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Autore: Mils    14/06/2013    8 recensioni
Kristen ha diciassette anni, l'unica sua amica è una drogata che le presta casa sua per dormire, visto che casa lei, non ne ha. Robert è molto conosciuto in città per gestire gli affari della droga e altra roba sporca che Kristen ha sentito nominare solo di sfuggita, ma quando Scout la costringe ad entrare in casa di Robert per rubare qualcosa si trovano legati da qualcosa che neanche loro riescono a spiegarsi.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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#We have to go, baby. Now.




Pov Robert





Non avevo mai pensato molto a come sarebbe stato avere una relazione.

Una relazione stabile, intendo. Dove si vive l'uno per l'altra. Non avevo idea di che cosa fosse l'amore prima di incontrare Kristen. Ma ora che è qui, con me, mi sento come se mi fosse stato dato il regalo più bello del mondo. Farò qualsiasi cosa per proteggerla, per prendermi cura di lei perché lei si prende cura di me.
Rob..?”.
Kristen è appena entrata in camera dopo una doccia veloce, indossa una mia maglietta e un paio di pantaloncini.
Dio, è la ragazza più bella del mondo.
I capelli sono legati in una coda fatta in fretta e le sue gambe sembrano non finire mai.
Rob? Oh?” - beccato in pieno mentre sbavavo sulle sue gambe, ottimo.
Eh? Si?”.
Mi sorride, “Ti eri incantato?”.
Un po'.. amore, sei bellissima, come faccio a non incantarmi? Poi se metti quei pantaloncini..”.
Arrossisce. “Che stupido...”.
Si. Vieni qua”.
Kristen cammina lentamente verso di me, sedendosi sul letto a gambe incrociate davanti a me. Non mi guarda negli occhi, sicuramente deve essere imbarazzata.
Ehi?”.
Mh, si, scusa.. è... è la prima volta che dormo con un ragazzo” dice, arrossendo ancora di più.
Oh... be', perché tu sei..?”.
Non è un po' ovvia la risposta? Sono vergine”.
Okay, diciamo che lo sapevo.
Ovvio che è vergine.
Ma sentirglielo dire è un'altra cosa.
Vederla così imbarazzata davanti a me, è un'altra cosa.
Non ho mai avuto a che fare con ragazze vergini.
Diciamo che l'ambiente che frequento e il mio lavoro non mi aiutano molto a conoscerle.
Oh...”.
Già...”.
Non cambia niente, tranquilla”.
In che senso?”.
Che... è una bella cosa. Insomma, tu sei vergine ed è... una cosa stupenda, perché vuol dire che ti sei conservata.. quel momento per la persona giusta, che sarà sicuramente strafelice quando..”.
Rob, che cazzo stai dicendo?”, mi guarda come se fossi uscito fuori di testa e forse lo sono davvero. Insomma, per tutto questo tempo non abbiamo fatto altro che baciarci. Insomma, a malapena. Lei ha i suoi limiti e io li rispetto ma adesso lei sta migliorando molto in fretta e anche se ha ancora qualche difficoltà capisco che, adesso, quello con più difficoltà sono io perché non so come muovermi.
Perchè? Che ho detto?”.
Stai parlando del ragazzo con cui avrò la mia prima volta come.. come se non fossi tu. Con chi pensi che io voglia avere la prima volta, scusa...?”.
Non lo so.. spero con me ma capirei se non fosse così”.
Perché non dovrei?”.
Perché io sono un casino, peggio di quanto tu creda”, mi passo una mano fra i capelli, nervoso. “Non so se l'hai notato, ma ho un figlio piccolo, una casa che cade a pezzi in un quartiere di merda, un lavoro pericoloso che fa schifo e tu sei costretta a lavorare in un cazzo di club per aiutarmi a pagare la nostra roba. Vuoi davvero avere la tua prima volta con qualcuno del genere? Insomma, so che voi ragazze ci tenete un sacco a questo genere di cose e io...”.
Kristen mi prende il viso fra le mani e mi guarda fisso negli occhi, facendomi smettere subito di parlare.
Hai ragione, noi ragazze amiamo questo genere di cazzate.. la prima volta è, uhm, molto importante e di solito speriamo che sia con il ragazzo giusto ma tu ti ricordi come sono vissuta? Per me non c'era il figo della scuola, non c'è mai stato nessun primo appuntamento, niente primo bacio romantico, niente di niente, solo... merda. Merda ovunque nella mia vita. Perciò, si, ci tengo alla mia prima volta perché è tutto ciò che di 'normale' e 'adolescenziale' mi resta....”.
E vuoi sprecare questa tappa così importante con...me?”.
Voglio che sia con qualcuno che amo.. e io ti amo”.
Anche io ti amo”.
E allora dov'è il problema..?”.
Non ne sei davvero sicura, lo vedo. Sei ancora piccola, hai tutta una vita davanti e questa scelta sarà la peggiore della tua vita, fidati. Non vuoi davvero avere la tua prima volta con me”.
Si invece”.
Non sono mai stato con una vergine, Kristen.. ti farei male”.
