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Autore: Beels    01/07/2013    2 recensioni
Se vi aspettate la solita bionda perfetta con gli occhi azzurri che si fidanza con lo stronzo di turno vi sbagliate di grosso.
Belinda è una ragazza normalissima, molto lontana dalla perfezione, segnata dalla sua infanzia e il suo futuro sembra seguire le stesse orme del passato.
Harry, un diciannovenne ricco, bello e intelligente che sembra avere tutto ciò che desidera.
Liam, il bel moro rubacuori, lo stronzo di turno senza cuore.
Louis, il ragazzo perennemente felice, il ragazzo che regala a tutti un magnifico sorriso.
Niall, il ragazzo violento, il qarterback che si è fatto mezza scuola.
Zayn, il cervellone asociale bello da far paura.
Ma spesso le apparenza ingannano.
Sembrano ragazzi come tutti gli altri e invece sono tutti bloccati tra l'odiare se stessi e le persone attorno a loro.
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Liam James Payne.
Lui è la causa di tutti i miei problemi, non è altro che un ragazzo viziato, prepotente, egoista, egocentrico, montato, superficiale che si vuole solo divertire e con una faccia da angelo che impedisce a tutti di vedere chi è realmente.
Il puttaniere di turno insomma.
Ah, ho già detto che è mio fratello?
Beh, non siamo proprio fratelli: mia madre e suo padre si frequentano da un po’ di tempo.
Oliver, il compagno di mia mamma, ha ricevuto una promozione e dopo essersi sposati in comune le ha chiesto di fare un passo molto importante: vivere insieme.
Mia mamma ha voluto prima discuterne con me, le è sempre interessato di me e della mia opinione e io le ho detto che andava bene, anche se non era vero ma lei ci teneva a Oliver, con lui era felice e questo mi bastava.
Non ho niente contro di lui, è un tipo a posto: un bell’ uomo, generoso, simpatico ma, cosa più importante, è gentile ed educato; non urla mai e cerca sempre di trovare una soluzione parlando nonostante il carattere irrequieto di Liam, che farebbe spazientire Dio in persona.
E’ proprio lui il problema, lui odia me ed io odio lui.
I nostri genitori non sanno di quest’odio che c’è tra di noi, cerco sempre di non litigare con lui quando ci sono loro perché sono entusiasti di questa nuova “famiglia” dopo tutto ciò che hanno passato, e sinceramente non me la sento di rovinare tutto per quel cretino di James.
Sono nata e cresciuta in Italia, a Brindisi, una piccola città Pugliese e ora ci stiamo trasferendo a Doncaster, una cittadina a me  totalmente sconosciuta nella contea del South Yorkshire, in Inghilterra.
Vorrei che questo nuovo inizio ci regalasse una nuova vita, una vita migliore per ognuno di noi ma ho imparato a non sperare, o forse semplicemente non ne ho il coraggio.
- Siamo arrivati! - dice Oliver con entusiasmo distogliendomi dai miei pensieri, mentre sveglia mia mamma.
- Belinda, sveglia Liam per favore - aggiunge dopo.
Lui è vicino a me e russa come un orso strafatto di miele; lo scuoto diverse volte ma non vuole saperne di svegliarsi così faccio la cosa che avrei voluto fare molto tempo prima: lo prendo a schiaffi.
Oliver mi guarda e inizia a ridere dicendomi di scendere prima che Liam si fosse svegliato del tutto poiché sarebbe stato capace di uccidermi per quel gesto.
Lo ascolto e scendo fermandomi a guardare la nuova casa.
E’ una villetta a due piani, molto carina in legno, con un giardino molto grande e curato e persino un gazebo.
Dopo aver preso tutte le valigie entriamo in casa, è molto spaziosa e luminosa.
La sala ha una parete fatta in vetro dalla quale si può vedere il giardino, davanti ad essa c’è un divano a u, sulla moquette c’è un tappeto e sopra di esso un tavolino e dei soprammobili.
Sulla parete laterale c’è un televisore enorme inserito nel muro e sotto di esso un mobiletto sul quale ci sono dei libri mentre nell’angolo in fondo alla stanza c’è un bellissimo pianoforte a coda.
Dopo essere passata a vedere la grande cucina salgo al piano superiore, dalle scale a chiocciola, alla ricerca della mia camera da letto seguita da Liam che cercava la sua.
La mia camera è molto grande e c’è anche il bagno, i colori sono vivaci e sul muro ci sono le luci, simili a quelle natalizie che ho sempre voluto.
Mi ricordano molto quelle che ha Bella, la protagonista di Twilight, nella sua.
C’è una scrivania bianca con sopra un pc e dei libri, ma mentre mi avvicino per leggere i titoli sento Oliver e mamma che chiamano me e Liam.
-Dobbiamo parlarvi un minuto- dice mia mamma quando tutti e due arriviamo.
Odiavo quando dicevano “dobbiamo parlarvi” l’ultima volta ci hanno detto che avremmo dovuto vivere insieme e trasferirci.
- Cosa c’è? – chiese Liam con la solita aria scocciata.
- Beh, non preoccupatevi non è niente di grave – disse mia mamma sorridendoci
- E’ solo che per qualche giorno io e Daniela dobbiamo tornare in Italia per sistemare delle cose, quindi starete da soli - aggiunse Oliver
- Ah..-
Fu l’unica cosa che riuscì a dire, qualche giorno da sola con lui? Questo vuol dire litigare dalla mattina alla sera, vuol dire che dovrò subirmi i suoi insulti che non aiutano la mia scarsissima autostima.
- E dov’è il problema? – rispose Liam – ho 19 anni so badare a me stesso
- Beh, non vedo il problema, siamo abbastanza grandi da cavarcela senza baby-sitter.- risposi alla fine con il mio solito finto sorriso che a volte convinceva persino me.
Loro erano contenti di noi, loro speravano davvero in una vita migliore, ci credevano; non volevo distruggere le loro speranze e nemmeno Liam, per quanto potesse essere egoista, lo voleva.
Sistemammo tutte le nostre cose e quando finimmo diedi la buonanotte a tutti e andai nella mia stanza a infilarmi  sotto le coperte calde dopo la giornata estenuante, cercando di non pensare al giorno successivo nel quale avrei dovuto affrontare il primo giorno di scuola, dove non conoscevo nessuno a parte mio fratello che mi odiava.





Io sono Beels, lo so che non è niente di speciale per ora ma è solo il primo capitolo la storia deve iniziare a svolgersi quindi mi farebbe piacere se l'aggiungeste alle preferite o alle seguite per vedere come continua e magari, se vi va, potreste lasciare una piccola recensione.
Ora vado, non voglio annoiarvi.
Baci, Beels Xx

  
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