How Do
Magazine
Capitolo 1:
Come fare…
Sharpay sbuffò leggermente, facendo roteare la bic
blu con una mano, mentre con l’altra teneva il cellulare accostato al proprio
orecchio sinistro. Portava capelli biondi lunghi fino a metà schiena, lisci.
Gli occhi erano color caramello e aveva all’incirca vent’anni.
Taylor, nella scrivania opposta separata da un
pannello bianco, la guardò apprensiva mangiucchiandosi un’unghia. Anche lei
aveva vent’anni, anche se aveva gli occhi nocciola e i capelli castani fino
alle spalle in un baschetto.
Sharpay riattaccò.
-Niente da fare. Non vuole rispondere.- sospirò.
-Ragazze, riunione di staff tra quindici minuti!- le
comunicò una ragazza dai capelli rossi e i tratti orientali.
-Olivia la massacrerà se non viene alla riunione mensile.-
Sharpay si alzò dalla scrivania afferrando la borsa, -Vado a prenderla. Vai a
prendere dei caffé!-
-In bocca al lupo!- le urlò dietro Taylor prendendo i
soldi per andare a comperare tre caffé nel bar all’angolo.
Sharpay si mosse velocemente per la redazione di
Composure Magazine, afferrando in fretta dei jeans bianchi dagli appendini che
trasportava una collega di lavoro.
Qualche minuto dopo era già alla porta di un
appartamento. Bussò un paio di volte.
Una ragazza dai corti boccoli castani e un paio di
occhi verde smeraldo le aprì in pigiama, comunicandole con lo sguardo lucido
una nottata passata in bianco a piangere per colpa di un cretino.
-Buongiorno, stellina.- le sorrise abbracciandola.
Kelsi ricambiò l’abbraccio. La fece accomodare
nell’appartamento e si buttò sopra il letto sfatto, immergendo la testa sotto
il cuscino non appena Sharpay aprì le tende delle finestre, facendo entrare i
raggi del sole così da illuminare l’appartamento dell’amica.
-Kelsi, non puoi stare chiusa qui per sempre!- le
ricordò porgendole i jeans, -Mettiteli. Sono di Dolce e Gabbana. I tuoi
preferiti.-
Kelsi sorrise, afferrando i jeans e andando verso il
bagno.
Scesero dal taxi cinque minuti dopo. Subito Taylor
venne loro incontro con i caffé.
-Ciao, Kelsi.- le sorrise dandole la prima tazza di
cartone.
-Non ne voglio parlare, ok?-
-Ok. Non ti preoccupare.-
Taylor e Sharpay fecero qualche passo, ma si
guardarono esasperate notando che Kelsi si era fermata.
-Ma dannazione! Perché deve sempre finire così?-
domandò afferrando un fazzoletto e muovendosi insieme a loro verso l’entrata
della redazione di Composure.
-Vi frequentavate da soltanto una settimana e mezza,
tesoro.- le ricordò Sharpay mentre salivano le scale dirette verso l’ufficio
della direttrice, -Non puoi esserti innamorata in così poco tempo.-
-Dieci giorni, Sharpay.- Kelsi sorrise tristemente,
-I più bei dieci giorni della mia vita.-
Entrarono nell’ufficio e vi trovarono tutte le
colleghe che erano già sedute.
Olivia Grand, la direttrice della rivista, entrò nell’ufficio
sorridendo. Portava corti capelli biondi, due occhi azzurri e vestiva sempre
molto eccentrica.
-Buongiorno, ragazze.-
-Buongiorno, Olivia.- salutarono in coro.
-Ok. Cosa ci propone la tua rubrica, Daisy?- domandò
alla ragazza orientale che aveva comunicato l’orario della riunione a Sharpay e
Taylor.
-Bene. Il pezzo sugli esercizi settimanali per
rassodare i glutei sarà pronto entro un paio di giorni.- trillò Daisy
appuntandosi qualcosa su un quaderno ad anelli.
Sharpay roteò gli occhi. Non le era mai andata a
genio Daisy.
-Sharpay! Cosa ci propone la tua rubrica Come fare…?- le domandò Olivia con gli
occhi che le brillavano.
Sharpay era la sua preferita.
-A dire il vero non ho ancora lavorato ad un pezzo
specifico.-
-Beh… meglio che trovi un’idea!- ribatté Olivia
notando solo in quel momento le lacrime di Kelsi, -Tesoro, cosa ti è successo?-
-Io… ecco…- balbettò Kelsi guardando le colleghe
imbarazzata.
-E’ appena stata mollata.- rispose Taylor togliendola
dall’impiccio di rispondere.
-Oh, mi dispiace! Ma com’è successo?-
-Diciamo che non so ancora come comportarmi con gli
uomini. Tutto qui.- rispose Kelsi sorridendo timidamente.
-Facciamo tutti dei piccoli errori. Scrivici un
pezzo.-
-Non userò la mia vita privata per scrivere un
articolo!- ribatté scandalizzata Kelsi.
