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Autore: harresprincess    02/07/2013    4 recensioni
Valerie pensava di farla finita quel giorno. Ma non fu che l'inizio di un'avventura straordinaria, che le insegnò cosa significa amare.
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dal prologo:
A volte ci chiediamo cosa conti veramente nella vita. C'è chi pensa agli amici, ai sogni, all'amore.
Beh prima della mia avventura non credevo a nulla di tutto questo, eccetto l'amicizia. L'unico essere vivente che mi dimostra un pizzico di affetto era Niall, il mio migliore amico dai tempi dell'asilo. E lui era così bello, coi suoi capelli biondi e gli occhi dell'azzurro più limpido che si fosse mai visto. Avevo preso in considerazione qualche volta l'idea di essere innamorata di lui, ma per abitudine avevo scacciato i pensieri irritanti dalla mia mente. Esatto, l'idea di essere cotta di Niall James Horan mi tormentava, e se mi fossi azzardata ad accennare questo mio dubbio avrei rovinato tutto.
Niente di nuovo, sia chiaro, Valerie Frey rovinava sempre tutto. Sono un disastro che cammina
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Niall..- sussurrai trovandomi di fronte a uno spettacolo meraviglioso. La terra sotto ai nostri piedi si allontanò man mano e la gravità cominciò a mancare. Cercai con lo sguardo Harry, mentre continuavamo a salire senza controllo. Di fronte a noi un prato di un verde brillante, immenso. Il cielo di un colore violetto, quasi rosa, e tanti alberi dalla folta chioma sparsi ovunque. Niall mi strinse di più cercando di aggrapparsi da qualche parte, quando sbucò il riccio dal nulla tirandoci giù. Non capivo come potesse starsene tranquillamente a terra. Per tirarmi giù diede uno strattone che mi fece finire involontariamente fra le sue braccia possenti e Niall, per terra.
-Come fai a mantenere la gravità?- chiesi ancora addosso a lui. In risposta mi diede un fiorellino bianco col centro color albicocca. -Mangialo.- indicò il fiore, poi andò a raccogliere Niall. Lo guardai un attimo, poi lo mangiai tutto in una volta. Il centro sapeva di succo d'arancia, mentre i petali avevano un retrogusto di vaniglia e cioccolato bianco. Mollai l'arbusto dalle foglie smeraldine a cui mi ero aggrappata sentendomi immediatamente più pesante. Guardai all'orizzonte notando che stava sorgendo un pianeta di dimensioni mostruose, dello stesso colore del cielo, forse qualche tonalità più scura. Lo osservai esterrefatta in tutta la sua imponenza, rifugiandomi dietro i due ragazzi. Nulla era certo, nulla era consueto, nulla era convenzionale.
-Meglio andare ora, seguitemi- suggerì il più grande e io mi strinsi a Niall. -Se avete fame l'erba ha un buon sapore- aggiunse poi. Il biondo si chinò e ne prese un paio di fili. -Sa di... caramelle frizzanti- si stupì, invogliandomi a provarla. Era così frizzante che pizzicava la lingua e la gola lasciando una strana sensazione.
Harry si fermò davanti a un albero non più grande degli altri. Sembrò riflettere per qualche attimo, poi fischiò imitando il verso di qualche strano uccello e ricevendo in risposta lo stesso motivetto, proveniente da più lontano. Pochi attimi dopo sbucò un altro ragazzo appeso a testa in giù che si sorreggeva con le sole gambe da un ramo dell'albero. Me lo ritrovai di fronte e, spaventato di vedermi, cadde davanti a me. Mi guardò coi suoi occhi color del mare, si aggiustò il ciuffo castano e diede una pacca amichevole sulla spalla di Harry.
-Louis- disse, porgendomi la mano. -Valerie- la strinsi sorridendo. Era probabilmente il ragazzo più bello che avessi mai visto. Sentii le guance diventarmi calde e probabilmente stavo arrossendo. -Non sei ancora passato dagli altri?- rimproverò il riccio con un sorrisetto divertito. Quest'ultimo scossò la testa prendendo la sua testa in mezzo al braccio e scompigliando i capelli di Louis.
