Capitolo 2 
«Io non sto’ scherzando»
«Come,non stai scherzando,che significa?»
«niente,su non fare caso a quello che ti ho detto,sono solo uno stupido. »
«Parla Styles … o mi arrabbio eh … »
«Mah … no,non è niente e solo una stupidata.»
«Beh … se lo dici tu »
«Che ne dice questa signorina se la accompagno a casa»
«No,grazie,non c’è bisogno,non ti devi disturbare,sai.»
«Quale disturbo per la mi … » e poi si interruppe ….
*mi prese per un braccio,e così facemmo tutta la strada verso casa mia*
Suonammo,il campanello di casa mia,ad aprire fu mia madre,che inizialmente rimase a fissare me e Styles alla porta,poi disse : «Ciao … ma quello è Harry Styles,davvero lui »
«Si,mamma è proprio lui,mantieni la calma eh … e non dargli fastidio … ora deve andare»
«Salve Signora …. »
«Se vuoi fermarti per cena ci farebbe piacere … »
«No,mamma non può rimanere,ha da fare.»
«Su Harry rimani per cena.»
«Se proprio,proprio va bene,basta che a sua figlia vada bene.»
«Eh … va beh …» * con aria non molto decisa * 

Intanto io e mia mamma preparavamo la tavola,mentre Styles,aspettava seduto su divano del salotto. … e dovevo subire l’ interrogatorio di mia madre che mi chiedeva come avessi conosciuto Harry … cose cosi,e quando tutto FINALMENTE fu pronto ci sedemmo a tavola per mangiare.

Ad un certo punto *drin drin* suona il cellulare di mia mamma … dal espressione non doveva essere una cosa molto felice.
«Mamma,che è successo.»
«Niente tesoro,dopo ti spiego.»
«No,mamma,ora.»
«Devo tornare in Italia per lavoro,mi dispiace.»
«Beh … ma io rimango qui vero e dai ?»
«Lei rimane qui vero?» disse Styles con una voce preoccupata.
«No,lei ritorna in Italia con me,altrimenti chi si prenderà cura di le?»
«Io,mi prenderò cura di sua figlia.» disse Harry.
«Tu?» dissi strana.
«si,io … che c’è non vuoi?,preferisci tornare in Italia.»
«Mamma allora,si prenderà cura lui di me,io voglio rimanere qui,per favore» * occhi dolci * 
«Va bene,dai se c’è un ragazzo come lui dolce e premuroso per me va bene,mi fido.»
«Grazie mamma,mi mancherai.»
*Harry,mi si avvicinò e mi strinse a se,in un affettuoso e dolce abbraccio * 
«Che teneri che siete,non è che tra voi c’è del tenero» disse mia mamma per scherzare.
«Nient’ affatto» dissi io con aria fredda.
«Non mi dispiacerebbe essere …