3 mesi dopo
 
La Sohojo High School, il liceo linguistico più prestigioso di Tomoeda. Una scuola molto pulita ed ordinata, il cortile sempre verde con i fogli di ciliegio, lezioni senza imprevisti e orari non molto pesanti.
Tre mesi fa, una ragazza dai tratti argentini ma adottata da asiatici, si iscrisse alla Sohojo High School. Quella stessa ragazza, dai capelli castani legati in una graziosa coda,  era distesa sull’erba sotto un’ albero sempre verde. Era vestita con una gonna corta nera e la camicia bianca, alla destra del suo petto c’era una targhetta con una sua foto e il suo nome:
Christie Li.
La ragazza sospirò, mettendosi una mano nel ventre << Meno male che sono riuscita a togliermi l’Interrogazione di Italiano, mamma mia quanto è difficile quella lingua! >> disse Christie guardando alla sua destra. Accanto a lei c’era seduta una ragazza dai lunghissimi capelli neri e lisci come gli spaghetti che coprivano i suoi occhi neri e truccati esageratamente  con la matita.  I capelli arrivavano fino alle cosce, e si vedevano alcune ciocche blu nella nuca, era di carnagione piuttosto chiara. La ragazza indossava la stessa divisa di Christie, alzò la mano destra e si tolse un poco di capelli davanti agli occhi << Quella A te la sei meritata Christie >> disse accennando ad un sorriso pudico, Christie arrossì abbassando il capo << Grazie Wu, senza di te non c’è l’avrei fatta >> Wu non tolse il sorriso dalle labbra. Si mise una mano nella tasca della gonna << Scusami cara.. ma devo allontanarmi un attimo >> Christie annuì << Tranquilla, tanto dopo abbiamo  Cinese e la professoressa è sempre in ritardo >> disse con una risata. Wu si alzò dall’erba e si allontanò dall’amica.
 
 
Wu Skylanders era una ragazza della stessa età di Christie, frequentava la Sohojo da ben due anni, voti nella media ed è la migliore amica di Christie.
Wu è la figlia illegittima di un Impiegato delle Abstergo Industries: Cavill Skylanders.  Lei non voleva fare del male a Christie, ma sapeva che era il Soggetto 5, prese un’auricolare  dalla sua gonna nera e se lo attaccò all’orecchio delicatamente.
<< Papà… Sono Wu… >> disse la ragazza mentre si teneva l’auricolare attaccato all’orecchio << Ciao figliola, dimmi, il soggetto 5… E’ sotto l’effetto Osmosi? >> domandò Cavill dall’auricolare della ragazza, lei abbassò lo sguardo, sospirando e guardandosi le spalle. Vide che Christie si stava per alzare ma si reggeva a malapena sulle sue gambe.
<< Papà.. Sono tre mesi che non è esposta all’Animus… Non penso che l’effett- >> la ragazza si interruppe, vedendo Christie che non riusciva a reggersi in piedi per andare in classe. Chiuse bruscamente la chiamata col padre e corse verso l’amica.
 
Christie aveva una mano davanti l’occhio  destro, la testa le bruciava terribilmente, si sentiva dentro un cristallo di vetro e strizzò gli occhi per il dolore. Wu arrivò davanti a lei, mettendole una mano sulla spalla << Christie! >> urlò, scuotendola. Christie riaprì gli occhi, non  erano più grigi, ma verdi sfavillanti, sembravano dei corto circuiti. Wu si allontanò a pochi passi dall’amica, mettendosi una mano davanti alla bocca  L’Effetto Osmosi…  pensò Skylanders. Corse all’interno della struttura scolastica, mentre Christie agonizzava nell’erba in ginocchio. Si sentiva esausta, affaticata, con riusciva ad avere il controllo della sua mente.
Poi all’improvviso: buio.. e  si sentì come quando entrò nell’Animus per la prima volta.
<< Templari! Stanno arrivando! >> Una piccola cittadella araba della Terza Crociata, la piazza era affollata e la gente urlava. Si fermò davanti a un castello, una fortezza. Aveva una bandiera con un Simbolo nero e bianco; il Simbolo degli Assassini. Nella terrazza c’era una donna vestita di bianco e rosso, nel ventre aveva lo stesso simbolo della bandiera, attaccato dolcemente nello stomaco. Aveva dei lunghissimi capelli castani che danzavano assieme al vento caldo. Un uomo col cappuccio mise una mano nella spalla della donna << Maestra.. I templari stanno arrivando >> lei fece un cenno con la testa << Lo so Amjad, quei bastardi non devono arrivare nella cittadella prima che arrivi Lui! >> sottolineò la Maestra, mettendo una mano nell’elsa della Spada. Chiuse gli occhi grigi e poi li riaprì, avvicinandosi di più al balcone << Cittadini della mia cara e amata cittadella! Non dovete avere paura dei Templari! Loro vogliono una sola cosa, ovvero questa >> indicò una tela rossa, poi Amjad la scoprì e sotto di essa vi c’era una sfera gialla, essa sprigionò una forte luce, che colpì la Maestra, che si avvicinò all’oggetto per poi prenderlo e mostrarlo ai contadini << Essa è la Mela dell’Eden! Un manufatto che è appartenuto a Coloro che Vennero Prima, così come la Spada e l’Arco dell’Eden, al Sicuro nelle stanze del Tesoro!.. Ma io, Rasha Makhlouf, Maestra Assassina di questa grande setta in questa piccola Cittadella, non permetterò ch-
 
