7° capitolo
Certo che il nonno è proprio pazzo, ma come fa ogni volta a
capire tutto?! L’ho per caso scritto in fronte!? No, non credo, se fosse così
posso tranquillamente andarmi a buttare senza pensarci due volte!
Adoro parlare con lui, è una della cose più
belle che si possa mai fare. Però meglio uscire per un po’ è una bella
giornata, il sole alto nel cielo, che brilla in una maniera stupenda sembra che
tra poco possa incendiami con un solo raggio per il tanto calore che emette, il
cielo è completamente libero, nessuna nuvola, ne nera
che minaccia pioggia, ne bianca, è semplicemente limpido di un azzurro accesso,
spettacolare…nessun venticello, non si muove neanche una foglia e la città è
più bella che mai…la primavera le fa proprio bene, non se ne vedono di giornate
così da queste parti, sono davvero rare.
Vagare per le strade di Londra per me è fantastico e anche se
conosco questa città come le mie tasche non riesco ad
non amarla.
Ecco, vedo in lontananza acqua, certo non molto limpida,
diciamo verde, suvvia e sul lue-verde, non ha perso
tutto il suo fascino, ha sempre quel colore che la distingue dal resto del
mondo, e la sua grandezza non scherza, ne in lunghezza, ne in larghezza…è il
Tamigi, amo recarmi vicino la sua riva per ammirarlo, specchiarmi su quel
magnifico ponte: il Tower Bidge!
Finalmente mi affaccio e stranamente nei dintorni non vedo
nessuno, solo alcuni uomini che corrono di qua e di là in ritardo come al solito, dopo aver perso per l’ennesima volta la
metropolitana e siccome troppo in ritardo non si possono permettere di
aspettare la prossima, anche se dovrebbero aspettare per lo più dieci, venti
minuti, ma fin troppo per loro…ed eccoli qui, con le
loro gambe lunghe a correre per arrivare il più presto possibile, ma non si mai
dove…
Appoggiata alla ringhiera, guardo il movimento dell’acqua
così irregolare, ma perfetto allo stesso tempo…sono
troppo lontana per vedere il mio riflesso e prenderlo in giro, mi accontento di
osservare il suo percorso, tutti i miei problemi spariscono in un istante tutte
le volte che mi reco qui…però in questo momento problemi non ne vedo, lasciando
perdere tutto ciò che p capitato in questo periodo è in secondo piano, non mi
turbano più di tanto, l’unica cosa, quella cosa che mi tormenta a cui non trovo
risposta è: chi diavolo è Ryan Shirogane?
Cazzo è così difficile riuscirlo a capire, a
comprendere? Il ragazzo che mi fa star bene,, il
ragazzo che mi manda in confusione, che mi crea domande su domande, il ragazzo
perfetto e imperfetto, il ragazzo che non dimentichi facilmente, che ti ritrovi
da tutte le parti, mente sogni, negl’incubi, pensieri, immagini, d’avanti, che
ti manda fuori di testa, non perché non ti piace, non per la sua bellezza, non
per quello che fa, per come si comporta, per quello che dice…si questo anche,
sicuramente, se no non si perderebbe tempo, però è a parte…è un mistero.
Difficile da capire, scoprire, da comprendere, è un mistero,
è come un segreto…
Io decisamente odio non venirne a
capo, io che tutte le volte cerco di capire, di svelare qualcosa, e li ci
riesco…ma con lui…no…mi è impossibile, mi manda in irritazione…ma ci riesce
solo lui…uno dei tanti motivi per cui ne sono innamorata…ma mi sembra così
sciocco…innamorarsi di qualcuno senza conoscerlo e con la consapevolezza che il
resto della mia vita lo passerò con lui, volente o non volente. Certo cosa c’è di più bello che sapere di passare tutta una
vita con qualcuno che ami?! Nulla! Ma…lui…lui che
dice, che pensa? E poi tutto così, deciso da altri…no, non è questo il problema
cavolo, sono innamorata di qualcuno che non so chi sia, ma come diavolo di fa?!
Si esiste il colpo di fulmine, però…va non è che mi convince
molto, di solito è solo per aspetto fisico, bè ehm…cavolo…ma è proprio andata così, prima il suo aspetto…ma che
diavolo, sono così superficiale?! E da quando?! Forse
da sempre…
Basta pensarci, svuotiamo la mente e osserviamo ciò che c’è
in torno.
-sempre tra le nuvole tu, eh?!-
Sussulto, una voce si prende gioco di me…mi giro di colpo, e
ti pareva…
-Ryan, mi hai spaventata!-
Come si dice: si parla del diavolo e spuntano le corna.
-e chi ti aspettavi, Peter Pan?!-
Ma che battuta idiota!
-magari, così mi porterebbe con lui nell’isola che non c’è!-
-perché mai, non vuoi più
crescere?-
Mi guardi dritto negli occhi, come se vorrebbe
leggere la risposta in essi.
-non più!-
Ricambio il tuo stesso sguardo, per poi tornare a guardare il
percorso d’acqua.
Cala il silenzio e il tempo sembra non passare mai…
-non ne capisco il motivo!-
Chiedi quasi ingenuamente…ma tu non
lo sei…
-e chi ha detto che devi capirlo?!-
Mi giro nuovamente verso te, quasi furiosa…
-nessuno, ma io voglio saperlo!-
Non ti smentisci mai.
-perché dovrei dirtelo?! Dammi una
ragione!-
-così, per soddisfare una mia curiosità!-
Eh?! Aspetta che lo uccido!
