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Autore: Keita    09/07/2013    0 recensioni
Chi avrebbe mai pensato che le loro vite venissero travolte fino a questo punto. Finalmente Shizuo pensava di aver risolto il suo più grande problema, Izaya, ma a quanto pare si sbagliava...e di grosso pure. Ora erano costretti a dover lavorare insieme, in pratica le giornate era con lui che doveva passarle. Ma...la realtà era ormai totalmente diversa da ciò che era sempre stata. Riusciranno a non ammazzarsi? E se piuttosto nascesse qualche legame inaspettato? Beh..lo scopriremo solo leggendo.
Genere: Commedia, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Izaya Orihara, Nuovo personaggio, Shizuo Heiwajima | Coppie: Izaya/Shizuo
Note: AU, Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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1-EpuntoE-
 
-Quest'oggi, cari presenti, abbiamo l'onore di festeggiare un importante avvenimento. La nostra compagnia assorbe un'altro nome di rilievo sotto la propria ala. Siamo felici di annunciare ufficialmente che l Epuntoe entra a far parte della nostra catena. Insieme lavoreremo duramente per continuare ad espanderci e soddisfare a pieno tutte le esigenze di ogni singolo cittadino di New Tok al fine di rendere più felici e semplici le vostre giornate..
 Dagli altoparlanti rimbombavano ancora le parole del discorso di uno dei portavoce durante la nuova conferenza quasi improvvisata, ma come al solito non mancava assistere ad un fiume di persone che si riunivano nella sala-conferenze. L UGD era forse la compagnia più importante e di rilievo e a poco a poco stava assorbendo tutte le piccole aziende. Si occupava praticamente di ogni campo: dalla fabricazione e distribuzione di ventagli o mascherine fino alla ricerca tecnologica e scientifica compreso il costruire protesi bioniche. L'intera Nazione, e non solo, usufruiva dei loro prodotti e servizi. Tutti li volevano. A capo di questa vi erano due soci in affari, apparentemente non avreste mai detto che due come loro avrebbero mai potuto fondare un impero del genere eppure...
 
Un tonfo improvviso fece sobbalzare uno dei bodyguard che assisteva da dietro le quinte, per fortuna il caos delle persone coprì un po' quel rumore inappropriato proveniente dal retro. La conferenza era ormai finita e tutti si stavano rilassando tra chiacchiere musica e le prelibatezze che offriva loro il buffet. 
-IIIIIIZAAAAAYAAAAAAKUUUUUUNNN!!!! 
Noa Akamura malgrado il vociare e la musica riuscì a sentire quell urlo per lui fin troppo familiare
-Spero il buffet sia di vostro gradimento. Chiedo scusa, ora debbo allontanarmi per un po'- sorrise educatamente e congedatosi si affrettò a raggiungere la sua socia 
-Keeeiikoochaaan!! E' successo di nuovo! 
Keiko Watanabe e Noa Akamura erano i due fondatori dell'UGD. Ma questa è un'informazione riservata e non a tutti è dato saperlo. Keiko era una ragazza di piccola statura dai capelli scuri e lunghi e gli occhi dolci e profondi con una passione innata per il mondo dei Cosplay, di fatti ne aveva ormai una collezione tutta sua poiché appena finito uno era già  pronta a prepararne un altro nuovo. Noa, anche lui non vantava un'imponente statura anzi, era piuttosto gracile fisicamente e non troppo alto con i suoi capelli scuri e gli occhi dal colore indefinibile. Adorava l'arte e la decorazione del corpo, portava dei piercing ai lati del labbro inferiore. Si era trasferito li, a casa del padre, in seguito al secondo matrimonio della madre che viveva in Europa con la sua nuova famiglia.  
 