I suoi occhi perdono sicurezza per un istante. “N...non mi importa”.
Io credo di si, invece. Non vuoi che la tua prima volta sia uno schifo”.
Smettila di dirmi cosa voglio, Robert”.
Voglio solo che la tua prima volta sia perfetta... e con me non lo sarebbe”.
Io credo di si... proviamo, mh?”, arrossisce e mi accarezza il viso, le sue mani tremano.
Stai tremando, piccola”.
Tu...tutte le ragazze sono n-nervosa la loro prima volta”.
Si, certo.. certo”.
Kristen si solleva un po', cingendomi il collo con le braccia e avvicinando il suo viso al mio.
Voglio te..” sussurra, posso vedere le sue guance prendere colore.
Ti voglio anche io, da morire, amore mio...”.
Non... non respingermi allora”, chiude gli occhi e preme la sua fronte contro la mia.
Non intendo farlo, piccola”.
Un sorriso timido si forma su quelle labbra rosse, che un istante dopo sto baciando. Le stringo piano i fianchi con le mani e ribalto le posizioni, facendola sdraiare gentilmente sul letto e posizionandomi sopra di lei cercando di pesarle il meno possibile.
Sei un gigante, Rob..”, ride.
Oh, grazie, nanerottola”.
Kristen posa le sue piccole mani sui bordi della mia maglietta, sollevandola.
Mh...”, si morde il labbro e sfiora timida il lato di pelle che ha scoperto, “sei bello.. sei proprio bello, sei il ragazzo più bello che io abbia mai conosciuto”.
Anche tu sei bella”, le bacio la punta del naso, facendola ridere.
Togliti la maglietta..” mi ordina.
Uh, quanta fretta.. non sai che la prima volta si va piano? E dire che io sono un ragazzo e queste cose dovresti dirle tu a me”.
Tu non sai quanto ho aspettato.. fidati, muoio dalla voglia di fare l'amore con qualcuno che mi ami davvero. Tutte le volte che...”, i suoi occhi si fanno lucidi, “tutte le volte che venivo costretta a fare... cose che non volevo fare, da ragazzi che volevano solo una cosa da me... tutte quelle volte, mi sono chiesta come sarebbe stato farlo con qualcuno che amavo. Qualcuno che mi avrebbe insegnato cosa fare, come fare le cose per bene... ho lottato per conservarmi questo momento e sono stata premiata”, mi accarezza il viso mentre una lacrima solitaria le scivola sulla guancia, “mi sei stato dato tu”.
Kristen...”, le asciugo la lacrima con la mano, lasciandola poi appoggiata contro la sua guancia, la sua pelle è accaldata e morbida, “non sono il premio di nessuno.. al massimo, sei tu il mio”.
Lei scuota la testa, cercando di trattenere le lacrime.
Voglio davvero fare l'amore con te, Rob...”.
Vuoi farlo solo perché vuoi qualcuno che non ti usi e basta, ma tu sai benissimo che io non lo farò, io ti amo, non ti farei mai e poi mai del male”.
No, Rob.. io... i-io..”, mi stringe le braccia, come se avesse paura che io me ne andassi.
Non farti prendere dalla fretta, è la tua prima volta, deve essere perfetta, no?”.
No.. no, io non... non voglio che sia perfetta, io voglio che sia con la persona che amo e io amo te”.
Ho capito, amore, ma...”.
Rob, se parli troppo... qua.. non.. facciamo niente, quindi...”, mi sfiora il fianco, provocandomi una serie di brividi lungo la schiena come nessuna ragazza mi aveva mai fatto provare.
Di nuovo fretta? I preliminari servono anche a parlare, eh..”.
No, non parlare.. se parli, poi cambi idea...”.
Non ti ho detto si, amore.. sto solo provando”.
E allora proviamo, ma sta zitto...”, mi bacia.
Mh, quanto amo i suoi baci.
I baci di Kristen sono i migliori.
Così teneri, timidi, che ti viene voglia di abbracciarla stretta a te.
Quando ci stacchiamo, molto tempo dopo, solo per riprendere fiato, lei mi sorride.
Mh, ora via la maglietta...”.
Perché non te la togli tu?”.
Lei scuote la testa, posso vedere l'imbarazzo e la paura nei suoi occhi. So benissimo che ho azzardato con questa domanda.
N...no, p-prima tu, dai...”.
Okay..”.
Mi sfilo la maglietta facendola scivolare sopra le mia testa.
Abbracciami..” sussurra.
Kristen...”.
Ma lei si aggrappa come un koala fra le mie braccia, impedendomi di continuare a parlare e in meno di un secondo le sue labbra sono sulle mie. Mi sfiora le spalle, aggrappandosi ancora di più e facendomi avvicinare a lei con un senso d'urgenza che non le avevo mai sentito.
Infilo una mano sotto la sua maglietta, ha la pelle calda e morbida e le accarezzo lo stomaco.
Uhm, meno male che ero io quella che andava di fretta...” commenta.
Si, hai ragione, ma come posso resisterti?”, arrossisce e riprende a baciarmi.
Non puoi, ovvio”, cerca di ridere e di rendere il suo tono di voce spiritoso ma riesco benissimo a vedere l'ansia e l'agitazione che sta prendendo il possesso di lei. Mi preparo a correre ai ripari appena ce ne sarà bisogno.


