Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: _Elly00_    24/05/2013    2 recensioni
Sakura e Shaoran sono amici d'infanzia e anche se il secondo inizialmente era sempre molto chiuso, grazie alla prima riesce finalmente a cambiare, ma...
All'età di undici anni, il padre di Shaoran, decide di trasferirsi col figlio ad Hong Kong, che dista molto da Tomoeda e quell'allontanamento dalla sua più cara amica, lo rende ancora più chiuso e in questo modo riesce a curare la sua ferita dimenticandosi di Sakura.
Ma ora che ha 19 anni e sta per tornare a Tomoeda e la rincontrerà, come si comporterà con Sakura?
Quest'ultima riuscirà a ritrovare il cuore tenero del suo vecchio amico?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lee Shaoran, Sakura Kinomoto, Un po' tutti | Coppie: Shaoran/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 3
Una giornata al luna park



POV SHAORAN
 
"Shaoran!!!" Esclamò la solita bambina, saltandomi addosso, abbracciandomi. "Mi sei mancato così tanto!!"
Incominciò a piangere, mentre io la stringevo forte a me. "Anche te!"
"Quest'estate mi sono sentita così sola...Ho giocato con Tomoyo, ma senza di te tutto è noioso!!"
Quelle parole sembravano sciogliermi. Avevo tutto il viso rosso e stavo addirittura sudando dall'emozione. Che caspita mi stava succedendo?!
Ero solamente un bambino di dieci anni eppure...Possibile che potevo già provare emozioni del genere? Infondo ero solo un moccioso...Non sapevo
ancora distinguere l'amore dall'amicizia.
"Io invece durante l'estate mi sono fidanzato..." Appena finii quella frase, gli occhi della bambina, erano ancora più lucidi, ma oltretutto sembrò sorridere.
Lentamente la sua immagine iniziò a farsi più chiara. Aveva i capelli lunghissimi che le arrivavano fino alle caviglie, perciò erano legati in una coda. Erano castani chiarissimi e mossissimi e a veva due occhi che luccicavano come smeraldi.
"Come si chiama?" Chiese teneramente coprendo i suoi occhi splendenti con la sua frangia.
"Ami..." Dopo ciò, si separò da me, per poi voltarsi ed avvicinarsi alla finestra, osservando il paesaggio. "Sai, è arrivato un bambino di nome Aki, da Osaka...E..." Sembrò sforzarsi nel dire quelle parole. "Mi piace." Concluse.
"Se vuoi posso aiutarti a conquistarlo." Le dissi sorridendole. "Siamo amici giusto?"
"Certo...Shaoran-kun" Sussurrò, uscendo dalla mia casa, lasciandomi lì confuso. Probabilmente non avevo capito ciò che fosse successo, ma ora lo so. Lei era innamorata di me e aveva mentito.
"Mi ha chiamato Shaoran-kun...Perchè?" Continuavo a chiedermi ingenuamente.
 
