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Autore: Sweetgirl91    05/01/2008    9 recensioni
E se Chichi e Bulma trovassero un lavoro in un supermercato per Goku e Vegeta? E se i due Sayan non sapessero di lavorare nello stesso supermercato? Ma soprattutto... cosa combineranno insieme? Buona lettura!
Genere: Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Goku, Vegeta
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Un lavoro per due Sayan


La mattina di Goku...

«Goku, io esco! La colazione è pronta!» urlò Chichi dalla cucina, poi, dopo essersi sistemata i capelli alla bell’è meglio davanti lo specchio, uscì frettolosamente di casa.
Goku guardava con aria stranita i vestiti che Chichi gli aveva preparato sopra il letto. Poi guardò l'ora. Le 6.15.
«Uffa, ma è presto!» s’imbronciò il Sayan «Devo andare al lavoro solo alle 8!»
Si alzò svogliato dal letto e afferrò la maglietta bianca.
«E se…» incominciò a pensare, poi, sorridendo, esclamò «… Ma sì! Metto la sveglia per le 7.30! In mezz'ora dovrei farcela a prepararmi, a fare colazione e ad arrivare a Satan City!» e lanciò la maglietta in aria, per andare ad impostare la sveglia.
Poi, soddisfatto, il Sayan si rimise a dormire.

*

«Mmm… che sonno… ma che ora è?» Goku aprì lentamente gli occhi.
«Oh, cavolo!» urlò il Sayan «Il lavoro!» e si voltò di scatto verso l'orologio.
«Urca! Sono le 7.55! Ma…» Goku afferrò la sveglia e incominciò ad osservarla «...perché non ha suonato?»
Un sorriso imbarazzato si fece spazio sul suo volto e, grattandosi la nuca, esclamò:
«Eh, eh… l’ho impostata per le 7.30 di sera!»
Poi, lanciò uno sguardo preoccupato ai vestiti che la moglie gli aveva preparato sul letto.
«Sarà meglio che mi sbrighi…» si disse «...altrimenti faccio tardi al lavoro e...» il Sayan deglutì «...non oso immaginarmi la reazione di Chichi se venisse a saperlo!»
Goku si tolse velocemente il pigiama e indossò i vestiti che gli aveva preparato Chichi: un paio di jeans e una maglietta bianca. Incerto, si guardò allo specchio.
«Mah… secondo me la tuta arancione era meglio…» poi guardò i suoi stivali e corrucciò lo sguardo. Pensieroso, se ne infilò uno e si guardò allo specchio. No. Gli stivali, o meglio, i suoi stivali, con i suoi jeans, non erano molto belli a vedersi. Il Sayan sbuffò e lanciò un'occhiataccia alle scarpe da ginnastica. Per una volta avrebbe indossato quelle, anche se gli dispiaceva non potersi mettere i suoi comodissimi stivali.
Il Sayan corse in cucina e divorò ancor più velocemente del solito tutte le portate che Chichi aveva cucinato la mattina stessa, poi afferrò il cappotto e uscì di casa in volo, diretto a Satan City.

*

Arrivato davanti il piccolo supermercato, Goku diede uno sguardo all'orologio: le 8.01. Non era arrivato poi così in ritardo. Entrato, una commessa bionda, bassa e piccolina gli si avvicinò:
«Lei deve essere il signor Son Goku.»
«Sì, eh eh… sono io!» esclamò un po’ agitato.
«Beh… diamoci del tu. Io sono Serena!» si presentò lei, con la vocina stridula, stringendo la mano al Sayan.
«Allora, tu ti occuperai del banco salumi.» incominciò la ragazza, mentre accompagnava il Sayan verso il banco salumi «I clienti ti chiedono qualcosa, tu la pesi e fai lo scontrino. Non è difficile.»
La ragazza indossò un camice, forse troppo grande per il suo corpo e si mise dietro il banco:
«Adesso ti faccio vedere come si fa…» e aspettò un cliente.
Intanto, Goku ammirava tutti i salami, i prosciutti, le lonze, le pancette, le salsicce, le mortadelle, le mozzarelle, le ricotte, i formaggi che c’erano in quel banco... erano una meraviglia.
«Vorrei un etto di prosciutto crudo.» disse una signora.
«Vuole quello o quest'altro che è in offerta?» domandò gentilmente Serena indicando i due prosciutti.
«Uhm… quello lì sembra più fresco.» decise la donna.
Serena, così, mostrò a Goku il lavoro da fare.
«E' semplice, hai ragione!» esclamò sorridendo il Sayan.
«Allora adesso ti lascio fare da solo e, ops! Dimenticavo!» la ragazza afferrò un camice poco più in là «Mettiti questo, se no ti macchi tutti i vestiti per la fine della giornata.»
Goku lo guardò poco convinto. Quanto avrebbe voluto indossare la sua tuta…
«Cerca di essere gentile con ogni cliente, anche con quello più pignolo. Sai, a volte capitano persone così. Però, sono ormai novant’anni che svolgiamo la nostra attività al meglio, dando la possibilità anche a persone che non hanno esperienza di lavorare qui. Però...» Serena sorrise «...sono sicura che lavorerai bene!»
Così, il Sayan incominciò a servire i clienti. E se la cavava pure bene, per essere la prima volta che svolgeva quel lavoro.
«Tre etti di salame e due salsicce.»
«Due etti di prosciutto crudo, però voglio quello lì.»
«5 fettine, però tagliate fine, mi raccomando!»
«Due mozzarelle e un pezzo di formaggio.»
«Due etti di mortadella e un etto di ricotta.»
«Quattro etti di bresaola e tre etti di lonza.»
«Ehi, Goku!» Serena attirò l’attenzione del Sayan «Il direttore ti vuole nel suo ufficio. Nel frattempo penserò io a servire la gente.»