Pov Kristen


Okay, devo stare calma.
Calma, molto calma.
Un bel respiro Kristen, forza, su!
Finalmente l'hai convinto a fare l'amore con te per la prima volta, non puoi fartela sotto proprio adesso.
No, non posso.. hai ragione” dice, sorridendomi malizioso.
Dio, no.
Inizio a scacciare dalla mia testa un sacco di immagini orribili.
Non è nessuno di cattivo, devo ricordarmelo. È Robert.
È solo Robert, porca puttana.
G...già. Quindi.. via i pantaloni, su”, ma da dove esce fuori questa sfacciataggine, Stewart? Non sapevo neanche io di essere così.
Robert sembra pensarla allo stesso modo ma anche se è visibilmente confuso dal mio comportamento, fa come gli dico e si sfila i jeans, restando in boxer. In quel momento mi accorgo che io, invece, sono ancora completamente vestita. Oh, cazzo. Spogliarmi? Mai.
Ma l'amore si fa nudi, piccolo genio.
Porca troia, lo so, ma spogliarmi...
Ti aiuto a togliere qualcosa, mh..”.
Annuisco, cercando di sembrare il più convinta possibile.
Robert solleva la mia maglietta e io sento le braccia pesanti, non riesco neanche a sollevarle per aiutarlo a sfilarmi la maglietta.
Qualcosa non va'?”.
N-no, tutto okay..”, mi costringo a sollevare le braccia e Robert mi sfila la maglietta.
Dio.. sei bellissima”, lo sguardo di Robert vaga sul mio corpo coperto a malapena dal reggiseno a fascia che mi sono messa questa mattina. Dio, ma perché a fascia? Quanto posso essere cretina? E ora?
S..scusa, non.. non avrei dovuto mettere... questo... tipo di reggiseno, io.. io sono una cretina...”.
Ma che dici? Tranquilla, è okay, riesco a togliertelo facilmente”.
Oh....oh, okay”, no, non è okay, non è affatto okay, non è okay che lui sappia togliermi il reggiseno a fascia con facilità, non è okay che io abbia il cuore a mille, non è okay che io voglia scappare a gambe levate appena Robert acconsente a fare l'amore con me per la prima volta. Niente, in tutta questa situazione è okay. Neanche io.
Tutto okay, piccola..?”.
C..certo”, ma non riesco a farlo sembrare vero e non resisto alla tentazione di coprirmi con le mani quel che riesco a coprire, cioè molto poco alla volta.
Kristen...”.
No.
No, per favore, odio quel tono di voce.
Sembra quasi che mi stia sgridando mio padre.
Oh.. mio padre.
Mi tornano in mente i miei genitori che urlano, litigano, si mandano a fanculo a vicenda.
No, no, no.
Non proprio ora, non adesso.
I tuoi occhi...”.
Non lo faccio finire, lo attiro a me e lo bacio. Facile, veloce. Ma è quando le sue mani si posano sui miei fianchi scoperti che inizia il peggio. Cristo, voglio morire. Voglio morire in questo momento, mi sento malissimo, penso che tra poco scoppierò.
Kristen..”.
Sshh.. è okay, forza.. vieni più vicino..”, ma lui non mi stava più ascoltando. Fa per alzarsi ma io lo trattengo per un braccio. “Che stai facendo? Non.. non provarci, Rob.. non provarci neanche a mollarmi in questo letto da sola... se ci tieni a me, se mi ami come dici, allora fai l'amore con me e fammi passare questa cazzo di malattia”.
Kristen, non posso farti questo...”.
Non stai facendo niente.. non mi stai facendo niente, amore, davvero”.
Stai solo cercando un modo per..”.
Sto cercando un modo per avere la mia prima volta con te, stupido. E tu continui a mandare a puttane i miei piani! Che ho che non va? Okay, faccio schifo, ma non pensavo che...”.
Smettila subito, tu non fai schifo”.
Allora fai l'amore con me”.
Tu non capisci...”.
Capisco eccome”, sento gli occhi farsi ancora più umidi, cazzo.
No, per niente. Avanti, pensi davvero che io possa fare l'amore con te quando stai tremando sotto di me e il tuo corpo mi sta praticamente implorando di non fare questo a una bambina?”.
B...bambina? Oh, grazie mille. S-spostati, subito..”, dio, che stronzo. Provo a spingerlo via ma lui me lo impedisce.
Mi spinge contro il letto, inchiodandomi al materasso.
Sai benissimo di non essere pronta, non inventiamo storielle, okay?”.
Voglio far parte del tuo mondo, lo vuoi capire?”, e, come sempre, le lacrime cominciano a scendere.
Piccola...”.
Non iniziare con la predica, Rob, okay? N-Non farlo...”.
Devo smetterla con la predica?”.
Si, devi smetterla con la predica. Ti è tanto difficile capirlo? Voglio fare l'amore con il ragazzo che amo, che mi ha salvato la vita e mi ha dato una casa.. ho.. ho paura e sono agitata ma è normale, cazzo, ogni ragazza alla sua prima volta è nervosa, no? E io sono solamente questo: una normale ragazza come tutte le altre che sta per avere la sua prima volta. Posso, solo per stasera, essere solo questo, amore?” - non sapevo neanche di saper parlare in questo modo. Ho fatto un bel discorso, non ho tralasciato niente e forse l'ho pure convinto visto il modo in cui mi sta guardando, ci sta pensando seriamente. Forse non gli ho detto della morsa al basso ventre o del cuore che batte all'impazzata e dell'ansia che mi sta uccidendo ma non era necessario dirgli proprio ogni cosa.
Puoi...” sussurra.
P..posso?”.
Puoi essere una normale ragazza che sta affrontando la sua prima volta, puoi esserlo, amore”.
Dici davvero?”.
Certo..”.
Aw, grandioso...”, gli prendo il viso fra le mani e lo bacio, gustandomi per bene quel bacio. Mi stringe i fianchi e mi accarezza la pelle scoperta, facendomi rabbrividire. Cerco di non fare caso all'ansia che continua a divorarmi, voglio davvero godermi questo momento, ma quando la sua mano scende verso il basso e mi accarezza la gamba sono costretta a interrompere il bacio per guardarlo dritto negli occhi.
Tutto bene?”.
Si..”, ma so che la mia voce mi tradisce.
Okay...”, la sua mano scende ancora di più, mi accarezza l'interno coscia.
Mh...”.
Se vuoi che mi fermo..”.
No”, ma quando mi concentro sulla sua mano che sale sempre di più vorrei solo urlare 'si, si, Cristo, fermati!', ma non lo faccio.
Amore..”.
Continua..”, forse dovrei dire qualcosa, qualcosa come 'è bello' o 'mi piace' ma la verità è che sono troppo agitata e – devo ammetterlo almeno con me stessa – spaventata per godermi la sensazione in sé.
Okay..”.
Sento la sua mano avvicinarsi sempre di più al centro fra le mie gambe.
Senza farmi accorgere, prendo un bel respiro.
Posso farcela, posso farcela, posso farcela.
È tutto okay, è normale, io posso..
Rob, no! Fermo, FERMO! CAZZO, FERMATI, TI PREGO!”.
Robert balza in piedi in meno di un secondo, sembra mortificato.
Cazzo, Kristen...”.
