Libertà di amarsi
Parte 1
I giorni passati nella mansarda, per Rudi & Alice, sono
stati il momento culminante, per rafforzare il loro rapporto!
In casa erano da soli, da 10 giorni, perché Mimmo, era stato
mandato in campeggio, con zio Cesare e famiglia, e Giulio e Lucia, erano
riusciti a fare , una crociera, nel mediterraneo, insieme a Stefania e Ezio,
mentre Eva era tornata a Parigi insieme a Marta.
Da quando si erano dichiarati, e messi insieme, non erano
ancora riusciti a confessare ai genitori, cosa stavano vivendo, si erano
promessi di farlo, quando fossero tornati a casa dalla crociera.
Fino a quel momento, avevano vissuto, in clandestinità, la
loro storia, non potevano esprimere alla luce, i loro sentimenti, non tutte le
notti, per non rischiare di essere scoperti, Rudi, lasciava il suo letto,
intorno alle 2 di notte, apriva la porta, della sua camera, e si intrufolava,
in quella di Alice, dove lei lo aspettava, si accoccolavano, e facevano l’amore,
con delicatezza, e flebili sospiri.
La camera di Alice, era adiacente a quella dei genitori, e
non si potevano permettere di esagerare, con la passione!
Intorno alle 6 di mattina, avvisato, dalla sveglia del
cellulare, Rudi salutava la sua amata, con un bacio, e tornava nel suo letto,
per svegliarsi dopo un’ora e mezza, facendo finta di nulla.
La mattina, scendendo in cucina per la colazione, doveva,
forzatamente, far finta di nulla, sedersi al fianco di Alice, cercando da sotto
il tavolo, di rubarle una carezza, su di una mano, o sulla coscia; quando lui
in realtà, avrebbe voluto, baciarla sulla bocca, guardarla negli occhi, e
augurarle buona giornata! Ed era ancora più dura, quando vedeva il padre, poter
fare il suo saluto a Lucia, e si chiedeva: “ perché lui sì, e io no”!
Il suo sentimento, lo poteva esprimere, quando, uscendo,
quasi sempre lui per primo di casa, (perché aveva trovato un lavoretto, in una
piccola sala d’incisioni, sia di musica, sia di doppiaggio! Faceva il pony
express, ma mentre era lì, faceva esperienza, osservando come si lavorava, da
dietro le quinte!), inviava, un messaggio ad Alice, “ Ti amo, la notte è stata
stupenda! Tu sei stupenda! Buona giornata”. Il messaggio, era sempre lo stesso,
ma per Alice, era sempre un’emozione!
Andò così per tutta l’estate! Quando, un giorno, Giulio, tornò
a pranzo dalla bottiglieria, annunciando a Lucia, che lui ed Ezio, erano
riusciti a prenotare una crociera in offerta, lungo il mediterraneo, e che
sarebbero partiti, da lì a 3 giorni!
A Rudi e ad Alice, si accese la lampadina, c’era un solo
piccolo impiccio, Mimmo!
I due ragazzi, lo presero da parte, e cercarono, di
convincerlo ad andare al mare in campeggio, da zio Cesare, ma lui non mollava!
Mimmo: con zio Cesare, è una noia, poi in campeggio, ci sono
le zanzare, io le odio!
Rudi, cominciò a scaldarsi, e quasi a minacciare il fratello,
Rudi: ci devi andare! Io sono il fratello maggiore, e decido
io.
Mimmo: scusate, ma cos’è questa insistenza! Mi volete
cacciare di casa! Perché! Ah, ho capito! Volete fare una festa in casa! E non
mi volete fra i piedi, ma io adesso sono grande, e voglio esserci!
Non volendo mollare, e vedendo Rudi, sempre più nervoso,
Alice, decise di prendere in mano la situazione, e dire la verità, forse era la
soluzione migliore.
Alice. Senti Mimmo! È vero, sei grande e cresciuto, al punto
tale, di capire, cosa sta succedendo in questa casa! La verità, e che io e
Rudi, abbiamo capito, di amarci, e siccome, né tuo padre, né mia madre, ne
sanno ancora nulla, vorremmo in questi giorni, poter rimanere da soli, tu
capisci! Forse no, bisogna innamorarsi, per capire, che a volte chi si ama,
vuole rimanere da soli! Ti va di andare in campeggio per favore?
Mimmo: Ok! Mi dovete un favore però! Comunque, sono felice
per voi! Vi prego però! Ditelo subito a mio padre e a Lucia, non fate come
Marco & Eva, non sopporterei ancora, le tensioni che si erano create!