Primo capitolo – Ryo’s thoughts “E' necessario ricercare l'amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perché, nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro, e ci salva..” “Addio tua Kaori..ti ho amato, ti amo…ma è giusto che le nostre strade si separino…” –malgrado il dolore che provasse nel rileggere quelle parole, lo doveva fare perché non riusciva a rendersi conto che lei lo aveva lasciato…perché mai opra che si era lasciato andare, ora che tutte le barriere che aveva creato erano crollate e lui aveva deciso che lei sarebbe stata la sua donna a tutti gli effetti. “E' necessario ricercare l'amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perchè, nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro, e ci salva…” Perché, perché…lui aveva passato dei momenti indescrivibili, magici che già gli mancavano. Gli mancava il suo calore, il suo profumo, il suo sguardo, la sua pelle, il suo corpo e tutto…le sue labbra morbide, i suoi capelli altrettanto morbidi e profumati ..stava impazzendo… Neanche Miki o Eriko sapevano nulla su dove fosse e sembravano sinceramente stupite che fosse sparita così. Camminava avanti e indietro come un leone in gabbia. -Dove sei Kaori? –sospirò sedendosi sulla sedia in cucina, nello stesso posto dove aveva trovato il biglietto. Le mani sui capelli a reggere la testa che sentiva pesante sotto la spinta di tutti quei pensieri, supposizioni e paura che stesse in pericolo… Ma lui era City Hunter e non avrebbe lasciato che l’unica persona che contava veramente nella sua vita sparisse così, senza una spiegazione. Parola sua. Avrebbe rivoltato l’intero mondo se fosse stato necessario per riportarla al suo fianco, come sempre era stata. Non si era mai reso conto fino a quel momento di quanto era stata parte integrante nella sua vita, anche se la maggior parte delle volte la escludeva dai casi, soltanto la sua presenza, il suo sostegno e il suo amore, la sua fiducia in lui lo aiutavano. Che sarebbe stato senza di lei? Peccato che non era riuscito a dirglielo anche in un momento così importante per una ragazza, per una donna. Forse proprio per questo se n’era andata…gli aveva lasciato scritto che lei lo amava e lo avrebbe sempre amato..quindi non vi erano altri motivi, lei credeva che lui l’avesse usata, umiliata un’altra volta, che si fosse trattato solo di istinto. Il filo dei suoi pensieri prendeva forma nella sua espressione che diveniva sempre più amareggiata e delusa da se stesso. L’aveva trattata come una delle tante o almeno non le aveva fatto capire che per lui era l’unica. “Va a prendere le tue cose...I sogni richiedono fatica.” Le citazioni sono sempre di Paulo Coelho, dal romanzo, “Sulla sponda del fiume Pietra mi sono seduta e ho pianto” Illusions , decisions and questions without answer