Un lavoro per due Sayan
La mattina di Goku...
Goku guardava con aria stranita i vestiti che
Chichi gli aveva preparato sopra il letto. Poi guardò l'ora.
Le 6.15.
«Uffa, ma è presto!»
s’imbronciò il Sayan «Devo
andare al lavoro solo alle 8!»
Si alzò svogliato dal letto e afferrò la
maglietta bianca.
«E se…» incominciò a pensare,
poi, sorridendo,
esclamò «… Ma sì! Metto la
sveglia per le 7.30! In mezz'ora dovrei farcela a
prepararmi, a fare colazione e ad arrivare a Satan City!» e
lanciò la maglietta
in aria, per andare ad impostare la sveglia.
Poi, soddisfatto, il Sayan si rimise a
dormire.
*
«Mmm… che
sonno… ma che ora è?» Goku
aprì
lentamente gli occhi.
«Oh, cavolo!» urlò il Sayan
«Il lavoro!» e si
voltò di scatto verso l'orologio.
«Urca! Sono le 7.55! Ma…» Goku
afferrò la
sveglia e incominciò ad osservarla
«...perché non ha suonato?»
Un sorriso imbarazzato si fece spazio sul suo
volto e, grattandosi la nuca, esclamò:
«Eh, eh… l’ho impostata per le 7.30 di
sera!»
Poi, lanciò uno sguardo preoccupato ai vestiti
che la moglie gli aveva preparato sul letto.
«Sarà meglio che mi sbrighi…»
si disse «...altrimenti
faccio tardi al lavoro e...» il Sayan deglutì
«...non oso immaginarmi la
reazione di Chichi se venisse a saperlo!»
Goku si tolse velocemente il pigiama e indossò
i vestiti che gli aveva preparato Chichi: un paio di jeans e una
maglietta
bianca. Incerto, si guardò allo specchio.
«Mah… secondo me la
tuta arancione era meglio…» poi guardò
i suoi stivali e corrucciò lo sguardo.
Pensieroso, se ne infilò uno e si guardò allo
specchio. No. Gli stivali, o
meglio, i suoi stivali, con i suoi jeans, non erano molto belli a
vedersi. Il
Sayan sbuffò e lanciò un'occhiataccia alle scarpe
da ginnastica. Per una volta
avrebbe indossato quelle, anche se gli dispiaceva non potersi mettere i
suoi
comodissimi stivali.
Il Sayan corse in cucina e divorò ancor più
velocemente del solito tutte le portate che Chichi aveva cucinato la
mattina
stessa, poi afferrò il cappotto e uscì di casa in
volo, diretto a Satan City.
*
Arrivato davanti il piccolo
supermercato, Goku
diede uno sguardo all'orologio: le 8.01. Non era arrivato poi
così in ritardo.
Entrato, una commessa bionda, bassa e piccolina gli si
avvicinò:
«Lei deve essere il signor Son Goku.»
«Sì, eh eh… sono io!»
esclamò un po’ agitato.
«Beh… diamoci del tu. Io sono Serena!»
si
presentò lei, con la vocina stridula, stringendo la mano al
Sayan.
«Allora, tu ti occuperai del banco salumi.»
incominciò la ragazza, mentre accompagnava il Sayan verso il
banco salumi «I
clienti ti chiedono qualcosa, tu la pesi e fai lo scontrino. Non
è difficile.»
La ragazza indossò un camice, forse troppo
grande per il suo corpo e si mise dietro il banco:
«Adesso ti faccio vedere come si fa…» e
aspettò un cliente.
Intanto, Goku ammirava tutti i salami, i
prosciutti, le lonze, le pancette, le salsicce, le mortadelle, le
mozzarelle, le
ricotte, i formaggi che c’erano in quel banco... erano una
meraviglia.
«Vorrei un etto di prosciutto crudo.» disse
una signora.
«Vuole quello o quest'altro che è in
offerta?»
domandò gentilmente Serena indicando i due prosciutti.
«Uhm… quello lì sembra più
fresco.» decise la
donna.
Serena, così, mostrò a Goku il lavoro da fare.
«E' semplice, hai ragione!» esclamò
sorridendo
il Sayan.
«Allora adesso ti lascio fare da solo e, ops!
Dimenticavo!» la ragazza afferrò un camice poco
più in là «Mettiti questo, se
no ti macchi tutti i vestiti per la fine della giornata.»
Goku lo guardò poco
convinto. Quanto avrebbe voluto indossare la sua tuta…
«Cerca di essere
gentile con ogni cliente, anche con quello più pignolo. Sai,
a volte capitano
persone così. Però, sono ormai
novant’anni che svolgiamo la nostra attività al
meglio, dando la possibilità anche a persone che non hanno
esperienza di
lavorare qui. Però...» Serena sorrise
«...sono sicura che lavorerai bene!»
