20/05/2013
3 recensioniEccoci di nuovo con...
OTP!
*applausi e fischi*
G: Bentornati e grazie per essere di nuovo qui con noi! Soprattutto, vi ringrazio di non aver cambiato canale dopo il tentativo cannibale della mia collega, che ora è stata neutralizzata e resa inoffensiva. Ovvero presa a sprangate, a tranquillanti e legata ad una sedia. A scopo preventivo, chiaro.
B: Dai, per favore! Slegami! Giuro che sto buona! Lo giuro!
G: Spiacente cara ma il cameraman ha minacciato di sporgere denuncia se non ti teniamo inchiodata a quella sedia almeno per un po’. Abbi pazienza.
B: Uffi!
G: Ok, torniamo a noi. Durante la pausa pubblicitaria le mie orecchie hanno captato una conversazione interessante che mi ha fatto venire in mente un nuovo e scottante topic da affrontare!
K: Ma non dovevamo fare quella cosa del fa-
G: NONDIREQUELLAPAROLA! Le corde sono resistenti, ma fino a un certo punto!
K: *guada BlueShining* Oh. Messaggio ricevuto.
L: Allora, quale sarebbe questo nuovo argomento?
G: Il nuovo argomento è…la gelosia!
*applausi*
G: Allora, come siete messi in quanto a gelosia? Ad esempio, Kidd, so che di solito sono i seme quelli che ne vengono più colpiti, parlo per esperienza personale, tu cosa ci dici?
K: Io, geloso di lui? Wahahah! Ma proprio per niente!
L: Tu, non geloso? Ma se non sopporti ogni singola particella d’aria che mi ruota attorno senza il tuo permesso! E non parliamo poi di quando mi si avvicina una persona…
K: Io non sono GELOSO, capito? Sono solo un po’ possessivo con le MIE cose, ecco tutto!
L: Certo, come no. Dovresti prendere esempio da me, che sono al di sopra di queste cose.
B: Quindi, Law, tu non sei geloso di Kidd?
L: Certo che no. Non vedo perché dovrei esserlo.
K: Ma per favore! Una volta ha fatto volare la testa di una poveretta che ha avuto la malaugurata idea di guardarmi in faccia dritta dritta sopra al tetto di una casa! Ci è voluto del bello e del buono per convincerlo a tirarla giù da lì. Se qualcuno mi chiedesse l’ora sarebbe capace di cavargli gli occhi e farglieli mangiare!
L: Non è assolutamente ve-
K: Guarda che non ti crede nessuno, Doc.
L: Ma-
K: Nes-su-no.
L: Umpf. Malfidenti.
G: Molto bene, altra domanda! Pensate che gli altri siano gelosi di voi? Se sì, perché?
K: Ah, ma questa è facile! Certo che sono gelose, è ovvio.
L: E perché dovrebbero esserlo, mister Egocentristass?
K: Perché sto vicino a te, no?
*silenzio*
L: …Kidd…
K: Che c’è? Che ho fatto stavolta?
L: Ti prego, non rovinare questo momento! Taci! *si alza, lo bacia con passione e torna a sedersi, tra i fischi di approvazione del pubblico*
K: …
G: Così sì che ci piacete, ragazzi! E ora…i nomi!
K/L: Eh?
G: Ma sì, i nomi! Avrete pure un modo con cui chiamarvi!
K: Ah, sì. Beh, io lo chiamo Doc. A parte tutti i fantastici insulti che ho coniato per lui, ma poi l’elenco diventerebbe lungo, e qui facciamo notte.
B: E tu, Law?
L: Il mio non è solo un modo per chiamarlo, mia cara. È un metodo per ottenere tutto ciò che voglio in uno schiocco di dita.
K: Tsè, ma non credo pro-
L: Eustass-ya~
K: Tutto quello che vuoi.
L: *sorride* Visto?
B: Wow, da non crederci! È un’altra persona! Ma come hai fatto?
L: Probabilmente quella è una specie di password. Non credo che si renda conto di diventare così spaventosamente ridicolo al suo suono, dev’essere una reazione involontaria. Ma devo stare attento: se ne abusassi mi si ritorcerebbe contro.
G: “Da un grande potere deriva una grande responsabilità”.
L: Proprio così.
B: In che senso ti si ritorcerebbe contro?
L: Sta’ a guardare. Eustass-ya, Eustass-ya, Eustass-ya~
*Kidd scatta con un ruggito in direzione di Law, che però lo evita con un salto spedendolo dritto dritto contro una parete*
G: Ahi! Si sarà fatto male?
K: *estrae la testa dal muro* Miseria nera, che botta…*torna al suo posto massaggiandosi il cranio*
*applausi sollevati*
L: Il suo problema è che è troppo eccitabile, poverino. Anche se altrove queste reazioni sono tutto meno che un problema…
K: *borbotta, immusonito* Io volevo solo prenderlo, trascinarlo in una stanza, chiuderci dentro e scoparmelo a sangue. Non mi sembrava di chiedere tanto.
L: Oh, su non arrabbiarti. Più tardi.
G: Bene BlueShining, vedo che ti sei ripresa.
B: Sì! Mi sleghi?
G: Solo se mi prometti che nessuno si farà del male. Promesso?
B: Promesso!
G: E va bene, scioglietela.
*BlueShining viene liberata. Fa un inchino al pubblico che la saluta e si risiede al suo posto*
B: Ooh, finalmente!
G: Bene signore, torneremo dopo una bre-
B: Aspetta! Aspetta!
G: Cosa c’è?
B: Dopo ci sarà il fanservice, vero?
G: Vedremo, vedremo…
B: Aaaw, sei cattiva!
G: Grazie, lo so. *batte il cinque a Kidd* Pubblicità!
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Tashigi: Ogni mese, i delitti e le rapine commesse dai piarti nei confronti dei civili si fanno sempre più efferati e numerosi. Tu puoi aiutarci a cambiare tutto questo…arruolandoti nella Marina! Ci sono ampie possibilità di fare carriera, di vedere il mondo e di combattere il crimine. Non restare indifferente e con le mani in mano! Per aiutare le persone…join the Navy!
Smoker: Gran bel discorso. Peccato che la telecamera sia alle tue spalle. Ma sono sicuro che il muro avrà apprezzato…
T: Oh, no! Di nuovo! Oh, Commodoro, perché sono così imbranata? Mi aiuti lei, la prego!
S: Quello non sono io, è un cactus! Per la miseria Tashigi, mettiti gli occhiali!
*Ace fa capolino dal nulla e gira la telecamera verso di sé. Sorride e saluta*
A: Ciao fratellino! Sono in televisione!
S: Portuguese!! Come diamine hai fatto a liberarti?? Se ti prendo…!
*Ace scappa inseguito da Smoker. Tashigi rimane sola. Qualche istante di silenzio*
T: *piagnucolando* Qualcuno ha visto i miei occhiali?