    20/11/2007    4 recensioni
-ULTIMO CAPITOLO!! GRAZIE A TUTTI!XD-c’è una ragazza che ama e che odia...c’è un ragazzo che la proteggerà sempre...c’è una carta che brama vendetta...ormai diciassettenni,i nostri protagonisti non catturano più carte,ma avvenimenti sconvolgenti stanno per avvenire e sakura dovrà fare i conti con ambe le parti del suo animo,mentre invece shaoran dovrà combattere sentimenti contrastanti per non ferire la ragazza che ama...vi ho incuriosito un pochino?bene,allora cliccate sul titolino azzurro,un'altra avventura di sakura sta per iniziare,volete farne parte?
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sakura, Un pò tutti | Coppie: Shaoran/Sakura
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E così siamo giunti alla fine...eh già,che strana sensazione....ç_ç mi viene da piangere! Uaaaaaaaah!!! T_T vi lascio al cap,va,che è lungo da matti questa volta...eheheh chiudo la fic in grande stile!!

Cappy 22 : it’s an happy ending,isn’t it?

Casa Kinomoto. Ore 10 e 50 di una domenica mattina. Dopo la brutta avventura della notte prima Sakura aeva deciso di andare al centro commerciale con la sua migliore amica. Fujitaka era andato a fare la spesa mentre invece Touya era rimasto in casa da solo.

Il giovane sentì bussare violentemente alla porta così accorse all’ingresso per vedere chi avesse così tanta fretta di entrare in casa sua.

Non appenà aprì la porta però ci rimase di sasso.

Touya:"che cosa?? tu!"

La persona che aveva dirimpetto sorrise.

"e allora,ne è passato di tempo Kinomoto-san!"

"mi dispiace tanto Sakura...se non ti avessi convinto ad uscirci insieme non sarebbe capitato niente...mi sento terribilmente in colpa..."

Sakura e Tomoyo si erano sedute su una panchina del parco del Re Pinguino dopo aver passato buona parte della mattinata al centro commerciale,e lì la giovane Daidouji aveva espresso all’amica tutto il suo rammarico per gli avvenimenti della sera precedente.

Sakura:"dai Tomoyo-chan,non sentirti in colpa...in fondo come potevi sapere che quello era un poco di buono?"

La ragazza abozzò un sorriso.

Sakura:"anzi,ineffetti ti devo ringraziare..."

Tomoyo:"come?"

Sakura:"sì...cioè,a parte l’ultima parte della serata,per il resto mi ero anche abbastanza divertita ed ho capito finalmente che devo smetterla di struggermi per Shaoran...certo,ho sofferto molto e sto soffrendo tutt’ora,però è giunto il momento di guardarsi avanti. Dimenticarlo è impossibile,di questo me ne sono già resa conto,ma lo posso accantonare in un angolino del mio cuore,dove il sentimento che nutro nei suoi confronti rimarrà vivo per sempre. Non potrò mai più amare nessuno quanto ho amato Shaoran,ma non è detto che non potrò amare in maniera diversa..."

Mentre che pronunciava queste parole,alla giovane iniziarono a nascere delle lacrime negli occhi che però fu in grado di ricacciare subito indietro.

La ragazza si alzò di scatto dalla panchina e sorrise all’amica.

Sakura:"forza Tomoyo! Andiamo a casa mia a prenderci un thè per festeggiare!"

Daidouji si alzò e sorridendo felice prese una mano all’amica.

E così finalmente Sakura si era ripresa dalla batosta che aveva preso da Shaoran...ma in fondo credeva davvero nelle parole che aveva pronunciato?

Touya osservava puntiglioso la persona che siedeva sul divano dirimpetto al suo e che stava trangugiando con ferocia la tazza di thè che gli era stata offerta.

"grazie mille! Era buonissimo! Farai sicuramente la felicità di una donna un giorno,sei proprio bravo ai fornelli!"

