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Autore: jawaadss    24/06/2013    1 recensioni
Amo Niall James Horan più della mia stessa vita. Amo il modo in cui sorrise. Amo il modo in cui si sveglia la mattina coprendosi gli occhi con le mani. Amo il modo in cui mi tira verso di lui prima di addormentarci la sera. Amo i suoi occhi in cui mi perdo ogni volta in cui mi ci soffermo per più di dieci minuti. Amo tutto di lui, dalla punta bionda dei suoi capelli tinti alle sue unghie rovinate dei piedi.
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dedico questa one shot a Vittoria.

I’m in love with you.


You'll never love yourself 
half as much as I love you 
You'll never treat yourself 
right darlin' but I want you to 
If I let you know I'm here for you 
Maybe you'll love yourself 
like I love you

 

Aprì gli occhi di colpo, la luce entrava fievolmente dalla finestra alla destra del letto; spostai lo sguardo verso il comodino cercando di mettere a fuoco la stanza con gli occhi impastati dal sonno. Buttai la mano sul comodino alla mia sinistra e lo tastai per poi trovare il telefono sopra di esso; guardai l’ora per accettarmi che fosse abbastanza presto e avessi il tempo di andare a fare la doccia prima di recarmi a scuola. Mi raddrizzai e incrociai le gambe, felice di sapere che erano solo le sei e quaranta e avevo tutto il tempo del mondo. Spostai le coperte alla mia destra e poi stiracchiai le gambe una volta uscita dal letto, mi recai in bagno e mi fissai allo specchio.
I miei capelli era lunghi e mi arrivavo poco sopra del seno, erano neri, neri come la pece. Fissai il mio viso notando che non c’era nessuna occhiaia nonostante mi fossi addormentata a un ora poco decente causata dal fatto che Jade mi aveva tenuta sveglia perché voleva ‘parlare’, quando parlare per lei significa un monologo interiore della sua relazione con il moro. Scossi la testa pensando a quanto fosse innamorata la mia amica e mi concentrai su di me.
Sorrisi felice e aprì l’acqua della doccia. Un gesto che facevo ogni mattina. Mi tolsi i vestiti con calma e tranquillità, per niente di fretta. Quando mi misi sotto la doccia lasciando che l’acqua mi bagnasse ogni piccola parte del mio corpo, dei lampi di memoria del mio sogno di quella notte. Sorrisi al pensiero ma questo nello stesso tempo mi rattristì.
Niall James Horan possedeva la mia mente, ogni millimetro era occupato dalla sua presenza, ogni momento della giornata il suo viso angelico e sorridente entrava nella mia mente, ogni giorno, ogni mattina, ogni sera e ogni notte. Nessuno lo sapeva, nemmeno Jade. Niall, infatti, era il migliore amico di Louis Tomlinson, non che il ragazzo di Jade. Ogni volta che Louis e Jade uscivano e, per qualche strana ragione, io dovevo uscire con loro Niall occupava il posto alla mia destra, ogni giorno. Forse è così che è nato il mio amore segreto per lui, insomma lo conosco da quasi quattro anni, siamo sempre stati amici ma io ero più vicina a Louis, infatti, lui è anche il mio migliore amico, ma quando lui e Jade hanno ufficializzato la cosa, Lou era più occupato a pomiciare con la mia migliore amica che badare il mio cuore che scoppiava. Allora fu così che mi avvicinai anche a Niall, e, anche se ora sono solo qualche saluto strappato e balbettato io mi accontento, sono felice così, non vorrei rovinare tutto solo per una semplice cotta, no?