Così, il Sayan incominciò a servire i clienti.
E se la cavava pure bene, per essere la prima volta che svolgeva quel
lavoro.
«Tre etti di salame e due salsicce.»
«Due etti di prosciutto crudo, però voglio
quello lì.»
«5 fettine, però tagliate fine, mi
raccomando!»
«Due mozzarelle e un pezzo di formaggio.»
«Due etti di mortadella e un etto di ricotta.»
«Quattro etti di bresaola e tre etti di
lonza.»
«Ehi, Goku!» Serena attirò
l’attenzione del
Sayan «Il direttore ti vuole nel suo ufficio. Nel frattempo
penserò io a
servire la gente.»
«Come...» fece Vegeta scettico «...queste
schifezze?!»
Poi, afferrando la maglietta bianca per una
manica, commentò:
«A questo punto preferivo mettermi la maglia
rosa!»
Bulma non riuscì a trattenere una risata.
«Però dovrai metterti questi vestiti...»
spiegò con calma «...perché
l’abbigliamento da commesso è questo.»
Vegeta rimase scioccato a quelle parole.
«Io... io dovrei fare... il commesso?»
ripeté
incredulo.
«Esatto.» affermò semplicemente Bulma.
«Ma...» Vegeta era visibilmente sotto shock
«...il Principe dei Sayan non può fare il
commesso!»
«E invece lo farai.» ordinò sicura la
moglie «Scusa,
ma che male c’è? È un lavoro come tanti
altri!»
«Bulma... ma ti rendi conto?» sbottò il
Sayan sconcertato
«I commessi servono la gente!»
«E allora?» fece la donna fingendo di non
capire.
«E’ la gente che deve servire il Principe dei
Sayan!» urlò Vegeta scocciato «Non io
che devo servire loro!»
«Vegeta, so che per te è molto difficile,
però...» Bulma fece gli occhi dolci
«...fallo per me.»
Vegeta la guardò preoccupato.
«Almeno provaci.»
Vegeta abbassò lo sguardo e sbuffò.
«E va bene. Ma solo perché tu mi hai promesso
che farai l’amore con me per tutto il pomeriggio.»
Bulma sorrise e gli sussurrò:
«Grazie Vegeta.» poi gli stampò un bel
bacio
sulla bocca.
«Se fai così, va a finire che al lavoro non ci
vado più.» disse Vegeta togliendosi il pigiama e
rimanendo solo in boxer.
«Perché?» fece curiosa Bulma.
Il Sayan sorrise maliziosamente:
«Perché ti salto addosso prima di oggi
pomeriggio.»
Anche Bulma sorrise, poi porse al marito i
panni che avrebbe dovuto indossare.
«Ah, Vegeta... sbrigati, che è tardi!»
Vegeta alzò un sopracciglio e domandò,
preoccupato:
«Perché... che ore sono?»
Bulma rise imbarazzata.
«Eh, eh... sono le 7.55!»
«E io quando dovrei essere al lavoro?»
domandò
calmo, pur sapendo la risposta.
«Alle 8.» rispose in fretta la donna e corse
in cucina.
Vegeta rimase per un attimo, con la maglietta
bianca in mano, a guardare la sua donna sparire dietro la parete.
«Ma sei impazzita?» urlò riprendendosi,
indossando velocemente la maglia.
«Ehm, scusa Vegeta, ma non ha suonato la
sveglia!» si giustificò Bulma imbarazzata.
«Accidenti a te, donna!»
Vegeta, così, finì velocemente di vestirsi,
poi mangiò ancora più velocemente del solito
tutte le pietanze che gli aveva
preparato Bulma, infine, afferrando il cappotto, partì in
volo verso Satan
City.
*
Non era arrivato poi
così in ritardo. Erano le
8.05.
Una ragazza mora, alta e grassa lo accolse
all’ingresso e, con un vocione, disse cordialmente:
«Lei deve essere il signor Brief Vegeta.»
«Sì, sono Vegeta.» affermò il
Sayan irrequieto,
alzando lo sguardo, per poterla vedere in faccia.
«Beh, piacere. Io sono Vanessa.» e gli porse
la mano.
Il Sayan la guardò un attimo, schifato.
«Cosa dovrei fare?» domandò, dando
un’occhiata
intorno.
«Allora...» cominciò Vanessa, facendo
una
strana smorfia «... tu ti occuperai del banco della frutta e
della verdura.»
«Come... cosa hai detto?»
