Anche questa, come la precedente, e' una traduzione della traduzione

Link del originale in inglese  http://tresbellemichelle.tumblr.com/post/41856184416/..

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Kurt non vuole assolutamente che Blaine gli copra gli occhi con una fascia, ma il suo tentativo di fuga fallisce miseramente e una volta schiacciato contro il muro, il ragazzo si arrende e lascia che il pezzo di seta gli avvolga la testa.

- Ti ho preparato una sorpresa - promette Blaine e le orecchie di Kurt si muovono a scatti, perché non riesce a capire cosa potrebbe significare la parola "sorpresa", visto il tono inquietante della voce di Anderson.

- Una sorpresa? - domanda curioso, sentendo le dita di Blaine stringergli le spalle. Il ragazzo agita la coda e afferra le mani dell’altro, che inizia a guidarlo. Non gli piace questo "gioco", ma lui si fida di altri suoi sensi, quindi si concentra sui rumori intorno e sulla sensazione del pavimento sotto i piedi.

- Ma dove andiamo? - chiede Kurt, quando Blaine gli fa cambiare direzione. - Che sorpresa è? - alza lui la voce, anche se è abbastanza sicuro che Blaine non gli dirà niente.

- Ci siamo quasi... - dice il moro, scostandosi.

- Non vedo l'ora, - Kurt è davvero impaziente di sapere che sorpresa l'aspetta. Forse è un nuovo giocattolo? Oppure quella bellissima copertina che avevano visto facendo il giro per negozi e che gli era piaciuta cosi tanto. O, probabilmente, Blaine aveva spostato il letto in modo che il posticino preferito di Kurt, dove quasi sempre picchiava il sole, non fosse più sul pavimento...

- Davvero? - ridacchia Blaine divertito e le orecchiette di Kurt si abbassano istintivamente. - Sono contento, - la sua voce non è per niente tranquilla e Kurt praticamente può percepire le ondate di nervosismo emanate da lui. È preoccupato che la sorpresa potrebbe non piacergli? Ma è una cosa stupida... naturalmente Kurt l'adorerà, qualsiasi cosa sia...

- Siamo arrivati...  - loro si fermano e Kurt sente delle piastrelle fredde sotto i piedi... sente l'odore di qualcosa di caldo, dolce e pulito - veramente, è l' odore di Blaine - e a Kurt scappa uno miagolio soddisfatto, mentre Anderson lo libera dalla fascia sugli occhi, accarezzando la sua coda.

Poi il ragazzo apre gli occhi e vede che sono nel bagno - ecco come si spiegano le piastrelle sotto i piedi - e proprio davanti a lui c'è...

Kurt arretra, inciampando in Blaine, cade e soffia terrorizzato.

La vasca! Lui si gira, cercando di scappare e per un secondo si dimentica di Blaine. Ma quando si ritrova col naso schiacciato contro la sua maglietta, la stringe tra le dita, serrando gli occhi.

- Kurt, - dice Blaine, corrugando la fronte. - Entra nella vasca.

Kurt, invece, fa un passo indietro guardandolo disperato. Lui non vuole fare il bagno, lo odia. Kurt odia l'acqua. E Blaine lo sa benissimo. E Blaine lo ama... Allora, come fa a fargli questo? Kurt emette un piagnucolio lamentoso e per un attimo gli sembra che Blaine fosse pronto ad arrendersi... ma è solo un attimo. Anderson incrocia le braccia sul petto e gli fa un cenno deciso verso la vasca.

- Veramente vuoi costringermi a farlo, Blaine? - gli chiede Kurt con la vocina tremolante, stringendo le mani sulle sue spalle.

In realtà sembra che Blaine non ne abbia nessuna voglia. Ma subito dopo scuote la testa, tira un sospiro profondo e di nuovo guarda Kurt.

- Entra nella vasca, - ripete lui con la voce ancora più severa. E va bene... se Blaine non ha intenzione di lasciarlo andare, Kurt deve riuscire a liberarsi da solo.

- No! - nella sua voce si sente l'indignazione, quando lui evita la mano di Blaine, cercando di raggiungere la piccola panchina accanto alla doccia. Se dovesse farcela a salirci sopra, allora potrebbe aggirare Blaine e...

- Non mi lasci altra scelta, - sospira Anderson.

Quando Blaine si avvicina, Kurt soffia di nuovo, la sua coda batte violentemente a destra e a sinistra, e le orecchiette sono cosi attaccate alla testa , che quasi non si vedono. Ma Blaine non si lascia impressionare, lo afferra per i polsi e, stringendo il ragazzo a sé, lo solleva, come faceva una volta quando Kurt si spaventava di ogni cosa e Blaine era cosi dolce e gentile... Questo confonde Kurt per un attimo, solo per un attimo, ma poi lui inizia a divincolarsi, picchiando  Blaine con i pugni sul petto.

Ah... peccato che  i suoi artigli siano stati estirpati!

Kurt usa l'ultima arma che gli è rimasta: miagola disperatamente, come se questo potesse salvarlo da una morte sicura, ma Blaine soltanto stringe le labbra e lo molla dentro l'acqua cosi com'è, con tutti i vestiti addosso.

