Anime & Manga > Nana
Segui la storia  |       
Autore: loli91    14/01/2008    2 recensioni
un litigio che sembra causare la rottura di un rapporto già danneggiato l'arrivo inaspettato di un nuovo amore..come reagirà la nostra nana osaki a tutti questi avvenimenti che sembrano sconvolgere la sua vita? questa è la mia prima ficcy^^''' spero vi piaccia...e le recensioni sono ben accette di tutti i tipi. buona lettura ^o^
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nana Osaki, Reira Serizawa, Ren Honjo, Shinichi Okazaki, Yasushi Takagi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
stringimi ancora capitolo 2
" Ho imparato che non ha importanza quanto e come si ama, tutti noi, uomini e donne, viviamo le nostre vite da soli. Non ha senso volersi appropriare di qualcuno, e nonostante lo sappia, a volte me ne dimentico ancora. Purtroppo non posso fare a meno di pensarci e mi sento così sola e triste ." Nana Osaki

Quel treno che parte nobu che lo rincorre ed io che come una stupida rimango lì a piangere sulla banchina umida e fredda facendomi consolare da yasu…è questo che è successo prima…ed ora?? Cos’accadrà? Io e ren vivremo per sempre felici e contenti o in questa favola io sono la strega cattiva che lascia il posto alla bella principessa??

- 8 chiamate perse//nobuo-
devo essermi addormentata…che strano sogno… ma dove sono? Mi guardo intorno, sembrerebbe la stanza di hachico..possibile che abbia dimenticato tutto anche stavolta? Ricordo solo di aver discusso con ren…poi non ricordo di essere venuta fino a casa mia…perché l’avrò fatto?
Guardo a terra vedo un sacchetto di carta probabilmente ho avuto una crisi…e dal nero del trucco rappreso sulle mie guance capisco di aver pianto strano che fossi così disperata…uff odio quando mi succede detesto non sapere cos’ho fatto come quando ho rotto i bicchieri …
Squilla il cellulare..è nobu… che palle!!
Gli attacco non ho voglia di parlare con lui …però quel rompiscatole continua a richiamare che alla fine mi costringe a rispondere…
-nana NANA stai bene?? NANA RISPONDI!!- dalla tono voce capisco che è molto preoccupato
-che ti strilli…che vuoi?-
-ero preoccupato ti abbiamo cercata dappertutto nemmeno ren sapeva dove fossi e sul cellulare non rispondevi..eravamo in pensiero-
-sto bene sono all’appartamento 707…senti scusa ma oggi non verrò alla radio ho auto una crisi stanotte e non sto ancora bene…-
-cosa?? Nana vai in ospedale…no meglio di o le zanzare ti romperebbero senti saltiamo l’impegno con la radio e veniamo da te..aspettaci li!!-
-NO! Per carità ho bisogno di pace e con te non la posso avere di certo, ti chiamo io non mi assillare con le chiamate o giuro che butto il cellulare chiaro??- attaccai prima che potesse replicare come suo solito
scusa nobu…
accesi una sigaretta ed andai ad affacciarmi dalla finestra che dà sul fiume…il sole splendeva forte se non fosse per il freddo pungente che ti pizzica sulla pelle nuda non si direbbe che stanotte è nevicato per così tanto…
spengo il cellulare non voglio altre scocciature…

mi sento un peso nel petto, un’angoscia tremenda una tristezza nel cuore che non va via e non riesco a ricordarne il motivo…che cosa patetica…  

