Incontri
Le mie amiche sono piuttosto scocciate per il mio ritardo e tra me penso: “caspita, bella serata che mi aspetta!!”…..scusandomi, schiocco un bacio sulle guance delle mie amiche, che nel frattempo iniziano ad agitare le mani alla ricerca di un taxi.Arrivate al cinema un po’ in ritardo ( a causa mia) ci attende una coda infernale per prendere i biglietti.
Film scelto: l’Esorcista - horror.
Ci sediamo sulle comode poltrone rosse e aspettiamo l’inizio del film tra chiacchiere e commenti sul ragazzo seduto accanto a me che solo a guardarlo ti fa svenire per il suo fascino.
Inizia il film e dopo poco assalita da una paura tremenda, inconsapevolmente, mi avvinghio al braccio del fanciullo seduto vicino a me ed inizio a tremare come una foglia a causa di una scena del film.
L’esorcista è finito… le luci della sala si accendono e mi accorgo di essere attaccata come un koala al braccio del poveretto e con un gesto rapido ritraggo subito il mio braccio chiedendo infinitamente scusa a quel gran bel ragazzo.
Si chiama Matteo e, dopo essersi presentato, propone a me e alle mie amiche di andare a mangiare un boccone con lui e i suoi amici anche loro molto belli.
Arianna, la mia amica di giochi d’infanzia e con cui mi divertivo e mi diverto ancora oggi ad inventare storie strampalate,accetta volentieri l’offerta dopo aver adocchiato uno degli amici di Matteo.
Alice, amica delle medie e mia consigliatrice e confidatrice personale, dispiaciuta rifiuta l’invito e corre a casa dove l’attende la madre .
Sofi, la mia migliore amica e compagna di avventure, accetta l’offerta e mi da un abbraccio ma non perché ne abbia davvero voglia ma solo per dirmi che avevo trovato un gran bel figo con cui consolarmi dopo la mia storia d’amore finita.
Dopo aver accettato la proposta, i suoi amici si presentano: Ivan, fisico da paura e aria da modello di Abercrombie, italo-americano e single( per la fortuna della mia amica Arianna) e Marco, palestrato con due occhi di ghiaccio e anche lui single.
Dopo aver mangiucchiato qualcosa ci scambiamo i numeri di telefono con la promessa di rivederci il prima possibile.
“Giulia, sei arrivata?”-grida mia mamma.
Eccomi, sdraiata sul letto a ripensarealla serata appena trascorsa che è stata anche piacevole e continuo a riguardare il numero di telefono di Matteo, inserito nella cartella “preferiti” del mio cellulare.