CAPITOLO DUE

HAYLIE.
Arianne,dopo aver preso il foglio degli orari in segreteria,mi fece da guida per tutta la scuola. Vidi le aule,la mensa,il bagno femminile e l'enorme palestra. Sull'uscita Arianne svoltò subito a destra e mi guidò verso il campo,facendomi sedere su uno degli spalti.

-Alloora come mai ti hanno spedita qui?- mi chiese Arianne.

-Non mi hanno 'spedita qui',sono stata io a volere venire a vivere a Stratfard.- risposi.

-Davvero? wow,allora ti deve piacere proprio questo posto. Sai penso che nessuno sano di mente vorrebbe trasferirsi in questa città.- commentò Arianne.

-E perchè mai? Certo,non sarà mica New York,però è carino quì. E' un posto tranquillo..-

-Scherzi? dove hai vissuto negli ultimi anni,sulla luna?? Stratford è cambiata. Dimenticati della tranquillità di questa cittadina,di quando venivi in vacanza. Ora è pieno di delinquenti,di bande in particolare. Dio solo sa quanti casini hanno fatto. Credimi Haylie,non è più un 'buon posto'-
Rimasi senza parole. Allora le avvertenze che mi aveva dato mamma erano vere.

-Che genere di bande?- chiesi.

-Bande di cattivi ragazzi,Haylie. Hanno traffici di droga,armi,rubano, uccidono.-

-uccidono?-  mi resi conto di aver alzato la voce. Alcuni ragazzi si girarono ad osservarci.


-Shh. Sei forse impazzita Haylie? o vuoi farti uccidere anche tu?- mi rimproverò Arianne. -uccidono,si. Si dice così in giro..ed io ci credo Haylie. Sarebbero capaci di tutto.- continuò.

-Non ci credo..dei ragazzi uccidere?..- volevo non crederci,ma ero davvero terrorizzata per quello che Arianne mi aveva appena detto. -Forse sono solo voci..-

-Non credo proprio. Beh,vuoi fare un giro del campo? poi entriamo che tra poco iniziano le lezioni,e poi chi la sente quella strega della preside.-

Ci alzammo dagli spalti,durante la passeggiata non prestai per niente attenzione alle parole di Arianne. Mi limitai a dire dei 'Ahh..' 'Ma davvero?' o semplicemente ad annuire. Ripensavo continuamente al discorso di prima. Non poteva essere vero,la mia amata città si era trasformata in quasi un incubo. Come avrei fatto a stare tutte quelle ore da sola a casa? ero letteralmente spaventata. E se mi sarebbe successo qualcosa? se decidessero di rubare casa nostra mentre ci sono io?

-Ehi ma mi ascolti?!- mi sgridò Arianne.

-Si,scusami Arianne. Sono sovrapensiero..-

-E' per quello che ti ho detto vero? Scusa forse sono stata brusca.- mi disse.

-No,hai fatto bene a dirmelo Arianne. Davvero,grazie.- risposi

-Beh,alloora che hai ora?-

-Veediamo..- presi il foglietto dalla tasca dei jeans e lessi -spagnolo,con il professore Mason..lo conosci?-

-Sisi,lo conosco..e non aspettarti Mason il licantropo di Vampire Diaries,è basso,grasso,puzza ed è noioso.- mi disse con una faccia
disgustata.

-hahahaha,mi fai morire Arianne.- commentai,ed era vero. Arianne era una persona fantastica.

-Hai visto? E' stato il destino a mandarmi da te,ringrazia lui.- mi rispose sorridendo.

Ad un tratto vidi dall'altra parte del campo un gruppo di ragazzi,un pò più grandi di noi. Erano in gruppo e scherzavano tra di loro. Mi colpì un ragazzo con un paio di occhiali da sole,neri,che oscuravano i suoi occhi. Indossava una maglia viola e i pantaloni neri molto abbassati e un paio di supra anche esse nere. Non riuscii a togliere lo sguardo. Mi dimenticai dove mi trovavo.
Contemplai i suoi capelli color oro e le sua labbra morbide. Erano perfette,ogni ragazza avrebbe ucciso pur di averle. Non riuscivo a credere di aver visto un essere così bello. Stava parlando con un ragazzo più basso di lui,ridevano tutti e due tanto forte e di gusto che provai una strana gelosia. Cercai di ricordarmi da quanto tempo non ridevo così..da quanto tempo non ridevo davvero.

-Quello è il capo della band The Killers- disse Arianne,come se mi avesse letto nel pensiero.

-Lascialo stare Haylie,non fa per te.- continuò.

-Come si chiama?- dissi non ascoltandola.

-Non molli mai vero? si chiama Justin,Justin Bieber. E tu Haylie Price ne devi stare alla larga.-

-Perchè? e poi non ho detto niente..-

-Se come no,cosa non hai capito della frase 'quello è il capo della band The Killers'?-

-Oh..- cavolo,la band..merda. sembrava un angelo,si un angelo maledetto.

-Si,'ooh' Haylie.-

All'improvviso lui si girò..mi fissò per alcuni istanti,cavolo mi aveva beccata ad osservarlo. Ero come ipnotizata dalla sua bellezza,dal suo 'mistero'. Mi sorrise..oh cielo. Stava sorridendo a me? Arianne,mi prese con forza il braccio e mi trascinò via.

-Mah..cos..- ritornai sulla terra ferma.

-Devi andare a lezione.- disse con voce severa.

-Mi ha sorriso.- risposi io.

-Si l'ho visto Haylie,per questo ti ho trascinata via. Non voglio che tu ti metta nei casini..- disse sincera.

-Ooh Arianne.- l'abbracciai. Ero così felice di averla conosciuta. Era come se ci conoscessimo da una vita.

-Va bene,andiamo mamma.- scherzai.

Ripensai a lui,a Justin e al suo magnifico sorriso.

Eccomiii..come promesso ho postato il secondo capitolo :) vi prego recensitee :/ scusatemi per gli errori ma ho scritto di fretta.
cosa ne pensate di Arianne? e di Justin?
Haylie e Justin avranno l'occasione di parlare nel prossimo capitolo? e Cam ritornerà? Avrete la risposta a queste domande nel prossimo capitolo :) bacii vostra -j