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Autore: Ely_fly    06/06/2013    1 recensioni
Una piccola serie di one-shot incentrate sulla famiglia Grayson, tutte collegate a vari episodi quotidiani.
Non sono collegate tra loro!!
Genere: Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Raven, Robin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Vera, tesoro, dillo, dai! Ripeti con papà, pa-pà!»

«Richard! Lo stai facendo di nuovo!» lo rimproverò sua moglie.

«Non è vero!» si difese lui, alzando lo sguardo su di lei.

«Sì che è vero, papà» intervenne candidamente suo figlio, William, di sette anni.

«Tuo figlio ha ragione. Questo non ti esenta dalla pagina di esercizi di matematica che devi fare, William. Fila» commentò Rachel, guardando il figlio con cipiglio severo, mentre il bambino sbuffava e andava in camera sua. Poi la donna passò ad osservare il marito, steso sul tappeto accanto alla loro bambina di nove mesi, Vera.

 

«Tesoro, non sto facendo assolutamente nulla!» esclamò l’uomo, alzandosi e togliendole di mano la cesta del bucato, che posò sul divano prima di farla sdraiare a pancia in giù accanto a sé sul tappeto.

«Stai tentando di nuovo di farla parlare!» esclamò lei, guardandolo negli occhi.

«Non è vero. Le sto insegnando qualche parola che potrà esserle utile nell’immediato futuro» disse lui, con calma, posandole un bacio sulla fronte.

«Cosa cambia da quello che ho detto io?» chiese contrariata la moglie, voltandosi verso la piccola. La bambina la guardava con quegli occhioni azzurri ereditati da Richard in un modo che la faceva sciogliere. Si sentì all’istante molto fiera di quella creaturina.

«Io sono più poetico» sorrise lui, voltandosi verso la figlia e allungando le mani verso di lei.

Vera allungò le manine verso il padre, emettendo dei versi senza senso, con grande delusione dell’uomo, che comunque la attirò a sé.

«Non tirarla così, le si irritano le gambe!» lo rimproverò Rachel, cercando di tirarsi su per raggiungere la figlioletta.

«Quanto la fa tragica la mamma, vero?» commentò Richard, parlando con Vera in tono confidenziale. «Il mio angioletto sta benissimo, vero?» La piccola si limitò a gorgogliare. L’uomo la tirò accanto a sé, poi si sdraiò supino e se la posò sullo stomaco, in modo da poterla guardare negli occhi.

«Fai ciao al papà!» esclamò poi, agitandole una mano in segno di saluto. Vedendo che le piaceva, cercò con gli occhi anche la moglie, poi disse alla piccola: «Fai ciao alla mamma!»

Rachel non poté fare a meno di sciogliersi in un sorriso e di sporgersi verso quell’amore di bambina che la salutava. La prese dalle braccia di Richard e la strinse a sé, lasciandosi andare ad un attacco di tenerezza.

«Foto ricatto!» gridò all’improvviso il marito, agitando il suo smartphone e facendola sobbalzare.

«Richard! Non osare!» strillò lei all’improvviso, alzandosi per fronteggiarlo.

«Troppo tardi, amore. Dovevi pensarci prima» ridacchiò lui, scappando fuori dalla sua portata.

«Richard! Torna subito qui! Cancella quella fotografia!» esclamò lei, inseguendolo per tutta la stanza, Vera in braccio, con l’aria di chi si sta divertendo come mai in vita sua.

«Non credo proprio» ribatté beffardo, voltandosi all’improvviso e abbracciando le donne della sua vita, lo smartphone ovviamente fuori dalla portata di Rachel.

«Non credere di farti perdonare in questo modo, sai?» lo informò la moglie, lasciandosi però avvolgere dalle sue braccia muscolose, cullando la piccola Vera.

Richard sorrise, prendendole il mento fra le mani e sollevandole il viso. Sorrise, poi la baciò gentilmente sulle labbra, prima di lasciarla andare. «Credi che così possa andare?»

«Ci penserò» rispose lei, con un tono fintamente pensoso.

 

«Anche io voglio un abbraccio!!» esclamò il piccolo William, arrivando di corsa dalla sua stanza.

«Vieni qui, piccola peste!» gli disse il padre, allargando le braccia per accoglierlo. Lo sollevò fingendo fatica, poi richiuse l’abbraccio passando il braccio attorno alle spalle di Rachel, che teneva Vera con entrambe le mani.

I quattro si stavano stringendo forte, quando all’improvviso la piccola Vera fece sentire la sua vocina: «Cento… Comeciale!»

Richard e Rachel sciolsero l’abbraccio per guardarla e anche William guardò la sua sorellina.

«Ha parlato! Rach, ha parlato!» esclamò contento Richard, guardando la sua bambina come se fosse l’ottava meraviglia del mondo.

«Ha parlato, mamma, ha parlato!» cominciò a gridare William, guardando alternativamente il padre e la madre.

Rachel però sembrava non sentirsi troppo bene, guardava la piccola con uno sguardo terrorizzato.

Intanto la bambina continuava a cinguettare contenta: «Cento comeciale! Cento comeciale!»

«Rachel, tesoro, tutto bene?» domandò Richard, posando a terra William, che guardava preoccupato la madre.

«Rach? Amore, ci sei?» le chiese, prendendole Vera dalle braccia e sorreggendo la moglie.

La donna si riprese un po’, poi urlò: «Starfireeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!»

  
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