Chapter
2.
Piove.
Come
ogni giorno, a Forks.
Seduta
davanti alla finestra di casa Cullen, osservo pensierosa la pioggia che scende
giù dal cielo, infrangendosi contro la finestra, e intanto cerco di raccogliere
le idee.
Christine
è morta.
Dio,
ancora non riesco a crederci.
Mi
sembra così assurdo.
Inconsciamente
viviamo tutti con la segreta consapevolezza che da un minuto all’altro possa
succedere qualcosa che spazzi via la nostra vita e tutto quel mondo che ci
eravamo costruiti.
Eppure
quando succede sul serio…bè, non riusciamo a crederci.
E
cominciamo con le solite cose del tipo “non doveva succedere”, “perché proprio a
me”, “non è giusto”.
Già.
Ma
cos’è giusto?
Eppure
me lo chiedo anch’io.
Insomma,
cos’aveva fatto di male Chris per meritarselo?
Non
uno schifoso criminale, che ha ucciso decine di persone, seminato violenza a
destra e a manca, Christine!
Diamine,
era una delle persone più dolci di questo pianeta!
Ancora
mi ricordo di tutte le sere passate insieme a ridere e a scherzare, quando
ancora non ce ne fregava nulla del mondo.
Serate
intere passate a leggere diari di nascosto e a occultare bustone intere di
patatine e tavolette di cioccolato.
Dio,
sembra passato un secolo.
Le
mitiche sei.
Un
tempo ci chiamavamo così.
Isabella
Swan, Christine Marshall, Amanda Madison, Tracey Miller, Kerry Brown e Helena
Billings.
Le
uniche amiche che avevo.
Che
corrispondevano alle uniche persone che conoscevo in una città come
Phoenix.
Mi
scappa una lacrima, al pensiero di quello che ero.
E
poi…da quando Amanda si era trasferita a New York, non era stato più lo
stesso.
Io
sono a venuta a Forks.
E
ora Christine è morta.
Sono
rimaste in tre, a Phoenix.
Sento
dei passi felpati dietro di me, e poi, due braccia fredde e forti mi abbracciano
da dietro.
“A
cosa pensi?”sussurra Edward posando la testa nell’incavo della mia
spalla.
Mi
lascio andare a un sospiro, continuando a guardare la
pioggia.
“A
Chris”
Lui
mi stringe ancora di più.
“Mi
dispiace”mormora solamente.
Dopo
un po’ mi costringo a guardarlo.
“Edward…tu
pensi che…dal modo in cui è morta…insomma potrebbe essere stato
un…”
Ho
paura a pronunciare quella parola.
Ho
una tremenda paura di avere ragione.
Lui
sembra teso.
“Non
lo so…ma sembra che…bè, potrebbe”
“Potrebbe
forse o potrebbe sicuro? Edward, parla chiaro, per favore. Ho bisogno di
risposte!”
“Senti,
l’ho pensato, ok?” sbotta un po’ spazientito “ma non posso dirlo con
certezza!”
“Già,
lo so.”sospiro di nuovo.
“Comunque
mi dispiace davvero tanto, Bella!” mormora poi, sfiorandomi la guancia con le
dita fredde.
Gli
sorrido triste.
Si
sporge in avanti per darmi un leggero bacio.
Mi
stringe a sé, cullandomi.
“E
per qualsiasi cosa io ci sono,ok?”
Mi
guarda negli occhi, sorridendo appena. Dio, com’è bello!
Annuisco,
sorridendogli anch’io.
“è
meglio che vada a controllare Alice”dice dopo un po’ “si è messa in testa che
deve prepararti la cena e non sono proprio sicuro che sappia come si cucina il
cibo umano”
Mi
scappa un sorrisetto.
“Sempre
a proteggermi tu” sussurro languida “Mio eroe!”
“Vi
salverò sempre da tutto, mia donzella!” esclama lui, per poi darmi una altro
bacio veloce e allontanarsi in direzione della cucina.
Sono
ancora più confusa di prima.
Guardo
la finestra, assorta.
Ho
bisogno di risposte.
“Entra,
Bella!”
La
voce mi blocca nell’esatto istante in sui stavo per
bussare.
Che
noia, questi vampiri!
Entro
e richiudo la porta.
Lo
vedo seduto alla scrivania del suo studio, apparentemente immerso nella lettura
di un libro di medicina, ma appena mi vede lo posa e sia alza per venire da
me.
“Dimmi
tutto. C’è qualcosa che non va?” mi chiede Carlisle
scrutandomi.
“Bè…te
ne avrà parlato Edward, suppongo”
Non
mi va di raccontare di nuovo tutta la storia.
“Si,
me ne ha parlato” annuisce lui “mi dispiace”
“Già,anche
a me…però…Carlisle, sinceramente: tu pensi che possa essere stato
un…”
Annuisce
di nuovo.
Mi
sento sprofondare dall’angoscia.
“Certo
è difficile dirlo senza prove, ma dalla descrizione sembrerebbe di
si”
“Lo
sapevo”
Sento
di nuovo le lacrime che mi bruciano gli occhi.
“Però
senza vedere non posso dirti di più. Mi dispiace, Bella!”
Mi
appoggia una mano sulla spalla, e una lacrima sfugge al
controllo.
Accidenti.
