Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: Aster_Nepthys    03/01/2008    5 recensioni
Cosa succederebbe se il Diavolo decidesse di esaudire il più importante desiderio di una ragazza e lei accettasse?
Quale sarebbe il suo destino e quello della persona che ama più al mondo? [Sto sistemando i capitoli]
Genere: Romantico, Dark, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo Uno – La Scelta

< Darei la mia anima al diavolo per riuscire ad avere un paio di ali... >

Quelle parole erano uscite dalla sua gola come un sospiro, materializzazione del semplice desiderio di vedere la persona a cui teneva più al mondo e che ora era ancora più lontana...

< Accetto volentieri la tua proposta mia cara > dichiarò sogghignando una voce alle sue spalle.

La ragazza si voltò di scatto, lasciando cadere il bocciolo di rosa che aveva stretto in mano.

Davanti a lei era comparso un giovane uomo dai lunghi capelli neri e gli occhi di un incredibile rosso sangue. Era affascinante... incredibilmente attraente... in quei suoi occhi magnetici sembrava di potersi perdere... mille pensieri le si affollarono nella mente per poi sparire, rimanevano solo i suoi occhi... il tempo sembrò fermarsi, intorno a loro c’era un silenzio irreale e presto scomparve qualunque cosa che non fosse quel bellissimo sconosciuto...

“Chissà come sarebbe poterlo baciare...” Pensò, avvicinandosi lentamente... alzò la mano, voleva toccarlo, voleva sentire le sue labbra, la sua pelle...

Improvvisamente qualcosa nel petto della giovane si divincolò, il pensiero di quel ragazzo che tanto amava le attraversò la mente come una scarica elettrica, svegliandola. Il suo cuore riprese a battere mentre con un gesto confuso si massaggiava le tempie...

< Cosa mi hai fatto? > chiese sussurrando la giovane.

L’uomo sorrise < Assolutamente niente > mentì candidamente, lo sguardo ancora puntato su di lei, con quel suo ghigno cordiale e quegli strani occhi gentili... eppure così freddi... qualcosa non andava...

< Bugiardo > ribatté semplicemente lei. < Chi diavolo sei? E cosa vuoi da me? >

< Mia cara, tu mi hai chiamato! Sono qui per accettare il tuo scambio: la tua anima per un paio di ali > rispose semplicemente lui, sorridendo, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

La ragazza rimase a guardarlo stupita... < Cos... ma no, non può essere vero... >

< Piccola, ti sembra che io sia un’illusione? > disse avvicinandosi e toccandola sul collo. Un brivido l’attraversò e di nuovo le tornò quella strana sensazione... di nuovo esistevano solo i suoi occhi...< sono reale quanto te >

Scrollò la testa... girava tutto... < Smettila di farmi questo... >

Il suo sorriso si allargò, enigmatico, pericoloso... < Allora il mio tocco ti sembra davvero quello di un sogno? oppure Vogliamo concludere questo affare? >

< La mia anima appartiene già ad una persona, non ho intenzione di darla a nessun altro >

< Ma è l’unico modo perché tu possa raggiungere il tuo amore... non credi che sarebbe molto più felice di vederti, di sfiorare la tua pelle e assaggiare quelle labbra piuttosto chre avere la tua anima invisibile? Pensa come sarebbe bello per voi poter sentire finalmente il suo calore... ricevere i suo baci e le sue carezze... pensa a quanto tempo potreste recuperare stando insieme, finalmente... >

Calde lacrime cominciarono a colarle lungo le guance, il cuore le faceva male... le gambe cedettero e lei si ritrovò ad essere appoggiata delicatamente a terra dalle braccia forti dell’uomo... una voce dentro di lei continuava a ricordarle che la sua anima era l’unica cosa che nessuno poteva strapparle... il dono più prezioso che potesse offrire alla persona che per lei era come la sua stessa vita...

< Vorrei poter correre da lui... abbracciarlo forte... e baciarlo fino a non avere più fiato... lo desidero tanto... > mormorò

< Allora prendi la mia mano e accetta il dono che ti offro >

< ...No... se perdessi la mia anima non sarei più in grado di amare... perderei me stessa e perderei lui... non è questo che desidero... se poterlo vedere significa non potergli più donare nulla di me non ne vale la pena... > continuò la ragazza, alzando il volto rigato di lacrime e guardando gli occhi dello sconosciuto.

