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Autore: Sacchan_    02/06/2013    5 recensioni
Miku, star dello spettacolo della Bad End Night, è tornata indietro per ricominciare tutto da capo. Ma gli abitanti della Villa Sconosciuta volevano davvero farle del male? O sono rimasti anche loro coinvolti in una serie di eventi che non riescono a comprendere?
Long Story basata sulla canzone "Crazy Night" di Miku+Gakupo+Gumi+Rin+Len+Meiko+Kaito+Luka.
Seconda della Night Series.
Genere: Angst, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Night ∞ Series'
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Long Fiction basata su Crazy ∞ Night. 

Cast: 

Miku: ragazzina che si perde in un bosco non lontano dal suo villaggio dopo aver ricevuto una lettera da un individuo misterioso che si firma Unknown Shadow -Ombra Sconosciuta-, trova rifugio in una Villa dove i suoi abitanti organizzano una festa in suo onore. Trattenutasi anche per la notte, al suo risveglio scopre che la mattina non è mai arrivata e che i suoi abitanti non conoscono il concetto di "giorno", spaventata cerca di fuggire e finisce nei sotteranei dove trova una stanza piena di bare, sconvolta e terrorizzata all'idea che gli abitanti della Villa l'abbiano accolta così cordialmente solo per rivelarsi infine una banda di squilibrati impazzisce e finisce per uccidere tutti quanti. Impazzita completamente finisce per uccidere anche sè stessa.Mentre sta morendo sente una voce -presubilmente quella di Unknown Shadow- che la incita a ricominciare tutto da capo in una nuova Crazy Night perchè non ha trovato il vero finale. Miku si ritrova così a svegliarsi sotto l'albero a cui si era poggiata prima di notare la Villa. Chiedendosi per quanto tempo è stata addormentata, si dirige verso la Villa precedentemente notata prima di addormentarsi.
Gakupo:  Tuttofare della "Unknown Mansion" scrupoloso ed attento ad ogni dettaglio in modo maniacale.
Len&Rin: due fratelli gemelli, maschio e femmina, figli adottivi dei padroni della Villa. Sono due burloni che amano giocare in coppia a nascondino. (ogni tanto, forse, inserirò qualche battuta in rima... mi sono divertita troppo con loro due, giuro! ndA)
Gumi: domestica al servizio della "Unknown Mansion". Sembra che abbia una relazione con Gakupo ma è terrorizzata all'idea che venga scoperta. E' un amante del pulito.
Luka: Tutrice di Rin e Len, è una donna molto stressata e dover educare le due pesti non l'aiuta affatto.
Kaito: padrone della Villa Sconosciuta. E'il marito di Meiko.
Meiko: padrona della Villa Sconosciuta e moglie di Kaito. Ama i bambini per questo ha adottato Rin e Len non potendone concepire lei stessa.
Unknown Shadow (Ombra Sconosciuta): una "presenza" che non si sa chi sia... contrariamente alla Bad End Night dove tutti avevano paura a pronunciare il suo nome qui si scopre che U.S. è il vero proprietario della Villa ma nessuno l'hai mai visto in volto o conosciuto.  

ndA: In Bad End Night Miku da vittima diventa carnefice ed i motivi dovrebbero essere chiari. Qui in Crazy Night la cosa cambia. Eh già!! xD E prima che pensiate: cosa ha fatto questa? Ha stravolto tutti i ruoli!!! -.-
Beh... si, questa è una fan fiction dopotutto, e così facendo ho aggiunto un pizzico di originalità alla mia storia. Ovviamente ho programmato il tutto anche se le spiegazioni inizieranno ad arrivare solo con Twilight Night. Non è che mi metto a cambiare le cose così come mi gira! ahahah xD l'ho fatto solo per rendere la fan fiction un pò più "mia".
Haaaaallltt!! Prima di passare alla lettura ho ancora una cosuccia da dirvi!
Per rendere la lettura più interessante e coinvolgervi di più ho pensato di porvi un quesito su questa storia che è:
Chi è in realtà Unknown Shadow, questo misterioso individuo che interagisce con Miku?
Quello che vi chiedo è quindi di svelare la sua identità e di darmi la relativa spiegazione.

Disclaimer: Personaggi, citazioni e immagini non mi appartengono, tutto è di proprietà dei rispettivi autori. La fan fiction è stata scritta senza scopo di lucro ma solo per divertimento. Mi appartiene solo ciò che scrivo. Buona lettura!