«Non sei mai stato in un supermercato prima d’ora?
Dovrai semplicemente pesare la frutta e la verdura che ti chiederanno i
clienti
e fare lo scontrino.»
«Ma... è un lavoro da dilettanti!»
sbottò
contrariato.
«Perché, tu cosa saresti?» fece scettica
la
ragazza.
«Io sono il Principe dei Sayan! Hai capito
bene? Perciò, vedi di abbassare il tono della voce
quando parli con me,
chiaro?»
La ragazza mantenne una calma quasi surreale.
Poi, facendo un bel respiro, disse:
«Io sono la figlia del direttore. Perciò, se
tu continuerai a fare il saputello con me, mio padre
prenderà provvedimenti.»
«Grrr, io ti...» Vegeta strinse forte i pugni.
Come si permetteva un’insulsa terrestre di parlargli in quel
modo.
“Vegeta, per favore, controllati. Anche se
qualcuno ti dovesse far arrabbiare, tu resta calmo.” Queste
erano state le
parole che gli aveva detto Bulma, prima che il Sayan uscisse di casa.
Vegeta, cercando di mantenere la calma,
sorrise.
«Puoi mostrarmi il lavoro che devo svolgere?»
Vanessa sorrise soddisfatta e si diresse verso
il banco della frutta e della verdura.
Se solo Vegeta avesse potuto disintegrarla
dalla faccia della Terra! L’avrebbe fatto... se solo avesse
potuto. Ma, almeno
per un giorno, avrebbe svolto quell’insulso lavoro.
L’avrebbe fatto per Bulma e
l’avrebbe fatto per il suo orgoglio. Sì, per il
suo orgoglio. Perché il
Principe dei Sayan sa fare tutto, anche servire stupide verdure a
stupide
persone.
«Adesso ti faccio vedere come si fa. Stai ben
attento, non puoi sbagliare a pesare, il nostro supermercato svolge la
sua
attività da ormai novant’anni e la svolge con
professionalità.»
Quante cavolate diceva quella donna? Come
faceva a chiamarsi professionalità assumere persone che non
avevano mai fatto
quel lavoro in vita loro? Per Vegeta, naturalmente, sarebbe stato un
gioco da
ragazzi pesare quattro verdure e fare uno stupido scontrino, stupido
quanto
tutto là dentro.
«Adesso ti lascio lavorare...» disse Vanessa,
dopo aver pesato mezzo chilo di insalata un etto di ciliege e aver
fatto lo
scontrino, consegnando poi il tutto a una signora «...
Comportati gentilmente
con i clienti, mi raccomando. E mettiti questo.» e gli
lanciò un camice.
Il Sayan lo guardò sconcertato. Prima la
maglietta bianca e adesso ci mancava pure il camice! Bah... se non
altro, era
della sua stessa misura.
«Adesso vado a lavorare anch’io. Mi
raccomando, comportati gentilmente.» e andò via.
Vegeta rimase un attimo ad osservare le
verdure e la frutta. Insalata, cavoli, carote, rape, ravanelli, meloni,
cocomeri, mele, albicocche, pesche, fichi, prugne, banane, fragole,
ciliegie, arance...
poi guardò il banco di fronte, il banco salumi. A questo
punto, gli sarebbe
piaciuto lavorare lì. Però, chissà a
che persona incompetente era stato
affidato. No. Il Sayan guardò la signorina bassa e bionda
servire i clienti...
sembrava ci sapesse fare. Sicuramente lavorava lì da molto
tempo.
«Due etti di rucola e un cespo di lattuga.»
«Quattro banane e due chili di mele.»
«Mezzo chilo di radicchio e un chilo di
insalata canasta.»
«Due chili di insalata scarola e qualche
fico.»
«Cinque etti di ciliegie e tre chili di
arance.»
«Tre etti di insalata valeriana e cinque
ravanelli.»
Radicchio? Canasta? Scarola? Valeriana? Che
diavolo erano? L’unica cosa che Vegeta aveva capito era che
la gente si
riferiva all’insalata. Ma quale? Per sua fortuna,
c’erano scritti i nomi vicino
ogni tipo.
In pochi minuti, il supermercato si riempì di
gente.
«Ehi, Goku!» Serena si tolse il
camice «Allora, cosa voleva il direttore?»
«Ehm... niente di importante. Voleva solo
spiegarmi il mio stipendio.» spiegò Goku,
infilandosi il camice.
«Allora, ti lascio lavorare.» disse Serena
allontanandosi «Se
hai bisogno d’aiuto, io sono alla cassa. Anche se sono sicura
che lavorerai al
meglio!»
