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Autore: Riri_Chan    24/06/2013    1 recensioni
Britta Kreuzenberg è una svampita e testarda ragazza di 14 anni. Grazie al sostegno dei suoi genitori, Britta riesce ad andare a vivere finalmente a Berlino, da sempre la città dei suoi sogni, dove comincerà una nuova vita e dove incontrerà nuova gente, tra cui una ragazza, Inger, e quattro ragazzi che diventeranno, presto, i suoi migliori amici. Ma non tutto è così facile come sembra: ci sono immensi ostacoli e difficoltà da superare e ben presto si aggiungeranno anche i cosiddetti "problemi di cuore". Riuscirà Britta ad affrontare le difficoltà e realizzare, così, i suoi sogni in una città grande e caotica come Berlino? Sfoglia il suo diario e lo scoprirai.
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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I pagina di diario


«Britta, alzati, è tardi! Sono già le 8.00, ti rendi conto? Su, alzati! Sbrigati!»
«Solo un altro po', ti prego mamma... altri 5 minuti...»
«No! Devi alzarti adesso! Ma non ti ricordi che giorno è oggi? Sei stata tu quella a decidere tutto questo, eppure non ricordi neanche che giorno è! Assurdo! Alzati o perderai il treno!»
«N-no.. Cosa? Il treno? Oggi è già il 4 settembre?! Santo cielo! Mamma, perché non mi hai svegliata prima?»
«Cosa? Vorresti dare la colpa a me?! Senti un po', signorina, è dalle 7 di questa mattina che provo a svegliarti, ma non tu non aprivi occchio! E adesso scendi a far colazione e vestiti velocemente! Le valige sono già in auto e come vedi è già tutto pronto. A quanto pare, manchi solo tu: sbrigati!»
«Sì, mamma, hai ragione! Faccio tutto in un baleno!»

Questa che ho appena descritto è stata la scena più imbarazzante di tutta la mia vita: una scena avvenuta stamattina. E questo è incredibile! E sai perché? Ho impiegato mesi e mesi a cercare di convincere i miei genitori, e adesso rischiavo di rovinare tutto. Ci mancava davvero poco! Oggi è il grande giorno e neanche lo ricordavo! Oh, cielo, sono davvero una svampita. Oh, già, dimenticavo: il mio nome è Britta Kreuzenberg, ho quasi 15 anni e oggi per me è un giorno speciale, per questo ho deciso che da oggi in poi scriverò un diario, per raccontare tutto quello che mi succede. Non ci crederai, ma da oggi la mia vita cambierà del tutto. Oggi, 4 settembre 2003, parto, lascio la mia piccola città per poter realizzare il mio sogno: quello di iscrivermi al Gymnasium di belle arti, una scuola dedicata interamente allo studio della storia dell'arte, del disegno e della pittura. Non è fantastico? Oh, sì, lo è, o almeno lo è per me. Da anni sognavo di poter riuscire ad iscrivermi là, ma nella mia piccola città questo non è possibile, visto che questo tipo di scuola non esiste là! E' da mesi e mesi che chiedo ai miei genitori, infatti, di poter lasciare la mia città per realizzare il mio sogno. E' stata dura, lo ammetto, ma grazie alla mia testardaggine ci sono, finalmente, riuscita! Così, adesso, mi trovo sul treno (no, non l'ho perso fortunatamente, ma ci mancava poco!), e aspetto con ansia di arrivare presto. Sono sicura che, una volta arrivata, percorrere questo viaggio da sola non sarà facile: non conosco nessuno al di fuori della mia cittadella, i miei genitori mi telefoneranno a tutte le ore del giorno, per non parlare del fatto che dovrò cominciare dal primo anno, non avendo mai studiato arte, anche se già io il primo anno l'ho frequentato in un'altra scuola. Ma questo non mi importa. Io andrò a vivere nella città dei miei sogni, anche se sarà dura. E poi devo riuscirci anche per ricompensare i miei genitori che, lo ammetto, hanno fatto di tutto per me; una volta là potrò affittarmi una casa grazie ai soldi che mi hanno lasciato e che mi manderanno ogni mese. Non smetterò mai di ringraziarli. E' vero, sono un po' all'antica, ma farebbero di tutto per me, è grazie a loro se adesso siedo su questo treno. Comunque, sono ansiosa e anche parecchio, ma terribilmente eccitata. Non riesco a non pensare alla mia nuova vita nella mia nuova città! Là potrò farmi un futuro, realizzare il mio sogno e vivere la vita che ho sempre sognato, e, forse non ci crederai, ma io mi sto dirigendoa... Berlino. Sì, hai capito bene: io andrò a Berlino e non riesco ancora a crederci. Sono emozionatissima, ma anche un po' spaventata, lo ammetto. Forse sono contradditoria, ma scrivendo e pensando, mi sono resa conto che, nonostante la mia determinazione, incontrerò degli ostacoli. Quello di Berlino è un mondo a parte, saranno tutti completamente diversi da me, ma credo che non mi importa. Anzi, ne sono sicura: questo non mi importa. L'ho voluto io e affronterò le difficoltà, nonostante io sia una ragazza svampita ed imbranata. Io ci riuscirò, o almeno, voglio credere che ci riuscirò. Sì, è vero sono contraddittoria. Ma, forse, non so neanche io quello che sto scrivendo. Non riesco neanche ad esprimermi bene, non riesco neanche a capire che tipi di sentimenti provo, un miscuglio di emozioni mi avvolgono, confondendomi sempre di più... Oh, accidenti, la prossima fermata è la mia. Non ci credo ancora, ma sono quasi arrivata a Berlino. Finalmente. Oh, beh, non ti ho raccontato di come è stata la mia partenza stamattina: traumatica. Sì, letteralmente! Ho visto papà piangere per la prima volta, e la mamma non mi mollava più. Era tutto così incredibilmente dolce... eccetto per il fatto che ho dovuto correre per non perdere questo treno! Caspita, se non avessi corso non sarei qui adesso. Erano le 9.00 e adesso è mezzogiorno. E' pazzesco: alle 9.00 di stamattina ero alla stazione della mia piccola città, Dusseldort, e adesso sto quasi per arrivare a destinazione. Ecco le porte che si aprono, la gente che si affretta a scendere: intravedo già il mio futuro. Ecco che comincia la mia nuova vita.

