Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Segui la storia  |       
Autore: gemelleotakubleach    09/06/2013    4 recensioni
Due aspiranti otaku si trovano catapultate nell'universo di Black Butler. Andrà a finire bene?
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 5 Nave Campania e shock puro
 
 
 
Siamo arrivati finalmente alla nave dei sogni.
Ci guardiamo intorno stupefatte.
-Wow, nella realtà è molto più bella del manga!- diciamo in coro.
-E ora che si fa?- chiede stupidamente Pula.
-Semplice: vi ho portate quindi dovrete essere utili alle indagini.
In quel momento Uragano Lizzy ci travolse.- Cielll, hai accettato il mio invito.
Lì vedemmo i suoi simpaticissimi familiari: il fratello geloso ed impertinente, il padre che è la copia della figlia e la madre che trova tutti i modi per correggere Sebastian. Che famigliola felice! E noi che ci lamentavamo dei nostri genitori!
Lì accadde tutti tutto per investigare sull’Aurora Society per le fantomatiche, che tanto fantomatiche non erano, resurrezioni e poi si sa come è andata finire.
Sebastian rivelò a Ciel il modo di entrare al congresso che si sarebbe tenuto di lì a poco e gli rivelò l’imbarazzante posizione che avrebbe dovuto adottare. Lui ci fulminò con lo sguardo e io indietreggiai insieme a mia sorella per poterci mimetizzare con il portellone della nave. Ricordandogli che avremmo dovuto farlo anche noi e Ciel sorrise malizioso. Brutto segno. E come vuole il manga, andammo dal tizio all’ingresso e lui ci fece entrare e facemmo “quello” e tutti in coro:- La Fenice!
Dio che vergogna! Credo che questa sia la cosa più imbarazzante che io abbia mai dovuto fare in questo secolo e non. Osserviamo la resurrezione della sottospecie ragazza-cadavere. E l’Apocalisse raggiunse la terra. Seguimmo Ciel ed Elizabeth con la nave che sarebbe affondata di lì a poco e ci trovammo nella stiva e ci ricordammo che gli zombie erano in tutta la nave. Prima ancora di avvertire Ciel, una silhouette si accostò a noi. E non feci fatica a riconoscerla. Era l’ombra più rossa che abbia mai visto.
-Grell!- non riuscii a trattenere Paula.
Il nominato si voltò al suono del suo egocentrico nome.
-Ho dei fan!!!!!!!!!!!!!!-esclama. –Ah, ma sono le due umane.
-Ehm… si ora scontrati con Sebastian. E facciamola finita.
Mentre ci gustavamo un Seb vs Ron e un Seb vs Grell, fummo interrotti dalla pagliacciata di Druitt e i suoi deliri e le minacce di morte, per poi arrivare dal mio personaggio preferito. Undyyyyyyyyyyyyyyy! E tutto il suo essere figo, scazzato e traditore. Vedere Sebastian e Grell sconfitti da Undy è meravigliosooooo! E ora dovrebbe andarsene lasciando il ciondolo e infattiiii….
-Sayonara! Ma prima…
E svenimmo in balia delle ombre.
Mi svegliai in un luogo completamente buio. E scoprii che i miei movimenti erano impediti da corde strette e forti, mentre Paula stava per sclerare.
-Cosaaaa? È una parte eliminata che c’è nel libro? È ancora l’anime o forse un OAV? No, non può essere…- continuò Paula da buona pazza sclerata che era.
Ma a interromperla ci pensò il fautore di tutto ciò. It’s Undy time.
-Salve! Buonasera mia Claudia, Mary.
-Claudia? Mary? Mi chiamo Rebeckah e lei è Paula! So che sei pazzo, ma non credevo avessi l’Alzheimer. Ma soprattutto, Undertaker, perché ci hai legato?
-Lo sapevo, è colpa tua.
-Ma sei hai ordinato tu il libro!
-Ehi! Questo è un colpo basso e poi lo hai scoperto tu, quel dannato libro!
Lieve colpo di tosse che ci zittisce completamente.
-Scusa per la sistemazione mia cara Claudia, ma sai non volevo che tu fuggissi di nuovo da me…  Sei pronta a sentire una bella favola?
