Anime & Manga > Shugo Chara!
Segui la storia  |       
Autore: Naruchan    27/06/2013    2 recensioni
Le elementari sono finite.
Per Amu & Co. sono ormai alle medie.
Ma siamo sicuri che per loro le sorprese siano finite?
Nuove amicizie.
L' agenzia Michiyo
Uova della morte.
Confessioni amorose.
Che la storia abbia inizio!
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Amu Hinamori, Nuovo personaggio, Shugo Chara, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A











Era una serena mattina di primavera, il sole filtrava tra le tende bianche della finestra insieme ad una leggera brezza. La stanza in questione era una camera da letto, decisamente disordinata; lo testimoniano il letto disfatto, il pigiama ammucchiato per terra, proprio accanto ad una pila di altri indumenti non ben definiti, e la scrivania stracolma di libri accatastati in ogni maniera possibile.

Ma in effetti c'è anche qualcuno dentro la suddetta stanza e la sua voce copre il lieve canto degli uccellini.

Ah! Dove cavolo è finita la giacca?”

Una chioma azzurra spunta da sotto il letto in evidente ricerca di una parte dell'uniforme scolastica che non riesce a trovare.

Poi un'illuminazione.

Sulla sedia! Eccoti qui!”. Si infila frettolosamente la 'famosa' giacca e, afferrando la cartella, scende le scale approdando in cucina.

 

Buongiorno nonna!” Una signora dai capelli argentati per lo scorrere degli anni e il viso addolcito da un sorriso, risponde alla nipote “Buongiorno Ayumi, non fai colazione?”

Mangio solo questo” dice afferrando una fetta di pane tostato e bevendo, al contempo, un succo di arancia.

Un sospiro sfuggì all'anziana signora mentre la ragazza chiudeva la porta di casa, avviandosi verso la scuola.

 

 

Sei agitata?”

A parlare era stata Avril, lo shugo chara di Ayumi.

Sì, molto.”

Ma tu non devi preoccuparti, ci sarò io con te.” Ribatté a sua volta, ammiccando alla propria portatrice.

Mh” uno strano verso, traducibile come un 'sì' poco convinto, fu la risposta della ragazza che, accelerando il passo, si trovò presto davanti alla Seyo Academy;

Si diresse verso l'aula magna, dove a breve si sarebbe tenuta l'assemblea, nonché l'elezione dei Guardiani.

 

A parlare era Kairi Sanjo, il Jack's Chair, per un periodo, dell'anno passato.

Dopo il benvenuto ai nuovi studenti e la spiegazione delle regole dell'istituto, ecco l'annuncio tanto atteso:

E quest'anno, come membri dei Guardiani, avremo: Yaya Yuiki in qualità di Ace's Chair; il sottoscritto, Kairi Sanjo, come Jack's Chair; Hikaru Ichinomiya per il titolo di King's Chair; ed infine Ayumi Hanakomachi come Queen's Chair.”

Timidamente salì sul palco accolta da un sorriso di Yaya.

Successivamente si sarebbe dovuta presentare al Royal garden per conoscere i suoi 'colleghi' oltre che capire meglio i suoi ruoli, anche se la ragazza dai capelli ramati le aveva già illustrato parecchio.

Intanto si avviò in classe, accompagnata dalle allegre chiacchiere dell'Ace's Chair...Lei però era troppo emozionata ed immersa nelle sue elucubrazioni mentali per stare davvero attenta a ciò che l'amica le diceva.

Si riscosse solo quando sentì un singhiozzo.

 

Si voltò confusa e lo divenne ancora di più alla vista delle grosse stille salate che sgorgavano dagli occhi color cannella di Yaya.

Ehy! Che hai? Oh, Yaya...!” Cercava di calmarla mentre il senso di colpa di colpa si stava impossessando di lei.

Non è che si è accorta che non ero attenta e magari l'ho offesa? E ora come faccio?!

D'altronde era sempre così, si dava sempre la colpa, la paura di aver sbagliato, lei per prima prendeva sempre il sopravvento.

Scusami se non ti ho dato tanto retta, ma ero sovrappensiero, io...”