Il giovane Kinomoto arrossì di botto,cosa che gli capitava molto,ma molto di rado.

Touya:"forza taglia corto e dimmi che ci sei venuta a fare qui,Meiling!"

La ragazza si mise a ridere,pensando che non era affatto cambiato di una virgola,nonostante fossero passati così tanti anni...beh però forse un po’ era cambiato,diciamo che si era fatto un po’ più uomo e che aleggiava intorno a lui un certo fascino...

Meiling:"beh,se devo farla corta tanto vale che inizi subito a dirti ciò che è successo...allora,da quando Shaoran è tornato a casa...."

E lì l’attenzione del ragazzo se ne andò. Volatilizzata,partita,per un altro luogo molto distante da quello,probabilmente...o forse la sua anima si era solo momentaneamente persa nei grandi occhi nocciola della giovane Li...improvvisamente si ritrovò a pensare per quale motivo quel cinese della malora si fosse innnamorato proprio di sua sorella,nonostante avesse come promessa sposa una ragazza così bella.

Certamente anche lei era cambiata in quegli anni. La sua voce squillante era sparita,lasciando posto ad un tono molto più profondo,quasi da donna;anche il suo carattere pareva essere molto cambiato,non era più la cinesina antipatica che frequentava le elementari con Sakura,ora lui vedeva solo una bellissima ragazza,generosa ed altruista,che stava facendo di tutto per aiutare sua sorella ed il cinese.

"quindi alla fine la situazione è questa...mi hai capito?"

Il ragazzo si risvegliò di botto come da uno stato di trance,era appena sceso da una stella.

Touya:"che-che cosa?"

Meiling:"oh,ma insomma! Mi ascolti quando parlo? Ho detto che dopo tanta insistenza da parte mia e delle mie cugine siamo riuscite finalmente a convincere Yelang a far tornare Shaoran qui a Tomoeda!"

Touya cambiò repentinamente espressione,se fino a qualche secondo prima era ancora un po’ assopito dallo sguardo magnetico della giovane,ora si era risvegliato del tutto.

Touya:"come? Quel cinese torna qui?? E perché?? Ora che ero riuscito a liberarmene!!"

Meiling gli si avvicinò molto,forse troppo,dato che il volto del giovane sperimentò vari stadi del colore rosso.

Meiling:"ma insomma,Kinomoto-san! Non dirmi che il ritorno di mio cugino sarebbe una brutta notizia per te! Da quanto tempo non vedi più Sakura-san ridere? Beh,io se devo essere sincera sono settimane che non vedo più nemmeno l’ombra di un sorriso sul volto di Shaoran...sii sincero...non pensi che ciò sia solo meglio per loro?"

Touya non rispose e si limitò ad abbassare lo sguardo.

Meiling gli portò una mano sotto al mento e lo costrinse a guardarla negli occhi.

Meiling:"Touya-san,me ne sono fatta anch’io una ragione tempo fa...quei due sono destinati a stare insieme per sempre,e non c’è niente che possa dividerli...proprio niente"

Il ragazzo osservò la vena di tristezza che attraversava quegli splendidi occhi castani,quella ragazza doveva avere sofferto parecchio...

La ragazza sorrise un’ultima volta,poi Touya l’accompagnò alla porta e la vide sparire appena girato l’angolo,ma dopo alcuni secondi tornò indietro perché si era dimenticata un dettaglio molto importante.

Meiling:"Touya-san?"

Touya:"sì?"

Meiling:"mi raccomando non dire nulla a Sakura…dev’essere ua sorpresa! Anche per Shaoran lo sarà,perché Yelang gli ha detto che andavano in aereo a fare visita ad un lontano parente,non che tornavano qui a Tomoeda!"

Touya:"astuta,eh,tua zia?"

Meiling:"ricordati che atterrano alle 11 e 25 di domattina. Fai trovare Sakura-san a casa."

Touya:"stai tranquilla!"

