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Autore: misa_tome    01/06/2013    0 recensioni
"See the best side of things is not an obligation, but an opportunity."
Quando ci si trova a faccia a faccia con i propri sogni, il rischio è che essi si trasformino in incubi... o forse no. E' tutta questione di punti di vista.
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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TUTTA QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA

Notte, piove a catinelle.
“Kaly…” Miky sbadigliò lentamente “andiamo a dormire…?”. La ragazza interpellata si alzò e si diresse verso a stanza in risposta. “immagino ti vada bene…” sbadigliò ancora e la seguì.
“Sono felice che tu ti sia fermata a dormire…” sorrise. Kaly, appollaiata sul letto, si strofinò gli occhi: “Grazie a te di avermi invitata”. Sorrise e si sistemò sotto le coperte sbadigliando.
Miky mugugnò qualcosa e si sistemò sotto alle coperte: “Notte…”
Le finestre vibravano sotto il cadere leggero della pioggia. Tutto era calmo, per ora.
Spensero le luci attendendo di sprofondare nel sonno. Un brusio appena udibile arrivò da un’altra stanza, insospettendo Miky. Un po’ per la stanchezza, un po’ per la pioggia, la ragazza non ci fece caso e si addormentò, imitando Kaly.
I minuti si susseguirono silenziosi, quando un tocco non proprio delicato riscosse appena Miky dai suoi sogni: “Mamma...è presto…uhm…” bofonchiò la ragazza ancora mezza addormentata.
Il tocco divenne più deciso. Miky pensò: “Aspetta un momento: siamo a casa da sole. E’ estate. I miei sono via. Cazzo.”. Aprì timorosamente un occhio e vide la schiena di Kaly. Stava dormendo. Cazzo.
Girò piano la testa e vide un’ombra sopra di sé. Urlò divincolandosi e si spostò velocemente al fianco dell’amica, tentando di allontanarsi da qualsiasi cosa l’avesse svegliata. Kaly rotolò giù dal letto e l’impatto col pavimento la ridestò: “Uhmmm mmh….”. L’ombra si sollevò senza smettere di fissarle: “Menma ho trovato qualcosa.”. Kaly, dopo essersi ripresa, afferrò il braccio dell’amica e la trascinò giù: “Come cazzo hanno fatto a entrare?” dopo aver assunto un’espressione scioccata, Miky balbettò: “Men…Men…quella voce…Sas…Sas…”.
Kaly si sporse leggermente per vedere cosa stava succedendo e scorse due ragazzi alti, con lo sguardo fisso su di loro, vicino al letto, dalla parte opposta. Ritornò nella sua posizione.
“Uscite. Ora.”.  Di nuovo quella voce riempiì la stanza. Miky si tirò un ceffone. Ok stavano sognando.
“Muovetevela.”. un’altra voce, profonda come la prima e non meno minacciosa risuonò facendo sussultare Kaly. “Chi siete e cosa volete?” chiese Miky titubante.
“Non ve ne deve importare. Uscite, non abbiamo intenzione di farvi del male, sarebbe uno spreco di tempo e voi ci servite.”. Si alzarono lentamente. Miky, rendendosi conto di non avere vie di fuga,  si fece coraggio: “Vi abbiamo accontentato. Non vi aiuteremo se prima non ci degnate di una risposta.”. La ragazza gattonò sul letto e accese la luce. Dire che ciò che videro fu sconvolgente è poco. Sasuke Uchiha e Menma Uzumaki in piedi, a pochi metri da loro, le stavano guardando male. Decisamente male.
“MENMAAAAAAAAA!” fu l’unica cosa che Kaly riuscì a dire mentre si slanciava oltre il letto, addosso all’ignaro ragazzo, che prontamente le afferrò il collo, bloccandola a pochi centimetri da lui. L’urlo le si smorzò in gola: “Faccio questo effetto a molte”. Fu questa la risposta che sibilò ghignando. Se Kaly non fosse stata sconvolta e terrorizzata, avrebbe sicuramente pianto.
Nel frattempo, Miky si era lanciata addosso al ragazzo che teneva la sua amica per la gola. Purtroppo Sasuke le aveva bloccato le mani dietro la schiena, leggermente irritato dalla situazione. La ragazza si divincolava ringhiando per liberarsi dalla presa, senza alcun risultato. Sasuke la strinse di più: “Fermati. E’ inutile. Vogliamo solo parlare.”. Non c’era compassione nei suoi occhi e la sua voce era fredda e distaccata. Niente di più di ciò che ci si poteva aspettare da Sasuke Uchiha; molto di meno di quello che lei si sarebbe aspettata da lui. In quell’istante si rese conto che il ragazzo che le stava stringendo i polsi non era lo stesso che si era sempre immaginata per il semplice fatto che lui, in realtà, di lei non conosceva nemmeno l’esistenza. Un moto di rabbia la scosse dall’interno: “Ah sì?” e detto ciò riversò la testa all’indietro nell’atto di colpirlo. Nonostante l’assenza di chakra, l’Uchiha, afferrando entrambi i polsi della ragazza, le fermò velocemente la testa con la mano libera: “Piantala ragazzina. Taci e ascolta.”. Lei ringhiò sommessamente e rimase in silenzio.