***

L'orologio segna le 16.57. Sembra che questo, finora, sia l'unico momento libero della mia giornata. Mi trovo in camera mia adesso, nella mia nuova casa. E' stato fin troppo facile: i miei genitori l'avevano già affittata! E io che pensavo che avrei dovuto andare in giro per la città a cercarne una disponibile... E magari se non avessi trovato una casa disponibile, sarei rimasta a dormire di notte, sola, in un vicolo buio... Ho temuto il peggio. E tutto questo, ho cominciato a pensarlo solo da quando sono arrivata. Infatti, è da mesi che pianifico questo giorno, ma alla casa non ci avevo mai pensato! Avrei dovuto immaginare che mamma e papà avevano già pensato a tutto. E per fortuna! La padrona di casa è una vecchia signora, per metà austriaca. Sembra simpatica, ma è suo figlio quello che si occupa della casa e dei nuovi inquilini, ed è proprio quello che mi preoccupa, non sembra per niente simpatico. Beh, ma adesso pensiamo alle cose interessanti: ok, Berlino è strepitosa! Accidenti se lo è! Me la immaginavo completamente diversa, eppure in realtà è ancora più bella e particolare rispetto a come la immaginavo! C'è tanto movimento, c'è tanta gente, tanto entusiasmo: qui c'è vita. E, ovviamente, ci sono moltissimi negozi a cui ho già dato un'occhiata. Verso le 13.30 sono, poi, andata a scuola, quella a cui mi iscriverò. L'edificio è fantastico, sia esternamente sia internamente. Le aule sono molto spaziose ed è ricca di laboratori artistici. Ho mostrato la liberatoria firmata dai miei genitori alla preside, pare che così la mia iscrizione sia completa e potrò presto cominciare a frequentarla. Non vedo l'ora! Verso le 14 mi ha chiamato mia madre. Sembrava preoccupata, ma le ho spiegato tutta la situazione: era contenta perché finora non mi sono cacciata in nessun guaio. Ho detto bene: finora! E adesso... beh adesso scrivo, perché non ho nulla da fare. Ma sono sicura che qui non starò mai con le mani in mano e avrò sempre qualcosa da fare. Sono sicura che a Berlino non mi annoierò per niente al mondo. Qui è tutto fantastico. Anzi, dire fantastico è anche abbastanza riduttivo. Adesso però vado a farmi una doccia, poi mangerò e andrò a dormire. Domani sarà una lunga giornata. Non andrò a scuola, perché non è ancora iniziata, però mi hanno informato che arriverà la mia coinquilina. Non so niente di lei, so solo che ha 16 anni e che, come me, è tedesca, ma proviene da un'altra città. Spero che andremo d'accordo e che non ci saranno dei problemi. Vorrei tanto trovarmi degli amici, ma forse è ancora presto visto che questo è solo il mio primo giorno nella mia nuova città.

***

Dopo la doccia, sono andata a fare un giro per la città. Ovviamente anche la sera è tutto fantastico, però ho notato che ci sono molte strade buie, soprattutto qui vicino a casa mia, visto che è una zona in periferia. Al centro, invece, paradossalmente è molto più tranquillo, forse proprio perché è così affollato che non si fa nemmeno caso alle strade buie o ai vicoli stretti e un po' misteriosi. Non voglio cacciarmi in nessun guaio, per questo sono rientrata presto e ho promesso a me stessa di non uscire più di casa sola di sera. Aspetterò di conoscere la mia coinquilina e dei nuovi amici. Speriamo bene. Aspetto domani con ansia, non vedo l'ora di conoscere questa città e questa gente sempre di più. Ora sono, però, molto stanca. Sento che mi succederà qualcosa di bello, domani. Buonanotte.


...L'angolo dell'autrice "blaterante":

Salve a tutti/e! Mi rivolgo a voi che avete letto, spero, senza che io vi abbia particolarmente annoiato. Come avrete già notato, miei cari Aliens che avete resistito fin qui, dei Tokio Hotel per adesso non c'è nemmeno l'ombra. Ho voluto, più che altro, presentare la protagonista della storia, una ragazza semplice, svampita, testarda, ma molto determinata. Non volevo creare un personaggio come tutti, la solita ragazzina che sta sempre a piangere su di sé e che si innamora "subito" di Bill, di Tom, di Gustav, o di Georg o di chissà chi altri; tutto sarà molto graduale, e cercherò di non dare quasi nulla per scontato. Ma non parliamo di questo: se ve lo state domandando, non temete, i nostri quattro eroi (?) compariranno presto, e tutto cambierà, forse perfino la nostra Britta tanto testarda e orgogliosa ù__ù Adesso vi lascio, visto che questo è solo il primo capitolo, cioè la prima pagina di diario della nostra protagoinsta, e non c'è molto da scrivere o da commentare, almeno per me! Se voi, invece, volete fare dei suggerimenti, darmi dei consigli, esporre delle critiche o semplicemente darmi il vostro parere, potete benissimo farlo! Le recensioni sono sempre ben accette, qualunque esse siano :3 Spero di poter aggiornare presto e spero di non avervi annoiato troppo. Grazie per l'attenzione! See ya! <3
  
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