La mattina di Vegeta...

«I vestiti che dovrai indossare sono questi!» disse Bulma prendendo i panni che poco prima aveva lanciato sul letto.
«Come...» fece Vegeta scettico «...queste schifezze?!»
Poi, afferrando la maglietta bianca per una manica, commentò:
«A questo punto preferivo mettermi la maglia rosa!»
Bulma non riuscì a trattenere una risata.
«Però dovrai metterti questi vestiti...» spiegò con calma «...perché l’abbigliamento da commesso è questo.»
Vegeta rimase scioccato a quelle parole.
«Io... io dovrei fare... il commesso?» ripeté incredulo.
«Esatto.» affermò semplicemente Bulma.
«Ma...» Vegeta era visibilmente sotto shock «...il Principe dei Sayan non può fare il commesso!»
«E invece lo farai.» ordinò sicura la moglie «Scusa, ma che male c’è? È un lavoro come tanti altri!»
«Bulma... ma ti rendi conto?» sbottò il Sayan sconcertato «I commessi servono la gente!»
«E allora?» fece la donna fingendo di non capire.
«E’ la gente che deve servire il Principe dei Sayan!» urlò Vegeta scocciato «Non io che devo servire loro!»
«Vegeta, so che per te è molto difficile, però...» Bulma fece gli occhi dolci «...fallo per me.»
Vegeta la guardò preoccupato.
«Almeno provaci.»
Vegeta abbassò lo sguardo e sbuffò.
«E va bene. Ma solo perché tu mi hai promesso che farai l’amore con me per tutto il pomeriggio.»
Bulma sorrise e gli sussurrò:
«Grazie Vegeta.» poi gli stampò un bel bacio sulla bocca.
«Se fai così, va a finire che al lavoro non ci vado più.» disse Vegeta togliendosi il pigiama e rimanendo solo in boxer.
«Perché?» fece curiosa Bulma.
Il Sayan sorrise maliziosamente:
«Perché ti salto addosso prima di oggi pomeriggio.»
Anche Bulma sorrise, poi porse al marito i panni che avrebbe dovuto indossare.
«Ah, Vegeta... sbrigati, che è tardi!»
Vegeta alzò un sopracciglio e domandò, preoccupato:
«Perché... che ore sono?»
Bulma rise imbarazzata.
«Eh, eh... sono le 7.55!»
«E io quando dovrei essere al lavoro?» domandò calmo, pur sapendo la risposta.
«Alle 8.» rispose in fretta la donna e corse in cucina.
Vegeta rimase per un attimo, con la maglietta bianca in mano, a guardare la sua donna sparire dietro la parete.
«Ma sei impazzita?» urlò riprendendosi, indossando velocemente la maglia.
«Ehm, scusa Vegeta, ma non ha suonato la sveglia!» si giustificò Bulma imbarazzata.
«Accidenti a te, donna!»
Vegeta, così, finì velocemente di vestirsi, poi mangiò ancora più velocemente del solito tutte le pietanze che gli aveva preparato Bulma, infine, afferrando il cappotto, partì in volo verso Satan City.

