One Direction, 'Ballare per un sogno : il momento di crederci è adesso ' di LovePizzaGuys (Cap 2) su EFP Fanfiction

2 Capitolo

Finalmente giunsi a Chicago,ne era valsa la pena fare quelle sei ore di viggio per vedere tutto ciò che mi si presentava davanti , eccome! Parcheggiai proprio davanti alla scuola, presi il mio borsone per poi cambiarmi dentro e mi avviai all'entrata, appena entrai trovai un sacco di persone , tra cui alcuni partecipanti alle audizioni per i vari corsi.
Fermai una ragazza chiedendole il luogo preciso dei provini e mi indicò il sendo piano, la ringraziai ed andai velocemente in quella direzione. Appena salite le scale mi trovai una signora seduta dietro un tavolino e dei ragazzi in fila, mi misi anche io li ed aspettai il mio turno. Passarono i due ragazzi davanti a me e mi ritrovai faccia a faccia con la signora

''Nome?'' mi chiese la segretaria penso

''Lauryn Kirk'' le risposi

''ecco a te il tuo numerino, in quella direzione -disse indicandomi una porta alla mia destra- ci sono i spogliatoi femminili e la porta alla tua sinistra invece è la sala del teatro dove sosterrai il tuo provino'' mi informò la donna

''la ringrazio'' dissi prendendo la stirscia adesiva con il mio numero e mi avviai alla porta alla destra

''252'' dopo che lessi il mio numero sospirai e aprii la porta dello spogliatoio, c'erano solo altre tre ragazze ed erano abbastanza lontano da me. Mi cambiai velocemente e mi attaccai il numerino in una manica della maglia che avevo indossato, dopo di che mi avviai al teatro. Entrai e mi accolse subito un'altra segretaria del posto

''numero dell'esibizione prego'' mi chiese la donna

''252'' risposi

''ora si sta sottoponendo all'audizione la numero 251, perciò stia pronta'' mi avvisò lei

annuì con il capo e mi diressi in una piccola sbarra , feci un'esercizio li ma mi chiamò subito la donna di prima .

L'agitazione cominciava a sentirsi , diavolo .

Entrai dalla parte sinistra del palco, in mezzo alle postazioni del teatro vi si trovavano due giudici, penso anche professori.

''Nome prego'' disse l'uomo, l'altra era una donna

''Lauryn Kirk''

''Bene , iniziamo subito, cosa ci ha portato signorina?''

''E' un pezzo che ho coreografato io, e... ''

''Parta allora, abbiamo molti altri candidati''

molto simpatico pensai.

Partì la base del mio cd e cominciai a muovermi nel palco, eseguivo la mia coreografia alla lettera, la musica era abbastanza veloce motivo per quale anche i miei movimenti lo eran...

''Stop,Stop, Stop!'' urlò il giudice

Io mi fermai all'istante, la mia mente si affollò di pensieri negativi.

''Signorina, ciò che sta facendo lei non è quello che stiamo cercando, noi cerchiamo ragazze che nel ballare ci mettano anima, corpo, passione e sensualità. Per questi motivi le diciamo che ha fallito il suo provino, riprovi l'anno prossimo'' continuò ancora l'uomo seduto a circa 6 metri da me.

Indietreggiai velocemente, ciò che avevo appena sentito era letteralmente una pugnalata nello stomaco.

''Avanti il prossimo'' sentii dire ancora dal distruttore dei miei sogni per poi varcare quella porta e lasciare definitivamnte quel teatro.

In poco tempo mi ritrovai fuori dal enorme edificio stante a me, raggiunsi la mia auto e mi avviai in un bar che avevo intravisto nel centro, non molto distante, quando arrivai all'accademia.

Entrai, ordinai un caffè, pagaii e mi sedetti in uno dei tavolini dentro. Controllai l'ora nel telefono.

Sbuffai sonoramente quando lessi ''7.52'' e lo riposi sul tavolo dove era poco prima, improvvisamente sentii la vibrazione e posai di nuovo lo sguardo su di esso, Joel mi stava chiamando.