-Cosa?!
-Lasciami raccontare. Impulsiva come sempre. Tu sai già di Claudia, giusto? Con quel fumetto…
-Manga!
-E io che ho aspettato tredici anni per riaverti. Comunque… ero innamorato di questa donna. Una donna sulla lista. Ma questa donna aveva una speranza. Stava scrivendo,  scrivendo un libro che raccontava della Londra dei suoi tempi… tutti gli inganni della società. La shinigami addetta alla tua classificazione era una certa Mary.  Il suo sempai era Grell Sutcliff, trovate somiglianze? Ti ricordo molto bene Mary, cambi di poco da questa forma. Tu e Sutcliff eravate inseparabili: il rosa e il rosso. Be’ comunque mi ero preparato, nel caso decidessero che la tua vita non valeva granchè. Creai uno strumento, molto simile ad una falce della morte, ma con delle differenze. Primo: non uccideva, trasportava. Trasportava l’immortalità di uno shinigami o di un demone ad un umano. Per quel giorno avevo preparato un certo demone: Claude Faustus. Trovavo bizzarra la somiglianza dei vostri nomi. Ma ci fu un incidente e l’allieva di Sutcliff scoprì tutto. Per evitare di perderti utilizzai come cavia la shinigami che ti era stata assegnata. Qualcosa andò storto e voi vi reincarnaste in due umane, in un altro mondo. Vi hanno adottato quelli che voi chiamate genitori. Ma ho trovato il modo di riportarvi entrambe qui. Avete sempre provato attrazione per coloro che amavate nella precedente vita, o sbaglio?
-Se tutto questo è vero, come mai io sono ancora viva?- chiese Paula/Mary.
-Perché siete legate. Se uccido te, muore la mia cara Claudia. Ho immesso nel libro che avete letto un surrogato di Cinematic Record, in modo che avesse una parziale coscienza, il tanto per riconoscervi.
-Che prova hai di tutto questo?
-Non vi è sembrato strano il fatto che riconoscete benissimo l’inglese? Il fatto che il libro abbia risucchiato voi due? Come sia cambiato il vostro aspetto?
-Ma non sono prove sufficienti! Avresti potuto inventare la storia basandoti proprio su questo!
-L’intelligenza è la cosa che più amavo di te, insieme agli occhi. I tuoi bellissimi occhi. Ho saputo che al circo ti hanno chiamata Sky Eye, il ragazzo serpente ti chiama così. Comunque hai ragione. Non è una prova sufficiente. Ma questa si.
Tira fuori una Falce della Morte e la gira con il manico puntato verso di noi. Ci tocca lievemente la fronte con essa e io… ricordo. Semplicemente, ricordo. Ha ragione. Ha avuto ragione si tutto. Mi presento nuovamente: sono Claudia Philaeis.
Claudia P. La ragazza dagli occhi come scaglie di cielo. E, tutto ad un tratto cresco, senza cognizione . Divento donna, una donna dai lunghi capelli azzurri. E al mio fianco compare una donna con i riccioli color fragola e gli occhi color del miele.
-Ah, Mary.
-Ma perché Grell non mi ha riconosciuta, quel bruttto…. Arghhhh, ma cavolo era il mio sempai: un po’ di preoccupazione per me?
-Oh, ma ti hanno cercata, per dieci anni e quando ti ha vista avrà pensato che l’età era troppo diversa.
-Ehhmm… Julian? Ti dispiace slegarmi ora?
Senza dire una parola mi toglie le corde che iniziavano a indolenzirmi ma comunque sento un pizzicore dove erano prima.
-E io?
-Tu potresti ancora scappare.- risponde Julian.
-Julian… da quanto tempo. Mi dispiace così tanto!
-J-julian? Non si chiama Undertaker?- dice Mary sbalordita.
-Credevi sul serio che mi chiamassi “Becchino”?
-Oh… giusto.
In quel (NDA = anche se facciamo errori di battitura, questo non è uno di quei casi) entrarono delle figure. Una rossa, due nere e una nana. Indovinate chi erano. Grell, Sebastian, William e Ciel!
-Mary?