Meiling:"a domani Touya-san!"

Di nuovo corse via,ma stavolta per davvero.

Touya si sedette in casa nella penombra che l’ora del tramonto gli donava e ripensava all’incontro che aveva appena fatto,senza rendersi conto di quanto la vita possa cambiare in soli dieci minuti,ma presto anche lui se ne sarebbe accorto.

Sakura entrò poco tempo dopo in compagnia di Tomoyo,così il ragazzo ne approfittò per dare a Daidouji la notizia che sarrebbe stata da considerare meravigliosa,ma che lui superficialmente non poteva ritenere tale.

Così la chiamò un secondo in disparte con una scusa e gli disse tutto ciò che era successo...beh,forse non proprio tutto.

Tomoyo:"che cosa?? Shaoran torna qui a Tomoeda??"

Touya le tappò la bocca con una mano facendole segno con l’altra di stare zitta.

Touya:"la cugina del cinese mi ha detto che per Sakura dev’essere una sorpresa,quindi non glielo devi assolutamente dire!"

Tomoyo tornò in cucina da Sakura con un soriso da ebete sulla faccia,certo la tentazione di darle quella bellissima notizia e renderla felice era tanta ma avrebbe resistito! Aveva fatto una promessa!

Dopo aver bevuto una buona e risanante tazza di thè le due ragazze si congedarono,Daidouji sempre con quel sorriso da demente stampato sul volto e Sakura con un’espressione stordita,non capendo che cosa avesse l’amica da essere tanto contenta...beh,poco male,l’avrebbe scoperto l’indomani stesso,anche se lei ancora non lo poteva sapere.

Un ragazzo con un broncio assurdo,una donna dall’espressione da maestra spirituale ed un maggiordomo con un sorriso da inebetito sempre sulla faccia (di,sei parente di Tomoyo? Nd me) tutti seduti affianco nei sedili di un aereo.

A guardarli bene insieme facevano un po’ ridere,ineffetti,ma a primo occhio nessuno poteva capire perché il ragazzo avesse il broncio,perché la donna l’espressione da santona e perché il maggiordomo lo sguardo da tonto.

Shaoran:"ma perché diamine mi trascini sempre ovunque,mi chiedo io! Già che non ho voglia di parlarti,adesso mi tocca pure viaggiare insieme a te!"

Yelang:"piantala Shaoran,sta zitto e lasciami godere il viaggio in santa pace,se non ti dispiace!"

Mah! Certamente lui sua madre non l’avrebbe mai capita.

Sbuffò e guardò il suo orologio,che segnava le 11 meno 10. la sua attenzione venne improvvisamente attirata dall’esterno,così si sporse un po’ verso il finestrino per guardare il paesaggio che scorreva veloce sotto il velivolo.

Ciò che vedeva gli sembrava stranamente familiare...come se ci fosse già passato,ma questo non poteva essere,ma allora perché questa sensazione di déja vu?

Intanto Yelang osservava il figlio con la coda dell’occhio accenando un mezzo sorriso.

Intano a Tomoeda....

"io esco!"

"come come?? No! Ma proprio no! Categoricamente assolutamente no!"

La giovane Sakura quella mattina aveva intenzione di fasi un bel giretto per il centro assieme a Chiharu,Rika e Naoko ma il suo fratellone l’aveva bloccata quando stava per mettere piede fuori dalla porta.

Sakura:"che cosa? E perché no??"

Touya:"perché te lo dico io! E poi devi aiutarmi con le faccende di casa!"

La ragazza diede un morso alla mano che Touya le teneva sul braccio per bloccarla e poi scappò fuori dalla porta ma lì qualcun altro la bloccò.

"ehy Sakura,ti dispiace provare dei nuovi vestitii che ho preparato per te?"