"SVEGLIATI!!" Urlò mia madre, togliendomi bruscamente le coperte e spalancando le finestre.
Che bello essere svegliati dall'aria gelida del mattino, per di più con tua madre che starnazza come una cornacchia.
"Ora mi alzo" Sussurrai sbadigliando, rimettendomi le coperte addosso.
"Se entro cinque minuti non sei in bagno a prepararti, faccio come i vecchi tempi e ti costringo a lavarti." Concluse uscendo dalla mia stanza.
Ma che cavolo, ho diciannove anni!!! Non sono più un bambino! Per di più quel giorno sarei dovuto andare al liceo... Che due scatole. Sicuramente avrei litigato con i professori ogni volta che rispondevo in maniera scorretta ad una domanda. Ormai mi conosco fin troppo bene.
Mi alzai, andando in bagno a lavarmi velocemente, per poi mettermi i miei soliti vestiti e darmi una spazzolata veloce.
Mi guardai allo specchio, sorridendomi. "Caspita Shaoran, sei un figo assurdo" 
Infilai velocemente i miei anfibi, per poi correre fuori casa. La scuola era a due passi, perciò decisi di dirigermi verso il luogo a piedi, mentre iniziai a fumare una sigaretta per rilassarmi un po'.
Quel sogno...La prima cosa che pensai fu "Shaoran eri un figo anche quando eri piccolo!", ma poi mi tornò in mente la bambina..Finalmente avevo visto il suo volto e...Sembrava proprio quella Sakura.. No, lei non aveva i capelli lunghi e mossi, quindi quell'idea sparì dalla mia mente, mentre davanti a me passò un ragazzo, un po' più alto di me, biondo.
"Ehy tu" Dissi con tono fermo.
Mi sorrise, per poi farmi cenno di parlare. "Conosci Sakura-san?" 
"Sì... Per caso tu saresti Shaoran-kun?"
"Li, per li sconosciuti" Dissi, guardandolo con freddezza.
"Beh, Li-kun, sai, tu sei una persona molto importante per la piccola Sakura." Mi disse sempre sorridendo.
"Sei molto legato a lei?"
"Sì. Sono il suo migliore amico...Aki"
"Aki-kun, io l'ho conosciuta solo ieri, perciò non so perchè sono così importante per lei" Dissi, stringendomi fra le spalle.
Sorrise semplicemente per poi andarsene. "Un giorno forse lo saprai"
Che cosa? Perchè qui a Tomoeda tutti sono così strani?! Ringhiai, per poi buttare la sigaretta per terra, calpestandola con forza, per spegnerla. 
 
POV SAKURA
 
Ero già seduta al mio banco e contemplavo il paesaggio mattutino che offriva la finestra della nostra classe. Ero così felice...Speravo che Shaoran finisse nella nostra classe. 
La classe era ancora vuota e perciò potei rilassarmi un po' prima di iniziare la stressante ora di storia.
"Shaoran..." Sussurrai con un lieve sorriso. "Non vedo l'ora di rivederti..." Già immaginavo i suoi capelli mossi e i suoi occhi color cioccolato che mi guardavano cupamente.
"Anche se non ti ricordi di me...Riuscirò a ricostruire il nostro rapporto"
D'un tratto la melodiosa voce di Tomoyo mi fece ritornare alla realtà "Sakura-chan, questo è lo spirito giusto!"
La guardai un po' imbarazzata, grattandomi la testa. "Hai ascoltato tutto, vero?"
"Ti ho anche filmata!" Continuò guardandomi con ammirazione.
"Però...E' un po' difficile far finta di non conoscere una persona..." Sussurrai pensierosa.
"Tu sii solo te stessa!" Esclamò poi Aki, entrando in classe, con un caldo sorriso, il solito che sarebbe riuscito a conquistare qualsiasi ragazza.