Sento il mio cuore battere contro la cassa toracica talmente forte da rischiare di schizzare fuori. “Io.. io.. io... pensavo di... oddio.. oh.. cazzo” è tutto quello che riesco a dire, ancora distesa, mentre cerco di riprendere fiato.
Robert si avvicina e si mette seduto sul bordo del letto, fissandomi.
Rob... io... mi spiace...”.
Amore, va tutto bene, lo sapevo.. era ovvio, non sei ancora pronta”, si avvicina e fa per abbracciarmi, osservando attentamente la mia reazione, quando vede che non scapperò, mi abbraccia e mi bacia la fronte per rassicurarmi. “Ho cercato di fartelo capire, ma tu continuavi a insistere quindi ho immaginato che... a quanto pare, avevi solo bisogno di sbatterci la testa per capirlo”.
Volevo davvero farlo, però...”.
Lo so, ma non sei pronta”.
Ma io VOGLIO, okay? Io voglio ma... sembra quasi che... quando tu... oddio”, mi nascondo il viso fra le mani, imbarazzata.
Ehi...”, Robert mi scosta gentilmente le mani dal viso e mi ritrovo la sua faccia a un centimetro dalla mia, sta sorridendo, non sembra arrabbiato né deluso, grazie a Dio, “non c'è nessun problema, amore, possiamo riprovarci se vuoi, possiamo.. non so, possiamo riprovare fra una settimana o fra un mese o fra un anno, non ha importanza.. l'unica cosa che importa è che tu resti con me e affronti tutti i problemi che avrai o che avremo insieme.. questo è quello che importa”.
Hai... hai ragione, ma...”.
Insieme” dice, guardandomi intensamente.
Ma io..”.
Mi interrompe dandomi un bacio, “Non hai bisogno di... questo, per far parte del mio mondo. Tu sei già tutto il mio mondo, adesso”.
E' una cosa dolcissima, amore, ma...”, ma non mi basta. O forse si, non lo so. So solo che sono delusa da me stessa in questo momento e non c'è niente che mi possa far stare meglio. “Mi serve davvero questa cosa, capisci? È un pensiero fisso, non posso fare a meno di pensarci da...”.
Da quando ho fatto lo stronzo con te, ti ho lasciata sola e tu adesso pensi che l'unico modo per non farmi andare via sia fare l'amore con me anche se non sei pronta, lo so. E, cazzo, mi dispiace che tu la pensi così perché non è giusto.. non dovrebbe essere così, tu dovresti volerlo non averne bisogno. Sono due cose completamente diverse, piccola e per te lo sono ancora di più.”
Dio, quanto cazzo lo fai lunga...” sbuffo, voltandomi dall'altra parte.
Non arrabbiarti..”.
Non sono arrabbiata, sono solo frustrata. Voglio fare l'amore con te ma il mio corpo sembra essere di un'altra idea”.
Forse.. dovremmo solo iniziare con le cose più.... basilari, semplici”, c'è malizia nel suo tono e quando mi volto per guardarlo in faccia vedo che sta sorridendo.
Sto pensando male...”.
Pensa male, piccola”.
Arrossisco ma sorrido anche. “Quindi c'è speranza”.
C'è sempre speranza quando si tratta di convincermi a venire a letto con te, amore mio”.
So... fare le cose basilari. Le ho.. già fatte, so.. so come si fanno”. Mi tornano in mente tutte le volte che ho dovuto farle, per non finire sotto un ponte, per mangiare, per non far incazzare Scout. Non voglio che con Rob sia la stessa cosa, lo stesso schifo. La stessa sensazione.
Ehi..”, mi solleva il mento con un dito per potermi guardare negli occhi. “C'è qualcosa che non va..?”.
N...non voglio che sia lo stesso... schifo”, dio, ho già gli occhi lucidi. Di nuovo.
Che intendi dire?”, mi osserva con attenzione e so che è il momento giusto per parlare.
Con Scout facevamo così. Io dovevo intrattenere i suoi 'amici' in quel modo.. se non avevamo soldi era l'unico modo per non farci sbattere fuori di casa. All'inizio non volevo ma... avevo fame e sonno.. e freddo. Dio, Rob, tu non sai quanto possono essere fredde le strade di notte quando indossi praticamente un cazzo e io avevo freddo e volevo tornare a casa ma sapevo che mia madre.. lei non si sarebbe più potuta prendere cura di me, dovevo farcela da sola. Dovevo, capisci?” - è come un fiume in piena, non riuscivo più a smettere di raccontare e vedere come Robert mi ascoltava attentamente rendeva tutto ancora più facile - “E l'unico modo.. l'unico dannato modo era fare quello che mi diceva Scout perché lei trovava sempre un modo per cavarsela. Ma era orribile.. ogni giorno io speravo che fosse l'ultimo ma non lo era mai. I suoi amici andavano e venivano e lei mi trascinava un po' ovunque, aveva sempre bisogno di droga e alcol per non impazzire del tutto e io ero l'unica lucida quindi dovevo occuparmene io..”.
Robert mi accarezza una guancia e mi fa distendere sul letto, abbracciandomi. “Cosa facevi, Kristen?”.
Dovevo intrattenerli....”.
Come?”.
Non vuoi davvero saperlo...”.
Niente di ciò che dirai mi farà cambiare idea su di te, voglio solo sapere quanto devo essere incazzato con quella puttana per averti costretta a fare una cosa del genere”.
Aveva bisogno di soldi, Rob, e io..”.
Cosa.Dovevi.Fare”.
Non sono andata a letto con nessuno” dico, arrossendo ed evitando di guardarlo in faccia.
Questo lo so, visto che sei vergine. Quindi immagino che tu abbia dovuto..”.
Cala il silenzio.
Vorrei sprofondare.
Sotterrarmi.
Dio, che schifo che faccio.
Mi copro il viso con le mani e lascio le lacrime scorrermi sul viso.
Kristen... ehi, non fare così...”, mi stringe ancora di più a sé e mi bacia sulla guancia, accarezzandomi le braccia e il viso cercando di consolarmi. Ma non è possibile, è qualcosa più grande di me, qualcosa con cui sto lottando da una vita e non ne uscirò viva, lo so.
E' stato orribile!” urlo, mentre i ricordi si impossessano di me.
Shh, shh, ora è tutto apposto, loro non sono qui.. ”.
Si... si, invece, loro sono sempre qui, sento le loro mani addosso, le loro voci... non guarirò mai, Rob! MAI!”.
Non dire così...”.
Mai...”, mi stringo a lui e soffoco le urla nel suo petto mentre lui mi tiene vicina a lui, cullandomi come una bambina piccola. Continua a urlare e piangere per non so neanche quanto tempo, continuo finché non mi addormento e quando mi sveglio Robert è ancora accanto a me che mi scosta i capelli dal viso.
Buongiorno, amore..”.
Rob.. m..mi dispiace...”.
Non dirlo neanche”.
Voglio che tutto questo finisca, Rob. Lo voglio sul serio. Io voglio godermi la mia vita ma non posso farlo se continuo a pensare a loro ogni istante. Non posso, non voglio...”.
Robert mi spinge gentilmente la testa contro il suo petto mentre un altro pianto isterico si impossessa di me.