-Shizuchan! Non è questo il modo di comportarsi quando ci sono degli ospiti.- Keiko poteva essere anche bassina ma sapeva bene come tenere a bada il suo Muso. Shizuo Heiwajima, che come al solito voleva uccidere Izaya Orihara, il quale si divertiva fin troppo ad istigarlo, riusciva a prendere ordini soltanto dalla sua Keiko. Lo stesso succedeva ad Izaya che dipendeva soltanto dalle parole di Noa. 
Izaya e Shizuo erano dei Musi, ciò li legava profondamente ai loro due padroni e a questo non c'era fine ne rimedio. Un Muso non può fare a meno di rispettare il volere del suo padrone ed è per questo costretto ad eseguire ogni suo ordine, inoltre, però, il diventare Muso comportava l'acquisizione di poteri straordinari e avevano l'obbligo di difendere sempre e in ogni occasione i loro padroni.
-Chiedo scusa Keikochan.
Noa era interdetto e un po' rassegnato dal comportamento di Izaya -Izaya, so che per te è fin troppo irresistibile provocare Shizuo ma te ne sarei grato se riservassi questo trattamento a quando non ci sono ospiti almeno. Sappiamo quanto per Shizuchan sia difficile controllare la rabbia soprattutto per colpa tua. 
-Rimanderò a dopo il divertimento.- sorrise divertito al suo caro Shizuo che non potè fare a meno di rispondere con un ringhio.
Noa li ammonì con uno sguardo -Credo sia arrivato il momento per noi di andare. Izaya prepara l'auto. Keikochan, vieni anche tu?.
-Si volentieri. Ci siamo trattenuti anche troppo. Shizuchan per favore, prendi le mie cose, ora torniamo insieme a Noachan e Izayachan.
 
-Keikochan sono già  stanco di questi festeggiamenti.
Noa si diresse verso il divano nero in pelle seguito dalla sua amica mentre sorseggiava del tè verde con ghiaccio dalla cannuccia. Finalmente potevano approfittarne un po' per rilassarsi. Era stata una giornata molto stressante. Nella stanza c'era una grande scrivania in vetro rinforzato con tutti utensili e aggeggi tecnologici, una parete interna della stanza era coperta da scaffali pieni zeppi di libri ordinati alfabeticamente per il nome dell'autore, l'altra parete adiacente alla porta aveva uno scaffale uguale ma pieno di manga ordinati in sezioni per ogni genere. I muri erano dipinti di bianco in contrasto con un parquet scuro che ricopriva tutto il pavimento della stanza,una porta scorrevole poco visibile portava nel bagno dotato anche di una vasca idromassaggio. Agli angoli della stanza principale si potevano trovare delle piante verdi e alte, qui e la quadri e un televisore  enorme a schermo piatto a cui erano collegate consolle fabbricate dalla stessa UGD. 
Piano piano Keiko si stava addormentando mentre Noa continuava a parlare di quante persone buffe, a suo parere, aveva avuto modo di conoscere dopo la conferenza. Osservava fuori dalla vetrata di quel grattacielo immenso riservato soltanto all UGD. Regalava uno spettacolo che lasciava senza fiato: l'intera cità  illuminata con tutti i suoi edifici dall'aspetto ultramoderno, i fari delle automobili silenziose si muovevano come piccole lucciole che ricoprivano il manto stradale e, ogni tanto, si vedeva sfrecciare la metro sospesa e collegata a binari che attraversavano il cielo di New Tok.
Noa coprì con un plaid la piccola Keiko che ormai dormiva come un sasso, spense le luci, posò il bicchiere e sprofondò di nuovo sul divano finalmente in un sonno profondo.
 