''Pronto'' dissi acettando la chiamata e portandomi il cellulare all'orecchio

''Hey, com'è andata?'' chiese lui apparentemente felice

''Penso bene'' rispossi poco convinta delle mie parole

''Sicura?'' chiese sospettoso

''Non saprei è solo che non comunicano il risultato subito, lo sai come vanno queste cose...'' dissi mentendo spudoratamnte, visto che l'esito del provino lo sapevo già e lasciando quel'ultima frase a metà

''Ah ok allora. Avvisami se ti diranno qualcosa''

''Senz'altro'' risposi chiudendo li la conversazione con mio fratello, in quel momento non ne avevo alcuna voglia.

Misi il telefono in tasca.

Venne da me la cameriera che prima mi aveva dato il caffè e mi riempì di nuovo la tazza.

''252?'' mi disse lei con una smorfia in viso

Posai lo sguardo nella mia spalla dove precedentemente avevo applicato la striscia adesiva con il mio codice e con un colpo solo la staccai

''Non abbatterti, io ho fatto lo stesso provino migliaia di volte che ora ho perso il conto. E' una scuola dove passano solo l' un quarto dei pertecipati e cioè venti su mille' continuò la ragazza riccia difronte a me e poi si allontanò servendo i pochi clienti rimasti.

Portai il mio viso alla striscia con il codice che avevo ancora in mano e la strappai.

All'improvviso sentii un rumore, smilie a un clackson, provenire da fuori. Alzai lo sguardo verso la fìgrande vetrata trasparente del bar per vedere cosa stava succedendo, tra l'atro aveva iniziato a piovere, mi stupii quando vidi un carro attrezzi portare via la mia auto. Corsi fuori all'istante per recuperarla ma quando giunsi esso era già partito, mi sbracciai cercando di attirare l'attenzione del conducente ma niente, tutto fu invano.

Questo voleva dire che ero rimasta a piedi in una città che a mala pena conosco, sotto la pioggia e per di più senza un sistemazione. Direi che è assolutamente fantasctico, no?

Corsi al riparo, sotto la grondai del bar di prima, e mi sedetti li.

Ad un certo punto uscì la ragazza del bar con un ombrello e mi prese per il braccio facendomi alzare.

''Dai vieni a casa mia, il divano non sarà molto comodo ma almeno non ti cadrà l'acqua in testa'' mi disse sorridendo lievemente

Acconsentii con il capo e mi strinsi a lei visto che l'ombrellino era piccolo per noi due e raggiungemmo alla sua macchina.

In pochi minuti fummo a casa sua, visto che era piuttosto tardi , iniziò a preparare la cena e anch'essa fu pronta in poco tempo.

Durante la cena chiaccherammo molto, scoprì che oltre al bar dove l'avevo incontrata lavorava anche in un' altro locale.

Era una bella ragazza, non molto alta, magra, riccia, castana e la pelle leggermente olivastra.

Dopo cena mi preparò il divano e ci augurammo la buona notte a vicenda, era stata una giornata piuttosto dura e appena sdraiata calai in un sonno profondo.

Devo dire finalmente !!!!!

Ce l'ho fatta a finire il secondo capitolo *yeeeeee*

i'm feel so proud *applausi*

ok, ritorno seria

Ho aggiornato dopo circa venti giorni ma l'importante è che io sia qui, no?

Come vi sembra il secondo capitolo?

Ho cercato di allungarlo il più possibile rispetto al primo, ma vi prometto che i prossimi saranno ancora più lunghi.

I dettagli sui luoghi e sopratutto sulla protagonista verranno fatti più tardi, c'è una specifica traccia da seguire che ho appunto per la descrizione e la scrittura della fanfiction, perciò don't worry, arriverrà anche quella.

In questo capitolo Lauryn fa il provino ma non lo supera e gli portano pure via l'auto, direi che la sfiga l'accompagna ma si sistemerà tutto #penso

Comunque per finire questo spazio dico un GRAZIE enorme a tutte quelle 19 persone che hanno recensito , è ASDFGHJKL.

E poi un grazie altrettanto enorme per quelli che hanno messo tra seguite/preferite/ricordate.

Grazie ancora a tutti.

Un bacetto virtuale e un saluto *faciaoconlamanina*.

-LovePizzaGuys