Oggi:23 Giugno 2012. 19:37pm                                                                          
Tornammo a casa verso le sette dopo quella strana mattinata. Trovai mia madre ad aspettarci sul divano e che sbottò con un «Com’è andata la giornata?» Io non le diedi conto all’inizio ed andai di filato in camera e da lì la risposi, mentre Valentina e Carmela le hanno detto all’unisono che era stata una giornata magnifica. «Bene, mà. Ci siamo divertiti un casino e l’acqua era stupenda.» Dissi mentre pensavo ancora a cosa era successo qualche ora prima e a quello che sarebbe successo appena l’avrei detto a Bill. Mi spogliai in fretta e dissi alle ragazze di aspettarmi in camera mentre mi andai a fare una doccia per togliermi la salsedine di dosso. Amavo stare sotto la doccia, quelle piccole gocce d’acqua che mi solleticavano il corpo e mi facevano sentire pulita e profumata, volevo rimanere per sempre la sotto così non avrei dovuto dire niente a Bill. «Sam, ti muovi che ci vogliamo fare anche noi la doccia?» Urlò Valentina «Ok,mi finisco di sciacquare ed esco». Finii di farmi la doccia e uscii dalla cabina in fretta, meglio non fare arrabbiare Valentina. Mi misi attorno al busto uno degli asciugamani e un altro lo strofinai sui capelli per togliere quel po’ d’acqua che c’era rimasto sopra, mi misi l’intimo e uscii dal bagno per poi dirigermi verso la mia camera per vestirmi in fretta ed andare poi in soggiorno. Mentre mi sedevo sul divano sentii una voce familiare chiamarmi … Bill era lì, cercai di resistere e di non addormentarmi ma era più forte di me e crollai «Piccola» Sentii due braccia stringermi i fianchi da dietro per poi girarmi e due labbra premere contro le mie appena mi girai, di istinto, avvolsi le mie braccia attorno a Bill premendolo più forte contro di me. Piano, piano il mio corpo entrò in contatto con il muro che avevo alle mie spalle fino a quando con forza Bill mi prese in braccio facendo avvolgere le mie gambe attorno alla sua vita, tenevo il suo volto perfetto tra i palmi delle mie mani e gli stringevo i capelli tra le mie dita, una cosa che lo faceva impazzire, lui con una delicatezza che contrastava la forza di prima, si sedette sul mio letto stringendomi ancora più forte e spingendomi contro lui. In qualche modo mi costrinse a strusciarmi contro di lui e iniziai a gemere, Bill tolse le sue labbra da sopra le mie e iniziò a baciarmi il collo, gli tirai i capelli in modo nervoso lui alzò lo sguardo per guardarmi negli occhi ma non riuscivo a guardarlo e pensai che dovevamo smetterla perché gli dovevo dire una quella cosa. «Bill, fermati un secondo per favore» Gemetti «Non posso fermarmi ora» Sussurrò contro il mio collo «Invece devi» Lo allontanai, per quanto mi pesasse, e mi tolsi da sopra di lui sedendomi accanto «Ti devo dire una cosa importante, oggi è successo un casino.» Lui mi guardò alzando il sopraciglio cosa che amavo ma che in quel mi dava fastidio. «Non te l’ho detto prima perché mi hai colto di sprovvista e ci siamo lasciati prendere dalla passione ..» Fece un sorrisetto malizioso leccandosi prima le labbra per poi avvolgermi un braccio attorno alla vita per spingermi contro di lui e lasciarmi alcuni piccoli baci sul collo prima che io lo allontanassi. «Comunque, prima che arrivassi tu, io ero e sono innamorata di un ragazzo da nove anni e oggi è successo che quel ragazzo mi ha baciato …» Bill m’interrupe «Woa, woa, ti ha baciata?» Annuii «Ma tu, naturalmente, gli hai detto che già sei impegnata, vero?» Distolsi lo sguardo «Non glie l’hai detto?» «Beh, certo non posso dirgli che sono impegnata con l’anima di Bill Kaulitz?» Ogni mia parola era piena di sarcasmo. «No, certo che no, ma potevi inventarti qualche scusa» Alzai gli occhi al cielo «No, perché anche se tu sei mio, ora, lui lo amo ancora. Devo metabolizzare ancora il fatto che sono impegnata con te, ma credo che per ora se mi vedo con qualcuno nella vita reale in modo che gli altri non pensino che io sia strana rigettando Alex. Ti prometto che non ci farò niente, solo baci, me lo devi e come se io volessi che tu devi venire qua perché non voglio a Natalie che ti gira attorno» Bill a quella accusa si stette zitto e abbasso lo sguardo per poi rialzarlo per guardarmi di nuovo negli occhi, mi soffio un bacio sulle labbra per poi annuire «Ok, ma promettimi che farai la brava» Sorrisi abbracciandolo, e dandogli un sacco di baci. «Te lo giuro» Che posso farci, lo amo troppo. Bill se ne andò poco dopo stampandomi un bacio sulle labbra e subito dopo una voce familiare mi sveglio. «Samà, svegliati dobbiamo uscire» Mi alzai di scatto, si erano fatte le nove, presi la borsa ed urlai «Andiamo»             
Mio cugino ci aspettava in piazza, con Alex e gli altri. Mi venne naturale correre tra le sue braccia, lui mi accolse stringendomi forte. «Stasera sei bellissima» Mi sussurrò prima di prendermi con le punte delle dita il mento per mettermi faccia a faccia con lui e baciarmi. Le farfalle riempirono il mio stomaco facendomi girare in qualche modo la testa. «Allora è ufficiale?» Ci chiese mio cugino. «Cosa?» Urlai. «Che state insieme» Arrossii ed Alex rispose vedendo il mio disaggio «Credo di si» sorrise.