La ramata avvertì il tono preoccupato dell'amica e si affrettò ad interromperla; passò con malagrazia una manica sulle lacrime e, con la voce ancora incrinata dal pianto, la rassicurò:

Ma no...non è per quello...”

E allora per cosa...?” Domandò, lasciando trasparire un poco il sollievo per non essere lei la causa di quelle lacrime.

No, è...è una cosa stupida” arrossì lei...

Se ti ha fatto piangere vuol dire che non è poi tanto stupida.”

O che io sono una frignona...”

Non cambiare argomento!” irruppe Ayumi e il suo tono così deciso era frutto dello Chara change, distinguibile dai fiocchi, uno per ogni codino; uno rosso contornato da pizzo nero, l'altro identico, ma con bianco il contorno.

Yaya, con ancora le lacrime agli occhi, dopo averle rivolto uno sguardo stupito si decise a risponderle:

E' che...che mi mancano gli ex Guardiani...E poi...Quest'anno sono io la più grande, quella con più responsabilità...Non ce la farò mai a gestire tutto...Io...Sono ancora una bambina piagnucolona e viziata...”

 

Che buffa situazione, lei, Ayumi Hanakomachi, da sempre troppo insicura e timida, si trovava ora a dover consolare una come Yaya Yuiki, solitamente così vivace e solare.

Ma doveva riuscirci, d'altronde doveva pur sdebitarsi con l'Ace's Chair per tutto quello che aveva fatto per lei; per una volta che aveva trovato un'amica così preziosa.

 

Ma tu non sei sola! Ci sono io ad aiutarti. Anche se non sono esperta come Guardiana, posso sempre starti vicina come amica. E per gli altri Guardiani, possiamo sempre andarli a trovare un giorno, così me li portai anche presentare.”

L'altra la guardò con gli occhi ancora un po' lucidi e, in un moto di contentezza mista a gratitudine, l'abbracciò, facendola quasi cadere a terra.

 

Ayumi era davvero sorpresa, nonché felice, per quella spontanea dimostrazione di affetto e non poté non contraccambiare quella stretta.

Era nata davvero un'amicizia, di quelle meravigliose come un fiore in primavera, che cresce diventando sempre più splendido, grazie a tanto amore e dedizione; profumato di quei sentimenti unici e speciali che l'amicizia sincera sola procura.

 

 

 

Ritardo, erano dannatamente in ritardo! Dovevano essere al Royal Garden ben 17 minuti fa!

Spalancarono la porta trovandoci dietro il resto del gruppo.

Kairi sedeva in una delle tante sedie affiancate al tavolino con la solita aria seria e composta, più adatta ad uno studente delle medie che delle elementari quali era. Accanto a lui, in piedi, Hikaru le fissava con uno sguardo imperscrutabile e allo stesso tempo così tenero; gli occhi azzurro cielo sembravano nascondere infiniti pensieri, troppi anche per degli occhi così profondi. La loro calma contrastava in modo impressionante con il respiro ansimante e i capelli scompigliati per la corsa delle due ragazze sulla soglia della porta.

Scusate per il ritardo...” Incominciò la nuova Queen's Chair che fu interrotta però dalla mancanza di aria per il fiatone. “Ma non è colpa nostra...La maestra...Ci ha bloccato tutti in classe perché voleva finire la spiegazione.” Si affrettò ad aggiungere l'altra.

 

Kairi allora prese la parola “ Non vi preoccupate, tanto non abbiamo fretta.” Incredibile, quasi, come il suo carattere si fosse addolcito rispetto a quando Amu e gli altri lo avevano conosciuto.

Forse parte del merito erano anche le occhiate fuggevoli e il rossore sul viso, sempre rivolte a Yaya?

 

Incominciamo?” Era stato il più piccolo a parlare. Era straordinario come non riuscisse a far trapelare alcuna emozione dalle parole emesse da quelle labbra sottili, eppure era solo un bambino. Anche se...Be, la sua poteva considerarsi una vera e propria infanzia?

Certo!” Esclamò Yaya, mascherando la residua stanchezza con il solito entusiasmo.

 

Solo in quel momento Ayumi si accorse della presenza di un esserino alle spalle di Kairi.