Pov Robert


Ho bisogno di una mano, Fred. Mi devi aiutare.. devi farlo, mi devi un favore”.
Un favore? Andiamo, amico, sono passati anni dall'ultima volta che ci siamo rivolti la parola.. non mi ricordavo neanche che esistessi finché non sei apparso davanti alla porta di casa mia – a proposito, ti rendi conto di che cazzo di ore sono, porca troia?”.
Si.. cioè, no. Cazzo, Fred, è urgente!”.
Fred si passa una mano sulla faccia, rassegnandosi al fatto che non me ne andrò da casa sua finché non mi aiuterà. È un vecchio amico – o almeno lo era, anni fa', - e mi deve un grosso favore visto che l'ultima volta che ci siamo visti gli stavo salvando il culo da un gruppo di mafiosi a cui doveva dei soldi. Adesso, servono a me i soldi.
Mi torna in mente l'immagine di Kristen addormentata nel mio letto, serena dopo una notte passata a piangere. L'ho lasciata a casa per correre da Fred, coprendola con il lenzuola mentre il cuore mi batteva fortissimo.
Non potevamo andare avanti così, avevo bisogno di un cambiamento.
Di cosa hai bisogno?”.
Soldi. Molti”.
Quanto?”.
Abbastanza da andarmene da questo posto e cominciare da zero”.
Fred mi guarda in faccia sbalordito. “Pensavo ti piacesse fare la testa di cazzo di professione, amico”.
Faccio spallucce. “Non è solo per me..”.
Ah, ho capito. Una ragazza. Tutto chiaro adesso...”
E so che capisce. Fred è più grande di me di qualche anno ed è sposato. Sua moglie fa la spogliarellista in un locale vicino a casa loro per mandare avanti la baracca, ma si amano, lo so.
Dobbiamo andarcene da qui, ma ho bisogno di soldi. Ne ho un po' da parte ma non basteranno per molto.. devi aiutarmi”.
Lo vorrei tanto amico.. ma non so come. Anche io me la passo male”.
Non è difficile credergli. Casa loro sta cadendo a pezzi, è messa molto peggio della mia.
Qualcosa deve pur esserci.. qualche lavoro di una sera, anche pericoloso, non me ne fotte.. ti prego” - ma a che punto sono arrivato? Mai, nella mia vita, avrei mai pensato di supplicare qualcuno.
In effetti... mi hanno proposto un lavoro, l'altra sera.. e io ho rifiutato”.
Che genere di lavoro?”.
Per un tipo, uno nuovo... voleva qualcuno che sbrigasse una commissione per lui in un covo di spacciatori. Dovevo rubare loro tutta la cocaina che avevano.. ma tu sai com'è quella gente, non è come svaligiare una casa o spacciare un po' di eroina.. quella gente uccide, amico”.
Lo sapevo. Lo sapevo molto bene.
Ma avevo un disperato bisogno di soldi, dovevo portare Kristen fuori da tutta questa merda una volta per tutte.
Quanto pagava?”.
Più di cinquantamila dollari, o giù di lì”.
Mi si seccò la gola.
Dimmi il suo nome”.
Rob, questa non è una cazzata.. non scherzavo quando dicevo che quella gente uccide. Ti metterai in un grosso guaio e non ne vale la pena. Puoi uscirne anche senza quei soldi, credimi”.
Guardai la sua casa, guardai Fred e pensai a sua moglie che si spogliava davanti a degli sconosciuti per un paio di dollari al giorno. E lui, senza soldi, dov'era arrivato? In quella merda. E io ero nella merda e volevo uscirne, volevo portare via Kristen con me, dare una vita migliore a mio figlio e rendere tutta questa storia un brutto ricordo da dimenticare.
Ho detto: dammi il suo cazzo di nome, Fred”.



