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Autore: I25    20/05/2013    1 recensioni
Kayley è una normale ragazza agli occhi degli altri, ma in realtà nasconde un segreto che la porterà a conoscere Louis un ragazzo come tanti che vuole avvicinarsi a lei, ma lei non vuole per paura che gli succeda qualcosa..un cambiamento, un'amicizia un amore costantemente tormentato da chi tenterà in ogni maniera di ucciderli..
Genere: Azione, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
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La mattina successiva cercai di coprire il più possibile i lividi e i tagli sul mio volto con il trucco,il resto del mio corpo ricoperto da quelle macchie scure lo coprii con le maniche lunghe della mia felpa. 
Mi guardai allo specchio per vedere se avevo coperto tutto per bene. Ero pronta ad affrontare un'altro giorno di scuola e di lavoro. Adam non c'era,molto probabilmente stava facendo le commissioni mattutine. Non mi stranizzava affatto che non ci fosse la mattina ciò che mi stranizò fu il suono del campanello. Andai ad aprire e trovai davanti la porta Louis con un sorriso stampato sul viso. Cosa voleva da me?
"Buongiorno bellissima,andiamo a scuola?"
"cosa ci fai qui e soprattutto davvero vuoi essermi amico?"
"Si dico davvero,sei diversa dalle altre!"
"Non immagini quanto"
"Come??" 
"No nulla..Andiamo"
Merda io e la mia stupida boccaccia,non potevo parlare,nessuno doveva conoscere i miei segreti più oscuri.
Chiusi la porta di casa iniziai a camminare verso la scuola,quando Louis mi bloccò per un braccio..E adesso cosa voleva? Non ci arrivava proprio che doveva starmi lontano. "Louis lasciami faremo tardi"
"Okay,ma mancano ancora venti minuti all'inizio delle lezioni,approfittiamone per parlare." 
"e di cosa?" chiesi ironica 
"Di te" 
Mi paralizzai in quell'attimo. Non potevo dire tutta la verità a lui. Dovevo pur dire qualcosa senza farlo insospettire.
"Emm..i miei sono fuori per lavoro,mio fratello si prende cura di me da quattro anni..parlami di te"
"Non c'è molto da dire,vivo a Londra,i miei si sono separati,ho quattro sorelle,ho i migliori amici del mondo. Manca solo qualcuno che completi tutto."
Abbassai lo sguardo e una lacrima stava quasi per sciogliermi il trucco,la sua vita era meravigliosa in confronto alla mia che era oscura e vuota..Perchè un ragazzo così voleva essermi amico? 
"Emm..così tu vivi a Londra con tua mamma e le tue sorelle"
 "Emm...no vivo in un appartamento da solo". Non sapevo cosa dire fortunatamente eravamo già arrivati. Per non dare nell'occhio passavo attraverso il perimetro del cortile per poi entrare dalla mensa. 
Ma c'era sempre quella presenza dietro di me. Sapevo già di chi si trattasse.
Mi voltai innervosita "Louis che cosa vuoi perchè mi seg.."  interruppi subito ciò che stavo dicendo,non era Louis era Derek il bullo, il ragazzo che tutti temevano..ma cosa voleva da me?
"Ehi,stellina perchè non vieni con me a fare due chiacchere" disse in tono malizioso
Non risposi continuai a camminare ma lui con la sua potente stetta mi fece scontrare contro il suo corpo.
 La sua mano sinistra palpava il mio sedere mentre l'altra il mio seno per poi sentire la sua lingua in gola per dieci minuti dopo di che una forte ginocchiata allo stomaco che mi fece vomitare sangue.
Perchè stava succedendo tutto questo? 
Perchè..Perchè..perchè...?? Questa era la domanda confusa che c'era dentro la mia testa..
 
 
Cinque ore dopo,sempre la stessa sensazione di persecuzione. Era Derek..era forse venuto a finire il lavoro che aveva cominciato. SI! In meno di sette secondi mi ritrovai a terra tutta dolorante con lividi e tagli più profondi rispetto a quelli provocati da Adam. Con quel poco di forze che mi erano rimaste tornai a casa,ma la storia si ripeteva ogni singolo giorno. Louis non se ne era mai accorto. E così passò l'ultima settimana di scuola quando per l'ennesima volta il mio viso fu riempito di pugni,ma quella volta scappai via da casa arrvivando in centro piangendo.
Avevo gli occhi chiusi non sapevo dove mi fossi fermata ma qualcuno mi salvò.
"Kayley ma sei impazzita quel tir stava per ucciderti"
"Avrei preferito l'avesse fatto" dissi mentre portavo giù le mani dal mio volto
"Kayley chi ti ha fatto questo?" disse quasi piangendo
Mi accompagnò al parco dove cercai di spiegargli tutto mentre nella mia testa frullava sempre quella domanda..Perchè??
   
 
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