"Buongiorno Aki!!" Lo salutammo entrambe.
Già era alto di suo, poi con la divisa scolastica sembrava ancora più alto. Maglietta a maniche lunghe e pantaloni bianchi come la neve, uniti a una cravatta blu, lo rendevano irresistibile agli occhi delle altre ragazze.
"E poi...Dovresti chiedergli scusa." Disse seriamente.
"Ah già... per quella cosa..." Sussurrai stringendo i denti, e stringendo forte la mia minigonna blu. "Ma è lui che..."
"Sakura." Mi richiamò Tomoyo, mettendomi una mano sulla spalla. "Eravate bambini, questo lo devi capire."
"Ma..." Chiusi un istante gli occhi, per poi lanciare uno sguardo deciso alla mia amica. "Hai ragione."
Dopo qualche minuto iniziarono ad arrivare anche gli altri e ognuno si sedette al proprio posto e per ultima giunse l'insegnante. Il cuore mi batteva fortissimo...Possibile che Shaoran mi provocasse sempre tutta questa agitazione? Shaoran, Shaoran Shaoran. Tutti in quel momento sembravano lui e iniziai a strofinare gli occhi, incredula. Senza saperne il motivo avevo anche iniziato a sudare, sinchè la mano gelida di Aki, mi prese il polso. 
"E' per Lui, vero?"
Mi limitai ad annuire imbarazzata, mentre lui invece mi sorrise dandomi sicurezza.
"Andrà tutto bene." Feci un respiro profondo, per poi ritrovare il mio solito sorriso.
"Bene ragazzi, vi voglio presentare un nuovo compagno di classe. Il suo nome è Shaoran Li" Dopo le parole della professoressa, ecco che la porta dell'aula si aprì, dando spazio al ragazzo, che appena entrò in classe, fece l'occhiolino a tutte le ragazze, mentre loro lo guardavano abbagliate.
"Puoi sederti davanti a Suzuki e Kinomoto" Concluse, per poi voltarsi e scrivere qualcosa alla lavagna.
Con sguardo innamorato delle mie compagne, Shaoran passava fra i banchi e quando giunse al suo posto mi guardò, mentre io rimanevo stregata dai suoi occhi, mentre le mie guance iniziavano già a tingersi di rosso.
"Non metterti strane idee in testa. Ieri ero un altro." Disse freddamente, sedendosi.
Quelle parole mi ferirono un po', ma continuavo a pensare che un giorno sarebbe tornato il mio migliore amico, perciò sorrisi. "Va bene."
A quella frase, Shaoran si irrigidì. "Non fai la solita bamboccia?"
"No." Dissi mantenendo la calma, mentre Aki continuava a rassicurarmi sorridendomi.
"Meglio così. Ho bisogno di te per farmi qualche ragazza pure qui." Disse con un piccolo ghigno.
Strinsi i pugni. Un sì fuoriuscì dalle mie labbra con gran sforzo. Vederlo con un altra ragazza mi era impossibile...Non volevo perderlo di nuovo, ma...Tanto valeva provarci.
"Li-kun, oggi vorresti venire al luna park con me, Tomoyo-chan, Sakura e con Yumi-san? E' la ragazza più bella della nostra classe" Gli chiese sorridendo.
"Certo, grazie alla mia bellezza, sarà in men che non si dica, mia. Sì, sono un figo assurdo!" Disse con vanitosità.
Strinsi ancora di più i denti, guardando il libro pieno di parole assurde. "Non preoccuparti." Mi disse Aki sorridendo.
Chissà che cosa avrà avuto in mente... "Allora Tomoyo-chan ci verrà a prendere al parco del pinguino, ok? Alle tre"
"Va bene" Annuimmo all'unisono.
Continuavo a osservare l'orologio della nostra classe. Era solo la prima ora, eppure la lancetta dei minuti sembrava non volerne sapere di avanzare.
 