Pov Kristen




Mi svegliai già con le lacrime agli occhi, avevo sicuramente pianto anche mentre dormivo. Fantastico. Allungai una mano per cercare Robert dall'altra parte del letto ma non lo trovai, al suo posto però c'era un pezzo di carta scritto da lui – la sua calligrafia incasinata era riconoscibile al primo sguardo.



Dovevo fare una cosa.
Per favore, non stare in pensiero per me, tornerò per cena... spero.
Dormi, riposati e prenditi cura di Ricky come fai sempre – sei un angelo.
Mi dispiace che stanotte tu abbia pianto così tanto, ho cercato di calmarti e farti smettere di piangere ma ho pensato che magari era meglio se ti lasciavo sfogare un po'... ti amo, non dimenticartelo mai, capito amore?
Spero di tornare presto.
Non uscire di casa, per favore.
Non piangere mentre sono via,
ti amo,
Robert.


Rob... ma...”, cacciai via le lacrime e mi misi seduta sul letto.
Cosa doveva fare?
Non mi aveva detto niente ieri.
Mi alzai e andai a controllare Ricky, stava ancora dormendo. Gli preparai la colazione, gli feci il bagno e lo lasciai giocare sul tappeto in salotto. Il tutto senza smettere neanche per un secondo di chiedermi dove accidenti fosse andato a cacciarsi Robert.
Nel messaggio diceva che sarebbe tornato per cena... forse.
Mi chiusi in bagno e mi feci una bella doccia.
Per fortuna Ricky era un bambino autosufficiente e autonomo perché continuai a vagare per le stanze della casa senza sapere davvero cosa fare.
Quando più tardi, quella sera, sentii la porta di casa aprirsi il mio cuore mancò un battito.
Ricky era già a letto, ormai erano le dieci passate, stavo anche già iniziando a pensare che fosse successo qualcosa di brutto a Robert quando invece me lo ritrovai davanti alla porta di casa.
Rob!”, gli gettai le braccia al collo ma subito un suo lamento di dolore attirò la mia attenzione. Quando mi scostai da lui per guardarlo bene in faccia mi resi conto che aveva il viso completamente pestato, il labbro rotto e colava sangue dal naso. “C...cosa... che... oh, cazzo.. amore, cosa..”, non riuscivo neanche a parlare ma continuavo a fissarlo, stupita.
Non è niente, amore.. t..tranquilla”.
Chi ti ha ridotto in questo stato!?”.
Kristen, a..ascoltami”, faceva persino fatica a parlare.
N..NO! DIMMI COSA E' SUCCESSO!” - stavo perdendo la testa.
ASCOLTAMI!” mi afferra per le spalle e mi guarda dritto negli occhi. “Ho i soldi”.
C..che soldi? Di cosa cazzo stai p-parlando?”.
Ho i soldi! Possiamo andarcene! Prendi le tue cose, in fretta” - mi spinge in camera da letto e inizia a tirare fuori tutti i miei vestiti - “Dobbiamo sbrigarci, saranno qui a momenti...”.
C..chi? Cosa sta succedendo? SPIEGAMI!”.
Non c'è tempo! Cazzo, muoviti... amore, per favore, fa come ti dico e basta per una volta. Non fare domande, non adesso... amore mio, ascoltami”, mi accarezza una guancia e mi supplica con così tanta forza da non lasciarmi via di scampo.
Annuisco e lo aiuto a mettere i miei vestiti in un vecchio borsone.
Corro in camera di Ricky e prendo anche i suoi.
Quando lo vedo addormentato e sereno, mi viene da piangere.
No, no, basta piangere. Lo farò... dopo, adesso devo agire.
Sveglialo e vestilo pesante...” - Robert è dietro di me, con il borsone in spalla.
O..okay...”.
Ti ho lasciato una mia felpa sul letto e un paio di jeans per cambiarti.. appena hai fatto, ci vediamo di sotto”.
Annuisco senza dire niente.
È tutto assurdo. Non voglio andarmene, mi piace questa casa. Era diventata la nostra casa.
Ehi.. guardami”, mi afferra il viso fra le mani e mi accarezza le guance con i pollici, “fidati di me, andrà tutto bene, te lo prometto.. sarà meraviglioso, credimi”.
Voglio sapere cosa sta succedendo...”.
Dopo, non adesso. Vai, piccola” - scende le scale, lasciandomi sola.
Mi avvicino al lettino di Ricky e lo scuoto piano. “Tesoro.. ehi, piccolino.. dobbiamo alzarci, dobbiamo fare... una passeggiata”.
Ricky apre i suoi occhietti, così uguali a quelli di Robert. “Che ora è?”.
Tardi, amore.. vieni, ti prendo in braccio”.
Ricky non fa altre domande e stringe le sue braccina al mio collo.
Scendo in fretta le scale e trovo Robert che ci aspetta davanti alla porta, sembra sul punto di scoppiare.
Apre la porta appena ci vede e si fionda nella macchina parcheggiata nel viale. Non è sua e neanche di Marcus o di Tom, non l'ho neanche mai vista prima ma non oso fare domande.
Metto Ricky nel sedile dietro e gli allaccio la cintura di sicurezza, poi prendo posto accanto a Robert mentre lui sta già mettendo in moto.
Papà, dove andiamo?”.
A fare un giro, ometto”.
Dove?”.
Ti piacerà, vedrai”.
Kristen viene con noi?”.
Certo, campione. Ora dormi, è tardi”.
Mi è passato il sonno”.
Ricky, ho detto dormi”.
Ma..”.
Ricky, ascoltami. Hai bisogno di dormire adesso, quando arriveremo ti sveglierò io, promesso”.
Va bene...”.