Sospirai quando mi resi che avevo finito la doccia ed era ora di uscire. Mi allungai per prendere l’asciugamano appoggiato vicino alla doccia e, quando questo entrò in mio possesso, uscì lentamente dalla doccia. Presi un secondo asciugamano e lo feci incastrare ai miei capelli. Lo lasciai lì mentre io mi diressi in camera mia per scegliere cosa avrei indossato quel giorno.
Aprì le ante dell’armadio e mi posizionai davanti a lui, dopo aver indossato la biancheria, appoggiando le mani sui fianchi. Scrutai bene ogni minima parte di armadio, ogni vestito che avevo. Alla fine, come ogni giorno, scelsi i leggins neri e una maglietta larga bianca con una croce nera in mezzo, a maniche corte. Indossai i vestiti e poi andai davanti allo specchio e sorrisi per il risultato ottenuto. Presi l’asciugamano che avevo in testa e lo lasciai cadere con noncuranza sul pavimento. Con il phone asciugai dolcemente i capelli e lasciai a loro la decisione di come sistemarsi. Essendo che la maglia era molto semplice scelsi un colorito per le mie guancie sul rosa cipria. Controllai ancora l’orario: sette e quarantacinque; ero in perfetto orario. Presi le adidas ai piedi del letto, lo zaino preparato la sera prima e uscì di casa.
Camminai per poco più di cento metri, la scuola era esattamente dietro l’angolo. Arrivai davanti a scuola per le sette e cinquanta e sorrisi felice a Jade che, come ogni mattina, aspettava me, Louis e Niall in cima alle scale, poco prima della scalinata. Arrivata la cinsi in un abbracciò dolce e caloroso. Jade era leggermente più alta di me, ma nessuno lo avrebbe notato guardandoci da lontano. Aveva i capelli rossi, un rosso rassicurante e guerriero; occhi verdi come lo smeraldo e delle piccole lentiggini che si poggiano dolcemente sui suoi zigomi. Era molto, molto bella, e lo era sempre stata. Le sorrisi.
«Ciao Emily.» Mi salutò lei sorridendomi.
«Ciao Jade.» Ricambiai il sorriso dolcemente.
«Come va?» Mi chiese lei cercando con lo sguardo quello di Louis tra la folla.
«Abbastanza bene, te?» Disse sghignazzando sapendo esattamente cosa stava facendo.
Mi tirò un leggero colpetto sull’avambraccio, «Ehi!» squittii io massaggiandomi il braccio dolente.
«Sono cinque giorni che non lo vedo, ho posso cercalo nella folla; – si leccò le labbra con la lingua e si morse il labbro inferiore, - ma sicuramente passeranno dieci minuti buoni prima che si faccia vivo.»
«Bingo.» Disse io scoccando la lingua sul palato.
Sorrise e abbassò lo sguardo sospirando, «E’ ora che ti trovi un ragazzo, sono stanca di averti nelle mie uscite con Louis.»
«Oh oh oh, aspetta; - la fermai guardandola confusa, - ma se mi obblighi tu a venire! Poi io e Niall siamo sempre costretti a stare da soli mentre voi pomiciate.»
Sbuffò fingendosi infastidita ma ben presto quello sbuffo si trasformò in una tenera risata,«Quand’è che combinerai qualcosa con Niall, allora!» Disse lei puntando i suoi smeraldi contro i miei color ghiaccio.
«C-cosa?» Balbettai io messa in imbarazzo sentendo quella frase. Qualcosa alla bocca dello stomaco me la fece chiudere di colpo e qualcos’altro nello stomaco cominciò a muoversi provocandomi una strana sensazione di nausea ma era piacevole. Mi passai una mano nei capelli e abbassai il capo fissando le mie scarpe che, in quel momento, erano diventato più interessante di qualsiasi altra cosa più tosto che fissare lo sguardo pungente di Jade.
«Eddai, scherzavo!» Disse lei tirandomi un colpetto sul braccio, questa volta molto più dolcemente.
Capì all’istante quello era successo quando all’improvviso la mia migliore amica tirò un gridolino di gioia. Alzai lo sguardo per vedere Louis avvicinarsi a passo spedito vicino a noi, fece le scale due gradini alla volta e poi Jade si precipitò nelle sue braccia lasciandosi coccolare dolcemente.
Niall, intanto, li stava dietro e lo spalleggiava meno euforico e meno del moro sicuramente.
Niall era biondo, alto e aveva due occhi color oceano che sfumavano più andavano verso la periferia dell’occhio. Aveva un viso angelico e una risata contagiosa, diventata rosso quando rideva troppo e lo diventava pure quando si innervosiva oppure era in imbarazzo. Porta sempre delle polo, sembra quasi un principe a volte, e dei jeans chiari oppure dei pantaloni corti e molto larghi. Quasi si avvicinava il periodo estivo indossa sempre una canottiera abbastanza larga e poco decorata. E’ sempre stato un ragazzo semplice e forse è tutto ciò che lo rende perfetto.
«Ciao Emily.» Mi salutò lui accennando un sorriso.
«C-ciao Niall.» Balbettai io per l’imbarazzo.
Quando, finalmente, i due piccioncini si accorsero della nostra presenza, Louis si staccò dolcemente da Jade per girarsi velocemente verso di me e sorridermi.
Anche se ora era il ragazzo della mia migliore amica, rimaneva comunque il mio migliore amico, il ragazzo che mi aiutò nella prima sbronza e tante altre cose che lo rendevano il ragazzo a cui volevo più bene in assoluto.
Mi lasciai coccolare dalle sue braccia possenti non appena mi circondò la schiena. Mi cullò un po’ e mi baciò la testa, lo faceva sempre.
«Ciao bellissima.» Mi sorrise dolcemente spostandomi una ciocca di capelli dal viso.
«Ciao Tomlinson.» Sorrisi affondando ancora la testa nel suo petto, mi erano mancati tanto i suoi abbracci e, anche se Jade non era per niente gelosa, non potevano più vederci come prima, o meglio ci vedevamo si, ma era tutto diverso.
Sospirai quando mollò la presa e circondò la vita di Jade con un braccio.
«Allora, andiamo in classe?» Mi disse Louis sorridendomi.
Sorrisi al mio migliore amico, salutai gli altri due che si diressero nelle rispettivi classi e seguì Louis nel corridoio.
«Emily?» Mi chiamò un paio di centimetri più avanti di me.
Alzai lo sguardo e il rivolsi un ‘mh’ poco interessato alla conversazione che stavamo per avere.
«Che fai oggi pomeriggio?» Mi sorrise lui girandosi verso di me.
«Nulla di che, perché?» Domandai io confusa.
«E’ un po’ che non passiamo tempo insieme, noi, no?» Sorrise dolcemente mostrando quei bellissimi denti bianchi.
Sussultai alla sua proposta, non me lo sarei più aspettata. Un sorriso a trentadue denti comparve sul mio volto, «Certo, quando vuoi, dove vuoi.» Risposi sempre con il sorriso stampato in faccia.
«Alle tre, vengo io, ok?»
Annuì felice.
Raggiungemmo la classe e occupammo il nostro solito posto nella fila centrale in secondo banco.