Continuavo a frugare nel mio armadio, in cerca di qualcosa da mettermi per andare al luna park, ma proprio non avevo idea di che cosa indossare. Ogni vestito sembrava inapproppriato e a forza di provare gli abiti, tutta la mia stanza n'era piena.
"Uffa..:" Sussurrai, buttandomi, sulla montagna di indumenti, chiudendo gli occhi. Erano le 14:55 e avevo solamente cinque minuti per finire di prepararmi e arrivare al parco del pinguino.
Con stanchezza mi alzai, notando uno scatolone nell'armadio, che non avevo mai visto. Lo aprii e tirai fuori una maglietta maniche lunghe rosa, accompagnata da una minigonna rossa...Rimasi a bocca aperta. Da dove caspita era apparso quello scatolone?! Non ci pensai molto e con gran velocità mi vestii e rimisi in ordine la stanza per poi correre via.
 
Finalmente giunsi nel luogo, ma era presente solamente Shaoran... Oh, no. Speravo che non mi notasse. E se mi avesse presa in giro? Caspita che vergogna...
I battiti cardiaci continuavano ad aumentare e mi toccai il petto, cercando di calmare il mio cuore, inutilmente. Sentivo un caldo pazzesco e le guance scottavano.
D'un tratto, ecco che Lui si voltò verso di me e allora mi sentii il cuore scoppiare. Che cosa mi stava accadendo?! Mi inginocchiai, guardando il suolo. Che figuraccia.
"Kinomoto?" Lentamente si avvicinò a me, inginocchiandosi,  prendendomi delicatamente la testa fra le mani, e alzandola verso di sè.
"Sei una stupida" Disse, ridendo. "Se avevi la febbre potevi non venire" Continuò seriamente. "Ti preoccupi per me?" Gli chiesi, tornando in me.
"No. E' solo che non sono mica un tipo senza cuore." Sbuffò, alzandosi per poi accendere una sigaretta. Mi alzai di scatto, togliendogliela dalle mani.
"Che?!" Esclamò furioso. "Non voglio che tu soffra..." Sussurrai, osservando la sigaretta. 
"Non puoi vietarmi di fumare" Continuò prendendomi bruscamente il polso, stringendolo forte.
"Mi fai male!!" Esclamai, con le lacrime agli occhi.
A quelle parole, sgranò gli occhi, mollando leggermente la presa, però senza lasciare il polso. "Scusa. Non era mia intenzione ferire una bambina che si lamenta di ogni cosa!"
Disse, con rabbia, allontanandosi, verso lo scivolo.
Dopo qualche secondo, lo vidi in cima ad esso e ciò mi fece solamente sorridere.
Lentamente mi avvicinai allo scivolo, sorridendogli. "Non ti ricorda niente tutto ciò?"
Abbassò il capo, stringendo i denti. "Non lo so...Ma sento che ciò è già successo..."
"Senti Shaoran-kun, tu hai i tuoi problemi e sicuramente non posso capirti ma...Cerca di raccontare ciò che provi agli altri, così ti sentirai meglio!"
"Grazie...Kinomoto."
"Ehy, chiamami pure Sakura-chan!" Esclamai con un sorriso.
"Sakura-san va bene..."
Finalmente decise di scendere e dopo quell'azione giunsero anche Aki e Yumi. Lei era una ragazza abbastanza alta. Aveva dei capelli neri luminosi, molto lunghi e mossi, decorati con una piccola spilla a forma di rosa. I suoi occhi blu glaciali la rendevano molto affascinante e molti ragazzi le facevano la corte, però si sapeva che lei era follemente innamorata di Aki, anche se lui non ricambiava.
"Aki! Yumi-san!" Esclamai, salutandoli con un cenno della mano.
"Certo che Yumi-san è davvero uno schianto..." Sussurrò Shaoran. "Eh già....Anche se è interessata solo ad Aki, col mio aiuto la conquisterai in un secondo!" Gli risposi col mio solito sorriso.
"Meglio così" Disse serio, ma con un cenno amichevole.
"Ciao Sakura! Li-kun!"
 
Dopo qualche minuto giunse anche la limousine di Tomoyo e prendemmo posto nell'auto.
Il viaggio proseguì nell'assoluto silenzio, sinchè non sussurrai qualcosa a Shaoran. "Dille che è molto carina."
Esitando un attimo obbedì e Yumi arrossì, sussurrando un tenero grazie.
Non ci volle molto che dopo ciò iniziarono a parlare del più e del meno, come se fossero amici da tutta la vita, mentre io mi strinsi verso la portiera dell'auto, come per farmi da parte.
Se lui era felice anch'io la ero e li guardai con un sorriso. A ogni parola che si scambiavano, Yumi sembrava sempre più innamorata di Shaoran e la cosa era reciproca.
"Sakura..." Sussurrò Aki, carezzandomi la guancia. Per lo meno c'era lui affianco a me, così almeno potevo non vedere quella scena da vicinissimo.
"Non preoccuparti per me. Lo sai, per me resta e resterà per sempre un amico d'infanzia" Dissi sorridendogli.
"Sakura, sai benissimo ciò che provi per lui." Mi disse seriamente.
"Come fai a saperlo?" Chiesi con un po' di durezza. "Quando parli di lui i tuoi occhi diventano più luminosi e ogni volta che pensi a Shaoran, arrossisci e sussurri il suo nome dolcemente. Sai, sono molto attento a ciò che succede alla mia migliore amica" Concluse, sorridendomi.
"Te e Tomoyo vi preoccupate così tanto per me...Grazie" Dopo quella frase, una lacrima rigò la mia guancia lentamente. Aki mi abbracciò stringendomi forte a sè. "Non posso vederti così. Io ti aiuterò, sempre, qualsiasi cosa succeda. Non m'importa se non sei daccordo."
Con lui mi sentivo sempre al sicuro e senza Aki mi sentirei davvero persa. E' davvero un grande amico, assieme a Tomoyo.

