-Ragazzi volete rimanere a mangiare qui da me?-Disse d’un tratto Louis facendo voltare me ed Harry.
-Vorremmo tanto Louis,ma il signorino qui presente deve andare a fare l’esame di guida!-Sbuffai innervosita verso mio fratello.
-Bravo il nostro piccolo Hazza!-
-A proposito credo sia meglio andare…Vieni con noi?!-Annunciò Harry.
-Ok ci sto!Prendo le chiavi di casa e andiamo.-
L’idea che Louis ci avrebbe accompagnati mi eccitava,poiché (come ho detto prima) è da quando avevo 6 anni che mi piace.Non posso mai dimenticare il giorno in cui lo vidi per la prima volta.
Eravamo alla festa di compleanno di Lou e ricordo perfettamente che  io continuavo a nascondermi dietro Harry.Quei suoi occhi color ghiaccio mi avevano rubato il cuore.Fece tutto il possibile per farmi sentire a mio agio,poiché ero la più piccola,fu davvero dolcissimo.Non potrò mai dimenticare quel giorno…
Ritornando alla realtà…Louis ci fece montare sulla sua auto e dopo qualche chilometro e “Starship” di Nicki Minaj arrivammo al luogo dell’esame.Harry era tesissimo quindi Lou gli diede un’affettuosa pacca sulla spalla:-Tranquilllo amico!-Gli disse.
Intanto io iniziavo a sentirmi strana…Mi faceva un male cane lo stomaco,e mi girava la testa,ma non ci diedi molto peso…Infondo eravamo a Luglio e non mettevo qualcosa sotto i denti dalle 9:00!
Dopo poco arrivò l’esaminatore che sembrava un incrocio tra un Hobbit deforme e un barboncino bagnato.Fece accomodare me e Louis nel suo ufficio mentre condusse Harry fuori per esaminarlo.
La stanza era molto piccola e strapiena di quadri.Inoltre si poteva notare una piccola scrivania ricoperta da una marea di carte,che,probabilmente,avrebbe dovuto compilato mio fratello.Decisi di accomodarmi,perché sapevo che quella storia sarebbe andata per le lunghe,mentre Louis continuava ad alzarsi e sedersi.
-Proprio non riesci a stare fermo,eh?-Dissi sarcastica.Lui rise e si diresse verso il distributore dell’acqua.
D’un tratto vidi la maglia a righe di Tommo (è così che si fa chiamare) farsi improvvisamente giallo fluo,poi rossa,e di nuovo blu.Mi stropicciai gli occhi e gli rivolsi uno sguardo interrogativo.
-Che c’è?…Hai visto un fantasma!-Disse fissandomi.
Io scossi la testa,aprendo leggermente la bocca. Louis si avvicinò a me e mi mise preoccupato una mano sulla spalla.
-Sicura di stare bene?…Sei pallidissima…Vuoi dell’acqua?-Chiese premuroso.
Non ebbi il tempo di rispondere che la stanza iniziò a diventare multicolor e nello stesso tempo prese a girare.L’ultima cosa che ricordo fu una dolorosa fitta allo stomaco,un forte odore di sangue e poi …Buio…
“Corro.Ho l’enorme bisogno di correre,sentirmi libera…
Le lacrime bagnano il mio volto,che non sembra più lo stesso.Qualcuno mi chiama ma io non gli do retta,continuo a correre…Mi fermo.Abbasso la testa e vedo un mostro.La superficie dello stagno si rompe e come uno specchio,si fa in mille pezzi.Stavolta alzo lo sguardo verso il cielo.Le stelle.Non vedo nulla apparte che le stelle.Quei luminosi corpi celesti.E poi vedo lei…Quella grande sfera che ha la capacità di farmi tranquillizzare.La Luna”.
 