Shizuo era finalmente ritornato al suo appartamento,nello stesso edificio che ospitava i membri della più alta carica dell'UGD. Accesa la luce si privò della giacca e sbottonò la camicia. Si diresse in bagno e lasciò scorrere l'acqua calda nella vasca mentre si concedeva una birra fredda in cucina. A fine giornata, quando ormai il sole era andato via e la notte regnava padrona, adorava restare ad osservare il panorama della città.
-E pensare che ero soltanto un barista come un altro...- diceva tra se e se -..ora la mia vita è totalmente cambiata...a parte per..per..- strinse forte i denti e schiacciò involontariamente la lattina di birra lasciando colare il liquido su tutta la mano -..per quel dannato di Izaya.
I suoi pensieri furono improvvisamente interrotti dal suono del campanello. Chi mai avrebbe potuto disturbarlo a quest'ora? Si pulì velocemente la mano e corse alla porta. Il campanello suonò ancora. Sbirciò dallo schermo che mostrava chi fosse il suo ospite e appena vide di chi si trattava girò gli occhi al cielo e tentò di mantenere la calma, senza emettere nessun tipo di rumore prima o poi se ne sarebbe andato pensando che non ci fosse nessuno, no? 
-Shizuoooo dai avanti apriii non farmi aspettare qui fuori, mi sento solo.
Lo sentiva piagnucolare ma non mosse ciglio.
-Shizuo...ti prego...mi...mi dispiace per oggi...sono venuto a chiederti scusa e a cercare di farmi perdonare...ma..ti prego...non lasciarmi qui fuori...
Izaya sentì la porta aprirsi, la spinse leggermente, entrò e lentamente se la richiuse alle spalle.
-Senti...mi dispiace sul serio per oggi...guarda..ti ho portato i tuoi dolci preferiti.
Sorrise porgendoglieli. Shizuo afferrò il braccio di Izaya e se lo tirò al petto stringendolo forte contro di se. Dal gesto inaspettato, Izaya si irrigidì appena ma si sciolse a sua volta e non potè fare a meno di avvolgerlo tra le braccia.
-Mi..sei..mancato..- Shizuo gli sussurrò all'orecchio prima di sciogliere l'abbraccio. Inevitabilmente Izaya arrossì.
-Devo fare un bagno, ci metto poco. In frigo ho della birra. La tv  sai dov è. 
-E se..venissi..con te..?- gli sorrise malizioso Izaya
-Scordatelo. A tra poco. - Era già  finito il momento tenerezza? 
Izaya si piombò sul divano e iniziò a fare zapping tra i canali televisivi mentre Shizuo era ormai chiuso in bagno. 
Izaya era sempre stato un'amante delle informazioni e i suoi precedenti lo dimostravano. Aveva un'intelletto di spiccato rilievo. Aveva una sua compagnia, raccoglieva informazioni di ogni genere in cambio di somme elevate di denaro ed era anche bravo nel suo lavoro. Venne poi assorbito dall' UGD e, per qualche strano motivo, ormai era diventato un Muso. Era totalmente legato e dipendente dalla volontà  di Noa. Ciò però, fece aumentare considerevolmente le sue capacità  logiche ed intellettuali e non solo..essere Muso gli aveva conferito dei poteri paranormali che ancora lui stesso non conosceva a pieno. Si divertiva a spostare oggetti con la mente, aveva col tempo perfezionato la tecnica e ora riusciva a sfruttarla completamente così, mentre si drogava di informazioni, con la sola forza del pensiero stava infastidendo Shizuo giocando con le manopole dell'acqua. Il solo sentirlo urlare dal bagno lo faceva ridere a crepapelle. Ma il gioco durò poco. Ora non voleva farlo arrabbiare di nuovo. Si alzò  dal divano e preparò una cena veloce con quel po' che sapeva fare in cucina. Preparò la tavola e non appena Shizuo uscì dal bagno la sua collera  si assopì nel vedere il frutto dell'impegno di Izaya. L'unica cosa che lo preoccupava ora, era il dover mangiare quella roba...
-Shizuuuuuchaaan guarda cosa ti ho preparato! Sono stato bravo non credi!? 
-Ehm..si..molto bravo..eheh.- Shizuo tentava di non far trapelare il suo disagio e andò a sedersi a tavola. Osservò che non avevano un'aspetto così  cattivo quindi si fece forza e provò ad assaggiare. Malgrado le sue pessime aspettative, fu assai sorpreso di scoprire che ciò che Izaya aveva preparato era davvero di ottimo gusto. 
-Izaaayaa ma sono buonissimiiii.- ecco Shizuo che stava fangirlando sotto gli occhi increduli di Izaya che non potè fare a meno di ridere per quella inaspettata reazione.
Passarono una serata tranquilla, mangiando e chiacchierando degli avvenimenti della giornata appena trascorsa. Erano assai bizzarri insieme ma allo stesso tempo irresistibili. Passavano dal mettere a rischio reciprocamente la loro vita al chiacchierare amorevolmente e al resistere all'evidente e reciproca attrazione fisica.
Era ormai tardi così Izaya, posato tutto in lavastovoglie, si avvicinò a Shizuo sussurrandogli sulle labbra -Ora..devo proprio andare..altrimenti chi si alza domani..- ridacchiando fece sfiorare le labbra con le sue, le baciò di sfuggita delicatamente e scivolò via fuori dalla porta.
-Domani ci spetta una giornata pesante. Buona notte Shizuchan.- gli sorrise
-Oyasumi Izaya..a domani.
-Soooognaaaamiii!- gli urlò Izaya scappando via e Shizuo richiuse la porta sbattendola e stringendo un po' i denti. Sorrise ripensando alla serata e si diresse finalmente a letto.
   
 
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