Anime & Manga > Il grande sogno di Maya
Segui la storia  |       
Autore: simply_me    30/12/2007    2 recensioni
"E' stato allora che ho iniziato a capirlo. Sono riuscita a veder dietro la maschera e finalmente sono riuscita a sentirla: la voce dell’anima, la voce della sua anima. Una voce gentile, delicata… come il suono di un’arpa circondata da tamburi battenti: tu non la senti, ma se presti bene orecchio lo capisci… è lì! Io… l’ho sentita…"
la mia storia parte esattamente dalla fine del volume 42
Capitolo 23 up
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO III


Osservarla provare con vera determinazione, per la prima volta dal ritorno dalla valle dei susini, aveva sorpreso piacevolmente Sakurakoji.

Aveva ascoltato le parole che il regista le aveva detto prima di allontanarsi dalla sala:

- finalmente hai tirato fuori la grinta! -

Finalmente…

Si chiedeva se parte di questo cambiamento della ragazza fosse legato a lui, lo sperava. Faceva sul serio lui, adesso che l’aveva ritrovata.

Ancora una volta, da quando sotto la pioggia lei aveva detto di aver bisogno di lui, del suo Stewart, se ne era riscoperto innamorato.

Le cose però adesso erano diverse: lui non era più un semplice ragazzino, ma un giovane uomo.
Si era costruito la sua strada fino a Lande Dimenticate e, spinto dalla voglia di non esser da meno come attore rispetto a Maya, si era impegnato come non mai per poter giungere a interpretare Isshin. Aveva allontanato tutto il resto: la sua famiglia, andando a vivere da solo e anche Mai.

Mai…

Gli era stata accanto in tutto questo tempo, era proprio una ragazza dolcissima. Ma anche lei se ne era accorta: lui le voleva bene, si! molto. Ma non abbastanza da amarla veramente.
Lo sapeva, lei, e ne aveva timore. Ma nonostante tutto lui cercava sempre di rassicurarla: Maya era soltanto la sua partner a teatro.

Mentiva…

La amava, la voleva, la desiderava.
Specie da quando aveva saputo che era innamorata.
Si era avvicinato ancora di più sperando che Maya si accorgesse che lui, LUI, Sakurakoji, era lì al suo fianco.

“Perdonami Mai…Perdonami…”

Era un vigliacco!
Non era stato capace ancora di dirle la verità: VIGLIACCO!

Ma adesso lui pensava a Maya, non soltanto come Isshin, ma come Yu Sakurakoji.

Lei era lì, a portata di mano.
Ancora poco e avrebbe potuto averla.

Uscita dalla sala la aveva vista avviarsi a sinistra lungo il corridoio verso i distributori di bevande: doveva seguirla.

- Maya! – gridò – Aspettami! –

La ragazza si fermò voltandosi, sentendosi chiamare:

- Sakurakoji! Dimmi? –
- Sei stata bravissima poco fa!, vieni ti offro una cola – le disse sorridendole con dolcezza.

Maya lo aspettò, poi , insieme, si avviarono verso i distributori.
Il ragazzo prese la prima cola e la porse alla ragazza dicendole:

- Sono contento che tu ti sia ripresa! –

A quelle parole per un istante la mente della ragazza cominciò a ricordare tutto il dolore che nascondeva dentro: deglutendo silenziosamente cercò di riprendersi.

- Ah… ecco… sei gentile Sakurakoji – disse con voce quasi tremante e accennando un sorriso – ma ecco… io preferirei prendere un caffè forte! – sorrise.

Non era più una ragazzina.
E l’unico modo per fare in modo che tutti se ne accorgessero, che il suo LUI, Masumi, se ne accorgesse, era cominciare a cambiare nei modi, nelle abitudini, a crescere.

Sakurakoji rimase sorpreso:

- Un... caffè forte?! Ne sei sicura? –
- Certo! Un bel caffè nero e forte! –
- D’accordo. Allora questa qui la berrò io – disse il ragazzo mostrando la cola e strizzandole l’occhio destro – vieni, ti accompagno nella hall dove fanno i caffè! -

Si avviarono fianco a fianco lungo il corridoio disadorno, i cui unici elementi decorativi erano un paio di buffe piante e vecchie fotografie di attrici passate.

- Non te la prendere per quello che ha detto il signor Kuronuma, lo sai che parla così solo per spingerci a migliorare sino al massimo risultato –
- Ma Sakurakoji non me la sono affatto presa! – rispose secca Maya – lo so anche io! E poi… aveva ragione… - il suo tono era cambiato, era fermo, sicuro – ho ancora bisogno di esercitarmi a lungo – poi sorridendo – Manco ancora di eleganza! –
- Maya… -

Sakurakoji si sentiva strano, era come trovarsi di fronte un’altra persona.

La osservò sorseggiare lentamente la calda e amara bevanda: gli occhi della ragazza si chiusero al contatto della lingua con la bevanda, poi la vide rilassarsi e adesso la assaporava tranquillamente.
Era diversa, risoluta, sicura.

Finito di sorseggiare il caffè Maya gli chiese delle sue prove.

- Le prove vanno bene, ma il signor Kuronuma è un po’ pensieroso mentre mi osserva recitare… credo che pensi che manca ancora qualcosa al mio Isshin. E ha ragione - era serio, preoccupato – non riesco ancora ad afferrare come improvvisamente Isshin capisce l’importanza della sua missione come si sente nello scoprire che tagliare l’albero vuol dire porre fine alla vita della sua amata… -
- Non preoccuparti! Sono sicura che lo capirai presto! sei un attore straordinario quindi non abbatterti! –gli disse sorridendogli - Adesso andiamo! Siamo in ritardo per ricominciare!-

Detto questo Maya incominciò a incamminarsi con passo risoluto dalla hall alla sala prove, mentre Sakurakoji la seguiva in silenzio.

Era diversa Maya: era cambiata…


  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Il grande sogno di Maya / Vai alla pagina dell'autore: simply_me