-Lo faccio io!- alzò una mano Sharpay, -Mi è venuta
in mente una cosa. Ogni donna fa dei piccoli errori, che spesso la portano a
rinunciare ad un rapporto. Potrei iniziare ad uscire con un ragazzo… e vedere
quali sono gli errori più comuni.-
-Facendolo disperare.- concluse Olivia con occhi
sognanti, -Come farsi lasciare in dieci giorni… Sì! Parti!-
Dieci giorni.
Sharpay sorrise e Kelsi la ringraziò con lo sguardo,
mentre Taylor le faceva segno di Ok con la mano destra.
Ora doveva solo trovare un ragazzo da far impazzire,
fino a lasciarla.
*-*-*-*-*
Troy Bolton.
Ventun anni. Fan incallito dei Red Hox, dato che al
liceo era stato capitano della squadra di basket. E soprattutto un gran Don
Giovanni.
Aveva i capelli biondo cenere, due occhi azzurri e un
futuro assicurato nella pubblicità. Era infatti uno dei più bravi giornalisti
di un mensile per uomini. Sport And Other Magazine.
I suoi amici erano sempre accanto a lui.
Anche in quel momento. Quando c’era stata la riunione
mensile per decidere gli argomenti da trattare.
Il suo capo, il signor David Copeghery, era molto
severo, ma anche un suo fan. Troy era il suo ragazzo Come fare.
Quel giorno Troy era passato a prendere Jason, uno
dei suoi amici. Aveva mollato una ragazza conosciuta ad una festa e con cui
aveva avuto un rapporto per circa dieci giorni. A dire il vero pensava che lei
non fosse innamorata, dato che era sempre rossa in viso quando lui esprimeva i
propri sentimenti.
Lo stesso Jason stava seduto su una poltrona
dell’ufficio del capo, scompigliandosi i capelli neri e osservando con gli
occhi neri sbarrati Troy. Accanto a lui c’era Ryan, un ragazzo dai capelli
biondi corti e due occhi azzurri. Poi seduto per terra attaccato al divano
c’era un ragazzo dai capelli ricci e due occhi nocciola favolosi. Era Chad.
C’era invece una ragazza mora seduta sul divano
opposto accanto a Troy. Aveva i tratti del viso latini e osservava abbastanza
scettica, ma al contempo divertita, il suo migliore amico.
Si chiamava Gabriella ed era la segretaria personale
del capo. Una specie di guida in quel giornale. Solo lei aveva sempre un
consiglio giusto per tutti.
-Vuoi usare la mia vita privata per scrivere un
pezzo?- domandò Jason ponendo fine al chiacchiericcio causato dai colleghi di
lavoro.
-Beh, sì.- scosse le spalle Troy, -Farò innamorare
una ragazza di me, facendo tutto ciò che potrebbe piacerle. Le mosse con le
donne sono poche, ma semplici. Non c’è da preoccuparsi. E così nessun altro
ficcanaserà nella tua vita privata.-
-Ci sto. Se ci riesci ti guadagni la promozione a
direttore del giornale, visto che andrò in pensione fra esattamente dieci
giorni.-
-Come farsi amare in dieci giorni.- sorrise Gabriella
prendendo appunti, -Buona fortuna, socio.-
Troy le sorrise.
La sua migliore amica era troppo speciale. Erano
stati insieme ai tempi del liceo, ma poi si erano lasciati di comune accordo.
Era da un paio di anni che Gabriella stava con Ryan.
-Sono sempre fortunato, socia.- le fece notare
ammiccando in direzione di una segretaria fuori dall’ufficio.
Gabriella inclinò leggermente la testa, con fare
critico osservò la ragazza ridere stupidamente e mandare un bacio con la mano a
Troy.
-Oh, ci credo.- disse ritornando dritta con la testa
mora, -Ma secondo me tu non sapresti far innamorare una ragazza. Non ne sei
capace.-
-Ah, no?-
-No.- confermò Gabriella sorridendogli apertamente, -Per
te il concetto di Amore è una sorta di similitudine con il sesso e con il fare
lo spaccone con delle ragazzine sceme. Tu non sai cos’è l’amore.- si alzò dal
divano e andrò dritta verso la porta dell’ufficio, -Te lo ridico, Troy. Buona
fortuna. Ne avrai bisogno.- disse prima di aprire la porta ed uscire
dall’ufficio.
Quando lei se ne andava voleva dire che la riunione
era conclusa. Avrebbe dovuto avere lei il posto di direttrice in quel Magazine.
Ma evidentemente il signor Copeghery non era d’accordo.
Troy rimase fermo sul divano. I colleghi erano già
usciti e gli amici gli si avvicinarono cautamente.
-Ehi, tutto bene?- gli domandò Chad.
Troy annuì velocemente con la testa.
Aveva imparato con gli anni che Gabriella avesse
sempre ragione in tutto.
Sperò che per la prima volta si sbagliasse.
Dieci giorni.
Ora doveva solo trovare una ragazza e farla
innamorare pazzamente di lui.
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Una nuova long-ficcy. È tratta dal film Come farsi lasciare in dieci giorni. È
stupendo e quindi ho voluto dedicargli una fanfiction in ambito di HSM.
Grazie per aver anche solo letto. Fatemi sapere che
ve ne pare.
Bacini
By
Titty90 ^^