< Sei speciale piccola, mi piaci... per questo voglio farti un’altra proposta: mi basta metà della tua anima, così tu potrai continuare ad amare questo ragazzo per cui sei disposta a dare così tanto e io avrò un pretesto per averti nella mia schiera di dannati alla tua morte, ma... > si interruppe un attimo vedendo lo sguardo della giovane farsi più attento < ...il giorno del tuo diciottesimo compleanno dovrai darmi il tuo corpo. Fino ad allora potrai fare quello che desideri e avrai le tue ali per poter raggiungere il tuo dolce compagno ogni volta che vuoi, naturalmente in pochissimo tempo. Allora cosa ne pensi mia cara? >

< Cosa intendi per “dovrai darmi il tuo corpo”? Cosa vuoi farmi? >

Il giovane uomo rise di gusto, una bella risata ma gelata come un iceberg nei mari polari. < Non ti sfugge niente, vero? Per ventiquattro ore controllerò il tuo corpo, come se fosse il mio. Quando la mezzanotte scoccherà io entrerò in te e tu in me fino alla mezzanotte del giorno successivo. >

< Cosa può spingere il signore dell’inferno a scambiare il suo corpo con quello di una comune mortale? Qual è il tuo vantaggio? Non ha senso... >

Lucifer si avvicinò alla ragazza e le mise un dito sulle labbra < Fai troppe domande mia cara. È tempo di prendere una decisione... sei disposta a fare questo sacrificio per il tuo ragazzo? Lo ami davvero così tanto o la tua è solo una cotta passeggera? >

La giovane abbassò il viso, riflettendo... c’era qualcosa sotto... lo sapeva, doveva per forza essere così... ma lei avrebbe dato qualunque cosa per Aaron, e il suo desiderio di lui continuava a crescere, forte, inesorabile, come se qualcuno stesse mettendo al massimo il getto di un lanciafiamme... non era una cotta passeggera quella, lo sapeva, il suo cuore e la sua mente erano completamente invasi dal pensiero di quel ragazzo... del suo angelo...

< Hai poco tempo per decidere fiorellino, ho importanti affari da sbrigare nella mia piccola casa... allora cosa scegli? Vuoi finalmente dimostrargli quanto sei disposta a fare per lui? Così non dovrà più aver paura, non dovrà più dubitare... non credi che lo faresti felice? >

Quelle parole le risuonarono nella mente... era vero, sarebbe stato più felice se avessero avuto l'occasione di stare finalmente insieme... meno litigi inutili, meno problemi, meno incomprensioni...

< Potresti aiutarlo ogni volta che ne ha bisogno... non è forse la cosa che desideri di più? > continuò a tentarla Lucifer, spostandosi dietro di lei e appoggiandole le mani sulle spalle.

< Accetto... a patto che tu mi prometta che qualunque cosa succeda quando avrai messo in atto il tuo sporco piano, il mio ragazzo sarà salvo... > disse voltandosi lentamente ma con sicurezza e porgendogli la mano aperta.

Sul viso del giovane uomo si aprì un sorriso luminoso < e sia, mia incontentabile mortale! > esclamò stringendo la mano della ragazza nella propria.

Quasi all'istante, un’accecante luce rossa li avvolse, impedendo alla giovane di vedere altro se non quegli occhi da cui ora sembravano fuoriuscire rivoli d’ombra.

< Mia cara sei pronta? > chiese mentre tutto intorno a loro svaniva, inghiottito da un’ombra infinita che dissolveva ogni cosa.

Le si avvicinò, abbandonando progressivamente la forma mortale per tornare al suo aspetto: era simile a un umano ma con tre paia di grandi ali di pelle nera, piene di cicatrici e tagli.

Lunghe corna seghettate gli spuntarono sulla testa, anch’esse dello stesso colore della notte, e gli occhi diventarono completamente rossi, senza pupille, simili ad all' interminabile mare di fiamme che stava cominciando ad avvolgerlo, bruciando i vestiti umani che aveva indosso e rendendoli di cenere.

