Prima che leggiate, vorrei avvisarmi che il contenuto di questa ff è
puramente demenziale e senza un filo logico… Abbiate pietà, è la mia prima ff
demenziale, non sono proprio brava in questo campo e voglio migliorare…!
Se avete deciso di leggere… Buona lettura! ^^
Povera Hogwarts….!
Capitolo uno- Non si dicono le parolacce!
“Ehi, ma che cacchio…” urla una ragazza dai capelli
biondi, dopo aver sbattuto il proprio sedere su un freddo pavimento di pietra.
“Ehi, non si dicono le parolacce! Cazzo!” urla in
risposta una ragazza vicina a quella bionda, con i capelli castani e l’aria di
essere molta confusa.
“Uffa, non vale avevi detto che non si dicevano le
parolacce!” la rimprovera nuovamente la sua amica, facendo il broncio, mentre
si alza.
“Cazzo!” ripete l’altra, a bocca aperta.
“Vuoi la sfida, eh? Non ti preoccupare…!”
“Lidya, datti ‘na calmata! Non hai capito dove siamo…?”
la rimprovera la ragazza che poi si scoprirà chiamarsi Mena, prendendo Lidya
per le spalle e scrollandola.
Lidya si guarda intorno, pensierosa.
Poi sembra illuminarsi. “Uh! Renato Zero!” esclama,
saltellando, mentre un uomo, che sempre più in là scopriremo chiamarsi Severus Piton,
la guarda minaccioso.
Altri venti ragazzi le guardano stralunati, mentre alle
loro spalle venti calderoni emanano odori di tutti i tipi.
“Lidya, quello non è Renato Zero…! E’ Piton! Lidya
siamo nell’aula di Pozioni! Ti rendi conto?”
“Non mi piace pozioni! Uffa!”
“Nemmeno a me! Che palle!”
“Non si dicono le parolacce”
“Giusto!”
Le due si guardano sbalordite. Si guardano intorno e…
“Rrrrrroooooooooooonnnnnnn” urla Lidya, in un modo da
fare invidia anche a Lavanda Brown.
“Draccccccccccooooooooooooooooooooooo” urla di rimando
Mena, facendo trasalire Pansy Parkinson.
Entrambe stanno immobili con la bava alla bocca,
tremanti.
(Neville la raccoglie poiché nella pozione è necessaria
bava di lumaca… )
“Ma chi siete voi? Che ci fate qui… vestite in quel
modo?” esclama Piton, mentre Draco e Ron sono ancora storditi e spaventati
dalle due.
Lidya e Mena si guardano, dubbiose, ed arrossiscono
furiosamente. Lidya porta una maglia rossa con una minigonna e la scritta
“Ron’s angel” e Mena lo stesso, solo con la maglietta verde e la scritta Draco
al posto di Ron.
“Oh! Ma chi ca…volo ci ha vestite così?” esclama
dubbiosa Mena, mettendosi una mano sotto il mento, cappellino da investigatrice
e block notes in mano. “Devo indagare… Uuuhmmmm” e così dicendo inizia a
tartassare di domande una Tassorosso lì vicino.
“Cosa hai mangiato ieri sera?”
“Non ricordo…”
“Ti piace pozioni?”
“Ehm… Non saprei…”
“Sai calcolare l’area di un triangolo?”
La poverina fa per aprire bocca quando Piton urla: “Il
triangolo nooo!” per poi coprirsi la bocca con la mano.
Lidya inizia a ridere come una pazza. “Troppo forte!
Dai, dai, continuaaa!”
Piton la guarda e le si avvicina. “Non in pubblico,
sai, io ho vergogna…” le dice nell’orecchio.
“Severus, dai, un po’ di self control, abbi coraggio!”
“Daaai”
“No”
“Daaai”
“Nooo”
“Sevvy, eddai, su…”
“Ehm, ehm” la interrompe una voce. “In realtà voi siete qui per un’altra missione…” continua un’altra.
Le due si girano, e notano che a parlare sono i loro
amorucci.
“Davvero?” chiede Lidya rivolta a Draco, mentre la bava
continua a scendere.
“Si, voi dovreste…”
“Zitto, Lenticchia! Non possiamo parlare qui!” esclama
Draco, facendo una faccia saggia che farebbe invidia a Silente.