Finalmente giungemmo al luna park e non ci volle molto che un grande sorriso comparve sul mio volto, mentre i miei due migliori amici mi guardavano ridendo.
"Sakura, sarai pure cresciuta, ma ti piace ancora divertirti!" Esclamò Tomoyo, iniziando a riprendermi.
Mi voltai per un istante verso Shaoran, ma lo vidi con un braccio attorno al collo di Yumi, proprio se fossero una coppia... Non piangere...No...Shaoran...
Non ci volle molto che Aki, mi prese, facendomi salire sulla sua schiena. "Aki?!" Chiesi un po' sorpresa.
"Voglio sempre vederti sorridente." Sussurrò, solamente per poi iniziare a saltellare, entrando al luna park.
"Sarai sempre una mocciosa." Disse freddamente Shaoran, sbuffando.
"Fammi scendere." Dissi freddamente ad Aki, che senza esitare obbedì. Poi guardando duramente Shaoran, gli presi bruscamente una mano, fissandolo negli occhi. "Dai, divertiti un po' anche tu!" Gli sorrisi, iniziando a correre per il luna park, mano nella mano con lui, anche se dovetti per forza trascinarlo. Potei sentire lo sguardo di invidia lanciato da Yumi, ma non m'importava. Volevo che il mio amico d'infanzia si divertisse tanto quanto me. 
Corremmo così tanto, che senza accorgermene avevamo perso gli altri e mi bloccai di colpo. "Sei proprio un'incosciente!" Mi sgridò Shaoran col fiatone, mentre le nostre mani si separavano.
La sua mano così calda, già mi mancava... Abbassai il capo, mentre le lacrime iniziavano a scendere come pioggia.
"Ehy, non ti sarai mica offesa!" Esclamò, inginocchiandosi di fronte a me ed allora ebbi il coraggio di alzare il volto, incrociando il suo sguardo così cupo. "Ho paura" Sussurrai. "Ecco, ora poi dirmi che sono una bambina" Continuai voltando lo sguardo.
"Non lo dico solo per ringraziarti." Rispose, sedendosi su una panca, poi seguito da me. "Se non fosse stato per te, ora non starei con Yumi"
Oh...Non la chiama Yumi-san, quindi stanno davvero insieme. "M-mi fa piacere" Balbettai.
"Perchè te la prendi?" Mi chiese. "Non lo so..." Sussurrai, coprendomi il volto con le mani, mentre continuavo a singhiozzare.
"Forse ti piaccio?" Chiese con un tono leggermente dolce. "Certo che no...E poi non potrei mai stare con te."
"Sai che sei davvero una frana a mentire?" Esclamò sbuffando. "Comunque non sto con Yumi-san...Siamo solo amici ed è lei che è molto appiccicosa." Continuai. 
Non risposi, sinchè sentii il tocco tenero della sua mano che mi asciugava le lacrime. "Smettila. Non voglio vedere quegli occhi tristi, ma solo quegli occhi luminosi di quando sorridi." Concluse alzandosi. "Comunque tanto vale godersi la giornata la luna park senza gli altri no?" Annuii, avvicinandomi a lui, che mi afferrò il polso. "Non voglio che ti perda ancora"
"Perchè?" 
"Sento che dovrei proteggerti, anche se non ne so il motivo..."
"Ehy, Shaoran-kun! Potremmo paragonarci come fratello e sorella no?" Chiesi sorridendo.
"Come vuoi, ma ti avverto, sarò un fratello molto severo." Disse freddamente, stringendomi ancora di più il polso. "Grazie..." Sussurrai lievemente.

