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Autore: I am in love with a train    01/05/2013    2 recensioni
Bene, questa sarà una raccolta di piccole one-shot a contenuto (ovviamente) molto demenziale.
Ora che Mike ha impedito a Trè di dilettarsi nel suo hobbie preferito, ovvero testare la fiocina col postino, il batterista se ne è dovuto trovare un altro, questa volta a i danni del povero Billie Joe...
Se siete curiosi di sapere quante ne farà passare al vocalist correte subito al primo capitolo!!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Bene bene bene, ecco qua il secondo capitolo di questo mio scero :D Ringrazio tutte le coraggiose persone che hanno letto questa cosa, magari lasciate una recensione, tanto per farmi capire che cosa ne pensate...bene ho finito di scassare e vi lascio a questo particolare (?!) capitolo.

Mike era andato a farsi una doccia e questo significava la sua scomparsa nel bagno per almeno un’ora e mezza; Trè girovagava per casa senza una meta precisa, mentre una sola domanda gli frullava nella testa:

“Dove cavolo si era cacciato Billie?”

Era mezz’ora che lo stava cercando e non era ancora riuscito a trovarlo, aveva guardato in cucina, in camera di Mike, nei bagni, nella tazza del cesso, chissà mai che ci era caduto dentro, ma niente, di lui nessuna traccia…era mica stato rapito dagli alieni? Questa ipotesi si faceva sempre più plausibile nella mente del batterista con i minuti che passavano. Decise di fare un altro giro della casa, magari questa volta gli sarebbe andata di fortuna e l’avrebbe trovato. In realtà non sapeva nemmeno lui il motivo per cui lo stava cercando, forse per tormentarlo un po’ in assenza del bassista. Si diresse nuovamente in cucina e guardò in tutti gli armadietti, sotto il tavolo e perfino nel forno, ma non trovò nessuna forma di vita più bassa della media. Proseguì la sua ricerca in soggiorno guardando sotto il divano, dietro alle poltrone e alla televisione, ma in vano. Sbuffando salì le scale chiamando l’amico a gran voce, ma conoscendolo se era impegnato in qualcosa di “segreto” non avrebbe mai risposto. Controllò nuovamente nelle camere dei due amici ma niente da fare nemmeno lì…che palle però!! Per una volta che Trè avrebbe potuto divertirsi tormentando il più piccolo quello spariva nel nulla!! Quello stupido nano c’era sempre e solo per “giocare” con Mike, mai una volta che filava anche lui! Sbuffando di diresse in camera sua, sbattendosi la porta alle spalle; si lasciò cadere sul letto chiudendo gli occhi e restando in silenzio: se il moro non si faceva vivo allora si sarebbe fatto un pisolino.

Dopo qualche minuto al il batterista sembrò di sentire un rumore provenire dal suo armadio, sembrava qualcosa come un risolino sommesso…la sua mente corse subito al peggio, adesso non era più così sicuro che Mike si fosse andato a fare una doccia, al contrario cominciava a sospettare che, insieme al suo “amichetto”, stesse attentando all’incolumità del suo povero armadio.

“Bhe, l’unico modo per scoprirlo è controllare di persona” pensò il batterista alzandosi silenziosamente dal materasso.

Ora si trovava di fronte al suo guardaroba…gli dava fastidio ammetterlo, ma provava un po’ di paura a scoprire cosa stesse succedendo lì dentro. Di nuovi quel risolino; il cuore di Trè cominciò a martellargli forte nel petto.

“Forza Trè, fatti coraggio, hai visto sicuramente di peggio…forse…forza, uno, due…TRE!”

Il batterista spalancò di colpo l’anta del suo armadio tenendo serrate le palpebre; sentì un urlò di sorpresa e qualcuno cadergli addosso, facendolo stramazzare a terra.

Con grande paura si azzardò ad aprire gli occhi e con suo grande sollievo incontrò solo lo sguardo del moro, che lo fissava spaventato.

-B-Billie che cavolo ci facevi nel mio armadio?!-domandò l’altro cercando di scostarsi di dosso il corpo dell’amico.

-Io…ehm…niente!!-esclamò il vocalist alzandosi di scatto e cercando di scappare.

-No no no no!! Tu non vai da nessuna parte!!!-l’altro lo afferrò per il colletto della maglia, tirandolo nuovamente verso di sé.

-Oh e questo cos’è…ah ecco dov’era finito l’ipad!! Ce l’avevi tu!!-esclamò strappando l’aggeggio dalle mani del moro.

-Ma…che cavolo stavi facendo con l’ipad nel mio armadio e…che diavolo è questa roba?! “Mike lo baciò con foga strappandogli i vestiti di dosso…” Billie che cazzo sarebbe?!-domandò Trè con fare molto perplesso.

-Ehm…non è niente!! Dai ridammelo!!-Billie arrossì violentemente e si mise a saltare cercando di riappropriarsi dell’ipad che il batterista teneva accuratamente sollevato sopra di sè, lontano dalla sua portata.

-Vediamo un po’ cosa dice qua…oh…OH! Oddio…Oh mio Dio!! Billie ma che cavolo ti stavi leggendo??!-chiese lasciandosi scappare una risata.

-Niente dai ridammelo!!!-

-No no caro mio, questo fila dritto fra le mani di Mike!!-detto questo Trè sfuggì definitivamente alla presa del vocalist e corse di sotto inseguito da quest’ultimo.

-No ti prego aspetta!!!-

Arrivato di sotto incontrò il bassista che aveva appena finito di farsi la doccia e si stava avviando verso camera sua per recuperare una maglietta da mettersi.

-Mike!! Guarda cosa si stava leggendo questo signorino qua!!!-Trè consegnò l’ipad al biondo che lo prese curioso e si mise a leggere la famigerata “cosa”.

-Ellamadonna!! Altro che “Cinquanta sfumature di grigio” questo va molto oltre!! Billie perché stavi leggendo una cosa simile?!...Oh mio Dio!-esclamò Mike dando un ultimo sguardo allo schermo.

-Ehm…io…..-balbettò il più piccolo abbassando lo sguardo e arrossendo, se possibile, ancora di più.

-Signorino ti proibisco di leggere cose simili!! Non sono adatte ad un nanetto sensibile come te!! Billie, sei in punizione!!-decretò il bassista restituendo l’ipad a Trè.

-E tu per favore fai sparire quella cosa al più presto…-sussurrò poi rivolto versi di lui.

-Mike ma io…!-tentò di difendersi Billie.

-Tu niente, questa volta l’hai fatta proprio grossa e adesso fila di sopra in camera tua!-il biondo rimase impassibile di fronte alle suppliche dell’amico, indicando le scale.

Sbuffando il povero vocalist si avviò tristemente su per i gradini e si chiuse in camera sua…almeno che gli avessero lasciato finire di leggere quella cosa! Lui voleva solo vedere se finiva bene…

 

 

 

  
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