**

«Allora ragazzi, l’equazione si risolse spostando i membri senza l’incognita..»
Terza ora, lezione di matematica.
Amavo quella materia, si lo so è abbastanza strano. Tutti la odiano compreso Louis che, in quel momento, se ne stava vicino a me sbuffando e scarabocchiando un foglio. Quel giorno, per quando amassi quella materia, quell’ora sembrava non passare più. Mi stavo annoiando come nessun’altro.
Appoggiai la testa sulla mano e fissai il muro alla mia destra.
Un colpo.
Sussultai quando qualcosa sbatté contro la finestra della classe, ma poco interessata all’accaduto non mi voltai a vedere cosa fosse successo e continuai a fissare il muro.
Secondo colpo.
Contrariamente a tutta la classe, io, continuai a fissare il muro. Guardai Louis vicino a me e stava sorridendo alla vista che, probabilmente c’era oltre la finestra, ma non era un sorriso divertito, anzi, sembrava dolce e orgoglioso.
Terzo colpo.
Sbuffai pesantemente e, contrariamente a me stessa, voltai lo sguardo verso la finestra.
Quello che vidi mi sorprese completamente.
Niall James Horan in piedi davanti alla finestra che lanciava sassolini contro il vetro per farsi notare da qualcuno, probabilmente una ragazza, e senza farsi scoprire dalla professoressa.
Fece segno di attendere e poi si volatilizzò verso destra, sparendo oltre il muro.
Rimasi confusa e cominciai a guardarmi intorno per capire chi fosse la ragazza a cui Niall stava rivolgendo le sua avance.
Le scrutai tutte da Jennifer Jones e Christina Edwards; nessuna, sinceramente, mi sembrava il tipo di Niall ma forse lo pensavo perché ero follemente segretamente innamorata del biondo che con i suoi occhi color oceano mi faceva morire, ma questo è solamente un segreto. Ci sarebbe solo una possibilità su sedici che quella ragazza fossi io ma possiamo escluderla subito essendo che non potrei mai piacere ad un tipo come Niall.
Girai lo sguardo verso Louis che aveva ancora quel sorrisetto stampato in viso, «Ma che sta succedendo?» Gli chiesi cercando di non farsi beccare alla prof.
Non mi rispose, sorrise e basta. Sapevo esattamente che lui sapeva tutto quello che stava succedendo, ma conoscendo Louis e la sua cocciutaggine, sbuffai voltando lo sguardo verso la finestra.
In quel momento il biondo tornò con dei fogli in mano. Sospirò e poi rivolse un sorriso alla ragazza fortunata che stava per essere svelata.
Tutte, e dico tutte, le ragazze lo stavano guardando pensando magari sta parlando con me, perché diciamocelo Niall James Horan è veramente, veramente bello. E, forse, quell’aria innocente lo rende ancora più irresistibile.
Si abbassò per prendere un foglio bianco con una scritta nera. Lo alzò e se lo portò davanti al viso.
Misi a fuoco la scritta sul foglio e persi un battito nel leggere quelle poche parole.
“Emily Parker, ti va di uscire con me oggi?“
Forse dimenticai di respirare per un secondo che mi sembrò infinito, forse stavo solamente sognando. Perché Niall lo avevo sognato così tante volte che ormai magari me lo stavo solo immaginando. Mi resi conto che tutto quello che stava succedendo era reale quando la grande e calda mano di Louis si poggiò sul mio braccio.
Ripresi a respirare e annuì con la testa, giurai che stavo per piangere.
Si abbassò a prendere un altro cartello, misi a fuoco la scritta non appena lo alzò davanti al suo viso.
“Oggi, alle tre e mezza da Starbucks, ok?“ Abbassò il cartello sorridendo.
Annuì ancora e un sorriso comparve sul mio volto. Trentadue denti, anche una persona nella classe opposta alla mia poteva accorgersi che avevo esattamente trentadue denti.
Il biondo sorrise, un sorriso che mi fece morire all’istante, poi mi mandò un bacio e io sghignazzai dolcemente; infine scappò oltre il muro non appena la professoressa si accorse che solo Jayme Ellison stava prestando attenzione a lei.