Era Tomoyo. Kinomoto si rassegnò,forse il demone celeste quel giorno proprio non voleva che lei uscisse (ho inserito il demone celeste!! Nd me) (ma che cavolo c’entra? Quello era in Nana! Nd tutti) così sospirando rientrò in casa e salì in camera seguita dalla sua amica.

Touya sussurrò a Daidouji un grazie e poi si mise seduto vicino alla finestra intenzionato ad aspettare la "cinesina antipatica",la stessa "cinesina antipatica" che dal giorno prima era sempre nei pensieri del giovane Touya. Perché cavolo lui si dovesse ritrovare a pensare ad una ragazza come lei era poi una cosa proprio assurda. E poi era convintissimo di provare dei veri sentimenti per un’altra persona,che in tutto questo tempo era rimasto sempre vicino sia a lui che a Sakura e comunque...cosa? già parlava di sentimenti nei confronti di quella ragazza? Ma che cavolo pensava?? Sentimenti nei suoi confronti? Nei confronti di quell’antipatica? E poi lui non credeva nei colpi di fulmine,anche perché...

DLIN DLON DLAN

"Aaaaah! Che razza di spavento!"

Il campanello aveva suonato e l’aveva colto di sorpresa,forse perché troppo assorto nel cercare di comprendere i suoi sentimenti.

Il giovane si avvicinò alla porta e l’aprì,già ben sapendo chi si sarebbe trovato di fronte.

"ciao Touya-san!"

"ciao Mei ling...."

La ragazza entrò nel salotto e si guardò attorno con circospezione.

Meiling:"Sakura-san dov’è?"

Touya:"è in camera sua con Tomoyo."

La cinese sorrise,poi si sedette sul divano e tirò fuori dalla tasca dei jeans il suo cellulare.

Intanto che componeva il numero il ragazzo le si accomodò accanto,ma molto accanto;quando Meiling si accorse si averlo così prossimo arrossì leggeremente e portandosi l’apparecchio all’orecchio non distolse un secondo i suoi occhi da quelli di Kinomoto,come se i loro sguardi fossero incatenati l’uno nell’altro.

All’improvviso una voce rispose al cellulare,chiamando la ragazza,ma non per nome.

"mi senti? Ehi,ci sei?..."

Nessuna risposta da parte di Meiling,che continuava a scambiarsi sguardi con Touya.

"allora,mi senti o no? Pronto??"

Non appena si rese conto della voce che la chiamava la ragazza si voltò dall’altra parte rossa in volto e rispose con un fil di voce alla donna che la chiamava dall’altro capo del telefono.

Meiling:"si,scusami...ci sono. Allora,dove siete zia?"

Yelang:"stiamo per atterrare,neanche 20 minuti e saremo lì."

La ragazza con la coda dell’occhio notava che il giovane la stava ancora fissando,così la sua voce divenne ancora più lieve ed iniziò anche a balbettare.

Meiling:"s-sì,ok perfetto. Allora v-vi aspettiamo qui,ecco..."

Chiuse la conversazione e ritornò girata dall’altra parte,ricominciando a guardare il ragazzo negli occhi.

Meiling:"perché mi fissi??"

Touya:"perché mi va. Tu perché mi fissi?"

Meiling:"perché mi va...."

Anche Yelang chiuse il cellulare e lo ripose nella borsetta.

Shaoran,ancora con il broncio scavato sul suo volto,si voltò verso di lei.

Shaoran:"con chi eri al telefono?"

Yelang stette sul generico.

Yelang:"con nessuno."

Shaoran:"...e come sta nessuno??"

La donna si accorse della nota di ironia mista ad irritazione che il figlio aveva aggiunto nella frase,così divertita decise di continuare a prendersi un po’ gioco di lui.

Yelang:"oh,molto bene. Anzi,mi ha anche chiesto di salutarti."

Sbuffando,il ragazzo si risiedette al suo posto composto e riprese a guardare fuori dal finestrino,fino a quando la voce dell’hostess non lo risvegliò.