-tu e la tua curiosità ve ne state a
casa!-
Succede tutto in un attimo…ti avvicina a me, mi prendi per i
polsi, mi sbatti alla ringhiera, sbloccandomi…vicini, troppo vicini, i nostri
visi non si sfiorano per miracolo…odio trovarmi così, in queste situazioni, per
di più con te…ma come le odio, le amo immensamente…tu e il suo calore…cavolo
perché devi farmi questo effetto?!
Mi guardi con occhi vigili e seri, terribilmente seri…con maggiore forza mi stringi i polsi, ma io non do
nessun segno, non un lamento, non un brivido, non un minimo spostamento, nulla.
Mi fissi ancora con quei occhi…cosa
vuoi da me?
-non vuoi più crescere…-
Ti fermi un secondo, senza staccare i tuoi
occhi dai miei, senza cambiare espressione…freddo, impassibile…sempre
tu…
-…cosa posso fare per farti cambiare idea?-
Se è una tattica per farmi
cedere, ci riusciresti benissimo, ma non posso cedere, non ora, non davanti a
te, non un’altra volta. Mi sono mostrata troppe volte su questo
aspetto, e si può dire che conosci solo la mia debolezza, non posso
continuare così.
“Ma forse…”
Solo un centimetro di assoluto nulla
divide i nostri visi, un nulla che può essere abbattuto in meno di un secondo,
un centimetro quasi inutile, i nostri respiri si mescolano, formandone uno
solo, un unico respiro, una sola persona…
“…è tutto inutile.”
Quel centimetro non esiste più, quel
centimetro che era la mia salvezza da te è ormai nullo, sparito, smarrito,
perso, tu l’hai cancellato in un attimo, come se non fosse nulla, forse perché
lo era veramente.
Le tue labbra così dannatamente belle, morbide, calde,
carnose, sulle mie, senza permesso, che cercano una risposta, che vogliono una risposta…ma non ti basta, perché non vuol arrivare, le mie
labbra non vogliono schiudersi, non voglio schiuderle…approfondisci questo
bacio, dannato, ma così infinitamente bello e piacevole...insinui la tua lingua
nella mia bocca, senza pensarci troppo, con gentilezza, dolcezza, e come sei
riuscito ad entrare lo sai solo tu…ma ahimè io sono una persona debole, forse
troppo, o semplicemente voglio esserlo con te, per ricevere, ricambiare,
approfondire questi baci che tu rubi accuratamente, regalandomi sempre
emozioni…
Rispondo a quel bacio…le nostre lingue si intrecciano,
giocano, si divertono, si cercano, si prendono, si lasciano, una danza tutta
loro a noi quasi sconosciuta…intrecci le tue dita con le mie, e ancora una
volta il tuo calore invade il mio corpo…quella danza continua, ma ormai è
giunta al limite.
Il tuo bacio è finito…mi guardi dritto negli occhi, e io mi
perdo in essi, ogni volta mi sento smarrita…perché lo
fai?
Appoggi le tua fronte nella mia, e
ancora una volta il tuo calore prende posto nel mio corpo, non mi lasci le
mani, il tuo respiro sul mio viso…
-io voglio che cresci con me!-
Sgrano gli occhi…il
cuore perde un battito…accelera…
Perché?
Perché dici questo?
Perché lo fai?
-perché?-
Un sussurro, un unico sussurro, che
tu percepisci…
Lasci le mie mani e mi abbracci
forte a te, come se volessi proteggermi, tenermi con te per non fami accadere
nulla, come se fossi in pericolo, come se fossi una cosa indifesa, fragile,
sacra, troppo sacra…
-non…-
…da…
-voglio…-
…cosa…
-che ti…-
…vuoi…
-accada…-
…proteggermi?...
-nulla!-
Mi stringi più a te, non vuoi
lasciarmi…non vuoi…
-tu sei troppo importante per me!-
Sgrano nuovamente gli occhi…
Tu mi consideri importante?
Le mie braccia si stringono su di te…ora ti abbraccio forte a
me, come stai facendo tu, nascondendo il mio viso nel tuo petto…non voglio
lasciarti andare…non voglio…
Proprio in quella frazione di secondo arriva una folata di
vento che ci colpisce in pieno, mentre tu mi stringi ancor di più come se
avessi paura che il vento mi portasse via con se…ma forse il vento si sta
portando via qualcos’altro…
Ehm…so che mi vorrete fare a pezzi perché non aggiorno da
luglio! O_O, oddio così tanto, ma mi faccio schifo da
sola =_=!!
Sorryyyyyyyyyyyy ragazze mie! E pensare che avevo iniziato questo capitolo verso gli inizi
di luglio, e poi giustamente il tempo e mancato, la fantasia era sparita, e
anche la voglia, bha mi converrebbe sparire! Adesso
non posso promettervi che aggiornerò prestissimo, ci posso
provare, quindi non garantisco nulla!
Chissà se avrò ancora qualche fans,
come se li avessi mai avuti =_=!
Comunque ringrazio le mie grandi
sostenitrici: Ciki e Kami
(se mai le trovo ancora!), DANKEEEEEEE SCHON!!!
Ringrazio coloro che hanno semplicemente letto,
DANKEEEEEEEE!!
Auguro a tutti voi un felice Natale e anno nuovo e
tutte le feste che esistono in questo periodo!!
AUGURIIIIIIIIII E BUONE FESTE!!!
Bacioni Ryan92!!