Avvistai un bancone, dove per vincere dei peluche si doveva sparare a delle lattine, cercando di fare più punti possibili e subito fui rapita da un orsacchiotto nero, con un fiocco blu.
"Se vuoi essere la mia sorellina devi imparare a sparare." Disse, avvicinandosi al bancone, prendendo un fucile, poggiato sul banco. "Forza vieni" Senza esitare obbedii, prendendo in mano l'arma, mentre lui mi teneva le mani. Sentivo il suo calore sul mio corpo e avrei voluto rimanere così per sempre.
Grazie al suo aiuto ero riuscita  colpire quasi tutte le lattine. Si capiva che era molto pratico in questo genere di cose.
"Quale premio scegliete?" Mi chiese, la ragazza addetta a quel balcone, con un gran sorriso.
"Quell'orsacchiotto" Dissi, indicando, il peluche che mi aveva incantato e dopo non molto tempo me lo porse. La salutammo per poi allontanarci.
"Grazie Shaoran-kun!" Esclamai stringendo forte il mio peluche. "Sei il miglior fratello del mondo."
"Ti avverto, se vuoi stare vicina a me, andrai verso la strada sbagliata." Mi disse, con tono fermo. "Rischierò" Risposi con un caldo sorriso.
"Bene." Concluse.
Anche se ora lui mi considerava solamente come una sorellina, ero felice. Almeno questo voleva dire che valevo qualcosa per lui. 
Da dietro gli poggiai le mani sulle spalle, salendo sulla sua schiena e senza aspettare, mi tenne per le gambe. "Che fai?!" Esclamò sorpreso.
"Mi fanno male i piedi" Gli dissi sorridendo. "Sei incorreggibile..." Sbuffò.
Teneramente iniziai ad accarezzargli quei capelli color cioccolato, così soffici che non vedevo da così tanto tempo... "Ehm..." Mi richiamò. "Non sei mica una parrucchiera!"
"Eh già!" Esclamai ridendo.
Vidi le montagne russe e iniziai a tremare lievemente. "Hai paure delle montagne russe?" 
"N-no...."
Incominciò a dirigersi verso le montagne russe, mentre io cercavo in tutti i modi di impedirglierlo. Cercai anche di scendere, ma non voleva lasciarmi.
"Shaoran-kun!!!"
"Basta che ti stringi forte a me nelle discese e tutto andrà bene!" Esclamò un po' stufato.
Mi strinsi ancora di più a lui, finchè non ci misimo in coda e mi fece scendere. Ogni volta che avanzavamo, incominciavo a tremare sempre di più, finchè non stetti per cadere e Shaoran mi afferrò per la mano. "Calmati Sakura-san!" Esclamò sgranando gli occhi.
Senza accorgermene ci trovavamo già sulla giostra, mentre ci acciallavamo le cinture di sicurezza. Osservai tremante  il percorso che avremmo dovuto fare... D'un tratto sentii la mano calda di Shaoran toccare la mia. "Sei pallida." Disse semplicemente.
Ecco che partimmo, subito con una ripidissima salita. Continuavo a pensare a quanto potesse essere terribile la discesa, mentre non mi accorsi nemmeno che ero praticamente appiccicata a Shaoran per il terrore.
Finalmente il momento tanto atteso giunse e incominciammo a sfrecciare verso il basso e avevo una gran paura di volare via, perciò iniziai a chiudere gli occhi per non guardare ciò che stava succedendo. Dopo ciò il percorso continuò sempre a ritmo molto veloce e ad un certo punto, sentii il braccio di Lui, avvolgere il mio collo, ma anche se volevo non potevo aprire gli occhi per osservare i suoi occhi color cioocolato.
D'un tratto ci fermammo di scatto...Era tutto finito... Riaprii i miei occhi, sorridendo, togliendomi la cintura e correndo via, mano nella mano con Shaoran. 
"Dopotutto è stato divertente!" Esclamai con un gran sorriso, mentre lui rimase in silenzio. Che cosa gli avevo fatto?... "Scusa se ti ho abbracciato per tutto il tragitto..."
"Sakura-san..." Stette per dire qualcosa, ma fu interrotto dall'arrivo di Tomoyo, Aki e Yumi.
Con le lacrime agli occhi corsi ad abbracciare la mia migliore amica. "Tomoyo, ero così spaventata!!" Esclamai stringendola sempre più forte.
"Shaoran-kun!!" Esclamò Yumi, saltandogli addosso, avvolgendogli le braccia la collo, mentre lui la stringeva per non farla cadere. "Ciao..." Sussurrò con sguardo vuoto.
"Sakura pensavo avessi paura delle montagne russe!" Disse Aki sorridendo. "E' grazie a Shaoran-kun se ci sono andata!" Dissi sorridendogli, quando vidi Shaoran che vedendo il mio sorriso era arrossito a malapena.
"Andiamo alla ruota panoramica?!" Chiese Yumi con gli occhi luccicanti. "Io sto con Shaoran!!!" Esclamò entusiasta, stringendo il ragazzo sempre più forte.
Tutti annuimmo. Non mi importava se era assieme a Shaoran, da quel che era successo quel giorno, niente poteva rattristarmi.