 
-AH!-Urlai impaurita.Ero stesa per terra,quindi mi alzai sui gomiti per cercare con lo sguardo qualcuno,e proprio in quel momento
mi trovai il volto angelico di Louis che mi fissava.Qualcuno entrò dalla porta.
-Oh mio dio Dominique!-Esclamò mio fratello abbracciandomi.
-Tutto  ok?-Sussurrò preoccupato. Io scossi la testa e strinsi ancora di più Harry.In quel momento mi sentii protetta da tutto e tutti.Iniziai a piangere.
-Ehi ehi!…Va tutto bene…Ora ci sono io con te-Disse il riccio asciugandomi una lacrima che era rotolata giù dal mio volto.Io gli abbozzai un sorrisetto e cercai di alzarmi a fatica.
-Dov’è l’esaminatore?e e…la patente?-Domandai con un fil di voce.
-Ora non ha importanza…Lou riportala a casa…Finisco di compilare questi moduli e vi raggiungo.Papà dovrebbe essere tornato spiegagli ciò che è successo…Lui capirà…-
Pronunciò le ultime parole con serità…Cosa mai successa in 19 anni della sua vita.
Comunque,Louis mi aiutò ad alzarmi e mi condusse in macchina.
-Lou c-cos’è successo?-Gli chiesi stendendomi sul sediolino.
-Sei solo svenuta niente di grave…però ci hai fatto prendere un colpo!…Siamo arrivati.-Disse d’un tratto.
-Ok…grazie Lou!…Ci si vede!-
-Ci si vede…Mi raccomando riguardati!-
Scesi dalla macchina e mi diressi verso casa,dove aprì la porta mio padre.
-Tesoro come mai già di ritorno?-
-Papà mi è successa una cosa terribile…-
In quel preciso istante mio padre si fece di colpo serissimo e mi fece accomodare sul divano per spiegargli cosa fosse successo.
-Ad un punto mi sono sentita strana…Girava tutto e le cose diventavano multicolor!…H-Ho sentito poi un odore di sangue e un fitta allo stomaco…-Dissi alzandomi dal divanetto e incominciando a camminare avanti e indietro.
Papà sembrò paralizzato.
-Non pensavo stesse succedendo così in fretta…-Sussurrò.
Io lo guardai dritto nei suoi occhi color pece con aria interrogativa,ma in quel momento entrò Harry dalla porta sfoggiando la sua nuova patente.
-Indovinate chi ha preso la patente?-Esclamò allegro.
Mio padre si voltò verso di lui con fare assolutamente serissimo.
-Sta succedendo…-
-COSA?! Di già?…Io pensavo che si trattasse solo di un piccolo calo di  pressione!-
-Hai capito benissimo Hary…-
-Papà è impossibile…ti stai sicuramente sbagliando-
Mio padre scosse la testa.
Mi sentivo come un pesce fuor d’acqua.Di cosa stavano blaterando quei due?.
-Ma non c’è un modo per…fermare tutto??-Sbraitò mio fratello.
-Harry tu lo sai bene che non si può fare nulla!…Ci sei  passato anche tu!-
Lo rimproverò papà.
-EHI!-Urlai ad un tratto per farmi sentire.
I due si fermarono di colpo e mi guardarono.
-Cosa mi sta succedendo?-
-Credo che sia arrivato il momento di parlartene…Venite tutti  due con me.-Disse papà calmandosi e facendoci sedere tutti e due in cucina.Dopo aver preparato un po’ di thè,prese un respiro profondo e incominciò a parlare.
-Dominique…Devi sapere che quando conobbi tua madre non sapevo della mia identità…-
-Che significa?-Lo interruppi.
-Significa…Che io ero un licantropo…-
Io sputai tutto il thè sul tavolo e iniziai a ridere.
-Questa era  buona Pà! Hahahaha….tu…un licantropo?! Ma da dove ti escono queste battute? Hahahah!-Risi divertita…Ma dallo sguardo che mi rivolsero i miei “conviventi” capii che forse dovevo dargli ascolto.
-Dagli ascolto…E’ tutto vero…Perché anche io lo sono…-Disse Harry in un sussurro abbassando lo sguardo.
-Dimostramelo!-Gli dissi sicura.
Lui si alzò da tavola e in pochi minuti mi ritrovai davanti un bellissimo lupo dagli occhi gialli,e il manto marroncino davanti ai miei occhi.Harry si ritrasformò nello stesso arco di tempo che ci aveva messo precedentemente.
Ero la persona più sconvolta sulla faccia dell’intera galassia.Loro sapevano da 17 anni che io ero un licantropo e non me lo avevano MAI detto?.
-M-ma…voi lo sapevate d-da tutto questo tempo..-
-Fammi finire…Conobbi tua madre alla tua età e da allora me ne innamorai perdutamente,ci sposammo e nasceste voi.In quel periodo c’era un antica lotta tra licantropi e vampiri, perciò io e vostra madre facevamo di tutto pur di riuscire a proteggervi,tanto che ci nascondemmo nella foresta insieme al resto dl branco.Ma una notte qualcosa andò storto….
Uno di noi:Billy Mulliner,svelò il nostro nascondiglio ai vampiri,fu allor ache scoppiò una battaglia.Ordinai a vostra madre di scappare e mettersi in salvo insieme a voi,ma lei decise di rimanere per aiutarci a sconfiggere quei maledetti esseri,ma lei purtroppo venne morsa e per salvarla io la dovetti sbranare… Quella battaglia la vincemmo noi,morì il capobranco e da allora fui  io a prendere il suo posto.Adesso i vampiri si stanno rigenerando ed è arrivato il momento che il prescelto debba prendere il mio posto e guidare i licantropi alla gloria:Quel prescelto saresti tu…-
 
 
 
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICI
Ciao ragazze!Bentornate ad un nuovo capitolo di Cause She’s Wolf!
Vi abbiamo lasciato con il fiato sopseso eh?
Ci sentiamo al prossimo capitolo bye!
Nel caso voleste entrare a far parte di quest astoria fatecelo sapere ;)