"Un applauso infinito risuona alla chiamata sul palcoscenico,
riecheggerà ulteriormente più forte?
Al segnale il sipario si alza.
Uno, due, tre...
Cominciamo? "



CRAZY NIGHT
FAVOLA DELLA FOLLE NOTTE DOVE IL TEMPO SI E' FERMATO
ATTO I SCENA I
(Prologo)




Incerta, Miku mosse i primi passi verso la Villa.
Calpestando gli stralci d'erba e le secche erbacce, abbandonando il sentiero da cui era venuta,  si avventurò nel parco dove l'insegna di legno, attaccata con un chiodo ad un'asta, citava la frase "Welcome to the Unknown Mansion" - Benvenuti alla Villa Sconosciuta.
"Villa Sconosciuta" ripetè mentalmente Miku.
Una traccia per localizzare Unknown Shadow, forse il misterioso proprietario di quella misteriosa Villa.
Guardando bene la Villa, la prima cosa che saltava all'occhio era la sua grandezza.
Possibile che una Villa di tali dimensioni non fosse mai stata notata da nessuno?
Lei per prima non ne era a conoscenza dell'esistenza di un simile edificio e, da quanto ne sapeva, nemmeno i suoi compaesani.
Salì i gradini di pietra, arrivando di fronte al portone principale.
Con la fronte che le colava, alzò il pugno e dopo qualche attimo di indecisione bussò forte sul legno pregiato.
Non ci fu risposta.
Allora, Miku bussò una seconda ed una terza volta.
Niente di niente.
Senza scoraggiarsi, appoggiò un orecchio contro la porta sperando di udire i passi di qualcuno che le veniva incontro per riceverla.
Silenzio assoluto.
Incredibilmente, poi, il portone si aprì all'interno di qualche centimetro appena, qualcuno l'aveva appena aperto ma non si degnava di venire fuori!
Miku aggrottò lo sguardo. Che razza di accoglienza era quella? Lo spinse ed inciampò in qualcosa.
Scivolando lunga e distesa sul pavimento cozzò con il petto ed il viso sul duro marmo. Per qualche istante vide le stelle davanti agli occhi e pochi secondi dopo...
Splash!
Una secchiata di acqua gelida ghiacciata le sferzò il viso e le spalle, il secchio fortunatamente le risparmiò un bernoccolo rotolando al suo fianco. Tuttavia, Miku finì lo stesso per andare KO.
"Ma tu guarda che sciocca!"
Si sentiva una vocina maschile provenire poco più su del suo viso ancora spremuto contro il pavimento.
"C'è cascata proprio come un'allocca!" fece eco una vocina femminile.
Lentamente, Miku aprì gli occhi e guardò in su vedendo due piccole figure accucciate davanti a lei che la guardavano.
Due piccoli ragazzini con gli occhi azzurri ed i capelli biondi la studiavano meravigliati.
Ancora stordita e con la vista lievemente offuscata, notò anche una giovane figura snella ed avvolta in un lunghi abiti domestici correre giù per le scale.
"Ma che cosa è stato quel rumore?"
I due ragazzini si alzarono e con gli indici puntati in basso indicarono la ragazza ancora semi - svenuta e stesa per terra.
La giovane domestica si portò i palmi al viso assumendo un'espressione allarmata.
"Ohhh... ma che è successo qui?"
Si precipitò a studiare il pavimento bagnato dall'acqua e dal ghiaccio con un'espressione contrariata e corrucciata sulle labbra.
"L'avevo pulito così bene, adesso non solo mi toccherà asciugarlo ma ripassare di nuovo la cera!"
I due gemellini si squadrarono a vicenda chiedendosi "c'è o ci fa, questa?"
"Gumi, dovresti prima pensare a questa persona, non pensi?" alluse annoiata la ragazzina bionda.
Solo allora la domestica, Gumi, si accorse della presenza di qualcuno che non aveva mai visto prima: una ragazza dai capelli lunghi e color verde acqua distesa sul pavimento a faccia in giù senza dare segnali di vita.
"Oh cielo" esclamò portandosi un dito alla bocca.