''Gli altri?'' pensai, compiacendomi del fatto che avrei conosciuto qualche altro bel manzo. -Oh, io sono Niall.- si fece avanti porgendo la mano al ragazzo davanti a lui alla quale non si era presentato. L'altro ricambiò la stretta con un sorriso smagliante.
-Ah, non vi ho ancora detto niente. Questa testa di cazzo- disse Harry, sorridendo beffardo sulle ultime tre parole, -è il mio migliore amico nonchè uno dei pochi custodi della chiave per il castello. Ora, c'è parecchia strada da fare ma se annulliamo un po' la gravità sarà come nuotare, quindi meno faticoso.- a quelle parole Louis staccò quattro foglie dall'albero e ne mangiò una, lasciando le altre per noi. Mi sentivo come Alice nel paese delle meraviglie, che prima di poter entrare nel paese vero e proprio dovette bere due o tre volte la pozione per rimpicciolirsi e ingrandirsi. Pochi minuti dopo aver ingerito la foglia mi sentii leggera e cominciai a fluttuare nell'aria, senza però salire come prima. Mi mantenevo a circa un metro da terra, cercando di muovermi senza controllo per non salire, ne scendere. -Posso?- mi chiese Louis, e lo guardai stranita mentre mi prendeva delicatamente le braccia da dietro aiutandomi a muovermi. Fu facile imparare, anche se preferii restargli accanto ancora per un po'. Harry intanto faceva lo stesso con Niall, con meno grazia e delicatezza. Una volta che noi due 'novellini' riuscimmo a stabilizzarci decentemente cominciammo ad avanzare verso una meta che probabilmente solo gli altri due conoscevano. Era divertente vederli bisticciare come due bambini piccoli mentre decidevano quale fosse la via più breve e sicura da prendere. Intanto in mezzo agli alberi si rese visibile un piccolo corso d'acqua che stava per incrociare la nostra traiettoria. Era di un colore indefinito, quasi argenteo, con mille sfumature diverse; tutto di quel posto era di una bellezza mozzafiato. Louis mi sorrise, poi -Posso farti provare una cosa?- ammiccò. Decisi di fidarmi. -Non ti muovere, tranquilla- mi prese per i fianchi scendendo dolcemente verso il fiumiciattolo. Ero immobile sotto la sua presa, se mi avesse lasciato sarei probabilmente precipitata. Allungai la mano verso l'acqua, e in quel momento lui prese velocità mantenendo costante la distanza dal suolo. Mi avvicinai di qualche centimetro e toccai il liquido scintillante lasciando una scia spettacolare dietro di noi. A un certo punto di fronte a noi si alzarono dei piccoli schizzetti d'acqua facendo smuovere tutto il ruscello che via via si stava ingrandendo. Louis a quel punto riprese un po' di quota tornando dietro a Harry. -Bello vero?- chiese, io annuii ancora ammaliata da tutto quello che mi circondava. Stavamo seguendo la rotta del fiumiciattolo, e diventai dubbiosa riguardo quello che ci aspettava più avanti
A un certo punto notai che stavamo cominciando a scendere lentamente: dopo un paio d'ore l'effetto delle foglie stava svanendo. La discesa si velocizzò presto, spaventandomi un po'. -Harry...- mormorai aggrappandomi a lui che sorrise tenendomi con fare protettivo e aiutandomi a scendere. Atterrai vicino a Niall che era inspiegabilmente riuscito a scendere da solo senza rompersi tutte le ossa fino all'ultima falange del dito mignolo.
-Allora, ora dobbiamo velocemente cercare un riparo per la notte. Quando fa buio tutto tutto gela all'improvviso ed è meglio non trovarsi all'aperto.- spiegò Harry guardandosi intorno. Cominciammo a camminare in cerca di una grotta, decisamente difficile da trovare siccome ci trovavamo su un altopiano. Le tenebre intanto stavano lentamente salendo dall'orizzonte e la temperatura stava calando percettibilmente. Louis si tolse il giacchetto di jeans che indossava restando con la maglietta, per metterlo sulle mie spalle. Cominciai a tremare rifugiandomi fra le sue braccia.
