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Autore: Scribak    01/01/2008    5 recensioni
Jack e la ciurma del Barnacle ritornano, perchè un'altra avventura li attende : perchè è sempre inverno ai Caraibi? Perchè Costance sarà indispensabile per la riuscita di tutto? e soprattutto... perchè Jack si sente "come schiacciato dalle onde di un mare in tempesta" quando c'è Bell?...
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jack Sparrow
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
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Arianna Fontana

IL RITORNO DEL BARACLE

CAP.1

 

La notte aveva avvolto rapidamente Tortuga, avvolgendola in una coperta blu e imperforabile, trapuntata di piccole e rade stelle e di nuvole scure e minacciose, che turbinavano inquiete.

Tra le palme serpeggiava un vento sibilante e freddo, che increspava l’acqua del mare e faceva oscillare le navi attraccate agli ormeggi.

Le luci delle taverne e le lanterne nelle strade si erano accese prima del solito, ma niente riusciva a traforare la foschia che si era insinuata sulla città.

Anche la “Sposa Devota” non era stata da meno, ma la sua fiaccola era ancora più debole delle altre, cosicché non poteva servire a niente al ragazzo che girovagava tra i vicoli di Tortuga da più di un’ora.

 

-         Maledetta città – pensò Jack Sparrow, quando si rese conto di essersi perso di nuovo.

 

Se qualcuno fosse passato in quel vicolo in quel momento, e avesse avuto la capacità di vedere nella nebbia, non avrebbe potuto non soffermarsi a guardarlo : era davvero strano, così smilzo e alto,con i capelli più scuri e ispidi che mai (tra i quali vi era già qualche traccia dei dread che, qualche anno dopo,li avrebbe sostituiti completamente) e un lungo e largo copriabito.

Di quel copriabito Jack si vergognava parecchio (soprattutto perché aveva dovuto barattarlo con il nuovo,meraviglioso cappello che si era comprato), ma con le temperature così insolite e basse che erano scese sui Caraibi un marinaio non poteva non fare niente.

 

-         Soprattutto un capitano… - pensò Jack

 

Si guardò di nuovo intorno, cercando di ignorare il freddo

 

-         … un capitano… -

-         … assolutamente perso …-

 

Sapeva che avrebbe avuto molte probabilità di perdersi (non conosceva bene Tortuga, d’altronde, l’anno prima, l’aveva “visitata” sì e no tre giorni, prima di imbarcarsi sul Barnacle), ma aveva deciso che sarebbe stato lui a scendere nella città, lasciando il resto dell’equipaggio sulla nave.

Jean e Tumen non avevano avuto obiezioni.

Constance aveva soffiato minacciosamente, ma poi si era calmata.

Fitwilliam (anzi,Fitz), grazie al cielo, aveva un gran mal di testa, e perciò non aveva potuto ribattere.

In quanto a Bell … beh, era per lei che vagava in giro a quella città maledetta.

Arabella, infatti, era stata l’unica a voler tornare a casa,l’anno prima, al termine dell’avventura della Spada di Cortés.

 

-Lo faccio per mio padre- aveva detto.

 

E, quando avevano trovato un nuovo tesoro da andare a trovare, e perciò l’occasione di riformare finalmente l’equipaggio,il giovane capitano del Barnacle si era offerto di andare a recuperare Arabella (Bell N.D).

Jack non l’aveva mai ammesso, ma in fondo, molto,mooolto,moltissimo in fondo, gli mancava : non c’era mai qualcuno che ribatteva con delle battute alle sue considerazioni (sì, Fitz ribatteva fin troppo,ma lui aveva la tendenza a passare direttamente alle sciabole), nessuno tanto fuori di testa da buttarsi in mare, e che lui poi doveva salvare dalle sirene…

 

Jack stava ancora meditando su questi pensieri, quando andò dritto a finire contro un muro, sbattendo il naso.

 

La fine del vicolo.

 

Stava per imprecare, quando alzò gli occhi al cielo, e vide un insegna di una locanda, sulla quale, a caratteri antiquati e sbiaditi era scritto

 

La Sposa Devota

 

Jack sogghignò e, cercando a tentoni la porta nella nebbia, entrò nella taverna.

 

 

 

All’interno, faceva molto caldo, e Jack ebbe finalmente l’occasione per togliersi il suo ridicolo soprabito.

Il locale era illuminato da molte candele, sparse un po’ qua e là, sia sui tavoli,che sul pavimento, che in bocca ai marinai svenuti (e che qualche spiritosone aveva provvisto a infilarvi), tuttavia, la luce era comunque calda.

Sarebbe stato senza dubbio un locale dall’aspetto confortevole,se non fosse stato per i brutti tipi che si aggiravano tra i tavoli, pronti a far scoppiare una rissa per un qualsiasi pretesto (anche un bottone staccato dalla fusciacca), o per l’odore insopportabile di rum, alghe e fumo, o per le macchie di salnitro alle pareti.

Jack , com’era solito a fare, ignorò tutte queste cose (almeno cercò) e lasciò vagare lo sguardo su quell’ammasso di gente alla ricerca della ragazza.

 

Eccola lì!

 

Jack si concesse qualche minuto per osservarla : diavolo – pensò – è diventata uno schianto…-

Effettivamente (anche se Sparrow non si esprimeva, neanche quando pensava, come un poeta), Arabella era diventata in un anno davvero un ragazza molto belle : aveva il viso fine, forse un po’ più affilato di come se lo ricordava, incorniciato da una massa di riccili ramati che rifletteva la luce delle candele ; era snella, -con le curve abbastanza generose- (non mancò di notare il ragazzo ;-) ),e un vestito di stoffa greggia che non le rendeva giustizia.

 

-Chissà Fitz, quando Bell tornerà sulla nave…- pensò Jack con un sogghigno …

 

…e, si rese conto,una punta di amarezza…

Scacciò alla bene meglio la punta di amarezza e, senza fare rumore e senza farsi notare(e schivando un boccale di birra che qualcuno aveva appena lanciato su una trave sopra di lui), si avvicinò alle spalle della ragazza : le cinse rapidamente i fianchi con le braccia,e le sussurrò all’orecchio :

 

-Ciao, Bell…

 

 

Spazio dell’autrice :

 

salve ragazzi/e!!! Questa è la mia prima ff, perciò,se potete,siate clementi (accetto comunque le critiche costruttive). Mi scuso se questo capitolo è un po’ corto, ma serviva più come introduzione (tra parentesi,è meglio se gli cambio il titolo).

Dedico questa fan fiction alla mia cugina Ale, che è stata la prima a farmi scoprire “Pirati dei Caraibi”,e a Giù ,che è l’unica delle mie amiche che legge le avventure di Jack e del Barnacle.

Recensitemi,per favore!!! J Scribak (alias Arianna F.)

  
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