Me
la sfrego con il dito cercando di darmi un contegno, e all’improvviso mi viene
un’idea.
“Carlisle…”dico
illuminandomi tutta “Non è che potresti…venire con me a Phoenix? Non so, magari
se riuscissimo a…vederla…potresti darmi delle risposte più sicure. Di sicuro non
è la prima che vedi! O no?”
“Bè…in
effetti no…”sembra pensarci su.
“Christine
era una delle mie migliori amiche!”continuo “Ho bisogno di sapere chi e perché
l’ha uccisa! E non mi darò pace fino a quando non l’avrò
scoperto.”
Carlisle
mi stringe la spalla più forte.
Poi
annuisce.
“D’accordo.
Verrò con te a Phoenix”
Un
sorriso mi illumina il volto.
“Grazie”
gli dico,sorridendogli riconoscente.
“Non
preoccuparti”mi rassicura lui.
“Bella?
Sei qui?”
Edward
entra nello studio, guardandoci.
“Non
ti trovavo più…volevo dirti che Alice ha bruciato la cena, ti porto fuori a
mangiare”
Rido,
felice.
“Ok”
“Verrà
anche lui,vero?”mi chiede Carlisle.
“Certo!
E…dici che riuscirò a convincere anche Alice?”
“A
far cosa?”chiede Edward.
Ops.
Devo aver dimenticato di dirglielo.
“Nulla
di preoccupante…ma domani partiamo per Phoenix”
“Partiamo?”
Uffff…..ma
perché non capisce???
“Vuoi
lasciarmi andare da sola?”sbotto incredula.
“No,ma…pensavo
che lui bastasse…”dice accennando verso Carlisle.
“Poche
storie! Verrete voi due più Alice, sempre sperando che…”
“Non
devi preoccuparti, Bella!” cinguetta Alice entrando nella stanza “Io vengo
volentieri e soprattutto non dobbiamo preoccuparci del tempo. Pioverà per tutto
il mese, a Phoenix”
Ecco.
Prima che mi fossi abituata, ne sarebbe passato di tempo!
New
York
Eccola.
L’aveva
vista.
Sorrise,
pensando a quello che l’aspettava.
Non
vedeva l’ora di vederla urlare, leggere il terrore nei suoi occhi, e poi vederla
fredda, morta per terra davanti ai suoi occhi.
L’istinto
di predatrice aveva comportato anche questo.
Adorava
terrorizzare le sue prede, era un piacere al quale non sapeva
resistere.
E
dire che un tempo era stata sua amica.
Ma
ora non le importava più.
Ne
aveva già uccisa una, e presto l’avrebbe fatto con tutte le
altre.
Prima
di arrivare a lei.
La
causa di tutto.
Bella.
Era
tutta colpa sua se era diventata un mostro.
Gliel’avrebbe
fatta pagare, ma prima voleva divertirsi un po’ con le
altre.
Sorrise,affamata,sbucando
fuori dall’albero dietro il quale si era nascosta, avanzando nella notte,
puntando la sua preda per quella sera.
“Amanda!”sibilò
“Quanto tempo!”
La
ragazza alzò gli occhi spaventata.
La
guardò per una frazione di secondo, poi alzò un sopracciglio,
incredula.
“Helena?
Che fai qui, a quest’ora?”
Helena
ridusse gli occhi a due fessure.
Non
era cambiata per niente, quella stupida troia!
Sempre
la solita. Capelli biondi ossigenati, fisico perfetto, conto in banca
stratosferico…
Una
diva di Hollywood.
L’aveva
sempre odiata. E invidiata.
Lei,
la bellissima Amanda, che riusciva a essere sempre perfetta in qualsiasi
situazione, a essere sempre apprezzata da tutti.
Mentre
lei, era ben diversa: capelli nerissimi, trucco dark, jeans strappati, Converse
nere….una schifosa Gothic!
Un
tempo Amanda l’aveva definita così.
“Allora?”
le chiese Amanda “Certo che non cambi mai, eh, Lennie?”continuò
scrutandola.
“Sempre
con quelle Converse…diamine, non ti rendi conto che sono orribili?”le disse
languida portando l’attenzione alle sue decolleté Prada nuove di
zecca.
Helena
non riuscì a resistere ancora.
Si
buttò su di lei, mordendole il collo.
“Hei,
ma che fai! Helena!!!”
Iniziò
a succhiarle il sangue con tutta la voracità che le
riusciva.
Muori,
stupida schifosa puttana!
In
meno di un minuto, Amanda era già morta.
Helena
si alzò, sorridente, leccandosi le labbra dal sangue.
La
guardò, immobile e cadaverica, alla misera luce dei lampioni e
sorrise.
Poi
si voltò e a velocità strabiliante si dileguò nella notte, come una predatrice
appagata dallo spuntino.
Nella
sua testa continuava a ronzarle una sola parola:
Vendetta.
Grazie
mille per avermi risposto e per le recensioni. Sono davvero contenta che vi sia
piaciuta. In particolare mille grazie a:
ROo
Cullen
Elychan
Lulu
Yuna
Shinoda
flydreamer
Tigre94
Mi
auguro davvero che vi piaccia anche questo capitolo, e spero di trovare nuove
recensioni.
Un
bacio a tutti!!
LauraJ