"signori passeggeri,vi preghiamo di sedervi ai vostri posti e di allacciarvi le cinture di sicurezza, ci apprestiamo ad atterrare."

Con una strana sensazione che lo accompagnava il giovane Li allungò nuovamente il collo verso il finestrino e da lì riconobbe un paesaggio fin troppo familiare,non poteva non esserne certo! Quella città che si avvicinava sempre più era sicuramente Tomoeda!

Senza nemmeno rendersene sul suo volto aprì un largo sorriso che infine diresse alla madre.

Shaoran:"tu...io non pensavo che...insomma...."

La donna sorrise,poi carezzò una gancia al figlio.

Yelang:"ti voglio bene Shaoran"

Shaoran:"anch’io,lo sai."

"dimmi perché mi fissi?"

"no,prima dimmel tu."

"no tu"

"dai,dimmelo"

Nessuna risoluzione tra Meiling e Touya su chi fissasse chi e perché.

Nessuna risoluzione fino a quando la giovane ragazza non pronunciò di nuovo la domanda e il ragazzo per zittirla le poggiò una mano sulle labbra.

Quando Touya si rese conto di cosa aveva appena fatto,levò velocemente la mano ed arrossì di botto,girando violentemente la testa per scostare lo sguardo dal suo.

Meiling,dopo un po’ di imbarazzo iniziale,sorrise e prese il volto di Touya fra le mani,avvicinandosi in maniwera improbabile.

Meiling:"d’accordo lo ammetto. Ti fisso perché mi piaci."

Lui non rispose nulla,ne era impossibilitato,anche perché in quel momento le sue labbra non potevano parlare impegnate com’erano con le labbra della ragazza.

"che-che cosa? cioè chi? Ma...."

I due ragazzi si staccarono velocemente e si voltarono verso la porta del soggiorno,notando che lì c’era Sakura con in mano un vassoio sul quale portava due tazze di te vuote.

Sakura:"ragazzi,ma cos’è questa storia? E tu da quando sei tornata? Che ci fai qui?"

Meiling si alzò sospirando.

Meiling:"uffi,e a quanto pare la sorpresa è rovinata....!"

Sakura era sempre più confusa.

Sakura:"ma quale sorpresa?"

Anche Touya si alzò dl divano,prendendo la parola al posto della giovane Li.

Touya:"mostriciattolo,Meiling e le sue cugine hanno convinto Yelang a far tornare qui il cinese..."

La ragazza sbiancò.

Sakura:"c-che cosa?"

La ragazza cinese sorrise all’amica.

Meiling:"sì Sakura-san! Shaoran tornava col volo di oggi x farti 1 sorpresa. Sono sicura che è gia atterrato! Adesso arriverà stai....."

Parlava con il pavimento,perché non appena la giovane Kinomoto aveva saputo che il suo Shaoran-kun era su un aereo diretto da lei era subito corsa fuori dalla porta diringendosi verso l’aereoporto.

"ma dove corri,Shaoran? Aspetta un momento!"

Anche il giovane Li non vedeva l’ora di riabbracciare la sua Sakura,così appena sceso dall’aereo si era messo a correre come un pazzo verso l’uscita.

Shaoran:"no,ho fretta! Ci vediamo a casa di Sakura!"

Corse e corse,ma non era l’unico che in quel momento correva. Anche Sakura correva,più veloce che poteva,più veloce del vento stesso,tutto per raggiungere lui.

All’improvviso la ragazza svoltò nella strada che passava per il parco del Re Pinguino per accorciare la strada,stessa scorciatoia che anche Shaoran aveva deciso di prendere...

Ed infine eccoli lì,uno davanti all’altra,dopo settimane di lacrime,litigi,delusioni,sofferenze. Stavano a pochi metri di distanza.

Sakura si tappò la bocca con una mano per soffocare dei singhiozzi mentre che delle lacrime le rigavano il volto a fiotti,non riusciva a procedere,era troppo emozionata,troppo contenta di averlo potuto rivedere che quasi tutto le sembrava un sogno.