*
Goku, così,
incominciò a servire i clienti,
che erano aumentati parecchio.
Anche Vegeta, dalla parte opposta, non se la
cavava male.
Ad un certo punto, i clienti si diradarono e,
anche se solo per un momento, diedero la possibilità a
Vegeta di guardare verso
il banco salumi.
«Ma, quello... è...»
I clienti aumentarono di nuovo davanti il
banco della frutta e della verdura.
«Bah... servire carote, mi fa vedere Kakaroth
anche nel supermercato.»
«Vorrei cinque chili di cipolle e due
cocomeri. Ah, anche due cespi di insalata scarola.»
Vegeta, ancora pensieroso, rimase un attimo a
guardare verso il banco salumi.
«Ehi, ragazzo!» si arrabbiò la donna,
vedendo
che Vegeta non accennava a servirla.
«Che vuoi?» sbottò il Sayan,
riprendendosi.
«Vorrei cinque chili di cipolle, due cocomeri
e due cespi di insalata scarola!»
«E allora non urli in quel modo!»
esclamò
Vegeta e pesò cinque chili di cipolle, poi
afferrò due cocomeri e, infine, pesò
due cespi d’insalata. La signora si sistemò meglio
gli occhiali.
«Ma quella è valeriana! Io voglio la
scarola!»
Vegeta strinse i pugni, stritolando l’insalata
che aveva in mano.
«E’ pur sempre insalata!»
«No, a me serve la scarola, perché la devo
cuocere! Invece, la valeriana, si mangia solo cruda!»
Il Sayan sbuffò. Era meglio non arrabbiarsi. Quella donna
non gli prometteva nulla di buono.
«Tenga!» e gli consegnò
l’insalata scarola.
La donna sorrise soddisfatta.
«Ma, quella voce... è...»
Goku si fermò un attimo.
«No, non può essere Vegeta!» e
ritornò a
servire la gente.
Ad un certo punto, tra i due banchi non ci furono più
clienti.
Vegeta alzò lo sguardo.
«Aaaahhhhhh! Kakaroth!» urlò, scioccato.
Anche Goku, che era rimasto a fissare un
salame, alzò lo sguardo.
«Vegeta!»
«Come... cosa... che ci fai qui?»
domandò il
Sayan, sotto shock.
«Io ci lavoro!» esclamò Goku
sorridendo
«E a quanto pare, anche tu!»
«Perché Kakaroth anche a lavoro? Perché
capitano tutte a me?»
«Ma quello...» Goku si grattò la nuca
«...non
era Crilin?»
Vegeta rimase scioccato, poi assunse
un’espressione arrabbiata:
«Bulma! Si è messa d’accordo con Chichi
e ci
hanno mandato a lavorare!»
Goku alzò un sopracciglio, poi sospirò:
«Se anche avessi ragione...» il Sayan sorrise
«... sarà divertente lavorare insieme! Eh,
eh!»
Vegeta lo guardò, scocciato:
«Divertente?! Ma... sei impazzito? Non è
divertente lavorare, soprattutto con te!»
«Vegeta, dai, non la prendere così!»
esclamò Goku,
sorridendo.
«Come la dovrei prendere, scusa?»
«Eh, eh... Tu ti occupi della frutta e della
verdura! E’ divertente!»
Vegeta
strinse i pugni, furente. Adesso era davvero troppo.
Continua...
Il prossimo capitolo, probabilmente, sarà l'ultimo! ^^ Spero siate stati felici che questo capitolo è un po' più lungo degli altri! ^^
Adesso i ringraziamenti:
lacrime:
Eh, sì... licenziati! Comunque, hai ragione, ne hanno
combinata una delle
loro... adesso resta solo da scoprire cosa! XD Spero che il capitolo ti
sia
piaciuto! ^^ Fammi sapere!
PiNk_ViDeL:
Come hai davvero preso il malanno? O_o Mi dispiace, però
ormai ti si sarà
passato! ^^ Grazie comunque di tutti i complimenti che mi hai fatto!
^///^ Il nuovo
aggiornamento è arrivato, spero che Goku e Vegeta ti abbiano
diverito! ^^ Ciao!
Feleset90:
Non ti preoccupare, hai fatto bene a esprimere la tua opinione riguardo
“donna”! Comunque, capita anche a me di pensare
qualche storia e poi scoprire
che è stata già scritta... Uffa! XD Grazie dei
complimenti! ^^ Nel prossimo
capitolo, probabilmente l’ultimo, saprai
cos’è successo! XD Anche se puoi
immaginarlo! XD Spero che questo capitolo ti sia piaciuto! ^_- Fammi
sapere!
sexxxychichi:
Che giro di parole che hai fatto! O_O Comunque, grazie dei complimenti!