*

Non era arrivato poi così in ritardo. Erano le 8.05.
Una ragazza mora, alta e grassa lo accolse all’ingresso e, con un vocione, disse cordialmente:
«Lei deve essere il signor Brief Vegeta.»
«Sì, sono Vegeta.» affermò il Sayan irrequieto, alzando lo sguardo, per poterla vedere in faccia.
«Beh, piacere. Io sono Vanessa.» e gli porse la mano.
Il Sayan la guardò un attimo, schifato.
«Cosa dovrei fare?» domandò, dando un’occhiata intorno.
«Allora...» cominciò Vanessa, facendo una strana smorfia «... tu ti occuperai del banco della frutta e della verdura.»
«Come... cosa hai detto?»
«Non sei mai stato in un supermercato prima d’ora? Dovrai semplicemente pesare la frutta e la verdura che ti chiederanno i clienti e fare lo scontrino.»
«Ma... è un lavoro da dilettanti!» sbottò contrariato.
«Perché, tu cosa saresti?» fece scettica la ragazza.
«Io sono il Principe dei Sayan! Hai capito bene? Perciò, vedi di abbassare il tono della voce quando parli con me, chiaro?»
La ragazza mantenne una calma quasi surreale. Poi, facendo un bel respiro, disse:
«Io sono la figlia del direttore. Perciò, se tu continuerai a fare il saputello con me, mio padre prenderà provvedimenti.»
«Grrr, io ti...» Vegeta strinse forte i pugni. Come si permetteva un’insulsa terrestre di parlargli in quel modo.
“Vegeta, per favore, controllati. Anche se qualcuno ti dovesse far arrabbiare, tu resta calmo.” Queste erano state le parole che gli aveva detto Bulma, prima che il Sayan uscisse di casa.
Vegeta, cercando di mantenere la calma, sorrise.
«Puoi mostrarmi il lavoro che devo svolgere?»
Vanessa sorrise soddisfatta e si diresse verso il banco della frutta e della verdura.
Se solo Vegeta avesse potuto disintegrarla dalla faccia della Terra! L’avrebbe fatto... se solo avesse potuto. Ma, almeno per un giorno, avrebbe svolto quell’insulso lavoro. L’avrebbe fatto per Bulma e l’avrebbe fatto per il suo orgoglio. Sì, per il suo orgoglio. Perché il Principe dei Sayan sa fare tutto, anche servire stupide verdure a stupide persone.
«Adesso ti faccio vedere come si fa. Stai ben attento, non puoi sbagliare a pesare, il nostro supermercato svolge la sua attività da ormai novant’anni e la svolge con professionalità.»
Quante cavolate diceva quella donna? Come faceva a chiamarsi professionalità assumere persone che non avevano mai fatto quel lavoro in vita loro? Per Vegeta, naturalmente, sarebbe stato un gioco da ragazzi pesare quattro verdure e fare uno stupido scontrino, stupido quanto tutto là dentro.
«Adesso ti lascio lavorare...» disse Vanessa, dopo aver pesato mezzo chilo di insalata un etto di ciliege e aver fatto lo scontrino, consegnando poi il tutto a una signora «... Comportati gentilmente con i clienti, mi raccomando. E mettiti questo.» e gli lanciò un camice.
Il Sayan lo guardò sconcertato. Prima la maglietta bianca e adesso ci mancava pure il camice! Bah... se non altro, era della sua stessa misura.
«Adesso vado a lavorare anch’io. Mi raccomando, comportati gentilmente.» e andò via.
Vegeta rimase un attimo ad osservare le verdure e la frutta. Insalata, cavoli, carote, rape, ravanelli, meloni, cocomeri, mele, albicocche, pesche, fichi, prugne, banane, fragole, ciliegie, arance... poi guardò il banco di fronte, il banco salumi. A questo punto, gli sarebbe piaciuto lavorare lì. Però, chissà a che persona incompetente era stato affidato. No. Il Sayan guardò la signorina bassa e bionda servire i clienti... sembrava ci sapesse fare. Sicuramente lavorava lì da molto tempo.
«Due etti di rucola e un cespo di lattuga.»
«Quattro banane e due chili di mele.»
«Mezzo chilo di radicchio e un chilo di insalata canasta.»
«Due chili di insalata scarola e qualche fico.»
«Cinque etti di ciliegie e tre chili di arance.»
«Tre etti di insalata valeriana e cinque ravanelli.»
Radicchio? Canasta? Scarola? Valeriana? Che diavolo erano? L’unica cosa che Vegeta aveva capito era che la gente si riferiva all’insalata. Ma quale? Per sua fortuna, c’erano scritti i nomi vicino ogni tipo.
In pochi minuti, il supermercato si riempì di gente.
«Ehi, Goku!» Serena si tolse il camice «Allora, cosa voleva il direttore?»
«Ehm... niente di importante. Voleva solo spiegarmi il mio stipendio.» spiegò Goku, infilandosi il camice.
«Allora, ti lascio lavorare.» disse Serena allontanandosi «Se hai bisogno d’aiuto, io sono alla cassa. Anche se sono sicura che lavorerai al meglio!»