Possibile che quello fosse...Uno shugo chara?

I suoi occhi strabuzzarono nuovamente alla vista di Pepe; l'amica, accortasi dell'espressione che aveva assunto decise che forse era ora di spiegare più dettagliatamente la funzione dei Guardiani.

Immagino che ti sia accorta che non sei l'unica ad avere uno Shugo chara.”

Ma come...?” Iniziò la ragazza senza sapere, in realtà, come continuare.

Vedi, tutti i guardiani hanno sempre avuto uno Shugo chara, perché il nostro, quindi anche il tuo ora, compito è di aiutare gli alunni di questo istituto, ma anche di proteggerli da varie minacce, come l'anno scorso lo è stata la Easter”.

 

La Hanakomachi non poté non scorgere un'ombra nello sguardo di zaffiro del minore del gruppo.

E per farlo ci facciamo aiutare dai nostri Shugo Chara. Questo è Musashi, il mio Shugo chara appunto.”

Lei invece è Pepe!” si intromise allegramente la ramata.

E a me non mi presenti?

Oh...Ehm...Lei Avril.”

Il suo Shugo chara” aggiunse questa gonfiando il petto con orgoglio.

E tu? Non ce l'hai uno shugo chara?” Domandò curiosa a Hikaru; lui, per tutta risposta, le mostrò l'ovetto dorato.

Si deve ancora schiudere” Disse solamente, una sfumatura di impazienza nella voce che colse con un certo sollievo.

D'altronde quel bambino era troppo calmo per essere...Un bambino! Anche il suo tono era per lo più inespressivo e sentire una qualche traccia di emozione in esso non poteva che rassicurarla, anche se continuava a chiedersi che cosa mai avesse causato quel comportamento innaturale per un ragazzino di appena sette anni.

 

Poi un'intuizione mise da parte per un momento quei pensieri.

ma quindi anche gli ex Guardiani...”

Sì, Kukai, Tadase, Nagihiko, Rima...Amu...Erano tutti in possesso di uno shugo chara.” Spiegò il Presidente;

l'azzurra scorse ancora una volta qualcosa nel tono di voce dell'interlocutore nel pronunciare l'ultimo nome, ma non poteva certo sapere che la causa era che l'Hinamori rappresentava, in fin dei conti, la sua prima delusione d'amore. Si trovò perciò ad odiare la sua abilità nel percepire ogni sfumatura dato che ravviva in lei una curiosità che tratteneva a stento solo perché riteneva troppo indiscreta.

 

La Yuiki, curiosa, non poté non chiedere all'amica: “Tu la sai già fare la chara transformation?”

La chara che?” Disse confusa.

Non sai che cos'è la chara transformation?” Domandò, più calmo, Kairi.

No...N-non l'avevo mai sentita. Solo il chara change.”

Fece, vergognandosi della sua ignoranza al riguardo.

La timidezza colpisce ancora! Si ritrovò a pensare esasperata la piccola Avril.

La chara transformation è quando tu e il tuo shugo chara vi unite diventando una cosa sola.” Spiegò un'ormai euforica Yaya, tremendamente fiera di poter assumere il ruolo di maestra “Ottenendo dei poteri super come le miei adorate paperelle.”

E come funziona esattamente?”

Be...Ecco...”

I suoi occhi color cannella si rimpicciolirono diventando due puntini mentre l'espressione diventava pensierosa. “Veramente non lo so.” Concluse semplicemente, provocando la caduta di Ayumi che ora cercava di rialzarsi con una gocciolina sulla testa e l'aria perplessa.

Come non detto.” Sopirò.

 

DIN-DON!

Il suono delle campane interruppe il loro discorso.

Già così tardi?” Esclamò sorpresa l'azzurra. “Mi dispiace, ma devo proprio andare.”

Non ti preoccupare, ci vediamo domani allora.”

Certo, ciao.”

 

Devo andare anch'io.” Dichiarò Hikaru.

Allora Avril si intromise “Che strada fai?”

Prendo in su, verso il parco.”

E' la stessa strada che devo fare io. Ti va se andiamo insieme?” In cuor suo sperava davvero che il biondino non rifiutasse l'invito.