Si guardano intorno, notano Piton cantare a
squarciagola con Goyle, Lavanda Brown ballare sul banco insieme alla altre e Tiger,
poveretto, approfittare del chiasso per farsi una ceretta nel suo calderone…
“Direi che possiamo parlare!” si corregge Draco
cercando di non vomitare vedendo Harry ballare sul banco, strusciarsi addosso a
Dean e con indosso un parrucchino anni settanta, pantaloni a zampa di elefante
e zeppe che nemmeno Grop potrebbe indossare.
“Dimmi, tesoro” lo invita Mena sorridendo, mentre Lidya
fa gli occhi dolci a Ron.
“Vi abbiamo chiamato perché siete entrambe Babbane , e
dato che ci siamo innamorati entrambi di una ragazza che ha vissuto molto tempo
tra i Babbani, vogliamo chiedere il vostro aiuto ad aiutarci a conquistarla…”
inizia Ron.
“Ovviamente è una sfida. Tu” facendo segno a Mena “Dovrai aiutare me”
“E tu me” completa Ron rivolgendosi a Lidya.
Le due ragazze, sconcertate, si guardano intorno. Pensano,
pensano, pensano...
“Ok! Ci stiamo!” esclama precipitosamente Lidya.
“Ma che sei pazza?” le chiede Mena, mettendosi quasi a
piangere.
Lidya la prende da parte, lasciando i loro amorucci ad
assistere al resto della lezione, cioè Piton che termina di cantare “Il
triangolo no” con un acuto, e il resto della classe chiede autografi ed altri chiamano
il manicomio, mentre Neville si sta ancora dando da fare con la bava delle
ragazze…
“Scema, ma dico io! Ti rendi conto? Non possiamo aiutarli
a conquistare questa ragazza…” inizia Mena.
“Ma cheeee…. E poi chi è questa?”
“Boh… Babbana… Uhm… Allora…”
“Ehi, cicci, chi è questa tizia?”
“Hermione Granger” rivela Ron, ancora rapito dallo
spettacolo di Piton.
Le due amiche diventano rosse, viola, gialle e blu.
“Hermioneeeeeeee?! Insommaaaaaa, noooooo! Non solo la
Watson mi ha rubato il posto come attrice, ora mi vuole rubare anche Ron?” urla
Lidya.
“Si, è una ladra, io vado al commissariato!” risponde
Mena, riprendendo le sembianze di detective. “Come prova abbiamo i nostri
cervelli psicologicamente turbati di complesso di inferiorità a causa sua!”
“Si!”
“Lidya?”
“Si?”
“Ehm.. Dov’è il commissariato?”
“…”
“Ok, piano fallito. Qual era la tua idea?”
Lidya si guarda le mani e si poggia una mano sotto il
mento. “Ecco, ci sono! Allora… Noi li aiuteremo… Ma non li aiuteremo…”
“???”
“Gli faremo fare tante figuracce, in modo che Hermione
li odi e loro si consoleranno tra le nostre braccia…!” esclama Lidya, salendo
su un banco e rimanendo all’impiedi, in posa da fotomodella e con il pollice
alzato.
“Sei una geniaaaa!” risponde Mena.
“Lo so, tesoro! Ehi, pupi, noi vi aiutiamo!” rivela
Lidya ai due, che si girano ancora rapiti dallo spettacolo.
“Che belloooo!” esclamano, abbracciandosi.
“Lenticchia, levati di dosso” dice poco dopo Draco, mentre
Mena e Lidya parlano estasiate del loro diabolico piano.
“Lidya?”
“Si?”
“Ma noi a quest’ora non dovremmo essere in classe a
fare il compito di greco?”
“Cazzo!”
“Non si dicono le parolacce!”
E così continuano a discutere, finchè Hermione non le
raggiunge…
Allora se siete arrivati fin qui devo dedurre che un po’ vi è
piaciuta, o vi ha incuriosito, non so… Non so se continuare, fatemi sapere! Le critiche
sono ben accettate, ma con un po’ di tatto, grazie! Questa ff è dedicata alla
mia cara amica Lidya, pazza per Ron! Tesoro, fami sapere se ti piace!
Un bacione,
milly92.