A coprire quella breve distanza che li separava ci pensò il ragazzo,che lentamente prese a camminarle incontro.

Quando infine la raggiunse le sfiorò le spalle fermando le mani sulle sue guance ed asciugandole le lacrime che le bagnavano il volto.

La ragazza posò le mani sulle sue braccia e chiuse gli occhi,invitando Shaoran a baciarla,dopo tanto,troppo tempo che non lo faceva più.

L’invito fu ben accettato dal ragazzo,che rapidamente chiuse gli occhi e la baciò.

Se n’era dimenticato di quanto le labbra di Sakura fossero morbide e dolci,che idiota che era stato!

I due ragazzi divisero a malincuore le loro labbra e si abbracciarono,quasi a confermare che quell’attimo non era un illusione e che loro erano davvero lì,l’uno nelle braccia dell’altra.

Sakura:"sei stato un coglione!"

La ragazza piangeva lacrime amare e singhiozzava tremendamente.

Shaoran:"sì,lo so..lo so Sakura...."

Il ragazzo la strinse ancora più forte nascondendo il viso nel suo collo elegante.

Sakura:"mi hai lasciata..."

Shaoran:"so anche questo...."

Sakura:"....non lo fare più......"

Epilogo

Ed ineffetti seriamente Shaoran non lo fece più. Lui e la sua famiglia si trasferirono a Tomoeda in una grandissima casa poco distante da quella di Sakura.

Passò il tempo ed i nostri protagonisti crescettero e maturarono ulteriormente.

L’ultimo giorno di liceo,poco tempo prima della cerimonia per la consegna dei diplomi,Shaoran aveva chiesto a Sakura di sposarlo e lei naturalmente aveva accettato,diventando ufficialmente sua moglie un paio di mesi più tardi,con molta felicità da parte di parenti ed amici e apparentemente poca da parte di Touya,che era convinto che alle spalle di questo matrimonio eccessivamente repentino stava qualcosa come una gravidanza nascosta o qualcosa del genere...ed ineffetti non aveva torto.

Nove mesi dopo il matrimonio Sakura aveva dato alla luce una bellissima bambina che lei e Shaoran avevano deciso di chiamare Nadeshiko.

La piccola Nadeshiko aveva capelli castani,come il padre,ed iridi verde smeraldo,esattamente come la madre. La sua nascita portò un tocco di allegria in più nella vita dei nostri due giovani protagonisti.

La famiglia abitava in una graziosa casetta che aveva un grandissimo giardino,delizioso regalo di matrimonio dalla famiglia di Shaoran.

Che cosa ne fu degli altri?

"che bello! Che bello! Lo zio Touya mi ha portato un bel regalooo!"

"Nadeshiko,non urlare per favore,non sta bene!"

"scusa mamma!"

Quel giorno la casa di Sakura e Shaoran era un vero casino. Era il quarto compleanno di Nadeshiko ed i due genitori le avevano organizzato una festicciola davvero graziosa,invitando tutte le persone che più o meno avevano fatto parte della loro vita.

Touya:"tieni Nadeshiko-chan..questo te l’ha comprato Meiling,spero che ti piaccia!"

Touya e Meiling stavano ormai insieme,fidanzati ufficialmente da un paio di mesi ma ancora non avevano deciso quando pronunciare il fatidico sì.

Nadeshiko:"che cos’è? Che cos’è? Wow!! Una bambolaaaaa!!"

Scartato il regalo la bambina prese a correre per la casa con in mano quel nuovo giocattolo.

Nadeshiko:"nonno! Nonna! Avete visto quanto è bella la mia bambola nuova??"

Fujitaka e Yelang si avvicinarono alla piccola e le sorrisero,facendole i complimenti per il bellissimo regalo.

"questo è da parte mia tesoro!"

