Erano passati circa 6 giorni da quando avevo avuto il mio incontro-scontro con Harry. Aprii gli occhi e vidi oltre la finestra .Pioveva,tipico tempo londinese in estate. La voglia di rintanarmi sotto le coperte era tanta ma quella mattina avevo un milione di cose da fare. Mi alzai e quasi andai a sbattere contro la porta del bagno. Il mio appartamento era carino,forse un po’troppo piccolo e con troppe cose dentro, ma mi piaceva. Ero un piccola mansarda a Camden Town,ed era anche economica vista la zona in cui ero. La proprietaria aveva deciso che dovevo prenderla io e me l’aveva fittata a 3 volte meno del suo prezzo normale,diceva che gli ricordavo sua figlia,che ora viveva negli States e che lei ormai era sola e non sapeva cosa farsene di troppi soldi. L’avevo trovata dopo solo 2 mesi che ero tornata a Londra,ormai 5 anni fa. Di fronte casa mia c’era un caffè frequentato per lo più da giovani scrittori o persone che amavano la compagnia di loro stessi,un piccolo parco e il club di Jazz completavano le attrazioni del mio piccolo quartiere.
Andai un cucina e accesi il bollitore per prepararmi un tè. Ero in inglese anche se il mio nome tradiva altre origini e il tè era il mio pane quotidiano. La mia gattina era accoccolata sulla finestra e appena mi vide si accucciò ai miei piedi solo per ricevere una carezza.
‘’Greta sei proprio una gattina ciccia e amante delle coccole’’. Non ero proprio tipo da coccole io ma quella dolce gattina riusciva a trovare un lato nascosto di me. La trovai una notte di un anno fa,sulle scale,mentre tornavo a casa. Era minuscola,avrà avuto si e no 1 mese. Non ero mai stata tipo d’animali io. Il problema era che non riuscivo a prendermi cura di nulla,una volta ero riuscita a far appassire perfino un cactus. Ma con Greta fu diverso, non decisi io di prenderla con me ma lei di volerci stare,mi seguì su per le scale fino a casa e la prima cosa che fece fu sdraiarsi sulla finestra,da lì guardava tutta Londra e si sentiva padrona del mondo.
Presi una tazza e ci versai il mio tè. Ancora in pigiama andai a prendere la posta e tra le varie pubblicità trovai un invito. Era un cartoncino viola con i bordi dorati. Lo aprii e vi lessi le parole incise.
‘’Chiunque abbia vissuto una vita come te merita di essere ricordato’’
Ricordiamo Niall Horan a 10 anni dalla sua scomparsa.
Domenica,22 luglio 2024.
Ore 10,30
Cattedrale di Westminster.
Londra.
Non c’era scritto il mittente dell’invito ma soltanto il destinatario. Da quando Niall era morto tutti avevano cercato di eludere l’argomento,tutti si comportavano come se lui non fosse mai estito. Non riuscivo a capire per quale motivo ora se ne uscivano fuori con questa cosa. La mia paura più grande era affrontare Harry,per la seconda volta nel giro di 1 settimana. A questo pensiero provai schifo per me stessa,come poteva pensare a questa stupidaggine quando si stava per celebrare l’anniversario di morte di un ventenne? Non sarei mancata per nulla al mondo a l’ultimo addio a Niall.
Di Zayn si sapeva poco e niente. L’ultima sua foto sui giornali risaliva a 6 anni prima. Sembrava si fosse trasferito in un’isola sperduta del Pacifico,una sorta di Maldive senza turisti. Zayn era stato il primo a tirarsi fuori dal gruppo dopo la morte di Niall. La sua insofferenza verso la fama andava avanti già da un anno ma era stata proprio la morte del caro amico a fargli smettere di vestire i panni di teen idol.
Louis. Louis era quello che insieme a Harry finiva ancora periodicamente sui giornali. Lui a differenza d i Harry si era completamente allontanato da qualsiasi carriera musicale ma ciò che attirava l’attenzione su di lui erano le sue azioni. In 10 anni era stato ricoverato 7 volte in una clinica per tossicodipendenti, era stato arrestato, gli avevano ritirato 20 volte la patente e ogni mese aveva una flirt con una ragazza diversa. Ero più che sicura che di Louis alla cerimonia non ne avrei visto nemmeno l’ombra.
-Inizio flashback-
‘’ Cosa cazzo hai combinato? ‘’ –gli urlava Harry completamente fuori di sé. Non l’avevo mai visto in quel modo,i suoi occhi verdi erano gonfi di lacrime. Alla non risposta di Louis,Harry lo strattonò con forza ‘’Come cazzo hai potuto? Porca puttana!!’’.
Louis era completamente inerme,aveva gli occhi vuoti. Non riusciva nemmeno a guardare il suo amico negli occhi.
‘’M-mi dispiace’’ biascicò.
-Fine flashback-
Scaccia quel ricordo dai miei pensieri con una doccia calda. Aprii l’armadio alla ricerca di un vestito. Il mio armadio era assolutamente in linea con un funerale:i colori spaziavano da tutte le tonalità di grigio al nero. Indossai una gonna nera con una camicia in tinta. Esitai un attimo per le scarpe. Nere anche quelle.
Scesi in strada per fermare un taxi,fosse per me sarei andata in bici ma con il tempo londinese di quel giorno non mi sembrava una grande idea.
Arrivata davanti alla cattedrale c’era proprio la ressa che mi aspettavo. Fotografi,giornalisti ed ex fans che non volevano mancare per l’ultimo saluto. Fuori era pieno di cuori,peluches,dediche e foto di Niall. Erano passati 10 anni e le ragazze,ormai adulte,ancora piangevano il loro idolo.
Dopo 10 minuti di smarrimento riuscii ad entrare dentro. Tutto aveva un tono così solenne,a Niall non sarebbe piaciuto. Le panche erano ancora semi vuote,in prima fila c’erano già seduti la mamma di Niall e suo fratello Greg. Al centro dell’altare era stata posta una grossa foto con il suo viso. Mi persi nel suo sorriso, la sua risata mi tornò in mente come se fosse lì di fianco a me. Oltre a tanti fiori,c’era una quadro in argento con un’elegante scritta in corsivo:
‘’I veri amici sono difficili da trovare,difficili da lasciare,
impossibili da dimenticare.
Sempre nel mio cuore,
Harry.’’
Dovetti combattere veramente contro me stessa per ricacciare indietro le lacrime. Immersa nei miei pensieri mi ci vollero 3 minuti buoni per capire da chi provenisse quella voce.
‘’Sapevo non saresti mancata,sono felice di vederti.’’
E come vi avevo promesso ecco il nuovo capitolo!
Chi sarà mai la voce che chiama Amèlie?
Cosa è successo realmente tra Harry e Louis?
Spero vi piaccia anche se è un capitolo quasi interamente introspettivo!
Ringrazio le ragazze che hanno recensito la volta scorsa!
Spero voi tutte mi lasciate il vostro pare re.
Bisous.