*

Goku, così, incominciò a servire i clienti, che erano aumentati parecchio.
Anche Vegeta, dalla parte opposta, non se la cavava male.
Ad un certo punto, i clienti si diradarono e, anche se solo per un momento, diedero la possibilità a Vegeta di guardare verso il banco salumi.
«Ma, quello... è...»
I clienti aumentarono di nuovo davanti il banco della frutta e della verdura.
«Bah... servire carote, mi fa vedere Kakaroth anche nel supermercato.»
«Vorrei cinque chili di cipolle e due cocomeri. Ah, anche due cespi di insalata scarola.»
Vegeta, ancora pensieroso, rimase un attimo a guardare verso il banco salumi.
«Ehi, ragazzo!» si arrabbiò la donna, vedendo che Vegeta non accennava a servirla.
«Che vuoi?» sbottò il Sayan, riprendendosi.
«Vorrei cinque chili di cipolle, due cocomeri e due cespi di insalata scarola!»
«E allora non urli in quel modo!» esclamò Vegeta e pesò cinque chili di cipolle, poi afferrò due cocomeri e, infine, pesò due cespi d’insalata. La signora si sistemò meglio gli occhiali.
«Ma quella è valeriana! Io voglio la scarola!»
Vegeta strinse i pugni, stritolando l’insalata che aveva in mano.
«E’ pur sempre insalata!»
«No, a me serve la scarola, perché la devo cuocere! Invece, la valeriana, si mangia solo cruda!»
Il Sayan sbuffò. Era meglio non arrabbiarsi. Quella donna non gli prometteva nulla di buono.
«Tenga!» e gli consegnò l’insalata scarola.
La donna sorrise soddisfatta.
«Ma, quella voce... è...»
Goku si fermò un attimo.
«No, non può essere Vegeta!» e ritornò a servire la gente.
Ad un certo punto, tra i due banchi non ci furono più clienti.
Vegeta alzò lo sguardo.
«Aaaahhhhhh! Kakaroth!» urlò, scioccato.
Anche Goku, che era rimasto a fissare un salame, alzò lo sguardo.
«Vegeta!»
«Come... cosa... che ci fai qui?» domandò il Sayan, sotto shock.
«Io ci lavoro!» esclamò Goku sorridendo «E a quanto pare, anche tu!»
«Perché Kakaroth anche a lavoro? Perché capitano tutte a me?»
«Ma quello...» Goku si grattò la nuca «...non era Crilin?»
Vegeta rimase scioccato, poi assunse un’espressione arrabbiata:
«Bulma! Si è messa d’accordo con Chichi e ci hanno mandato a lavorare!»
Goku alzò un sopracciglio, poi sospirò:
«Se anche avessi ragione...» il Sayan sorrise «... sarà divertente lavorare insieme! Eh, eh!»
Vegeta lo guardò, scocciato:
«Divertente?! Ma... sei impazzito? Non è divertente lavorare, soprattutto con te!»
«Vegeta, dai, non la prendere così!» esclamò Goku, sorridendo.
«Come la dovrei prendere, scusa?»
«Eh, eh... Tu ti occupi della frutta e della verdura! E’ divertente!»
Vegeta strinse i pugni, furente. Adesso era davvero troppo.

Continua...

Il prossimo capitolo, probabilmente, sarà l'ultimo! ^^ Spero siate stati felici che questo capitolo è un po' più lungo degli altri! ^^

Adesso i ringraziamenti:

lacrime: Eh, sì... licenziati! Comunque, hai ragione, ne hanno combinata una delle loro... adesso resta solo da scoprire cosa! XD Spero che il capitolo ti sia piaciuto! ^^ Fammi sapere!

PiNk_ViDeL: Come hai davvero preso il malanno? O_o Mi dispiace, però ormai ti si sarà passato! ^^ Grazie comunque di tutti i complimenti che mi hai fatto! ^///^ Il nuovo aggiornamento è arrivato, spero che Goku e Vegeta ti abbiano diverito! ^^ Ciao!

Feleset90: Non ti preoccupare, hai fatto bene a esprimere la tua opinione riguardo “donna”! Comunque, capita anche a me di pensare qualche storia e poi scoprire che è stata già scritta... Uffa! XD Grazie dei complimenti! ^^ Nel prossimo capitolo, probabilmente l’ultimo, saprai cos’è successo! XD Anche se puoi immaginarlo! XD Spero che questo capitolo ti sia piaciuto! ^_- Fammi sapere!

sexxxychichi: Che giro di parole che hai fatto! O_O Comunque, grazie dei complimenti! ^^ Questo capitolo ti è piaciuto? Vegeta e Goku si sono finalmente incontrati! XD Aspetto un tuo parere!

