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Autore: Princess Kurenai    27/11/2007    3 recensioni
Una nuova avventura per Sora, Riku e Kairi. Un viaggio alla ricerca dei Frammenti dell'Anima. Perdonatemi ma non è una presentazione decente, appena inserirò il prossimo capitolo prometto di modificarla in meglio!
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Kairi, Riku, Sora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1- Lei non…

 

Lei non aveva un nome, per riconoscerla c’era solo un numero.

 

Il 14 era il numero, era quello della stanza che occupava, e quando si rivolgevano a lei era: " La ragazza della numero 14.".

 

Lei non si offendeva mai, però.

 

§ Il laboratorio, dalle bianche pareti, era ormai abbandonato.

Una spessa coltre di polvere ricopriva ogni oggetto... sembrava passata un'eternità da quando il proprietario era entrato l'ultima volta per i suoi numerosi esperimenti. §

 

Lei non aveva né parenti né amici, nessuno era mai venuto a trovarla o a portarle dei fiori.

Nessuno le aveva carezzato la testa in modo rassicurante o sussurrato parole d'affetto.

 

Lei non piangeva per questa solitudine. Non aveva mai versato una lacrima da quando era arrivata all'ospedale.

 

§ Nonostante la lunga assenza dello scienziato una macchina aveva continuato il suo lavoro senza mai fermarsi...

Era una macchina strana che emetteva dei regolari suoni, come se stesse registrando dei battiti di un cuore.

Era cilindrica con un vetro spesso color verde chiaro, un tempo trasparente ma sul quale la polvere aveva ormai creato un velo.

In ogni caso, questo velo lasciava intravedere una figura il suo interno.

Immobile. §

 

Lei non si era mossa da quel letto, neanche per una volta.

 

Lei non poteva muoversi in realtà, forse solo un miracolo sarebbe riuscito a farla alzare.

 

Lei non poteva fare nulla. Non poteva dire il suo nome, non poteva muoversi, non poteva piangere e offendersi... perché lei non aveva più una vera vita.

 

~ Era strana la sensazione che aveva provato nello svegliarsi.

Le era parso galleggiare, avvolta dall’acqua, e solo quando il suo corpo aveva perso in parte l’intorpidimento aveva capito che si trovava veramente dentro l’acqua.

Ma questo non la preoccupava, stava bene li dentro. L’acqua era piacevolmente tiepida ed aveva un respiratore che le permetteva di respirare.

Tentò di aprire gli occhi, ma li richiuse subito dopo. Avevano iniziato a bruciare e l’unica cosa da fare era tenere gli occhi chiusi per il momento.

Tentò allora di muoversi, ma risultò ancor più impossibile.

Le ossa ed i muscoli gridavano di dolore, erano ancora intorpiditi per il suo lungo sonno.

Era una situazione strana, nella quale però trovò un po' di felicità: il dolore significava che era viva…~

 

La sua vita ormai era dipendente da una macchina in quel piccolo ospedale cittadino.

 

Era stata vittima di un orribile incidente ed i soccorsi erano solo riusciti a tenerla legata in quel mondo con un respiratore artificiale.

 

Spesso gli infermieri quando controllavano le sue analisi dicevano che sarebbe stato meglio che fosse morta nell'incidente piuttosto che vivere in quel modo, ed ultimamente dicevano pure che avrebbero dovuto staccare la spina. Ma non potevano.

 

Lei non era lì per sentirli ma era viva.

 

Non potevano uccidere una persona, anche se tenuta in vita in quel modo.

L'eutanasia era un reato in quel mondo.

 

Poi era una ragazza così giovane, nel fiore dell'età. Nessuno se la sarebbe mai sentita di ucciderla, anche se non si sarebbe probabilmente più svegliata.

 

Niente più risate per lei.

Niente più lacrime.

Niente più passeggiate e corse.

Non avrebbe più sentito la pioggia, il profumo dei fiori e la dolcezza di un abbraccio.

Non avrebbe mai più visto tutta la luce che la circondava.

 

Lei non poteva più vedere la luce perché era rinchiusa nell'oscurità contro la sua volontà.

 

Per quanto puro fosse il suo cuore era dentro l'oscurità e lei non poteva uscirne da sola.

 

~ Aveva fatto parecchi tentativi in quel tempo.

Ma alla fine aveva preferito rinunciare a tutto, non sopportava il bruciore che sentiva agli occhi quando li apriva e sopportava ancor di meno il dolore alle ossa ed ai muscoli.

Era molto meglio stare immobile con gli occhi chiusi, almeno per il momento. Trovava inutile ferirsi solo per vedere dove si trovava.

Era sicura – o meglio se lo sentiva – che presto qualcuno sarebbe venuto a prenderla e tutte le sue domande avrebbero avuto una risposta. ~

_--_--_--_

 

Salve a tutti i lettori che sono giunti fin qui! ^___^

Che ne pensate di questo prologo? Io devo ammettere che non sono molto orgogliosa del risultato, forse potevo fare di meglio ed era un po’ troppo ripetitivo con i suoi ‘Lei non’ … in ogni caso mi aggrappo alla scusante che è la mia prima long-fic! ^^ Furba, eh?

Prometto però che nei prossimi cercherò di migliorare! È una promessa! Oddio, mi sento tanto Sora dopo queste parole! O____O

Ehm… ehm… sì, ok! Mi sono ripresa! ^^ Passiamo ad una piccola nota che riguarda il testo tra ~txt~ e tra §txt§, primi sono dei pezzi introspettivi del personaggio che ho creato mentre gli altri erano dei pezzi descrittivi.

Bene, ora passo alle prime recensioni che ho ricevuto!

 

LusyS - Credo di averti già ringraziata, ma continuerò a farlo! Visto che sei stata la prima e con le tue brevi parole mi hai dato la spinta. ^_^ e tra l'altro ho quasi finito la tua SoraxKairi, deve solo essere corretta e postata! Ah, grazie per aver recensito anche Bacio al Sale Marino! ^_^

Giangie - Ringrazio tantissimo anche a te per aver recensito! Spero di rileggerti anche in questo capitolo!

Kano-chan - Ti ho già letta tantissime volte, tra recensioni e fic (che mi piacciono tantissimissimo!^^), e mi ha reso felicissima leggerti tra le recensioni dell’introduzione! Spero di ricevere altre tue recensioni! Sono aperta a commenti sia negativi che positivi, infondo sono all'inizio della mia carriera di scrittrice ed ho bisogno di consigli! ^_^

 

Bene, e qui ho finito... ah, no! Devo fare una domanda a tutti i lettori, visto che ho un minuscolo dubbio! Vexen per voi dove faceva i suoi esperimenti? Nel Castello dell'Oblio o nel Castello del World That Never Was? Ho cercato di capirlo attraverso il gioco (ho Kingdom Hearts II Final Mix + tutto in giapponese ed alcune parti mi sfuggono... -___-) e il manga ma proprio non l'ho capito!

 

Grazie a tutti il anticipo ed alla prossima!

   
 
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