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Autore: Chiaaaaaaara    04/06/2013    0 recensioni
Ti dicono che l'adolescenza è il periodo più bello della tua vita,che ti diverti,che ti innamori,che fai le tue esperienze,però non dicono mai che dovrai soffire per essere accetta dagli altri che i tuoi sogni non sono sempre realtà, che non gira tutto come vuoi tu e che sopratutto la vita ha degli ostacoli che devi superare non sempre con l'aiuto di qualcuno.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Alis,sveglia è tardi cosi perdi il treno e io devo andare al lavoro non posso accompagnarti a scuola,forza sei una dormigliona avrai sicuramente preso da tuo padre". Ed ecco che la dolce voce di mia madre, come ogni mattina, mi sveglia buttandomi giù dal letto e scoprendomi dal bel calduccio del mio letto,aprendo le finestre e facendo entrere la luce che a Giugno si presenta a Milano. "Arrivo mamma",scendo le scale della mia bella casetta a due piani arrivando a fatica in cucina appoggiandomi al tavolo e guardando mia madre tutta indaffarata a sistemare tutte le carte che deve portare al lavoro,è buffa è sempre così stressata ci vorrebbe una bella vacan.."Alis allora ti diverte fissarmi?", mi richiamò mia madre "scusa mamma sei così tenera" , "si ma tesoro sbrigati così davvero perdi il treno,io vado ci vediamo stasera,buona giornata" "ciao mamma.anche a te". Forza Alis, fatti forza, penso fra me e me,manca così poco alla fine della scuola,niente più compiti,interrogazioni,compagne rompiscatole solo divertimento,divertimento e divertimento. Finisco di mangiare e vado a prepararmi, metto i miei leggins neri,la camicia di jeans e una canottiera grigia con le mie adorate converse,la cartella il mio telefono e bene ora sono pronta. Il treno come sempre è in ritardo,meglio entrerò dopo a scuola,mi piace andare a scuola solo che ci sono persone che ti criticano sempre,se non ti vesti come loro non va bene,se non fai e cose che fanno loro non va comunque bene,se le copi non va bene,insomma non puoi mai essere te stessa prima che gli atri di giudichino questo lo odio. Arrivata a scuola,eccole le mie 2 migliori amiche,le uniche persone che ancora sopporto in questa scuola,Martina ed Alessia,loro si che mi capiscono,sono le migliori, "Ti sei svegliata tardi scommetto" disse Alessia ridendo, "no cioè si,ma ero il treno in ritardo" "Si tu dici sempre che era il treno" disse Martina buttando la sigaretta che aveva appena finito. Si forse avevano ragione io e la puntualità siamo nemiche da sempre... "forse è meglio enrtare " disse alessia," già..forza andiamo in carcere" risposi scatenando le risate di entrambe. Finalmente dopo 6 ore di scuola che non passavano più si torna a casa,chissà se mia madre è già tornata a casa,spero proprio di no perchè non ho tanta fame,saluto e se lei è in casa mi obbliga a mangiare e non mi va proprio di ingrassare. Saluto Alessia e Roberta e mi incammino verso casa,prendo il mio ipod e inizio ad ascoltare le mie canzoni preferite,mi piace molto camminare per le strade di Milano con la musica nella mia testa,mi sembra tanto di essere in un video clip. Arrivata a casa,apro la porta e inizio ad urlare "Sono a casa" ed ecco che sbuca mia madre dalla cucina tutta piena di sugo sul grembiule,è così divertente è sempre stata una pasticciona è sempre stato papà quello che cucinava e lei dopo tutti questi anni non ha ancora imparato. "Ciao tesoro,come è andata a scuola" quanto odio queste domande ma ogni volta rispondo " tutto aposto". Ora viene la parte difficile,cercare una buona scusante per non mangiare quella pasta,sto facendo una dieta molto particolare,a modo mio e io sono molto rigida su questo argomento,ma mia madre non vuole fare come gli anni scorsi e portarmi da uno psicologo,anche perchè non voglio più andarci. Dico a mia madre che ho già mangiato un panino a scuola con le altre,stranamente oggi ci ha creduto quindi mi rifugio in camera mia e accendo il cp,mi piace stare al pc è il mio sport visto che di sport reali non ne faccio sono una vera propria frana,non faccio neanche in tempo a sedermi sulla sedia che mia madre inziò a chiamarmi dal piano di sotto,uffi che palle quella donna deve sempre rompere le scatole penso fra me e me,"Alis,mi ha chiamato tuo padre stamattina e mi ha detto che doveva dirti una cosa importante,quindi chiamalo ora,forza" questa cosa mi preoccupava un po ma alla mamma non dissi niente così presi il telefono fisso e mi diressi in camera mia per chiamare mio padre. "Pronto,papà sono Alis" "Alis tesoro,come stai ?" "Tutto bene papà tu ? La mamma mia ha detto che dovevi dirmi qualcosa di importante,dimmi" "A giusto,avevo chiamato stamattina per dirti se questa estate mi vieni a trovare,è da tanto che non passiamo dei mesi insieme,sono tuo padre ho diritto di vederti no ?" "si pa,hai proprio ragione è da molto che non ti vedo,mi manchi." "Lo so piccola,è da tanto che non ti vedo anche io,quando finisce la scuola chiamami che ho un sorpresa per te" "sono curiosa papà,ti chiamerò subito,promesso" "Perfetto piccola,ci sentiamo ti voglio bene" La chiamata di mio padre mi ha sorpreso abbastanza,di solito non chiama mai se non è Natale o il mio compleanno,deve essere proprio una grande sorpresa,non vedo l'ora di saperla quando finisce la scuola. SPAZIO ME: Questo capitolo era un po noiso,ma dopo verrà il bello,vi prego fatemi sapere se vi piace,recensite per favore :3
  
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