Tomoyo reggeva in mano un grosso pacco incartato con della carta d’orata. La grandezza del pacco quasi superava quella dell’esile ragazza.

Nadeshiko:"cavolo,zia Tomoyo ma...è enorme!!!"

Non che Tomoyo e Nadeshiko avessero dei legami di parentela (o almeno,non così stretti),ma la bambina le era molto affezionata e Sakura non poteva essere che contenta del profondo affetto che la figlia nutriva nei confronti della sua migliore amica.

La bambina scartò celermente il pacco,incapace di aprire bocca dopo aver visto cosa conteneva.

Nadeshiko:"ma...zia...è la casa delle bambole!!! È bellissima!!"

Tomoyo:"sono contenta che ti piaccia!"

Questa volta non poteva certamente sollevare il suo nuovo giocattolo per portarlo a spasso in casa dato che pesava probabilmente il triplo di lei,così si limitò a fare una corsettina di gioia urlando.

Nadeshiko:"la zia Tomoyo mi ha preso la casa delle bambole! La zia Tomoyo mi ha preso la casa delle bambole!"

Sakura e Shaoran sorrisero al vedere la figlia tanto allegra,poi la ragazza richiamò l’attenzione di tutti.

Sakura:"forza,in cucina! È l’ora della torta!"

Touya:"l’hai preparata tu,mostriciattolo? Perché se è così non la assaggio nemmeno..."

Era molto bello che Touya non avesse perso l’abitudine di chiamarla mostriciattolo,nonostante ormai il suo "mostriciattolo" fosse una giovane donna con una figlia.

Sakura:"no stupido! L’ho fatta fare dal pasticcere!"

La bambina corse felice verso la sua torta ma vide che era posta sul tavolo troppo in alto e che nemmeno in punta di piedi arrivava all’altezza giusta per poter spegnere le candeline così Shaoran la prese in braccio e la sollevò in alto tenendola in una posizione abbastanza pericolosa.

Sakura:"Shaoran se la fai cadere ti ammazzo!!"

Shaoran:"recepito il messaggio!"

Il ragazzo la abbassò e l’afferrò saldamente con entrambe le mani,portandole il viso all’altezza delle candeline.

Un soffio. Le fiammelle spente. TANTI AUGURI!.

Ed eccoci qui,la storia finisce così! Ho fatto passare di tutto a questi poveri protagonisti,da Sakura che pigliava botte dalla carta a Shaoran che cerca di andare d’accordo con Touya,poi con la partenza del nostro Shaory che abbandona la sua Sakura ma che poi torna da lei,proprio com’è giusto che sia!!

Non posso ringraziarvi apertamente perché se no verrebbe una cosa tanto lunga,quindi ringrazio tutti quelli che hanno recensito,anche solamente una volta:

Grazie a: Katy 92

Selenina93

Sakura_uchiha

Enzasakura/Sakura93best

Ichigo_91/Manu

Lizdreamer

Ary-chan

Sakurabethovina

Piajoe22

Lady Marion

Taylor

Lilly

Grazie mille anche a tutti i lettori che hanno silenziosamente seguito questa fanfic.

Ringrazio specialmente Ichigo_91,Piajoe22,Sakura93best e Sakurabethovina. Ragazze siete state fantastiche! Avervi conosciute è stata una delle cose più belle che mi sia mai capitata,davvero ç_ç quasi quasi adesso mi metto a piangere!! Fortunatamente abbiamo msn per poterci sentire anche fuori efp,quindi spero che questo sia solo un arrivederci!! Vvtttttttttttt..b!

Grazie di cuore a tutti quanti per aver sostenuto la mia prima storia!!

Ci si vede alla prossima fanfic! Ciauuuuuu!

Ps:sono già pronta a pubblicare un’altra fic,quindi aspettatemi!! A prestoooooooo! n_n

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Card Captor Sakura / Vai alla pagina dell'autore: sakura182blast