Robert stringe così forte le mani sul volante che ho paura che lo spacchi in due.
Appoggia una mano sulla sua gamba, per calmarlo.
Dimmi cosa sta succedendo...” dico a bassa voce.
Andrà bene, Kristen... adesso andrà bene sul serio. Possiamo fare tutto quello che vogliamo con questi soldi”.
Che soldi, di cosa stai parlando, si può sapere? Che.. che hai f-fatto?”.
Un lavoretto, niente di che..”.
Un lavoretto, eh? Cosa cazzo è successo alla tua faccia, Robert? Sembra che qualcuno abbia tentato di spaccarti il viso.. è così?”.
Praticamente si”.
I...io n-non capisco...”.
Non c'è niente da capire, ora abbiamo i soldi!”.
Vaffanculo i tuoi cazzo di soldi, in che casino ti sei andato a cacciare, Robert?”.
Andrà bene, vedrai” ripete, cercando di sorridermi ma il labbro si spacca ancora di più e inizia a sporcarsi di sangue il viso e la maglietta.
Rob... cazzo, il tuo labbro.. avrai bisogno di punti, dobbiamo fermarci in un ospedale”.
Un ospedale? No, non abbiamo tempo. Ci penseremo dopo, adesso dobbiamo solo raggiungere l'aeroporto”.
Per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva. “Il... il COSA?”.
Andiamo via da qui, subito. Mi sono procurato tre passaporti, andrà bene”.
Ancora quelle parole.
'Andrà bene'.
Andrà bene, un cazzo.
Dio, aiuto, aiuto, aiuto.
Sento il cuore battermi troppo forte, sento che mi sta per venire un attacco di cuore.
Lancio un'occhiata a Ricky e vedo che ha la testa appoggiata alla sua spalla, è addormentato. Okay, ora posso dare di matto.
Perché dobbiamo andare in aeroporto? Perché dobbiamo andarcene? Ti prego, Rob, non fare cazzate... ragioniamo, okay? Non voglio andarmene, ho un lavoro, ho un'amica adesso, abbiamo la nostra casa e le cose stavano iniziando ad andare bene sul serio, io non...”.
Le cose non andranno mai bene sul serio, Kristen. Non finché resteremo in questo posto di merda, fidati di me. Okay?”.
N-no... non capisco... CAZZO, ROB, RALLENTA!”.
Ma invece che ascoltarmi, accelera ancora di più mentre svolta un angolo rischiando di finire addosso a un auto che nessuno dei due aveva visto.
Cazzo.. rallenta, rallenta!”.
Dobbiamo sbrigarci!” insiste.
P...per f-favore... mi sto sentendo male...”, appoggio una mano sul cuore e sento che tra un po' uscirà dal petto o scoppierà. Andrà a finire male, in ogni caso.
Kristen?”, Robert si gira verso di me, preoccupato.
Le lacrime iniziano a rigarmi il viso.
Voglio tornare a casa....”.
Non possiamo tornare a casa, amore, davvero... andrà bene, sarà fantastico, devi solo calmarti... forza, piccola, calmati... respira. OH, KRISTEN, RESPIRA! PER FAVORE, CALMA, amore”.
N-No... vaffanculo!” gli dico, togliendomi la cintura di sicurezza e portandomi le ginocchia al petto, circondandole con le braccia e appoggiando la testa sulle ginocchia, chiudendomi a riccio. “Dimmi cosa è successo! Voglio saperlo! Se non me lo dici io scendo dall'auto!”.
Non fare cazzate”.
Fottiti. Parla!”.
OKAY! Cazzo!” sbatte il pugno contro il volante, facendo suonare il clacson. “Ho fatto un lavoretto... un po' più pericoloso del solito”.
Che... che genere di lavoretto?” chiedo ma so già la risposta o almeno la immagino.
Un... niente, amore, ho avuto a che fare con brutta gente, tutto qui”.
Che tipo di gente?” - ti prego, ti prego, ti prego, dimmi che non è qualche pezzo grosso, dimmi che è qualche coglione di periferia che si crede un boss della mafia ma che non può farci niente, ti scongiuro.
Un tipo... un paio di tipi...”.
ROBERT, PARLA, CAZZO!”.
Non farti venire una crisi isterica proprio ora, okay? Ecco, siamo arrivati...”. Parcheggia davanti all'aeroporto, non mi ero neanche accorta che fossimo arrivati. Esce fuori dall'auto in fretta, viene dalla mia parte e apre lo sportello invitandomi a uscire. Apre il bagagliaio e prende due borsoni, dove ci sono tutte le nostre cose, prese alla cazzo mentre uscivamo di corsa.
Scendo dall'auto e vado dalla parte di Ricky, gli sgancio la cintura e lo prendo in braccio, Robert ci aspetta davanti all'entrata. Mi accorgo che non ha chiuso l'auto.
L'auto..?” chiedo.
Non c'è tempo, lasciala qua. Vieni, amore” mi prende la mano ed entriamo dentro.
Robert mi tiene per mano tutto il tempo, mi trascina da una parte all'altra e io quasi non mi accorgo di quello che sta succedendo attorno a me. Tutto quello che faccio è stare attaccata alla mano di Robert come se ne dipendesse dalla mia stessa vita e tengo Ricky appoggiato al mio corpo, entrambi in cerca di conforto e sicurezza. Vedo che la gente mi fissa e solo dopo un po' mi accorgo che sono vestita davvero male: una felpa gigantesca di Robert e un paio di pantaloncini corti con le scarpe da ginnastica, in piena notte. Anche Robert è messo male e ho paura che qualcuno faccia qualche domanda.
Sorprendentemente, nessuno ci ferma o ci degna di una seconda occhiata ai controlli.