Ecco che prendemmo posto nella ruota. Shaoran con Yumi, io con Aki e Tomoyo voleva restare da sola.
Ci fu molto silenzio inizialmente fra me e il mio migliore amico, ma ecco che iniziò a parlare. "Come va con Li-kun?"
"Mi considera come una sorella adesso!" Esclamai sorridendo dall'emozione.
"Il vostro rapporto si sta già ricostruendo vedo... E poi noto che con te si comporta in modo più tenero...Forse la sua mente non ricorda, ma il suo corpo sì, perciò gli abbracci, tenerti la mano....Non lo fa volontariamente"
"Capisco..." Sussurrai sorridendo, osservando il paesaggio.
Il sole stava già iniziando a tramontare e il cielo si stava riempiendo di mille colori. Tornai con lo sguardo verso Aki, che sorrideva mentre osservava il tramonto.
"Sai, mi ricordo ancora di tua cugina Kimie..." Sussurrò arrossendo.
"Son passati molti anni da quando non la vedo." Dissi con un po' di rancore.
"L'amavo e l'amo ancora e l'amerò per sempre... Ha una voce splendida quando canta..."
Quando Aki voleva fare la corte a una ragazza era davvero molto tenero e romantico...Da far invidia a qualsiasi femmina e Kimie era davvero fortunata...Chissà che cosa provava lei invece per Aki. Lei non si confidava mai con me su questo genere di cose perciò non sapevo mai cosa provava.
Dopo qualche minuto il giro finì e comprammo delle crepes, siccome tutti stavamo morendo di fame e non ci volle molto che le finimmo in un boccone.
Mi sedetti su una panca osservando il cielo che si oscurava di minuto in minuto, sinchè, non si avvicinò Shaoran, sedendosi accanto a me.
"Cosa mi volevi dire prima?" Chiesi sorridendogli.
"Volevo solamente dire che non avevo mai visto una ragazza come te" Disse con tono disinteressato.
"Una mocciosa intendi?" Chiesi ridendo.
"Sì, una mocciosa speciale" Rispose con un minuscolo sorriso.



NOTA AUTRICE Eccomi finalmente con un nuovo capitolo! ^^
*Prende fiato* Oh mio dio quante scene ShaoranxSakura ç_ç L-li adoro sono così teneramente dolcemente dolcissimi *^* E poi al luna park...Che amori *^*
Yumi già la odio... Proprio non riesco ad adorarla, deve capire che Shaoran deve stare con Sakura, anche se...E' anche un po' colpa sua XD E' lui che vuole fare il fighetto e avere mille ragazze, ma...La giornata passata con Sakura gli avrà fatto effetto?
Per non dimenticarci della cugina nominata verso la fine, Kimie. Nei prossimi capitoli si scoprirà un po' di più su di lei ^^ Comunque Aki, quanto è tenero a preoccuparsi per Sakura..Vorrei anch'io un migliore amico così XD
Bene, vi lascio, alla prossima! ^^
  
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