Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Ricorda la storia  |       
Autore: ChibiNekoChan    07/05/2013    2 recensioni
Guardò Rainbow Dash mentre svolazzava via tranquillamente - E' stato un party grandioso. - Aveva detto prima di dirigersi nella sua dimora a Cloudsdale.
A Pinkie non era mai piaciuto quando, dopo ogni festa, lei rimaneva sola, ma ci aveva fatto l'abitudine. O almeno credeva di averla fatta.
Genere: Avventura, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Pinkie Pie, Princess Luna, Twilight Sparkle, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Guardò Rainbow Dash mentre svolazzava via tranquillamente - E' stato un party grandioso. - Aveva detto prima di dirigersi nella sua dimora a Cloudsdale.
Tutte e sei le amiche avevano ballato, parlato e si erano divertite l'intero pomeriggio, ma ora Pinkie rimaneva con se stessa, sola, in quella stanza che sembrava residio di una guerra allo SugarCube Corner.
Doveva ripulire tutto o i signori Cake sarebbero stati molto arrabbiati con lei "Puoi festeggiare tutte le volte che vuoi, ma tieni in ordine!" si erano raccomandati e lei non aveva intenzione di deluderli.
Non aveva certo intenzione, ma si dovette fermare. Canticchiava allegramente un secondo prima ma quello dopo le note intonate le si strozzavano in gola. Non riusciva a parlare, si sentiva giù. - Insomma, che ti succede?! - si domandò con uno squittio, ma neanche lei aveva la risposta. Avrebbe avuto tante altre occasioni per organizzare party.
Infine si arrese e si sedette rassegnata - Come on everypony, smile, smile, smile... - Si ripeteva, ma non riusciva a tirar fuori la sua solita energia. Anzi una coppia di lacrime si avventurò sul suo viso, meravigliando la puledra che sbarrò gli occhi e si toccò le guancie.
- Io? Piangere? Che sciocchezza, dev'essermi andata qualcosa negli occhi... - Non riusciva a credere a ciò che era la verità.
A passi lenti ed a tratti incerti si avvicinò alla finestra e si affacciò. Era sera, un'immensa moltitudine di stelle era stesa come un telo in cielo, ravvivando il deprimente nero alle loro spalle. Sospirò.
- Chissà adesso cosa staranno facendo tutti gli altri... La mia famiglia... i miei amici... - Sbatteva distrattamente l'un l'altro gli zoccoli, guardava con speranza il cielo terso prostrarsi con tanta imponenza su tutta Ponyville, su tutta Equestria. Una stella cadente.
- Quanto vorrei che la mia vita fosse come un party. - Valutò senza farci troppo caso.
Non le era mai piaciuto quando, dopo ogni festa, lei rimaneva sola, ma ci aveva fatto l'abitudine. O almeno credeva di averla fatta.
 
- - -
 
Il giorno dopo Ponyville era radiosa, i pegaso avevano sgombrato il cielo che limpido si estendeva quasi a ricoprire tutto. Tutti sorridevano e si poteva udire qualcuno canticchiare.
Qualunque puledro o puledra incontrasse Pinkie Pie le rivolgeva il più caloroso dei saluti.
Pinkie adorava questo genere di giornate! ... Ma allora perché qualcosa non quadrava?
Decise di dirigersi da Twilight, lei era il genio, sapeva sempre tutto. Avrebbe certamente saputo cosa non andava.
- ... Non ne ho idea, mi dispiace. - Il viso di Twilight si rabbuiò, Pinkie sbarrò gli occhi.
- S-suvvia. Qualcosa mi dice che non è tutto come sempre. Ma non il mio Pinkie sense! E' diversa la sensazione! - Non aveva intenzione di arrendersi, era certa che qualcosa fosse diverso. Nessuno voleva darle ascolto, ma lei ne era sicura.
- Sarai solo un po' suggestionata da qualcosa. Ora lasciami studiare dai. - Cercò di tagliar corto Twilight mentre da dietro saltando Pinkie sbottava con "E' UNA FACCENDA SERIA!". Continuò per una manciata di minuti, tempo che impiegò la pazienza della puledra viola per svanire completamente.
- D'accordo allora! Seguimi - Con aria assorta la portò al laboratorio e la collegò a delle macchine, simili a quelle usate anche per cercare di comprendere il Pinkie Sense, fallendo miseramente - Controllo i tuoi valori, nulla di spaventoso o pericoloso. - Ricevette un 'Ok!' da Pinkie e cominciò.
La macchina produceva quantità industriali di carta scritta con una linea zigzagante. Andava sempre più agli estremi, in seguito ritornava bruscamente al centro, per poi ripere il tutto al'infinito.
- No, no, no, no, no. Mmh - Esaminò con estrema attenzione quei fogli come se si trattasse di documenti di valore inestimabile, pronti a sgretolarsi ad una singola misera vibrazione, provocando nella puledra rosa una forte preoccupazione - Pinkie, avevo ragione. Si tratta solo di semplice soggezione! Il battito cardiaco è aumentato ma nessun'altro valore ne evidenzia cause oltre il fattore psicologico. E' ovvio che sei semplicemente agitata. Un motivo in particolare sapresti dirlo? - Pinkie Pie si sentì implodere.
Rabbia, frustrazione, ansia e confusione la stavano comprimendo fino a far uscir fuori i suoi atteggiamenti più disparati. Non sapeva come gestire questo tripudio di emozioni negative, non era mai stata brava in questo. Lei, sempre sorridente, nemmeno sapeva cosa significassero le parole che denominano tali sentimenti. Pensò ad una risposta razionale da dare a Twilight, magari ella avrebbe potuto aiutarla, ma in quel momento a Pinkie non fu possibile e così fece l'unica cosa che le venne in mente. Cercò una fuga.
- Bene! Non vuoi credermi?! Beh, ti proverò che hai torto! - Senza pronunciare ulteriori parole corse fuori in cerca di un luogo isolato. Si rifugiò dietro un'abitazione delle tante e, una volta sola con se stessa, riuscì a sentire l'eco dei suoi pensieri. Un'eco malvagia, che le fece venire soltanto voglia di zittirla.
'... Forse ha ragione Twilight. No, no! Non è possibile. Ma... cosa è diverso? Sembra tutto come al solito ma sento che non è così... forse sono cambiata io?' Dubbi e incertezze la divoravano. E più cercava di scacciarli, di negarli, più questi si ripresentavano prepotenti.
Pensò a lungo, forse fin troppo. Quando non riuscì a trovare una via di fuga a questi dubbi semplicemente sorrise. Un sorriso di rassegnazione, ma pur sempre uno di quelli sinceri.
'Sono sicura che la soluzione è più vicina e semplice di quanto io creda.' Constatò per rassicurarsi, prima di decidere di tornare allo SugarCube Corner.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: ChibiNekoChan