Ricky si sveglia solo quando abbiamo finito e Robert è costretto ad andare a prendergli un sacco di frutta al bar dell'aeroporto. Io ne approfitto per andare in bagno.
Sola, mi guardo allo specchio.
Mi faccio i complimenti da sola: faccio schifo.
Non ho occhi, ho solo occhiaie.
I miei capelli sembra che non vedano una spazzola da anni. Cerco di aggiustarli con le mani come meglio posso e
mentre lo faccio mi rendo conto che sono in un aeroporto e realizzo che dovrò prendere un aereo per la prima volta in vita mia.
Quando esco trovo Robert che mi aspetta davanti all'ingresso del bagno, furioso.
Ti sembra il momento di andare in bagno!?” urla.
C..cosa? Io... io sono solo... che dici?” - perché deve essere così cattivo quando è nervoso?
Be', potevi anche avvisarmi!”.
Ci ho messo neanche cinque minuti...”.
Si, come no”, mi afferra la mano e mi tira a sé, prendendo a camminare a passo così veloce che quasi non riesco a stargli dietro. “Forza, dobbiamo prendere l'aereo. Abbiamo avuto culo, c'è un volo che parte tra dieci minuti”.
La sua stretta è troppo forte.
Cerco di liberarmi ma lui stringe ancora di più.
Mi.. mi fai male” mi lamento, sentendo gli occhi farsi lucidi. Tutta questa situazione non aiuta a migliorare il mio umore ballerino.
Robert si gira verso di me e nota la sua stretta serrata sul mio polso e allenta la presa, “S..scusa, amore, davvero.. so che sto uscendo di testa ma... ti spiegherò dopo”.
D..dove s-stiamo andando? Almeno questo me lo puoi dire, Robert?”.
A Londra”.
EH? DOVE?”.
Dove pensavi che stessimo andando? A Parigi? Andiamo a Londra, dove sono nato. Lì ho contatti, amicizie, posso trovare facilmente un posto dove stare e non dobbiamo più preoccuparci dei soldi”.
Non fare lo stronzo con me! Non trattarmi come se fossi stupida!”.
Si ferma.
Siamo nella sala d'attesa, non c'è molta gente. Infondo, non sono neanche le cinque del mattino.
Non lo faccio...”, Robert mette Ricky su una poltroncina e si toglie la giacca per poi arrotolarla come se fosse un cuscino e darla al figlio.
Si, invece”.
E' che tu fai troppe domande...”, si passa una mano fra i capelli, frustrato.
Ah, ovvio. Sono IO che faccio troppe DOMANDE! Non TU che mi tiene nascoste troppe cose! Vaffanculo, Robert. Dico sul serio, vaffanculo”.
Amore, non fare così...”, cerca di abbracciarmi ma io mi allontano.
Lasciami stare!”.
Sto solo cercando..”.
.. di farmi impazzire? Be', ci stai riuscendo!”, cerco di scacciare via le lacrime ma queste insistono per uscire fuori.
No, amore, no.. non piangere, piccola.. per favore, non piangere.. andrà tutto bene. Ti amo, ti amo.. non piangere...” allunga una mano verso di me per toccarmi un fianco e afferrarmi ma io mi scanso di nuovo, stavolta andando a sbattere contro un signore anziano che mi guarda con aria comprensiva.
Ragazzi, non litigate. Siete giovani, avete una vita per farlo” ci dice.
Io abbasso lo sguardo, imbarazzata.
S..scusi” dico.
Non ti preoccupare. Però ascolta il mio consiglio: cerca sempre di non vedere sempre e solo il lato negativo della situazione, sopratutto se si tratta di una ragazza bella come te e di un ragazzone come lui. Buona fortuna, ragazzi” ci saluta con la mano e se ne va, una tazza di caffè in mano e un giornale straniero nell'altra.
Resto in silenzio per un po', ancora imbarazzata.. ma più colpita dalle parole del signore.
Forse ha ragione.. ma ora proprio non ce la faccio a vedere il lato positivo della situazione, riesco solo a vedere il lato pazzo e folle e senza senso di tutto questo.
Sospiro e cerco di riprendere il controllo.
Robert apre la bocca per dire qualcosa ma in quel momento una voce dall'interfono ci avvisa che il nostro volo sta per decollare, dobbiamo prendere posto.
Afferro Ricky e passo davanti a Robert senza guardarlo in faccia.
Che Dio ci aiuti.



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allora, che posso dire?
scommetto che mi volete uccidere e fate bene.
sono una stronza, lo so... ma ho avuto dei problemi.
la scuola, e i compiti e le verifiche e poi i mille altri pensieri che mi tormentavano che non avevano niente a che fare con questo...
tutto questo,
ecco,
non ha aiutato ad aggiornare.
e so che non è lungo ed è una mezza schifezza e non ha senso, maaaaaaaaa....
AMATEMI, dai, sono buona.
adesso, con l'estate, dovrò dedicarmi a molte cose ma cercherò anche di scrivere e aggiornare.
promesso.
almeno ci provo, no? :))))))))))))
quindi...
alla prossima,
vi voglio bene,
grazie per non avermi abbandonata lol

ps. scusate tutti i possibili errori ma l'ho scritto di fretta perché ero in supermega ritardo e in questi due giorni non ci sarò quindi dovevo aggiornare per
forza stasera e pure dopo una lunga passeggiata con il mio cane quindi sono mezza morta sotto il sole,
amatemi ancora di più daaaaaaaaài.














   
 
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