 
 
<< AHH! >> Christie si risvegliò nell’Infermeria del liceo, si guardò intorno, c’era Wu che guardava la finestra e parlava a bassa voce al telefono. Poi l’amica si girò e guardò la ragazza. Chiuse la chiamata e si avvicinò al letto, mettendosi in ginocchio << Christie.. Ho chiamato tuo padre.. Sarà qu- >>  non riuscì a finire la frase. Un uomo castano e dai lineamenti orientali spalancò la porta, guardando Christie. Si avvicinò a lei << Stai bene? >> domandò, la ragazza annuì. Wu si mise in posizione eretta << Grazie per essere venuto subito signor Li.. Ho preso un colpo quando è svenuta.. >>  disse mettendosi una mano al cuore.
Syaoran accennò un sorriso alla ragazza dai capelli scuri, mentre accarezzava i capelli di Christie << Papà non so cosa mi è successo >> disse. Syaoran fece un cenno per tranquillizzarla, poi si rivolse a Wu.
<< Wu ascolta.. non ci puoi lasciare soli per un po’? >> Wu annuì ed usci dalla stanza a passo felpato.
 
Christie si mise le ginocchia strette sul petto, incrociandole con le braccia << Syaoran ho subito l’Effetto Osmosi.. Stavo rivivendo un ricordo di Rasha… >> Syaoran si mise una mano tra i capelli, mordendosi il labbro inferiore << Ti ricordi il paesaggio? >> Christie annuì << Era una piccola cittadella araba.. >>.
Syaoran spalancò gli occhi << Cazzo.. L’Assalto alla Cittadella di Calicut! Clow Reed è stato li.. >> Christie continuava ad ascoltare, massaggiandosi il collo  << Aveva in mano la mela… Rasha… >> Syaoran continuò a Guardare la ragazza, mordendosi le labbra.
<< Christie.. so che non lo vuoi ma… Dobbiamo rivivere i Ricordi di Rasha.. >> la ragazzina spalancò gli occhi, per poi prendere la coperta con i pugni << Ti prego Syaoran no.. Sto subendo l’effetto osmosi.. Per favore.. Ti prego… >> Syaoran sospirò e sentì Christie che singhiozzava fortemente. Abbracciò la figlia adottiva teneramente, accarezzandole i capelli  << Christie lo so che la ferita che ti ha lasciato l’Abstergo è profonda.. Ti prometto che non abuseremo dell’Animus come ha fatto Vidic.. va bene? >>
Christie ci pensò su.. Poi annuì.
 
Syaoran allora sciolse l’abbraccio. Da quando è nata Kasumi e Christie è arrivata a chiedere asilo, Syaoran è diventato più premuroso e più paterno, capendo  le paure della sedicenne.
Prese il cellulare dalla tasca, compose un numero e poi lo mise delicatamente nell’orecchio
<< Pronto? >> disse una voce femminile dal cellulare di Syaoran.
 
 
 
NdA: BAM BAM BAAAAM!
 
Vi lascio con la mia amata Suspence :DDDDD Spero che vi sia piaciuto ^_^ Wow ci ho messo tre giorni per fare tutto.. Che fatica D: Meno male che domani è la festa della regione Siciliana xDD
Che bello ho aggiornato i Manufatti dell’Eden :3
 
Secondo voi.. chi è la donna che ha risposto al cellulare di Syaoran? :D
A quanto vi ho fatto capire (o meno) il caro Clow Reed era un Assassino così come Syaoran-kun ^w^
 
Ringrazio ciccina14 e KuroCyou ^w^
 
A presto! E non dimenticate di mettere ‘mi piace’ alla pagina Facebook!
https://www.facebook.com/BloodlinesAnyaEfp
 
BloodLines_Anya