L'acqua è calda... e Kurt ama la sensazione del calore, ma ora si sente tutto bagnato. È terribilmente, disgustosamente... bagnato! I suoi capelli sono bagnati, la sua pelle è bagnata, la pelliccia e i vestiti pure... Il ragazzo sbatte velocemente le palpebre, allungando la mano per  spostare il ciuffo - neanche a dirlo, completamente zuppo - cercando di realizzare quello che era accaduto. Blaine l'aveva gettato nell'acqua! Sì, certo lui cercava di essere dolce, ma tanto il risultato non cambiava.

Adesso lo sguardo di Blaine diventa sempre più tenero, si avvicina alla vasca con le mani alzate, come per rassicurare Kurt.

- Tutto diventerà molto meno sgradevole, se ti spogli - dice Blaine piano, ancora titubante. E sì, i vestiti non fanno che peggiorare la situazione. È scomodissimo ogni volta che Kurt si muove, il tessuto si appiccica ancora di più.

Tanto, il danno è stato fatto, Kurt è già nella vasca, quindi ora cerca solo trattenersi dall’usare i denti e le unghia con Blaine. L'unica cosa che vuole Kurt è che tutto finisca al più presto, perciò si sfila velocemente i pantaloni, gettandoli sul bordo della vasca e poi si toglie la camicia. Subito dopo Blaine gli porge qualcosa. Gli occhi di Kurt si illuminano quando vede... un topolino di gomma. Lo strappa dalle mani di Anderson e lo schiaccia, ottenendo un allegro "squit"... ancora e ancora. Kurt sposta lo sguardo su Blaine e si scioglie in un timido sorriso.

- Ti amo, Blaine - dice e schiaccia il gingillo di nuovo. Non ha importanza, se è seduto nella vasca tutto bagnato, perché questo topino... squittisce! La più bella sorpresa di sempre.

Blaine ridacchia, spingendo dolcemente Kurt, facendolo appoggiare sullo schienale della vasca.

- Chiudi gli occhi - mormora lui e Kurt ubbidisce. "Squit-squit". Il ragazzo sente le dita di Blaine, che con i lenti e dolci movimenti gli massaggiano la testa. Nel suo petto nascono le fusa, che non riesce più trattenere, quando Blaine gli fa un grattino con le unghia sulla nuca.

"Squit-squit".

Ora la mano di Blaine gli fa inclinare la testa all'indietro e Kurt sente l'acqua scivolare attraverso i suoi capelli, con le orecchie che tremano, cercando di liberarsene. Le sue fusa diventano più forti, quando Blaine gli passa le dita nei capelli, sciacquando lo shampoo.

- Bene - dice lui alla fine e Kurt apre gli occhi, osservandolo attentamente. Ora   Blaine   è lì davanti, con la maglietta zuppa, che tiene tra le mani un enorme asciugamano. Kurt adora questi asciugamani non soltanto per il fatto che sono incredibilmente morbidi... Il motivo principale è che sanno di Blaine e a Kurt piace affondarci il viso, sentendo il suo profumo. Il ragazzo afferra la mano che gli viene prontamente offerta per uscire dalla vasca e quando comunque scivola, due braccia forti ed accoglienti lo richiudono in un tenero abbraccio. 

- Preso... - gli sussurra Blaine sull’orecchio.

Kurt cerca di soffocare un miagolio di piacere nell’asciugamano e Blaine sorride divertito. Kurt potrebbe benissimo farlo da solo, ma Anderson insiste ad asciugarlo, togliendo accuratamente l'acqua dalle spalle, dalle braccia, lasciandolo nudo, mentre si occupa dei suoi capelli.

- Allora... non è stato poi cosi male, vero?

No, non lo è stato... ma Kurt non ha la benché minima intenzione di riconoscerlo. Le vasche... le odia lo stesso.

L’asciugamano viene appoggiato sulle sue spalle e Kurt sente l'urgenza di sistemare la sua pelliccia e i capelli, perché è assolutamente convinto di essere un disastro totale in questo momento. Si acciglia, abbassando le orecchie, come se questo potesse nascondere  tutto questo caos sulla sua testa.

E poi, improvvisamente, sente - o meglio, intuisce - una risata di Blaine dietro di lui. Si gira di scatto verso lo specchio appannato e gli sfugge un lamento infastidito. Le sue mani cercano disperatamente di lisciare tutti questi peli, che immediatamente si rizzano sù di nuovo… È un disastro e basta!

- Dio - Blaine non smette di ridere neanche quando Kurt gli lancia uno sguardo assassino. - Sei cosi buffo.

- Stai zitto! - soffia Kurt e i suoi peli si rizzano ancora di più per la rabbia, quando Anderson lo prende in giro. Lui tenta di nuovo di lisciarli ma le braccia di Blaine lo avvolgono, regalando calore e quiete.

- Fermati - brontola lui, ancora arrabbiato con Blaine. Ma l'altro non lo ascolta, accarezzando il suo viso e baciandolo sulla tempia. - Ti odio, Blaine - dice Kurt, ma Blaine lo bacia di nuovo.

- Anch'io ti amo.