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Autore: p e a k y    03/06/2013    10 recensioni
L'ultima confezione di caffè? Sarà mia, ad ogni costo.
[...]
«Pop corn?» glieli allungo accanto.
Josh scuote la testa «No, grazie. Ero venuto per parlarti.» Eh? «Di George.»
Mi blocco per un momento, poi riprendo a sgranocchiare.
«Non è così immaturo come credi, è solo...»
«Un rompi palle.»
Ridacchia sistemandosi i capelli «No! Cioè, a volte. Voglio solo farti capire che magari dovresti cambiare atteggiamento con lui... insomma, ci tiene a te.»
Deglutisco rumorosamente, com'è che di punto in bianco mi sento un senso di colpa?
«E so che anche tu gli vuoi bene.» sento le guance imporporasti appena, meno male che la stanza è buia.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George Shelley, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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C o f f e e
please




 





 

«Charlie?»
«Mmh.»
«Charlie?»
«Mmh-mh.»
«Pss, Charlie?»
Apro gli occhi cercando di mettere a fuoco il volto del ragazzo che è seduto nel letto accanto a me.
Un bel sorriso mi da il 'buongiorno' e ricambio stiracchiandomi.
«Buongiorno.» sussurra e si avvicina posandomi un bacio sulla fronte.
Ancora intontita dal sonno mi metto a sedere «Buongiorno.»
«Dormito bene?» solo ora lo vedo: un, decisamente, bel Josh senza maglia è davanti a me.
Osservo con espressione ebete il petto e l'addome per poi annuire.
«Beh, allora magari sei pronta per un altro giro.» ridacchia e fa per togliersi i pantaloni.
Un momento, altro giro? Lo abbiamo mai fatto?
No, cavoli. Se lo avessimo fatto me lo ricorderei.
Pff, non importa.
Si avventa sulle mie labbra e comincia a baciarmi con voracità.
«Charlie...» dice tra le labbra mentre la lingua chiede il permesso per entrare e cercare la mia.
«Sì?»
«E' ora di svegliarsi.»
Eh?
Sgrano gli occhi «Eh?»
«Ma sì, ti devi svegliare.»
Mi sento scuotere le spalle e spalanco gli occhi.
Jaymi mi guarda confuso «Charlie! Svegliati!»
Annuisco spaesata «Sono qui. Sono qui.»
«St-stavi baciando il cuscino. Va tutto bene?» domanda preoccupato.
Stavo... Baciando... Mi guardo attorno: niente Josh mezzo nudo.
Cacchiarola.
Sorrido «Perfettamente.»
Annuisce non molto convinto «Bene, allora ti lascio che George che ti vuole parlare.»
Esce in fretta e aspetto che Shelley entri.
Un attimo dopo la sua testa fa capolino «Si può?»
«Evidentemente.» rispondo sollevando le sopracciglia.
Mi sorride e entra, a passi lenti raggiunge il letto e si siede dove poco prima stava Josh.
O almeno, nella mia mente stava.
Si guarda attorno giocherellando con le dita, poi intreccia il mio sguardo.
«Esci con me, allora?»
Sorrido candidamente «No.» divento seria «E ora sparisci.»
«No.»
«Sì.»
«Esci con me!» esclama speranzoso.
Allargo le braccia «No! trovati un'altra cavia per la tua amica biondo platino!»
«E dai!» mi supplica «Sono una sera: poi giuro che ti lascerò in pace!»
«No!» indico la porta «E ora fuori!»
Lui si alza «Ma è casa mia!»
Merda.
Gonfio il petto «Hai ragione!» tuono «Allora esco io!»
 