-Ok, niente panico. C'è troppo poco tempo e qua in giro non c'è nessun posto, perciò mettiamoci vicino a un albero. Di solito li ci sono un paio di gradi in più.- disse il castano dirigendosi verso a un albero enorme simile a un baobab che aveva assunto un aspetto magico, avendo tutte le foglie ricoperte di brina azzurrina. Eravamo ancora piuttosto lontani e il freddo ci stava lentamente sopraffando. Lo strinsi, mentre mi stavo lentamente indebolendo. Niall si teneva a Harry, che aveva i capelli e i vestiti ricoperti di piccoli cristalli di ghiaccio.
Quando finalmente arrivammo sotto l'albero mi accoccolai sul terriccio tiepido aspettandomi che uno dei tre mi cingesse le spalle per tenermi calda. Louis si mise di fronte a me guardandomi coi suoi occhi di diamante, e Niall fece aderire il suo corpo al mio da dietro dandomi subito una sensazione di caldo confortevole. -Ok, ora stringetevi un po', l'importante è che voi due stiate bene. Dovete arrivare sani e salvi.- disse Harry indicando me e il biondo prima di mettersi dietro a quest'ultimo. Mi addormentai presto, un po' per la stanchezza, un po' per la sensazione confortevole che il corpo del mio migliore amico mi dava.
Quella mattina mi svegliai in piena forma, come se la notte prima non fosse mai passata e non avessi mai sentito quel freddo. -Buongiorno signorina- scherzò sull'ultima parola il riccio, con un sorriso brillante. -Dormito bene?- aggiunse Niall. A quel punto persi il lume della ragione e risposi d'istinto. -Fra le tue braccia, si.- sussurrai dolcemente. Il biondo arrossi, mentre gli altri due ragazzi si guardarono facendo un ''ooooh'' di sorpresa, e ridacchiando come due cretini. Mi affrettai a mettermi la mano davanti alla bocca pentendomi delle parole che vi erano appena uscite. -Coraggio piccioncini, andiamo a farci un bagno giù al fiume- propose Harry procedendo con passo svelto e sicuro.
Quando arrivammo quest'ultimo si tolse subito con nonchalance la maglietta e i jeans mostrando un fisico perfettamente scolpito. -Hey, come fai a rimanere in boxer con così tanta indifferenza se hai davanti una signorina?- dissi scherzosa, ironizzando sul modo di chiamarmi che ha usato prima. -Hai ragione. Spogliati!- mi colse di sorpresa lasciandomi un po' indignata. Lo fulminai con lo sguardo, poi rise con quella sua aria scherzosa da bambino. Niall si spogliò a sua volta, buttandosi in acqua con la grazia di un cammello. -Coraggio! Se non ti spogli ti butto in acqua vestita- fece Louis togliendosi la maglietta.
''Ah, ma in che bel posto sono finita''
Cominciai a sfilarmi gli indumenti con riluttanza restando in bianceria intima e calandomi nell'acqua brillante del ruscello.


AAAAAAAAAAAAAAAAAAAZVEGNAAAAAAAAAAAAAA
''And we dance all night to the best song ever!''
VI PREGO DATEMI QUEL SINGOLO E NESSUNO MORIRA'.
salve a tutti, people. due cose: 1. questo capitolo mi piace abbastanza, che ne dite? Finalmente la nostra Valerie conosce l'altro protagonista della storia, Louis, della quale si innamorerà
forse questo non dovevo dirlo. ups.
2. devo ringraziare di cuore chi recensisce questa fanfiction, quindi passiamo ai saluti.
JustaFrien
horansipod
_xhugmemalix (la mia Silvia, quanto ti voglio bene, patata.)
Wearefriends
Sofy46
WilliamShare (che è stata così gentile da pubblicizzarmi, quindi farò lo stesso sotto. Ah, grazie per le recensioni gentilissime)
Vi consiglio vivamente di passare da Everything has changed di horansipod e mi raccomando, passate da Obsidian di WilliamShare. A me personalmente piacciono da morire.
Ora vi lascio, un bacione, recensite e fatemi sapere se vi è piaciuto questo capitolo!
  
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