**

Mi svegliai di colpo non appena l’immagine della professoressa del liceo comparve nei miei pensieri. Mi misi a sedere sul letto, mi portai una mano sulla fronte e respirai piano.
Pensai al sogno che avevo appena fatto e, non appena la mia mente mise tutto a fuoco, sorrisi. Sorrisi ricordando quel giorno, sorrisi pensando a quando ero innamorata di quel ragazzo.
Il frusciò delle coperte accanto a me mi risvegliò dai miei pensieri.
«Piccola, cosa fai sveglia? Sono le sei di mattina.» Disse il biondo sdraiato accanto a me con la voce impastata dal sonno.
Sorrisi fissandolo, pensai che fosse impossibile che, pure da appena sveglio, fosse così fottutamente perfetto.
«Ho fatto un sogno.» Gli sorrisi accarezzandoli la guancia.
«Era bello?» Mi chiese sorridendomi.
«Ho sognato quando mi chiesti di uscire al liceo, ti ricordi?» Dissi sdraiandomi accanto a lui.
Cinse la mia vita con un braccio e mi tirò accanto a lui. Appoggiai la testa sul suo petto e mi lasciai cullare mentre mi accarezzava i capelli.
«Mi ricordo benissimo di quel giorno amore.» Sussurrò Niall nel mio orecchio.
Sghignazzai per il solletico provocato dal suo respiro contro la pelle delicata sulla tempia.
Sospirai.
Erano passati cinque anni da quel giorno eppure ancora affiorava i miei pensieri e credo che li sfiorerà per sempre.

Amo Niall James Horan più della mia stessa vita. Amo il modo in cui sorrise. Amo il modo in cui si sveglia la mattina coprendosi gli occhi con le mani. Amo il modo in cui mi tira verso di lui prima di addormentarci la sera. Amo i suoi occhi in cui mi perdo ogni volta in cui mi ci soffermo per più di dieci minuti. Amo tutto di lui, dalla punta bionda dei suoi capelli tinti alle sue unghie rovinate dei piedi.
Amo ogni singolo particolare ed è così da quando andavo al liceo, da quando avevo quindici anni e lui si trasferì in Inghilterra.
Non c’è niente che non si possa amare di questo ragazzo, è semplicemente perfetto.

Sorrisi e sospirai contro il suo petto nudo lasciandomi cullare ancora una volta dalle sue mani calde. Mi addormentai una seconda volta sotto il suo tocco leggero sperando di sognare ancora una delle parti più belle di tutta la mia vita.





LOOOOOK AT ME PLEASEEE. 
salve gentaglia lol 
ho appena scritto questa bellissima one shot, HAHAH no scherzo. 
l'ho scritta per due motivi. 
primo: volevo scrivere qualcosa su Niall essendo che ce ne sono veramente poche rispetto a quelle su Harry e Zayn. 
secondo: volevo provare a scrivere in prima persona. 
è molto difficile scrivere così ve lo posso garantire. 
bah, non c'è molto da dire. 
ditemi soprattutto che ne pensate dfjntfb
vi lascio una gif del nostro biondo shbdfjv.



ALLA PROSSIMA, JULIA.
ps. vi lascio i soliti link dove potete contattarmi e chiedermi tutto quello che volete e leggerle le altre mie storie.
twitter:  @jawaadss
sito web: flavors me: jawaadss
ask: ask: jawaadss
prima storia: Dark paradise.
lettera a justin: and everything's gonna be alright.
one shot su liam: Obsession.
one shot su louis: You saved me.
  
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