Kaly sentì il magone crescere ma non voleva piangere. Il Menma che conosceva lei non si sarebbe mai comportato così ma si rese conto con tristezza di una cosa fondamentale: lei non aveva mai conosciuto Menma, aveva solo immaginato come potesse essere. Quindi l’unica persona con cui poteva prendersela era sé stessa. Così rinnegò i propri sentimenti e decise che quel ragazzo non avrebbe più contato niente per lei. Si ricompose e gli sputò in faccia. Menma schifato ma quasi divertito, mollò la presa pulendosi il viso: “Ne abbiamo trovate due che mordono, eh Sasuke?”.
“Tsk.”- rispose il vendicatore mollando la ragazza. Miky, per ricambiare il ragazzo della gentilezza, si girò e tentò di colpirlo nelle parti basse. L’Uchiha le afferrò la gamba ghignando. La ragazza lo fulminò con lo sguardo: “Non me ne fotte se sei un Uchiha, tu non mi dai ordini.”. Il ragazzo interpellato lasciò nuovamente la presa mentre la guardava diffidente: “Come conosci il clan a cui appartengo? E soprattutto dove siamo?”.  Soffiò Sasuke, sfoderando la katana e puntandogliela alla gola.
Kaly si sedette sul letto e squadrò l’Uchiha abbastanza incazzata: “Primo: sposta quella cazzo di katana. Secondo: se non l’avete ancora capito, non siamo nel vostro mondo. Terzo: vi conosciamo più che bene in quanto qui esistete all’interno di un manga con corrispettiva serie animata. Quarto: se non sapete cosa è un manga, andatevelo a cercare, noi non diamo lezioni a inetti come voi.”.
Sasuke ripose l’arma, non tanto per l’ordine quanto per i pensieri che gli affollarono la mente. Guardò male la ragazza, riflettè per un momento e poi parlò: “Bene, se le cose stanno così, diteci come tornare, non abbiamo intenzione di passare del tempo con delle inette come voi.”. Miky ghignò: “Secondo voi sappiamo come farvi tornare? E soprattutto, secondo voi siamo disposte a sottostare ai vostri ordini?”.
Menma, resosi conto della situazione in cui era finito, decise di parlare: “Vedete di scoprirlo se ci tenete alla vostra vita.”- ghignò leggermente per poi riprendere –“Visto che ci stiamo così tanto sul cazzo a vicenda, diteci un posto dove possiamo stare in attesa che voi risolviate questo problema.”. Le ragazze ringhiarono contemporaneamente. Sasuke guardò il ragazzo: “Staremo con loro. Ho il timore che tu abbia ragione: queste bambine potrebbero mordere.”.
“Benissimo”- e così dicendo, Menma si stravaccò di fianco a Kaly che non aveva smesso di ringhiargli contro.
Miky fissò l’Uchiha: “E tu pensi che io vi lasci dormire qui? E comunque…”- si voltò verso Menma: “Scendi dal mio letto.”. L’Uzumaki ridacchiò e si mise comodo, circondando con un braccio le spalle della ragazza che gli era di fianco. Kaly sul punto di morderlo, gli allontanò la mano in malo modo e si alzò: “Tanto per la cronaca, questi vestiti sono puliti, quindi vedi di non sporcarmeli con le tue mani sudicie.”. L’unica risposta del ragazzo fu un’occhiataccia. Kaly si rivolse all’amica: “Mi rompe ammetterlo ma Sasuke ha ragione: se andassero in giro darebbero troppo nell’occhio. Non ti accollo tutta la responsabilità, il fallocefalo lo porto a casa mia.”-  disse sbuffando. Miky rise forte: “Forse hai ragione, allora Uchiha resterai da me, purtroppo.”.
La ragazza guardò l’ora: le tre di notte. Sbuffò: “Vado a prepararvi il letto.”-“Vengo anchio”- disse Kaly mentre si dirigevano nell’altra stanza. Finito di preparare chiamarono i due e mentre le sorpassavano per andare a dormire, Menma disse ghignando: “Ho sempre voluto farlo con una cameriera.”- rivolgendosi a Kaly e ammiccando. La ragazza non lo degnò di uno sguardo e appena prima di sbattergli la porta in faccia, ringhiò: “Io vado a letto solo con gli uomini, non con i bambini. Quella si chiama pedofilia, testa di cazzo.”.
Le due ragazze ghignarono e andarono a dormire. La mattina seguente, Kaly e Menma si spostarono a casa della ragazza, lasciando Miky e Sasuke da soli. Ignare del fatto che le settimane che seguirono quella notte sarebbero state le peggiori della loro vita…o le migliori. Tutta questione di punti di vista.
 
 
 
NOTA AUTRICI
Chi è Menma Uzumaki? Menma Uzumaki, è la “versione cattiva” di Naruto. Questo personaggio si trova all’interno del film Road to Ninja. Nella realtà dei fatti, Menma non conoscerebbe il Sasuke della fanfiction, poiché anche loro apparterrebbero a due universi diversi, ma in questa storia abbiamo modificato leggermente la realtà dei fatti, in modo che fosse come se i due ragazzi si conoscessero già da prima di finire nel nostro mondo.
   

  
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