deciso..esco non sopporto di stare in spazi chiusi…ho voglia di urlare forse era meglio se andavo a sfogarmi in sala registrazione…
fuori dall’appartamento 707 c’è yasu appoggiato alla parete che fuma una sigaretta…mi vede si toglie gli occhiali e mi sorride…
-ciao nana-
-che cavolo vuoi pelatino?-
-vedere come stavi-
-bene l’hai visto…ora puoi anche andare-
-cos’è successo?-
-non voglio parlarne-
il mio tono di voce si incrinò un po..e presumo che yasu lo capì perchè mi accarezzò dolcemente la testa...mise un dito sotto al mio mento costringendomi ad alzare il viso e a guardarlo negli occhi e vedendomi sull'orlo delle lacrime mi strinse forte a se per cercare di consolare e intanto all'orecchio mi sussurrava -va tutto bene nana- mi agrappai ai lembi della sua giacca e li strinsi forte e mi abbandonai ad un pianto esasperato pieno di tristezza e amarezza...
quando finalmente le lacrime smetterono di uscire ed io mi fui un pò calmata mi accorsi che eravamo finiti sul pavimento del pianerottolo...o perlomeno lo era yasu io invece ero ranicchiata su di lui...mentre sentivo tocco della sua mano accarezzarmi dolcemente la testa non potevo fare a meno di pensare che ero un'idiota e una bugiarda..mi ero ripromessa di non rifarlo più ed invece eccoci quì...che razza di amica
-non so cosa sia successo nei particolari ma posso immaginare il perchè di questa alluvione- disse con un sorriso
-e sarebbe?-
-vediamo hai discusso con ren sei scappata quì e da quegli occhi tutti gonfi si vede che hai pianto per tutta la notte, allora... ci ho preso?
-in pieno pelatino..ora capisco il perchè della testa pelata la usi come sfera per le previsioni eh?- risposi scherzando
-ahahah beh grazie questa battuta mi mancava alla collezione...-
 -scusa…continuo ad abusare di te senza ritegno-
-non hai abusato di me sono venuto spontaneamente quindi non ci pensare-disse facendomi un sorriso e rimettendosi gli occhiali…-andiamo a prenderci un caffè –
seduti in quel bar non proferii parola bevevo il mio caffè e guardavo attraverso la vetrata tutte le persone che andavano chissàdove con i loro problemi provando ad immaginarmeli ...
-Nana hai intenzione di tornare a casa da ren?- disse lui riportandomi alla realtà
-non so ci stavo pensando…penso che me ne tornerò quì al vecchio appartamento anche perchè ren parte stasera quindi sarebbe inutile andare a casa nostra ora non fare altro che essere più triste…però dovrei andare a prendere la mia roba e non ho proprio voglia di vederlo ora-
-se vuoi posso andare a prendere le tue cose a casa di ren..almeno eviti sguardi imbarazzanti- 
-non abuserò di te ancora-
-te lo sto chiedendo io…non è un peso per me-
-grazie..non so che farei senza di te-

gli diedi le mie chiavi di casa…e ci separammo…

                                                                                  ***
presi la macchina e mi diressi subito all’appartamento di ren…dalla porta non si sentiva alcun rumore forse era già andato in aeroporto…strano il volo è stasera però…mah… senza preoccuparmene aprii con la chiave e mi diressi in camera da letto per prendere il necessario per nana…
appena entrai vidi subito qualcosa che non andava ren era in casa e si trovava sul letto addormentato vestito solo da boxer e qualcuno stava facendosi la doccia nel bagno accanto…riconobbi la voce di reira che cantava…la rabbia mi invase tutto il corpo ero furioso, con nana perché si disperava x questo stronzo con ren perché faceva stare male nana tradendola e con me stesso perché l’avevo lasciato fare dicendogli che nana era tutta sua e che non avrei provato a portargliela via solo per amicizia..nonostante io la ami forse anche più di ren…
andai dritto verso di ren che nel frattempo si era svegliato e stropicciandosi gli occhi cercava di capire chi fossi non fece in tempo a realizzare che gli tirai un sonoro pugno in viso probabilmente slogandogli la mandibola vista la foga con cui l’ho tirato… ren si accasciò sul letto con una mano che si teneva la guancia lamentandosi per il dolore…
presi dei vestiti a casaccio dal cassetto di nana e me ne andai via da quella stanza prima di vedere altro e di fare ancora più male a Ren…non volevo nemmeno pensare a Reira, a cosa ci facesse li preferivo immaginare che fosse solo la donnina di turno e non la mia piccola e delicata Reira…
                                                                                        
                                                                                  ***

mentre aspettavo il ritorno di yasu con la mia roba decisi di andare a fare un  bagno rilassante...solo l'idea di coccolarmi in una vasca piena di acqua calda e schiuma mi faceva sentire meglio, più rilassata...
quando uscii dalla vasca i coprii con solo un'asciugamano tanto in casa non c'era nessuno...uscii dal bagno e andai in cucina a prendere dell'acqua quando si sentì un rumore di chiavi e la testa pelata di yasu che entrava dentro casa ..
-ehilà- dissi accendendomi una sigaretta
-faresti bene a coprirti siamo in pieno dicembre ti prenderai un raffreddore-
-poi sempre venire tu a scaldarmi- dissi ironicamente
-non sono in vena di provocamenti nana..ed ora va in camera a coprirti ecco tieni sono i tuoi vestiti-disse porgendomi un sacchetto di carta
-è successo qualcosa a casa di ren?-
nel dirlo mi avvicinai a yasu che in tutta risposta mi prese con forza e mi strinse tra le sue braccia...non capivo la situazione quindi non cercai di divincolarmi dalla sua stretta...prese il mio mento ed indirizzò le mie labbra sulle sue dandomi un bacio a dir poco appassionato..mi staccai da quella stretta subito dopo aver realizzato ciò che aveva appena fatto..scioccata lo guardai con aria interrogativa cercando una qualche possibile spiegazione che purtroppo non pervenne visto che Yasu prese la sua giacca e se ne andò disse un'unica parola quasi impercettibile prima di andare via...
-perdonami-
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Nana / Vai alla pagina dell'autore: loli91