12/06/2013
2 recensioni-R-Rapita?-
-Bè, non siamo proprio sicuri che sia stata rapita, ma è scomparsa dalla faccia della Terra… Non c’è altra spiegazione!-
Ghish era rimasto immobile senza fiatare. Strawberry… La sua Strawberry era stata rapita…
Chi? Chi avrebbe potuto portarla via? Strawberry è una ragazza molto dolce e sensibile… Non aveva nemici…
-Chi è stato?-
-Bè… E’ una storia lunga…-
L’alieno dagli occhi dorati si sedette sul muretto lì vicino invitando la ragazza a fare lo stesso.
-E’ incominciato tutto circa due mesi fa….
°°°°°
Era una serata come tante. Faceva molto freddo e stava iniziando a piovere.
Il Cafè Mew Mew quella sera chiuse presto… Verso le 7 e mezzo circa.
Le 5 ragazze si erano già tolte la divisa, indossando i loro vestiti.
-Bè… Allora noi andiamo! Ciao ragazzi!-
Lory e Strawberry erano pronte ad uscire dal locale quando una specie di sirena proveniente dal seminterrato le fece sobbalzare.
-Ryan… Che-che succede?-chiese Strawberry.
Il biondo non rispose e iniziò a correre in direzione del laboratorio.
-No… Non è possibile!! Kyle vieni a vedere!-
Il moro si precipitò ai comandi.
-A quanto pare la lotta non è ancora finita…-
-Ryan! Che sta succedendo?-
La sirena d’ allarme continuava a suonare senza sosta facendo traballare i bicchieri poggiati sul tavolo.
-Ragazze… Il computer ha rilevato un kimero nei paraggi… Precisamente al parco Ihonara. Dovete trasformavi!-
-Un Kimero? Trasformarci? Ma i nostri poteri sono stati disattivati molto tempo fa!-
-I vostri poteri non sono mai stati disattivati… Siete ancora le Mew Mew!- s’intromise Kyle.
-Avanti! Squadra Mew Mew in azione!-
Le ragazze annuirono e afferrarono i loro medaglioni.
-Mew Mina!-
-Mew Pam!-
-Mew Paddy!-
-Mew Lory!-
-Mew Berry!-
-METAMORFOSI!- gridarono all’unisono.
Ormai trasformate, le 5 ragazze si diressero a gran velocità verso il parco Ihonara.
-Mew Berry guarda!- urlò Paddy indicando un kimero di enorme dimensioni, che si faceva strada nella piazza del parco, distruggendo tutto quello che aveva di fronte.
Aveva delle grandi chele viola con otto gambe apparentemente umane e una testa sproporzionatamente grande dello stesso colore delle chele. Sembrava un granchio gigante in versione umana.
-Bene ragazze! Attacchiamolo!-
La prima ad attaccare fu Mew Mina.
-FIOCCO D’AZIONE!- E scagliò la freccia, che non scalfì la corazza del kimero.
-FIOCCO D’ENERGIA- Neanche l’attacco di Mew Pam ebbe effetto su quella specie di granchio.
-FIOCCO D’ACQUA!- Fortunatamente Mew Lory riuscì a stordirlo permettendo a Mew Paddy di sferrare il suo attacco.
-FIOCCO IMMOBILIZZA!- L’enorme budino giallo immobilizzò la creatura.
-Mew Berry tocca a te!-Urlò la ragazzina.
La rossa annuì facendo comparire il suo fiocco del cuore.
-FIOCCO DI LUCE, MASSIMO SPLENDORE-
Una luce abbagliante avvolse il kimero che dopo qualche secondo, scomparì.
Sollevate, le 5 ragazze gioirono per la vittoria.
-Strawberry! Alieni! Alieni!-
-Mash! Che stai dicendo?-
Una risata interruppe la ragazza. Si girò in direzione della voce. Nell’oscurità della notte, la rossa poteva intravedere la sagoma del suo proprietario.
-Chi sei?Cosa vuoi da noi?-
Lo sconosciuto lasciò la penombra permettendo alle ragazze di farsi vedere alla luce del sole…O meglio alla luce del lampione , dato che era sera.