Aveva subito provato una certa simpatia nei suoi confronti, quasi fraterna, insieme ad una crescente curiosità per il suo singolare carattere.

Va bene.”

Un timido sorriso incorniciò il volto della ragazza.

Allora ciao.”

Ciao.”

Arrivederci.”

Ciau!”

 

 

Un silenzio imbarazzante era calato fra loro e Ayumi non era esattamente la persona più adatta per intraprendere una conversazione.

Come mai ha voluto accompagnarmi?”

Contrariamente alle aspettative era stato il minore a parlare, anche se mantenendo il solito tono atono.

La domanda l'aveva spiazzata, che cosa avrebbe dovuto rispondere? Non lo sapeva neanche lei perché. Questa era una delle poche volte che aveva fatto un'azione per puro istinto e di certo la situazione non avrebbe contribuito ad aumentare la stima in lei e nel suo sesto senso, constatò tristemente Avril.

Be, non volevo fare la strada da sola e quindi te l'ho chiesto, visto poi che mi stai simpatico, ma perché questa domanda?” Un'altra volta era stato il suo inconscio a parlare...d'altronde “lui” aveva fatto il danno, “lui” doveva rimediare...!

Guarda che se l'hai fatto perché non volevi che andassi a casa da solo perché sono troppo piccolo non dovevi disturbarti. Sono abituato a cavarmela da solo.”

Ma no, non è per quello! Anche se in effetti...Come mai non vengono a prenderti i tuoi genitori?”

non ho più mia madre e mio padre non si è mai comportato come tale e, anche se è un po' cambiato, ho sempre fatto da solo, non ha senso smettere ora.”

Come sempre?”

Le parole di quel bambino non facevano altro che meravigliarla e incuriosirla sempre di più: possibile che avesse vissuto senza un genitore che si comportasse come tale?

Sono arrivato. Ci vediamo domani.”

La delusione si disegnò sul suo volto. Avrebbe voluto ripetergli la domanda, ma si rese improvvisamente conto di quanto potesse essere stata invasiva. Avvampò alla luce di quella consapevolezza e, biascicato un fievole saluto, proseguì verso casa.

 

Ma che ti è preso?”

Niente Avril. Niente.”

La shugo chara non ne era molto convinta, ma decise che forse era più opportuno cambiare discorso che non indagare oltre. “Forse è meglio se ci sbrighiamo o tua nonna ti farà una bella ramanzina.”

Oh cavolo, è vero!”

E così vediamo la ragazza sfrecciare tra le strade ornate dai petali candidi e rosa degli alberi di ciliegio, ormai in fiore.

 

Brava, sono fiera di te Ayumi, anche oggi hai fatto un piccolo passo.”

Sorrise all'indirizzo della sua padrona.

 

 

Amu non capiva, davvero si era anche impegnata, ma proprio non ci arrivava, cosa aveva fatto in due giorni, diciamo anche uno e mezzo, e il primo era stata impegnata nell'assemblea!

Comunque si era ritrovata addosso per tutto il tempo, cinque ore del normale svolgimento delle lezioni più quelle del doposcuola, gli occhi zaffiro della presidentessa; che poi non capiva un'altra cosa: come faceva a fissarla quando era in classe?

Forse era tutta suggestione, che poi se fosse stato uno sguardo vago avrebbe potuto anche sopportarlo, ma era di disprezzo? Rassegnazione? Sdegno?

Poi quando era sicura che Amu la stesse guardando scuoteva la testa e se era al massimo delle sue possibilità sospirava e incrociava le braccia al petto.

 

Rima, io davvero non capisco cosa ho fatto di male!”

Hai sbagliato classe, inciampato alla mensa, confuso i libri...”

Ho capito!” Urlò esasperata Amu nel cortile ricevendo un'altra occhiata dalla presidentessa, era ovunque!

Sei un disastro” Concluse Rima.

Non è colpa mia se Hikori-sguardo-truce-Hanakomachi ce l'ha con me!” Disse sbuffando e sistemandosi la tracolla.

Amu Hinamori, 5 minuti e raggiungimi sul tetto: ti devo parlare.” Disse con voce glaciale Hikori.

 

Rima rise sotto i baffi mente Amu sbiancava esasperata.