Me91: Ciao, Very! Non ti preoccupare, non hai recensito in ritardo! ^^ Come sembra che il capitolo non l’ho scritto io ç_ç guarda che sono più brava di quello che credi, eh? XP A parte gli scherzi, sì, forse in questo periodo sono diventata più brava XP, però, non più di te! è_é Hai capito? è_é Anche se nello scorso chappy non ho detto quando avrei aggiornato, sei stata l’unica a saperlo... anche perché sto aggiornando dal tuo computer ^^’ A proposito, grazie che mi hai fatto aggiornare dal tuo computer, perché, come ben sai, da me internet si è rotto! ^^’ Comunque, penso che il prossimo capitolo sarà l’ultimo... ^^’ Spero che questo capitolo più lungo ti sia piaciuto! ^_- Ciao!

vale_88: Una nuova recensitrice! ^^ Sono contenta che la storia ti abbia fatto ridere e grazie di averla messa tra i preferiti! ^^ Per scoprire cos’hanno combinato Goku e Vegeta, non ti resta che leggere il prossimo, nonché ultimo, forse, capitolo! ^^ Cosa ne pensi di questo? Fammi sapere ^_-

lilla4eve: Mentre tu sei sicura che non smetterai più di ridere, io spero di scrivere un capitolo pieno di risate! ^_- Il prossimo, probabilmente, sarà l’ultimo e, nonostante abbia molte idee, non l’ho ancora scritto! ^^’ Perciò, spero sia divertente! Questo come ti è sembrato? Comunque, ce l’hai fatta ad aggiornare la tua storia! Intanto, aspetto il prossimo capitolo! Fammi sapere! ^^

gokina94: Sono contenta che la storia ti piaccia moltissimo! ^^ Ad interrompere sul più bello, ci faccio apposta! XP Così invoglio, o per lo meno dovrei invogliare, i lettori a leggere il seguito! Comunque, questo capitolo ti è piaciuto? Ciao!

Elechan86: Ciao, Ele! La mail, comunque, l’ho letta dopo della recensione! ^^’ Scusa se ancora non ti ho risposto ma, come ti avrà detto Very, internet non funziona ç_ç Per fortuna ho aggiornato a casa sua XP Lo scorso capitolo ti ha spiazzata? Proprio quello che speravo *faccina diabolica*... no, scherzo! Però, ho deciso apposta di mettere prima il seguito e poi di raccontare il perché di quel seguito... in modo che i lettori rimanessero un po’ spiazzati e si domandassero il perché di quel seguito... hai capito qualcosa? O_o Comunque, sì, Chichi e Bulma non erano in combutta, anche perché ci sarebbe voluto il loro coraggio a far lavorare Goku e Vegeta nello stesso posto! XD Spero che questo capitolo ti sia piaciuto! ^_- Aspetto un tuo parere! Ciao!

nana987: Una nuova recensitrice! ^^ Sono contenta che la storia ti piaccia! Grazie dei complimenti! ^^ Nel prossimo capitolo, che forse sarà l’ultimo, potrai sapere cos’hano combinato Goku e Vegeta... non ti anticipo niente! XP Cosa ne pensi di questo? Fammi sapere!

suikotsu: Eh, sì, licenziati il primo giorno di lavoro! ^^’ Comunque, se avessero trovato lavoro come lottatori professionisti, avrebbero sicuramente combinato lo stesso dei disastri... perché nel supermercato hanno combinato disastri, dai, si può dire, anche perché, per essere licenziati il primo giorno, qualche disastro devono pur aver combinato! XP Ti è piaciuto questo capitolo? Ciao!

rlsvictory: I Sayan non si arrendono solamente quando le loro mogli li minacciano di scioperare in cucina... penso tu abbia capito! ^^ Oh, sei ancora notturno! Ma quando mai sei stato diurno? O.o Una volta... o due? Forse... Il prossimo capitolo sarà, probabilmente l'ultimo... e scoprirai cos'hanno combinato Goku e Vegeta a lavoro. Questo come ti è sembrato? Auguri di buon anno anche a te! ^^ Ciao!

Ringrazio anche chi legge!

Prossimo aggiornamento... prossimamente! ^^

Colgo l'occasione per augurare a tutti BUON EPIFANIA!

Baci da Sweetgirl91!

  
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