Era un ragazzo alto e snello. I capelli verdi incorniciavano il viso illuminato da due splendidi occhi grigi.
Indossava una maglietta a giromanica nera e dei pantaloni dello stesso colore lunghi fino al ginocchio. Il riflesso della Luna sottolineò i contorni delle sue orecchie. Quello non era un semplice ragazzo. Aveva le orecchie a punta… Veniva sicuramente da un altro pianeta.
-Così voi siete le famose Mew Mew!-
Le ragazze erano pietrificate.
-Che c’è? Il gatto vi ha mangiato la lingua? O dovrei meglio dire… La gatta…-disse avvicinandosi pericolosamente a Strawberry.
Lei lo spintonò.
-Chi sei? Perchè hai creato quel mostro?-chiese Pam.
-Il mio nome è Asami. Avrete presto mie notizie. Alla prossima, dolcezza-fece l’occhiolino a Strawberry.
-Voi che ne pensate?-
Le 4 ragazze alzarono le spalle.
Ritornarono al Cafè Mew Mew.
-Allora? Che è successo?-chiese Ryan allarmato.
-Sono tornati Ryan… Sono tornati gli alieni…-rispose Paddy.
-Pai, Ghish e Tart?-chiese Kyle.
-No… Non sono loro. Ne abbiamo incontrato solo uno. Dice di chiamarsi Asami… Credo che non sia venuto da solo…-
-Credo che Strawberry abbia ragione…-disse Ryan- La storia ricomincia…-
°°°°°°°°°°°°°
*Asami… Che strana coincidenza*
-Ed è stato questo Asami a rapire Strawberry?-
-Bè vedi Ghish… Asami ti somiglia molto… Sia fisicamente che caratterialmente. Quando si arrabbia fa comparire i suoi Sai e dà libero sfogo alla sua furia…. Proprio come facevi tu una volta… E’ un tipo possessivo, quando vuole qualcosa deve ottenerlo! E ultimamente ha dato a vedere un grande interesse per Strawberry. Per questo crediamo sia stata rapita da lui-
-Quando vi siete accorti della sua scomparsa?-
-Una sera Mark ci ha chiamato. Era preoccupato perché Strawberry non era andata a scuola quella mattina… E non era nemmeno andata al loro appuntamento. Inoltre negli ultimi tempi Strawberry si è comportata in modo strano. A scuola era più assente del solito, a lavoro ancora peggio. Usciva poco spesso… Specialmente se con Mark. A volte sembrava anche infastidita dalla sua presenza. Inoltre un giorno era venuta a casa mia per passare la notte. La sentivo lamentarsi nel sonno, diceva cose senza senso… Piangeva e alla fine si svegliava tutta sudata e con gli occhi rossi, passando la notte insonne.-
Ghish ascoltava in silenzio. Avrebbe voluto chiederle di più su Strawberry ma forse non era proprio quello il momento.
-Questo Asami… E’ solo?-
-Sfortunatamente, No. Insieme a lui ci sono Ukyo e Koan. Ghish… Credo sia meglio che ne parli con Ryan e Kyle. Forse con il tuo aiuto riusciremo a trovare Strawberry… Ora devo andare. A domani!-
L’alieno la vide allontanarsi ripensando a quello che gli aveva appena rivelato.
La sentivo lamentarsi nel sonno, diceva cose senza senso… Piangeva e alla fine si svegliava tutta sudata e con gli occhi rossi, passando la notte insonne.
*Dove sei gattina mia… Che ti è successo…*
Scese il muretto e si teletrasportò nella sua navicella.
Entrò nella cabina e si stese sul letto.
*Asami… Non può essere lui…Anche se le caratteristiche corrispondono… *
Ed è tra mille pensieri che Ghish, stanco morto per il viaggio, si addormentò in un sonno pieno di incubi che lo tormentavano ormai da troppo tempo.
Eccomi qua!
E anche il terzo capitolo è fatto! Spero che vi piaccia :3
Il capitolo precedente non ha ricevuto molte recensioni… Bè in realtà non ne ha ricevuta nemmeno una :c
Mi raccomando lasciate qualche commentino stavolta altrimenti non avrò la forza di andare avanti :’)
Bè… Alla prossima :)