^^
Questo capitolo ti è piaciuto? Vegeta e Goku si sono
finalmente incontrati! XD
Aspetto un tuo parere!
Me91:
Ciao, Very! Non ti preoccupare, non hai recensito in ritardo! ^^ Come
sembra
che il capitolo non l’ho scritto io ç_ç
guarda che sono più brava di quello che
credi, eh? XP A parte gli scherzi, sì, forse in questo
periodo sono diventata
più brava XP, però, non più di te!
è_é Hai capito? è_é Anche
se nello scorso
chappy non ho detto quando avrei aggiornato, sei stata
l’unica a saperlo...
anche perché sto aggiornando dal tuo computer ^^’
A proposito, grazie che mi
hai fatto aggiornare dal tuo computer, perché, come ben sai,
da me internet si
è rotto! ^^’ Comunque, penso che il prossimo
capitolo sarà l’ultimo... ^^’
Spero che questo capitolo più lungo ti sia piaciuto! ^_-
Ciao!
vale_88:
Una nuova recensitrice! ^^ Sono contenta che la storia ti abbia fatto
ridere e
grazie di averla messa tra i preferiti! ^^ Per scoprire
cos’hanno combinato
Goku e Vegeta, non ti resta che leggere il prossimo, nonché
ultimo, forse,
capitolo! ^^ Cosa ne pensi di questo? Fammi sapere ^_-
lilla4eve:
Mentre tu sei sicura che non smetterai più di ridere, io
spero di scrivere un
capitolo pieno di risate! ^_- Il prossimo, probabilmente,
sarà l’ultimo e,
nonostante abbia molte idee, non l’ho ancora scritto!
^^’ Perciò, spero sia
divertente! Questo come ti è sembrato? Comunque, ce
l’hai fatta ad aggiornare
la tua storia! Intanto, aspetto il prossimo capitolo! Fammi sapere! ^^
gokina94:
Sono contenta che la storia ti piaccia moltissimo! ^^ Ad interrompere
sul più
bello, ci faccio apposta! XP Così invoglio, o per lo meno
dovrei invogliare, i
lettori a leggere il seguito! Comunque, questo capitolo ti è
piaciuto? Ciao!
Elechan86:
Ciao, Ele! La mail, comunque, l’ho letta dopo della
recensione! ^^’ Scusa se
ancora non ti ho risposto ma, come ti avrà detto Very,
internet non funziona
ç_ç Per fortuna ho aggiornato a casa sua XP Lo
scorso capitolo ti ha spiazzata?
Proprio quello che speravo *faccina diabolica*... no, scherzo!
Però, ho deciso
apposta di mettere prima il seguito e poi di raccontare il
perché di quel
seguito... in modo che i lettori rimanessero un po’ spiazzati
e si domandassero
il perché di quel seguito... hai capito qualcosa? O_o
Comunque, sì, Chichi e
Bulma non erano in combutta, anche perché ci sarebbe voluto
il loro coraggio a
far lavorare Goku e Vegeta nello stesso posto! XD Spero che questo
capitolo ti
sia piaciuto! ^_- Aspetto un tuo parere! Ciao!
nana987: Una nuova
recensitrice! ^^ Sono contenta che la storia ti piaccia! Grazie dei
complimenti! ^^ Nel prossimo capitolo, che forse sarà
l’ultimo, potrai sapere
cos’hano combinato Goku e Vegeta... non ti anticipo niente!
XP Cosa ne pensi di
questo? Fammi sapere!
suikotsu: Eh, sì, licenziati il primo giorno di lavoro! ^^’ Comunque, se avessero trovato lavoro come lottatori professionisti, avrebbero sicuramente combinato lo stesso dei disastri... perché nel supermercato hanno combinato disastri, dai, si può dire, anche perché, per essere licenziati il primo giorno, qualche disastro devono pur aver combinato! XP Ti è piaciuto questo capitolo? Ciao!
rlsvictory: I Sayan non si arrendono solamente quando le loro mogli li minacciano di scioperare in cucina... penso tu abbia capito! ^^ Oh, sei ancora notturno! Ma quando mai sei stato diurno? O.o Una volta... o due? Forse... Il prossimo capitolo sarà, probabilmente l'ultimo... e scoprirai cos'hanno combinato Goku e Vegeta a lavoro. Questo come ti è sembrato? Auguri di buon anno anche a te! ^^ Ciao!
Ringrazio anche chi legge!
Prossimo aggiornamento... prossimamente! ^^
Colgo l'occasione per augurare a tutti BUON EPIFANIA!
Baci da Sweetgirl91!