Miku mugolò un pò quando si risvegliò, si trovava sdraiata su un soffice divano di pelle scura in una stanza più piccola che dava l'aria di essere un salottino. Sbattendo le palpebre mise a fuoco una figura femminile ed una maschile vestiti entrambi con abiti domestici.
Forse era la servitù di quella Villa?
L'esile ragazza domestica stava parlottando con il suo collega, un giovane uomo con i capelli viola raccolti ed un taglio di viso molto delicato ma dato che, parzialmente, gli davano le spalle non riusciva a vederli bene.
"Hmn..."
La domestica Gumi, sentendola lamentarsi, le si precipitò accanto.
"State bene? Questa volta quelle due pesti l'hanno combinata grossa."
"Ma cosa è successo?"
"Quando hanno sentito bussare al portone hanno messo un secchio con dell'acqua e del ghiaccio sopra di esso, così che quando l'avete aperto vi si è rovesciato addosso".
"Oh..."
Provò ad alzarsi da quel comodo divano ed il giovane uomo le offrì il braccio come sostegno.
"Vi siete persa?"
Miku arrossì, aveva c'entrato il problema.
"Ehm... già"
"Questo è un guaio" controrispose la domestica "Fuori è già così buio"
"Come mai stavate vagando da sola nel bosco?" domandò ulteriormente l'uomo rimettendola in piedi.
"Stavo cercando qualcuno... forse voi lo conoscete! Si fa chiamare Unknown Shadow".
Un lampo di sorpresa baluginò negli occhi dei due servitori, si guardarono per un attimo poi Gumi inclinò la testa di lato.
"Ah... si?"
Miku cercò la lettera che le era stata mandata, subito dopo si ricordò tuttavia di averla persa.
"Mi ha mandato una lettera chiedendomi di raggiungerlo nel bosco, purtroppo l'ho persa per strada ma..."
"Unknown Shadow non lo troverete qui" tagliò corto il domestico.
"Ah..." pronunciò delusa Miku.
Gumi alzò le braccia appoggiandole le mani sulle spalle per consolarla.
"E' il vero proprietario di questa Villa, ma nemmeno noi lo conosciamo. Da quando siamo qui non l'abbiamo mai nemmeno visto in viso".
L'espressione di Miku si deluse ancora di più, tanta fatica per cercare di trovarlo ed adesso scopriva che non si trovava nemmeno in quella Villa.
Gumi e il suo collega si affrettarono a lasciare il salotto, trascinando anche Miku e quando si incamminarono nel corridoio per ritornare nella hall principale la ragazza vide una giovane donna poco più che ventenne che correva nella loro direzione con le lacrime agli occhi. Stava piangendo in modo molto disperato.
Il domestico alzò gli occhi al cielo sospirando.
"Ecco che ci risiamo"
La giovane si buttò in modo esagerato fra le braccia dei due domestici.
"Gakupooooo, Gumiiiiiii..." singhiozzava in modo così veloce e strozzato che nemmeno pronunciava le parole per bene.
"Che altro è successo adesso Luka?" chiese Gakupo staccandosela di dosso.
Tirò su gli occhi annappati dalle lacrime iniziando a piangere ancora più forte di prima, ora che Miku la guardava meglio poteva vedere le ciocche dei lunghi capelli rosa stropicciate, un aspetto contratto e delle occhiaie attorno alle palpebre. Il suo viso non dimostrava molti più anni dei suoi ma sembrava davvero molto sciupata.
"Sono stati loro" frignava "me l'hanno rifatta di nuovo, non ascoltano mai quello che ho da dire".
Affondò di nuovo il viso nei petti dei suoi colleghi ricominciando ancora a piangere e piangere.
"Anche adesso saranno andati a nascondersi chissà dove e se la staranno ridendo alle mie spalle" strillò con voce acuta.
Per qualche strana ragione, Miku sospettava che il motivo di tutto questo fossero quelle due pesti che aveva incontrato per primi quando aveva messo piede nella Villa, quei due fratellini gemelli che le avevano fatto quel brutto scherzo con l'acqua e con il ghiaccio.
Gakupo e Gumi, seguiti da una Luka singhiozzante e disperata, la ricondussero nel salone principale dove due figure distinte scendevano le scale con la grazia tipica dei padroni di casa.
L'uomo, attraente e bello, vestito con abiti nobiliari e con un sorriso smagliante sulle labbra era accompagnato a braccetto da una donna dall'aspetto amorevole.
Questa, lo contrastava grazie ai suoi abiti orientali rossi e ricamati di ghirigori d'oro e dalle ampie maniche a sbuffo dove le sue mani trovavano nascondiglio. La gonna, tempestata di fiori, arrivava fino a terra strisciando su ogni gradino.
"Cosa succede qui?"                  


L'Autrice Sconosciuta:
Già, sono di nuovo qua!!
E stavolta la fiction trattata è Crazy Night!  *w*
Sapete che delle tre canzoni è quella che mi piace di più? Come testo intendo. Come melodia invece preferisco Twilight Night.
Vabbè... veniamo a noi!!  Perchè fare le cose diversamente?  Cioè, perchè cambiare i ruoli e i caratteri dei personaggi? Ci ho pensato a lungo anche io e mi sono detta: perchè no, è una fan fiction!
Ho pensato che sarebbe stato bello ricominciare di nuovo la Folle Festa  con gli stessi personaggi ma in vesti diverse. Uno sviluppo che spero che piacerà anche a voi!  
Aspetto le vostre impressioni ed i vostri commenti.
A differenza di Bad End Night i personaggi sembrano un pochino più normali vero? O forse no? Boh ditemelo voi!!! xD
p.s. la raccolta della Night Series è stata creata pertanto potrete già trovarla sul fandom.
   
 
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