Sono sul divano che guardo i Due Fantagenitori portandomi alle labbra a volte un cucchiaio di gelato alla fragola.
Sento un tonfo accanto a me ed una testa si posa sulla mia spalla «Buongiorno Charlie.»
Non riesco a trattenere un sorriso «Ciao Josh.» e a non pensare al sogno assolutamente casto che ho fatto 'sta notte.
Abbasso lo sguardo alla sua maglia e mi mordo il labbro inferiore immaginandolo senza.
No, Charlie. Calma gli ormoni. Ferma.
«Tutto bene?» domanda corrugando la fronte.
Annuisco vigorosamente «Certo.»
Sospiro e sorride «Ho saputo di George. Intendo... Di ciò che ti ha chiesto.»
Mmh.
Abbasso lo sguardo mugugnando qualcosa di incomprensibile e lui schiude le labbra per parlare, poi esita inumidendosele.
«Lo so che sembra idiota, non lo è.» posa la mano sulla mia facendomi avvampare «Dagli una possibilità, dopotutto devi solo fingere, no?»
Mmh.
«Fallo per lui, ci tiene se te lo chiede.»
Deglutisco, com'è che ti punto in bianco mi sento osservata?
«E so che anche tu ci tieni.»
Scoppio in una risata, fintissima.
«Pff, certo Josh. Convinto mi raccomando.»
«Dico davvero.» non mente, glielo si legge negli occhi «Dagli una possibilità.»
Lo guardo mentre mi osserva intensamente. Ho mai detto che trovo quegli occhi irresistibili?
L'immagine delle sue labbra sulle mie è come un flash continuo nella mia mente.
Cerco di non pensarci e sospiro.
«Perchè dovrei?»
Inarca un angolo della bocca dando inizio ad un sorriso «Così ti dovrà un favore.» mi stringe appena la mano e si alza.
Non ha tutti i torti ed il suo ragionamento non fa una piega. Che fare?
 
*  *  *
 
Busso piano alla porta «Shelley?»
«Non c'è.» risponde, mi prende in giro?
Sospiro «Shelley, apri.»
«No.»
Sbuffo sonoramente «George, voglio solo parlarti.»
Non odo risposta e abbasso lo sguardo, faccio per andarmene quando sento la sua voce «Vieni pure.»
Apro la porta appena «Si può?» faccio capolino: è sdraiato sul letto senza maglia e gioca con una pallina da tennis lanciandola contro un muro.
Mi guarda e solleva le sopracciglia «Dimmi, Charlie.»
Mi guardo attorno con espressione vaga «Ci ho pensato...»
Scatta in piedi e salta davanti a me sgranando gli occhi «Esci con me?»
«Fermo, fermo, fermo.» scuoto la testa.
Ma che ha nel cervello?
«Non ho detto questo.»
Sorride malizioso «Però ci hai pensato.»
Lo fisso per poi sbuffare «Idiota.» ed io che lo volevo aiutare. Mi volto e poso la mano sulla maniglia per aprire la porta.
Mi ferma velocemente posando le sue dita sulle mie «Aspetta.» tenta di sorridere «Scusa, so di essere un idiota.»
«Come si chiama questa?» domando scocciata senza fargli finire la frase.
Solleva le sopracciglia stupito, poi risponde «Emh... Allison.»
Sbuffo «Perfetto. Già il nome è tutto un programma.»
«Allora mi aiuterai?» chiede speranzoso.
Serro le labbra, rendendole impenetrabili, e cammino fino alla finestra osservando il parco sottostante.
In questo momento Josh esce e si dirige verso la fermata del bus.
Un sorriso compare sulle mie labbra.
«E' per lui?» sobbalzo sentendo la voce di George a poca distanza dal mio orecchio.
«No!» grido, per poi abbassare la voce «Non dire cavolate.»
«Allora dimmi un motivo valido per non uscire con me, se lui non centra.» incrocia le braccia al petto seccato.
Gonfio il petto con orgoglio e mi dirigo verso la porta «Preparati Shelley, abbiamo una bionda da far ingelosire.»

















Splippers.
Ma ciaoooo!
Ringrazio un botto epr tutte le recensioni *^* Non me le merito <3
E.... se..... vi abbandinassi.... con questa?! 


 questo è un sexissimo esemplare di George Shelliuomus altamente scopabile.
  
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