Ciao ragazze, eccoci qui. Oggi usciamo?”

Nagihiko per tua informazione Amu deve andare dalla presidentessa”

Va bé, dai ragazzi saranno un paio di minuti, a me tiene sempre poco.”

Sì, ma a te ti adora!”

Dai, ti aspettiamo e poi andiamo.”

Nagihiko, io non posso aspettarla i mie si preoccuperebbero, quindi mi devi accompagnare” sezionò Rima

Perché ti devo accompagnare io?”

Perché ho deciso così e non si discute” gli pestò il piede e si avviò verso il cancello senza salutare nessuno; poi si fermò davanti al cancello con le braccia incrociate.

Mi dispiace Amu ma la devo accompagnare...”

Non ti preoccupare”

Il ragazzo si avvicino a Rima e molto gentilmente le prese la tracolla e si avviarono.

 

Quei due non me la raccontano giusta!” disse sghignazzando Kukai

Ma cosa dici!”

Fidati di me di queste cose ne capisco” dicendo questo le fece l'occhiolino facendo arrossire la ragazza.

 

Bene, cosa abbiamo qua!” i due ragazzi gelarono “ Prima vuoi rubarmi il fratello e poi il fidanzato, complimenti Amu.”

U-Utau... non è come credi” cercò di difendersi Soma, ricevendo in risposta un occhiataccia, Amu decise che quello era il giorno degli sguardi-truci.

Per farti perdonare mi devi due giri di ramen!”

e Amu tra se e se pensò -ecco il suo vero scopo!-

Certo Amore” sorrise Kukai ma ricevette un altro sguardo-truce

Come mi hai chiamata?!?!”

Ehm, ragazzi io dovrei andare...” cercò di scappare Amu

Ma Amu...”

Soma ha detto che deve andare e se ne vada, non é che vuoi stare anzi con lei?! VERO?”

Certo che no”

 

Intanto che i due discutevano, Amu sgattaiolò via verso l'entrata della scuola, sospirò rassegnata, prima si cavava il dente prima passava il dolore...

Stava per entrare quando qualcuno la chiamò.

 

 

Hikori vedendola allontanarsi sospirò, le lanciò l'ennesimo sguardo-truce di quella giornata e scosse la testa

Astrid... sei sicura che sia la scelta giusta?”

Ma certo” le rispose con una voce calma e cristallina

Io non ci vedo nulla di speciale”

Anche tu eri una ragazzina come lei”

Ho dovuto crescere in fretta”

Lo so, ma fidati di me”

la ragazza si girò verso la voce e mise il broncio

Potrei farlo anche da sola”

Non essere sciocca!”

 

 

 

 

 

Tadase, che ci fai qui! Che sorpresa”

Si, volevo parlarti di una cosa...”

Di che si tratta?”

Non qui, seguimi” e detto questo le prese una mano e si allontanarono, anche se Amu sentì come uno sguardo di fuoco su di lei, l'ennesimo.

 

 

Mentre i due camminavano verso la meta sconosciuta, Amu poté notare come era cambiato il suo King, ora era più alto, i lineamenti infantili si stavano trasformando come quelli di Ikuto e anche la voce aveva un tono più profondo.

Amu”

la ragazza si riscosse dai suoi pensieri

Si?”

Volevo dirtelo già da un po'”

il cuore le martellava nel petto, stava forse per...?

Ormai siamo cresciuti... ma insomma, i mie sentimenti per te... come dire...”

Ora nessuno avrebbe potuto interromperli, neanche Ikuto c'era più...

 

Come dire cosa? Neanche una dichiarazione decente”

I due si girarono verso la voce un po' basiti: era sparito per quasi un anno e rispuntava proprio ora?

I-Ikuto...! Ma che bella sorpresa”

Tadase seppe così che l'aveva persa...o no?

 

 

 

 

 

NOTE AUTRICI: Scusate per il ritardo...Cercheremo di aggiornare più spesso viste le vacanze, ma non promettiamo niente :*

Un bacio <3

P.S. Recensite in tanti, pleaseeee (*^*)

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Shugo Chara! / Vai alla pagina dell'autore: Naruchan