All’improvviso alzò la mano artigliata, trapassando il petto della giovane, ancora sconvolta dalla trasformazione a cui aveva appena assistito. Un dolore terribile percorse ogni singola fibra del suo essere mentre lucifer le strappava dal cuore l’anima stringendola nel pugno.

Cadde in ginocchio, nel terreno si aprivano crepe dalle quali fuoriusciva fumo rossastro, tenendosi il petto e alzando appena gli occhi verso il signore dell’inferno, con enorme sforzo.

In una mano stringeva una sfera di luce abbagliante, che contemplava con profondo interesse, divertito.

< Un patto è un patto, mia cara, e per quanto la tua anima mi tenti esso va rispettato > disse sogghignando e spezzando a metà il piccolo globo, che sembrò urlare sotto quella tortura.

Lasciò cadere le gocce dorate che sanguinavano dall’anima sulle labbra della piccola umana per poi lasciare andare una metà della sfera, che scese dolcemente tra le mani della proprietà.

< Sei pronta a ricevere le tue ali, Evee? Riprendi la tua anima > le ordinò, continuando a guardarla con gli occhi che brillavano di un oscuro divertimento.

La ragazza obbedì avvicinando le mani al petto mentre la metà del globo assorbiva le fiamme dell’inferno, tornando alla sua forma originale.

per un attimo ebbe paura. mille dubbi si affollarano nella sua mente guardando quella parte di sè così preziosa e ora deturpata, ma non poteva più tornare indietro.

Lo sapeva e gli occhi del demonio davanti a lei lo confermavano.

Appena riebbe la sua anima un dolore soffocante e immenso la prese, costringendola ad urlare... il petto le bruciava, spezzato a metà, e ora anche il suo corpo sembrava che stesse per rompersi completamente. Si accovacciò, cercando inutilmente di attenuare quelle allucinanti fitte che si susseguivano sempre più velocemente... improvvisamente dalla schiena le uscirono con forza grandi ossa cave e leggere come quelle degli uccelli che le bucarono la pelle, riempiendosi di sangue. Subito furono ricoperte da piume nere, che nascevano spontaneamente dall'ombra e dal sangue e crescevano. Rivoli di liquido scarlatto scorrevano sulla superficie irregolare, tingendo di rosso le penne e scivolando fino alla candida carne della schiena.

A poco a poco il dolore cominciò ad attenuarsi, fino a sparire. Ora l’unico rumore che si udiva era i debole ansimare della giovane, il corpo ancora sconvolto dal dolore e quegli improvvisi cambiamenti.

< Mia cara sei stupenda... > dichiarò lucifer, sempre con quel suo strano sorriso aperto sul volto < ...un perfetto angelo nero > concluse prima di sparire con una perfida risata in una nube di fiamme scure.

Evee si alzò, il corpo coperto dal sangue che gocciolava dalle grandi ali, i vestiti a brandelli che a malapena la coprivano. Si guardò intorno spaesata e quando si accorse di essere di nuovo nella sua camera, approfittò della quiete per osservare i mutamenti avvenuti in lei, così evidenti che a malapena riusciva a riconoscersi.

Accarezzò le piume lisce, ipnotizzata dalla loro tenebrosa bellezza, mentre mille pensieri diversi le dicevano che ora era tutto passato, che finalmente poteva realizzare il suo sogno e che quel dolore era stato necessario, buono... eppure una parte di lei ora aveva paura di quello che era diventata...

Immagini sfuggevoli le balenarono davanti agli occhi, qualcosa che non riusciva a comprendere le risuonava nelle orecchie, ma niente aveva più importanza se non andare finalmente da lui...

Si tolse di dosso i vestiti inutilizzabili, e si lavò accuratamente dal sangue, per niente sconvolta o spaventata da quanto ne aveva perso poi si preparò mettendosi un paio di jeans scuri, ma per la maglietta dovette cercare un top che lasciasse completamente nuda la schiena in modo da non impedire il movimento delle ali.

Ormai in testa non aveva altro pensiero che vederlo, che guardare finalmente il viso che ormai riempiva costante mente i suoi sogni e stringere quel ragazzo che così follemente amava... Corse in balcone, senza paura, senza esitazione e si lanciò nel vuoto spiegando le ali, guidata solo da un istinto che non sapeva neanche di avere e dal bisogno dell'unico vero angelo che conosceva..

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Aster_Nepthys