 Oggi:24 Giugno 2012. 10:00pm 
Ieri sera è stato ufficializzato il mio fidanzamento con Alex, lui è super mega felice io si e no, penso un po’ a Bill ed alla sua reazione quando lo saprà.                             
 Alla fine questa ”relazione“ ,se si può chiamare, tale è diventata una cosa anormale … Io li amo entrambi e sto male per entrambi vorrei rendere felice uno ma faccio arrabbiare l’altro, perché di certo non potevo dire ad Alex che non posso stare con lui perché sono impegnata con l’anima di Bill, certo ,forse essendo un ragazzo anche lui saprà il fatto delle anime, ma non credo visto che non ha ancora fatto 16 anni(infatti le anime escono solo a quella età), ma lo stesso lo deluderei, visto che lui sa che mi piace da un bel po’ di anni. Lo so che è strano da dire, ma spero che questa mia relazione con Alex duri poco e spero che entrambi ne usciremmo da buoni amici.                                                                                                       Però nel frattempo godo un po’ a sapere che tra un anno, tutte le persone che conosco sapranno che io e Bill stiamo insieme, credo che rimarranno scandalizzati, e anche che mia cugina starà con Tom, credo che appena le altre alien scopriranno, inoltre, che siamo cugine andranno su tutte le furie, forse crederanno anche che sia una cosa passeggera, ma a quanto mi ha detto Bill, chi si innamora così è destinato a rimanere legato a quella persona per sempre, speriamo.                                                                                           
 Comunque, stasera riuscirò con Alex, Vale uscirà con mio cugino e Carmela con Nial, spero che andrà tutto bene tra di loro. A quando sembra Riccardo è innamorato di Vale e Nial e Carmela sembra che faccino sul serio, al meno lo spero, Nial non ha una buona nominata, se le voci in giro sono vere, Nial se la dovrà vedere con me se le farà del male. Comunque chiederò ad Alex di dirmi qualche cosa sul suo conto.       
«Sam!!» Una voce mi risvegliò dai miei pensieri, mia madre. «È domenica,volete uscire? Di certo non potete stare chiuse qui dentro anche la mattina!!» Esclamò lasciandomi senza possibilità di ribadire. «Ok, ora sveglio le altre.»   Mi misi a scuotere le ragazze fino a farle cadere dal letto e urlai «Forza, su, dobbiamo uscire!»              
Ci vestimmo in fretta e uscimmo. La piazza, come ogni domenica, era piena di ragazzi e dei vecchietti che giocano a carte di fronte ai bar. «Ei, buon giorno!»  Delle mani mi avvolsero i fianchi e mi girarono, qualcuno premette le labbra contro le mie. «Buon giorno, Alex!» Quel ragazzo mi faceva impazzire con i suoi modi di fare, mi faceva sempre sobbalzare ogni volta che mi baciava. «Buon giorno anche a voi!» Salutai con un gesto Riccardo e Nial, che intanto si erano avvicinati alle loro ragazze e gli stavano dando il buon giorno. «Andiamo in piazzetta?» Propose Valentina. Tutti annuirono e scendemmo giù, Eravamo ognuna vicino al proprio ragazzo, chi si teneva per mano, chi sotto braccio. Quando arrivammo giù c’erano dei ragazzi in piazzetta e ci guardarono ed a un certo punto uno di loro si alzò «Udite,udite, Samanta ed Alex stanno insieme!» Tutti gli altri iniziarono a fischiare ed ad urlare, io arrossii e mi resi conto che anche Alex lo era, rise e ci andammo a sedere tutti insieme sulle scalinate.                             
Per il resto la mattina continuo tranquillamente senza sorprese …