Mi giro verso le due voci che avevano chiamato in coro la ragazza che ho creduto per tredici anni essere mia sorella mia sorella.
-Claudia Philaeis…- Grell.
-Avete finito di fare l’appello?- io.
-Sebastian assomigliano in modo strabiliante a…- Ciel.
-Rebeckah e Paula Antoni.- Sebastian.
-Che perspicace Conte, ha qualcos’altro da dire?
-Cosa sta succedendo? Ci avete mentito?
-Non esattamente, o meglio non con intenzione comunque il mio vero nome è Claudia Philaeis. E ho una storia piuttosto lunga. Quando le abbiamo detto quella parziale verità credevamo fosse giusta. Abbiamo scoperto da pochi minuti quanto fosse sbagliato.
-Cl-Claudia Philaeis?
-C-conte Phantomhive?- lo schernii io.
-Maryy-chan! Da quanto tempoooo!
-Slegami brutto idiota!
Incredibilmente William la slega con la sua Falce e Julian non glielo impedisce, ah già siamo legate non possono uccidermi.
-Grell! Perché diamine non mi hai riconosciuta?!
-Scusa, Mary-chan… Dopotutto sono un’attrice impegnata.
-Tu devi morire. Dovevi morire già da tempo.- dice William T. Spears.
-Chi io? O Mary?- insinuo.
-Tu, umana.
-O be’ vedi è un peccato. Perché entrambe le cose che hai detto sono sbagliate.- un live risolino da parte di Julian mi fa sorridere ancora di più, be’ ghnignare.
-Che intendi umana?
-Che sono potente come uno shinigami e che sono legata alle preziosa Mary.
William imperterrito tira fuori la Falce.
-Su, prova a ferirmi.
Mostro la mano alzata e lui la ferisce con la sua Falce. Si sprigionano i Cinematic Record e tutti vedono la storia che accomuna me e la shinigami.
Intanto però anche dalla mano di Mary continua a sgorgare sangue.
-Fermo William, non la colpire più!- esclama la shinigami rosa.
Lui si volta e guarda stupefatto la mano della sua collega, dopo averla fasciata (cioè, davvero, William si porta appresso le bende?) le danno degli occhiali chiamati “provvisori”.
-Ma io voglio i miei, erano belli, grandi e rosa!
-Ti dovrai accontentare.
Per un breve istante Julian era sparito e tutti era fermi, il Conte e Sebastian non capivano più nulla, probabilmente. Il mio amto ritornò presto con in mano un oggetto dalla straordinaria forma, una Falce della Morte, elegante e a forma di tridente con incastonata una pietra blu.

 
-Che bella… Grazie.- guardo il benefattore.
-Qu…quella pietra!
-Oh, il Conte si è risvegliato dal suo sonno? Che hanno le tre pietre che non va?
-Oh, forse il Conte intende dire che le ha riconosciute? La pietra al centro non è altro che un frammento del diamante blu. Uno dei frammenti di Hope.
Ciel guarda prima il suo anello e poi il tridente come per assicurarsi che sia così. E lo è.
-Ora cosa farete, non potete attaccare, ma noi possiamo farlo.
Comincio ad attaccarli con grazie e letalità innata. Prima William.
-Sei forte come uno shinigami, quindi hai bisogno di occhiali per vedere.
Cercò di puntare su quello ma non vi riuscì. Perché io vedevo benissimo. Lo attaccai quasi fatalmente e lo stesso fece Julian con Grell. Nessuno rispondeva e Sebastian riamneva immobile.
-Perché non reagisci demone? Dopotutto se Mary muore non è un problema tuo.
-Io rispondo solo agli ordini del mio padrone.
-Ciel Phantomhive, da che parte stai?
-Devo uccidere chiunque crei tali mostruosità per conto della Regina.
-Julian lo ha fatto solo per vedere come riportarmi qui, non gli interessa più riportare in vita i corpi.
-In tal caso non è più affar mio.
E se ne andò. Semplicemnte se ne andò con Sebastian e rimasi lì. Con Julian e Mary che mi fissavano e Grell e William ai miei piedi. Al posto mio non vi sentireste i re dell’universo? Perché è esattamente quella l’emozione che provavo.
 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: gemelleotakubleach